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Autore: Denychan    12/03/2011    3 recensioni
Il ragazzo incuriosito decise di avvicinarsi alle sponde del lago ghiacciato e ciò che vide lo lasciò per qualche istante senza parole. Da dove si trovava riusciva a vedere perfettamente una ragazza che, aggraziata e sinuosa, stava pattinando, anzi no, ai suoi occhi stava danzando su quella superficie di ghiaccio compiendo in sequenza piroette, salti e figure pressoché perfette
Sh “chi sarà?”
Primo tentativo di una fanfiction e se siete interessati... buona lettura
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Hinata Hyuuga, Shikamaru Nara
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Naruto Shippuuden
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Era passato diverso tempo da quel loro incontro, Hinata non si era fatta più vedere ne sentire e Shikamaru ormai si era convinto che non si sarebbero più visti per allenarsi, eppure continuava a svegliarsi presto tutte le mattine e ad aspettare davanti al lago, nel parco, sperando di vederla arrivare da un momento all’altro, non riuscendo completamente a rinunciare al fatto che la promessa della Hyuuga fosse sincera.
Anche quel giorno il giovane si era alzato di buona ora e, sotto lo sguardo preoccupato della madre, era uscito diretto al giardino pubblico. Una volta arrivato aveva spazzato via la neve dalla panchina in cui Hinta si era cambiata gli scarponi da pattinaggio e si era accomodato, pronto ad aspettare il presunto e sperato arrivo della ragazza. Dopo circa una mezzoretta per ammazzare il tempo decise di accendersi una sigaretta e, dato che il cielo plumbeo non permetteva di scorgere nuvole distinte l’une dalle altre, si concentrò sulla scia di fumo che produceva la sua cicca. Il parco a quell’ora di mattina era deserto, la maggior parte degli abitanti di Kohona stava svolgendo i propri compiti, c’era chi lavorava, chi studiava a scuola e chi si allenava
Sh “già, c’è chi si allena! E io da quanto tempo è che non mi alleno più come si deve? Facile: da quando ho vendicato il maestro Asuma… dopotutto da quel giorno non mi è stata più affidato una missione che non sia stata di strategia, cioè in cui dovevo usare solo la testa. A che mi serve allenarmi ormai?”
Più Shikamaru pensava e maggiormente il tempo volava, un orologio posto poco lontano da lui, segnava le undici e mezza
Sh “ormai non arriverà neanche oggi. Sarà meglio tornare a casa, incomincio a congelarmi stando così fermo”
Il ragazzo aveva appena oltrepassato l’entrata del parco quando improvvisamente sentì, ovattati dalla neve, dei passi che si stavano avvicinando in tutta rapidità verso la sua direzione così, spinto dalla curiosità e dall’istinto
Sh “e se fosse lei?”
si girò e attese di vedere chi avesse tutta questa fretta.
Dopo una manciata di secondi intravide qualcuno, più precisamente una ragazza girare l’angolo, correre e venirgli incontro: capelli blu notte liberi di ondeggiare al vento, guance normalmente nivee arrossate dal freddo e dalla corsa, occhi perlacei socchiusi a causa dell’aria gelida. Hinata Hyuuga stava correndo da lui
Hi –Shikamaru-kuunn-
Hi “ce l’ho fatta, l’ho raggiunto”
Sh –Hinata ma come… cosa…- il ragazzo proprio non si aspettava di vederla arrivare e tantomeno di percepire una strana sensazione che, al solo scorgerla, si era propagata per tutto il corpo. 
La ragazza raggiunto l’amico, aveva poggiato le mani alle ginocchia e ora stava cercando di recuperare fiato.
Ripreso dalla sorpresa iniziale
Sh –hei tranquilla respira… ma…- guardandola finalmente negli occhi –ma Hinata hai il Byakugan attivato?- domandò stupito
Hi –si anf anf ti spiegherò anf tu-tutto, ma ora anf anf allontaniamoci il più possibile-
Sh –ma perché? Cosa succede Hinata?- ora preoccupato
Hi –ti prego Shikamaru-kun anf anf andiamo… ORA!-
Bastò un suo sguardo per fargli perdere ogni dubbio e prendere una decisioni
Sh –va bene andiamo, conosco un posto che è in mezzo al bosco, un po’ distante dalla città. Potrebbe andare bene?-
Hi –perfetto. Guidami-
La ragazza stava facendo dei respiri profondi per riprendere il controllo della sua respirazione e, ritornata in posizione eretta, era pronta a ripartire quando si sentì cadere all’indietro e mancare la terra sotto i piedi: il giovane con un’abile mossa l’aveva presa in braccio
Hi –ma Shikamaru-kun che f-fai?- chiese tutta rossa per l’imbarazzo
Sh –da come sei agitata immagino che bisogna allontanarci velocemente e tu sei esausta. Ti porto io-
Hi –non ti pr-preoccupare mi sono ripresa, p-posso correre benissimo con le mie gambe e poi ti peso-
Sh –ahahah sei leggerissima e ora… si parte-
Il jonin procedeva ad alta velocità senza risentire minimamente della ragazza che teneva stretta tra le sue braccia
Sh “non mi ero mai reso conto di quanto fosse piccola, sembra così fragile. Se dovessi stringerla più forte ho quasi paura che mi si potrebbe rompere tra le braccia. Ma è anche estremamente forte e caparbia: però che contraddizione. Ma ha ancora il Byagukan attivato!? E mi sembra anche molto concentrata, chissà cosa è successo?
In poco tempo, raggiunsero la radura
Sh –qui va bene?-
La ragazza si guardò intorno
Hi –mi sembra di si, siamo lontani a sufficienza… - il Byagukan venne finalmente rilasciato e i suoi occhi tornarono normali
Ora che si era rilassata Hinata poteva ammirare lo spettacolo che gli si presentava davanti, lo spazio era circolare e delimitato da una schiera di alberi e abeti, la neve che lo ricopriva brillava sotto i timidi raggi del sole di mezzogiorno che riuscivano a superare il manto di nuvole
Hi “wow questo posto è meraviglioso, è anche così romantico”
solo quando formulò quel pensiero si rese conto di trovarsi ancora tra le braccia di Shikamaru. Più rossa che mai, abbassò lo sguardo senza comunque interrompere completamente il contatto visivo dal ragazzo che la stava, per qualche motivo che lei non capiva, osservando intensamente
Hi “non mi ero mai resa conto di quanto fossero decisi e profondi i suoi occhi, potrei annegarci. Cosa mi sta succedendo? Oh Kami se continua a fissarmi così svengo”
Hi –ehm S-Shikamaru-kun ora p-puoi mettermi giù-
Il ragazzo infatti incantato da quelle perle di occhi non si era accorto che stava tenendo ancora la giovane 
Sh –ah si scusa ecco qua. Ehm come stai? Tutto ok? Sei ancora un po’ rossa-
Sh “che figura che ho fatto! Ma era così bello poterla tenere in quel modo, senza contare quegl’occhi, mi ero letteralmente incantato… ma che mi sta succedendo?”
Hi –nono è t-tutto apposto,è s-solo l’aria fredda e anche t… cioè, voglio dire, grazie per avermi portata-
Hi “non pensavo che stare tra le braccia di Shikamaru-kun mi facesse questo effetto, era così… bello… ma a che cosa sto pensando? ok devo riposare di più” arrossì ulteriormente
Sh –e di cosa? Eri stanca e ti ho aiutata ma ora raccontami cosa ti è successo-
Hi –v-va bene. Vieni, se-sediamoci sotto quell’abete, lì non c’è neve-
Raggiunsero le radici sopraelevate dell’albero e Hinata, cercando di accomodarsi come meglio poteva, provava mentalmente a formulare bene il discorso ma il freddo non l’abbandonava fin da quando era scesa dalle braccia dell’amico e ora non riusciva a smettere di tremare, incominciava anche a sentirsi a disagio per questo ma poi Shikamaru, sedutosi accanto a lei, le passò un braccio sopra le spalle mentre imbarazzato guardava dall’altra parte, sfregandosi con la mano libera dietro la testa. La kunoichi era rimasta molto sorpresa da quel gesto ma il calore che l’avvolse la fece tranquillizzare e sorridendogli, arrossendo anche un po’, si appoggiò su di lui. Anche il ragazzo rimase stupito dal suo stesso gesto ma l’aveva vista così indifesa mentre cercava di scaldarsi sfregandosi le braccia che non aveva resisto: un po’ teso e rigido gli aveva circondato le spalle.
All’inizio pensava che la ragazza l’avrebbe scostato dandogli probabilmente dell’approfittato pervertito, invece si era appoggiata a lui e finalmente, sentendosi rilassato, la guardò e con gli occhi le fece capire di essere pronto ad ascoltarla
Hi –è una storia un po’ lunga-
Sh –non ti preoccupare abbiamo tempo. Incomincia dall’inizio-
Hi –ok! Allora…-  e con una strana luce nello sguardo, incominciò il suo racconto
Hi –la mattina seguente  a quando mi hai accompagnata a casa tutto è andata come sempre: mi sono svegliata presto, ho fatto i miei esercizi e poi mi sono allenata con Neji-kun mentre mio padre ci osservava. Quando abbiamo terminato lui si è alzato, ha approvato il nostro lavoro ed è rincasato. Anche Neji-kun mi ha salutato e stava per rientrare ma l’ho fermato e gli ho chiesto se gli dispiaceva se per un giorno non ci allenavamo, dopotutto era giusto che io domandassi prima a lui, no?-
Aspettò un cenno dal ragazzo e quando lo vide annuire continuò
Hi –bhè Neji-kun mi ha risposto che non c’erano problemi, l’unica cosa che mi ha chiesto è che, giustamente, l’avrei dovuto solamente avvertire un po’ in anticipo così si sarebbe potuto organizzare in altro modo, ma mio padre ci ha sentiti, ha spalancato la porta e si è messo ad urlare sul fatto che non dovevo saltare nessun allenamento per andare a bighellonare, allora ho cercato di spiegargli, nei momenti in cui riprendeva fiato tra una frase e l’altra, che non sarei andata in giro ma ad esercitarmi con te. Non avessi mai detto il tuo nome, dopo che ti ho nominato c’è stato un minuto di un silenzio pesantissimo e con una calma glaciale e un tono che non ammetteva repliche mi ha ordinato di non saltare mai un allenamento sia a casa che con il mio team.
Per di più ogni volta che da quel giorno esco di casa c’è qualcuno della casata cadetta che mi segue. Ma ti rendi conto? Mio padre mi fa pedinare. Tuttavia da come si sono mossi e comportati fin’ora credo che non si siano ancora accorti che è dalla prima volta che li ho scoperti. Chissà, forse non hanno ancora capito che sono una ninja anche io-
Sh –mi dispiace che per colpa mia sei praticamente sotto sorveglianza. Ma come hai fatto a scappare e a raggiungermi?-
Hi –oggi Neji-kun è in missione, quindi ho detto che sarei andata da Kurenai sensei per darle una mano e stare un po’ in sua compagnia, essendo all’ultimo mese di gravidanza non esce quasi più per non affaticarsi. Comunque sono uscita e come avevo immaginato a una decina di metri da me avevo il mio controllore che non mi perdeva di vista, allora sono entrata in un bar e lì ho creato subito una mia copia che ho mandato da Kurenai sensei. La cara “guardia del corpo” non si è accorta di niente e l’ha seguita! In fine per essere più sicura ho aspettato una decina di minuti nascosta nel bagno e poi quando sono uscita ho attivato il Byakugan per individuare il tuo chakra, così ti ho trovato e raggiunto. L’ho disattivato solo una volta arrivata qui perché volevo essere certa che non ci fosse nessun Hyuuga nei paraggi che attivando il proprio Byakugan potesse vedermi e raccontare tutto a mio padre-
Sh –ecco perché avevi il fiatone quando sei arrivata, hai sforzato la tua innata per ampliare il campo di visualizzazione su tutta Konoha e distinguere ogni persona in esso. Hinata così mi dispiace ancora di più, non volevo che facessi tutto questo per mantenere quella promessa- disse sinceramente dispiaciuto, sentendo un brivido strano ma piacevole percuoterlo nel momento in cui avevano incrociato i propri occhi, abbassando subito i suoi per vergogna
Commossa da quella vista, la ragazza si avvicinò ulteriormente al giovane jonin e, poggiandogli una mano sulla guancia per fargli alzare lo sguardo su quello di lei, continuò
Hi –e di cosa dovresti essere dispiaciuto? Non mi sono mai sentita così elettrizzata! È la prima volta che disobbedisco in questo modo mio padre. Se mi scoprisse probabilmente sarei in grossissimi guai ma ora come ora lo farei altre cento, mille volte-
Sh “ma guarda un po’ non l’ho mai vista così esaltata e quella luce che ha fatto brillare i suoi occhi durante il racconto e che tuttora li anima è: fierezza... Molto bene”
Sh –bhè allora se sei così carica- disse spostandole la mano con delicatezza, alzandosi e posizionandosi, con un kunai in mano, circa due metri di fronte a lei –fatti sotto Hyuuga-
La kunoichi all’inizio rimase sorpresa da questo cambiamento improvviso dell’amico ma subito dopo si riscosse, si alzò anch’essa ed estrasse due shuriken dal taschino
Hi –accetto la tua sfida Nara, ci sarà da divertirsi-
Sh –non vedo l’ora-
Così incominciò il loro scontro

L’ “allenamento” per un lungo tempo andò avanti tra lanci di shuriken, kunai e corpo a corpo, insomma si basava maggiormente sulla forza fisica e Hinata sapeva perfettamente che non avrebbe resistito a lungo, infatti per quanto si potesse allenare non avrebbe mai potuto eguagliare la potenza di un uomo. Il suo punto forte era l’agilità e questa doveva sfruttare così, dandosi una possente spinta di gambe, fece una serie di rovesciate indietro e con un ultimo flick(1) indietro gli lanciò un kunai colpendo quello dell’avversario e disarmandolo.
Shikamaru che non si aspettava una cosa del genere da parte della ragazza, non poteva far altro che aspettare una sua mossa mentre pensava ad una strategia da poter utilizzare.
Hinata, d’altra parte aveva conquistato quel poco di distanza che le permise di ragionare
Hi “la neve sta diventando un serio problema, mi rallenta i movimenti, me ne devo sbarazzare. Ma come? Ho trovato!”
Hi -Hakkeshō Kaiten(rotazione suprema)-
Sh “ma cos…” una quantità enorme di neve, che precedentemente stava al suolo, lo travolse e se non si fosse spostato in tempo lo avrebbe anche seppellito. Quando la tempesta causata dalla Hyuuga terminò, il jonin decise di uscire dalla protezione che un albero gli aveva offerto
Sh –Hinata perché hai utilizzato quella tecnica? Non ti stavo attaccando-
Hi –lo so Shikamaru-kun ma non era mirata a te; la neve mi stava rallentando i movimenti allora ho pensato di spostarla attraverso il vento che scaturisce dalla rotazione-
Sh –ottima pensata, a quanto pare la tua idea ha avuto effetto-
Infatti ora la ragazza si trovava in mezzo la radura ricoperta solo da un leggero strato che sicuramente non avrebbe causato alcun impedimento di movimento
Hi –riprendiamo?-
Sh –certo ci siamo riposati abbastanza-
Sh “aspetta un momento ho davvero detto quello che ho sentito uscire dalla mia bocca?”
Hi –sono d’accordo AAAAAAHHHHHHH-
La ragazza incominciò a corrergli incontro e il ragazzo fece lo stesso, a metà percorso si scontrarono; Shikamaru tentava di colpirla in tutti i modi ma lei con movimenti fluidi riusciva sempre a evitare i colpi e ad addirittura utilizzare diversi suoi tentativi per colpirlo o farlo cadere
Sh –ma come ci riesci?-
Hi –studiando nella biblioteca della mia famiglia ho scoperto che la maggior parte delle nostre tecniche si basano sulla disciplina marziale del Tai-Chi-Chuan così ho chiesto a Lee-kun e a Gai-sama di darmi qualche lezione-
Sh –vedo che hai imparato bene anf anf-
Hi –nemmeno tanto, Lee-kun mi ha sempre battuta fin’ora-
Sh –vabbè che centra? Lui è da anni che pratica strettamente le arti marziali-
Tutto questo discorso avvenne mentre i due continuavano a combattere
Hi –grazie per il sostegno-
Sh –figurati però adesso basta mi sto stancando e poi comunque dovrei essere io a ringraziarti-
Hi –perché?- chiese non riuscendo a trattenere una nota di sorpresa
Sh –perché sbarazzandoti della neve hai aiutato anche me. Ora posso vedere la tua ombra!-
Hi –cosa?- la kunoichi abbassò lo sguardo e la vide, ben visibile e facile da prendere: la sua ombra, non aveva minimamente considerato il fatto che la luminosità della neve non permetteva al compagno di scorgerla
Hi “non ci avevo pensato, mi devo allontanare il più possibile”
Sh –è inutile che scappi e la allontani da me ormai è mia Kage Mane no Jutsu(tecnica del controllo dell’ombra)-
Hinata correva più velocemente possibile ma erano troppo vicini e così non riuscì più a muoversi
Sh –te lo avevo detto che era inutile; allora ti arrendi?-
Hi –mi dispiace ma non sono un tipo che si arrende così facilmente-
Sh –lo immaginavo ma te lo chiesto lo stesso per educazione-
Hi –e da quanto sei così gentile con le donne? A detta di Ino sei un misogino di prima categoria-
Sh –ahahah quella seccatura non sa mai tenere la bocca chiusa-
Hi –ahahah mi dispiace per lei ma per questa volta devo dare ragione a te-
Sh –comunque io sono gentile quando voglio, ma ora stiamo combattendo quindi…-
Hi –hai già dato troppo- concluse lei per lui
Sh –infatti! Preparati se non vuoi mollare di tua spontanea volontà ti costringerò, Kage Kubi Shibari no Jutsu (tecnica dello strangolamento dell’ombra)-
Hi –mi sembra- l’ombra incomincia a salire lungo il suo corpo –di avertelo già detto- è arrivata quasi al suo collo –io non mi arrenderò- sta incominciando a stringere -MAIIII-
una grande quantità di energia scaturì dal corpo della Hyuuga spezzando così la tecnica del Nara
Hi –e ora è il mio turno Juuho Soushiken (palmo gentile dei leoni gemelli)-
Dopo pochi attimi di concentrazione intorno le sue mani si creò una forte affluenza di chakra che presto prese la forma di teste di leone
Hi –ecco la mia nuova tecnica Shikamaru-kun. Il risultato di tutti i miei sforzi… Preparati!-
Shikamaru rimase sbalordito da una tale capacità e ancora di più quando vide la velocità e l’agilità con cui gli si stava avvicinando; cercò in tutti i modi di fermarla, lanciando armi e anche utilizzando le sue tecniche di controllo ma era troppo rapida, continuava a spostarsi a destra e sinistra, avanti e di nuovo indietro
Sh –è inutile continuare in questo modo, sto sprecando solo energie. C’è un'unica soluzione…-
 
Flick(1): ruota senza mani, è un movimento della ginnastica artistica
 
Fine del secondo capitolo, spero che vi sia piaciuto e mi dispiace ma per la fine del “tranquillo” allenamento tra i due dovrete aspettare, si sa che le puntate finisco sempre sul più bello!
Chi dei due vincerà? E poi perché Hiashi non sopporta così tanto i Nara tanto da voler evitare ad Hinata di incontrare Shikamaru?
Lo scoprirete nel prossimo capitolo e se volete fare supposizioni fatemele sapere magari qualcuno indovina che cosa la mia testolina si è inventata!
See you soon!!!
Ps.: all’inizio non l’ho scritto comunque con
-…- indico i dialoghi
“…” indico i pensieri, quest’ultimi potrebbero non avere proprio un filo logico e grammaticale esatto ma come succede a noi anche i loro pensieri possono spaziare da un argomento all’altro senza essere collegati correttamente.
 
Un saluto a chi ha letto la mia storia e ancora più speciale a chi ha commentato e messa tra le preferite. Grazie Holly_94, sawakochan e Hinata_chan
  
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