Ringrazio ancora le 5 adorabili stelle che hanno commentato la prima parte! Spero di non deludervi con questa seconda parte ;D
Alexiel.
When it storms, the rain
turns into a downpour
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#31 – Barca (TYL – Gokudera e Yamamoto VS Gamma)
Loro sono tutti sulla stessa barca e non importa chi abbia i remi tra le dita, chi ammaini la piccola vela, chi si occupi di cercare la riva con lo sguardo, perché ognuno di loro fa parte di qualcosa che può funzionare solo se c'è armonia, e Yamamoto, in quel momento, gli ha allungato la mano mentre lui annegava tra le acque del mare.
#44 – Terrore (TYL – Gokudera e Yamamoto VS Gamma)
La verità è che Gokudera è terrorizzato, la verità è che la paura di essersi ritrovato in quel mondo sconosciuto l'ha riportato al momento in cui era solo, in cui non aveva bisogno di nessuno, e se Yamamoto in quel momento non l'avesse risvegliato sarebbe annegato in quella solitudine.
#26 – Parole (TYL – Gokudera e Yamamoto VS Gamma)
Sono le parole che aveva bisogno di sentire e quelle che non ha mai voluto ascoltare, vedere nei movimenti nervosi degli occhi del Decimo: sono le parole di qualcuno che non lo abbandonerà.
#35 – Braccia TYL (Durante l'attacco alla base Melone)
Gokudera allunga le braccia spinto da una volontà che incenerisce il suo abituale atteggiamento: Gokudera allunga le braccia verso di lui, che cade mentre la base è scossa dal terremoto, e lo guarda sparire con quel suo solito sorriso.
#32 – Ricordi (I TYL!Guardians tornano nel loro tempo)
Ora
che sono svegli, ora che sanno, Gokudera sa quali ricordi far sorgere
e abbracciare e quali far sparire nello sguardo luminoso dell'uomo
che lo sta fissando, di nuovo accanto a lui.
#20 – Fede TYL (Choice)
Prima che Choice inizi, Gokudera lo guarda, e Yamamoto sa che la fede che gli colora gli occhi sarà anche la forza che gli permetterà di combattere.
#29 – Credere TYL (Choice)
I suoi occhi non sorridono, ma bruciano di determinazione e risolutezza, eppure Yamamoto riesce a leggere tutto ciò in cui Gokudera crede, anche tra quelle fiamme rosse che distruggono tutto ciò che incontrano sul loro cammino.
#24 – Nero TYL (Choice)
Mentre ascolta la storia dei mondi paralleli, Yamamoto avverte una strana sensazione, come una macchia nera: chissà com'è il mondo in cui lui, Gokudera, Tsuna e tutti gli altri non si sono incontrati; chissà com'è il mondo in cui non può sollevare la testa dal banco, alla fine delle lezioni, e seguire velocemente Gokudera fuori dall'aula.
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#43 – Facile
Quando Gokudera entra nel salotto di Villa Vongola, palesemente imbarazzato, Yamamoto intuisce che l'altro deve aver parlato a Tsuna di loro – o che almeno ci abbia provato – e che il Boss ha intuito tutto, facilmente, prima che Gokudera potesse arrivare al punto.
#41 – Rivelazione
Non è una rivelazione così sconvolgente; dopotutto, iper-intuizione Vongola o no, che tra loro due ci fosse qualcosa era chiaro anche a Lambo.
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Shimon!Arc
#49
– Mente (Cerimonia per la nomina di Tsuna a Decimo Boss)
La copia di Yamamoto che Chrome ha creato è perfetta, ma la mente di Gokudera avverte ogni minima differenza e la cosa peggiore è che, nonostante ciò, quando gli capita di guardarlo la vista del sangue torna prepotente a scuoterlo.
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#36 – Elettricità
Quando Yamamoto sfiora con un dito il braccio nudo di Gokudera prendono la scossa e, per il resto della sera, l'italiano si rifiuta categoricamente di farsi toccare.
#37 – Cellule
Che Yamamoto non sia un asso a scuola è chiaro, ma che Gokudera debba sopportare che il suo “alunno” scoppi a ridere davanti a un'immagine di una cellula animale significa semplicemente che dovrà usare delle maniere esplosive per farlo ragionare.
#39 – Speranza
Mentre Gokudera si lamenta per i crampi allo stomaco - perché ha mangiato per sbaglio un pasticcino di Bianchi abilmente nascosto nel mucchio – Yamamoto, seduto accanto al letto, gli poggia una pezza bagnata sulla fronte, e il rossore che imporpora le guance di Gokudera gli fa sperare che presto starà meglio.
#38 – Promessa
Yamamoto
gli ha promesso, senza ascoltare le sue proteste, che resterà lì
fin quando non smetterà di correre in bagno per dare di stomaco e,
mentre la notte passa e i dolori diminuiscono, Gokudera riesce
finalmente ad addormentarsi e mentre perde coscienza non può neanche
evitare che la sua mano finisca su quella di Yamamoto.
#40 – Buco
Il buco nel muro lasciato dalla mazza da baseball di Yamamoto, ora, è coperto da una foto che Gokudera vorrebbe fare a pezzi ogni volta che osserva l'espressione di quell'idiota ma, ogni volta, la foto rimane intatta.
#42 – Volontà
In effetti non è tanto una questione di volontà – Gokudera ne ha da vendere – ma, si dice, non vuole perdere tempo con riparazioni inutili quando ha il suo lavoro di Guardiano da svolgere; è una volontà ancora più forte quella che gli consente di smetterla di mentire a se stesso quando ognuno dei suoi sensi ricerca ciò che una semplice immagine non può donargli.
#18 – Limite
Se qualcuno provasse a porgli del limiti – alla sua devozione, alla sua forza, alle sigarette che fuma ignorando i consigli degli altri – Gokudera probabilmente non lo bacerebbe così, dilatando i confini dello spazio all'infinito.
#19 – Cuore
Il suo cuore ha dovuto sopportare attese incredibili e lunghissime per battere in quel modo e Yamamoto sa che neanche le fiamme calmanti della Pioggia potrebbero impedire ai suoi pensieri di vorticare in quell'impeto di gioia.
#28 – Posto
Perché la calma che gli dipinge i lineamenti, che anima la sua voce, diventa la preda perfetta di quel desiderio finalmente esaudito, e Gokudera diventa l'unico posto in cui può abbandonarsi a quell'istinto.
#45 – Fuoco
Non è come combattere una battaglia, come perdere quel temperamento mite e scatenare la sua forza: Yamamoto, ora che ha quella pelle sulle labbra, è semplicemente fuoco, un fuoco purissimo.
#46 – Risposta
Il “ti amo” che Yamamoto gli sussurra all'orecchio, mentre stanno per addormentarsi, si fa strada dentro di lui come un tornado e, mentre chiude gli occhi, Gokudera ha paura di non sapere quale sia la risposta giusta.
#47 – Chiaro
Poi Yamamoto gli solletica il collo con il suo respiro, senza chiedergli nulla, e la tempesta che si è scatenata dentro di lui al suono di quelle due parole si trasforma in qualcosa che somiglia, tremendamente, a uno stormo di farfalle: è chiaro che quell'idiota sarà la sua morte.
#48 – Insieme
Resta
sveglio tutta la notte, farfalle e (in)sicurezza nello stomaco, e
reprime l'istinto di esplodere, facendosi violenza da solo per
estinguere il fuoco delle micce, e solo mentre l'alba accarezza il
cielo roseo si rende conto che la risposta che cerca l'hanno trovata
insieme tutte le volte in cui sono sopravvissuti, insieme,
e in tutti gli attimi che vivono, insieme.
#50 – Strada
E' una strada pericolosa quella dell'insieme, piena di silenzi che possono ingannare e parole che possono ferire, piena di sussurri che sprigionano luce e ombra, ma quando Gokudera sente le ciglia di Yamamoto sollevarsi contro il suo collo sa che sarebbe da codardi fuggire via e, mentre custodisce quella risposta ancora un po' dentro di sé, sa che questo lo deve anche e soprattutto al Decimo.