Libri > Twilight
Segui la storia  |       
Autore: Letty Cullen    18/03/2011    3 recensioni
Isabella sta tornando da una breve vacanza insieme ai genitori. Poco prima di giungere nella sua citta', l'auto su cui viaggia precipita in un laghetto. Lei viene salvata miracolosamente ma dei suoi genitori non vi è nessuna traccia... per alcuni anni...
Genere: Malinconico, Mistero, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Coppie: Bella/Edward
Note: OOC, Otherverse | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Più libri/film
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Buonpomeriggio ragazze! Vi ringrazio per l'attenzione e il tempo che avete dedicato a leggere il primo capitolo.. spero che possa coinvolgervi anche questo! Buona lettura! kiss

Carlisle

Ero a caccia.
Solo.
Correvo veloce sfrecciando fra gli alberi.
Una splendida giornata nuvolosa mi aveva concesso di uscire da casa per placare almeno in parte la mia sete.
Raggiunsi una radura ai margini della quale scorreva un ruscellatto: ero certo che li vi avrei trovato dei cervi.
Mi misi in posizione di attacco, pronto a scattare in groppa al cervo maschio piu' grande, chino per abbeverarsi.
Poi tutto accadde in un istante, cosi velocemente che feci quasi fatica io ad accorgermene.
Un rumore assordante di ruote che stridevano sull'asfalto, uno scontro tra un auto e una struttura in metallo.
E poi un tonfo, qualcosa che precipitava in acqua.
Lasciai perdere i cervi che si erano dileguati anch'essi dopo aver udito quel rumore e corsi verso il ponte, dove credetti potesse essere accaduto l'incidente.
Quando lo raggiunsi, l'auto stava gia' sprofondando nel fiume.
Mi fiondai sulla portiera del guidatore.
E qui ebbi la piu' triste delle notizie: sul sedile era accasciato il mio vecchio amico Charlie e al suo fianco sua moglie Renee; sembrava svenuta.
Vedendomi, anche lui mi riconobbe.
Scaraventai via la portiera mentre l'auto si inabissava sempre piu'. E solo allora mi accorsi che sul sedile posteriore giaceva una bambina anch'essa svenuta.
"Carlisle, Carlisle, ti prego porta via prima lei, salva mia figlia, salva Bella, noi due ce la caveremo ma lei non puo' è piccola, ti prego portala in salvo, è l'ultima cosa che ti chiedo." mi allungo' una mano e io gliela strinsi forte.
"Charlie sta tranquillo, ci penso io e poi tornero' a prendere anche voi."
Staccai anche la portiera posteriore, presi Bella fra le mie braccia e corsi verso l'ospedale.
Sapevo che le probabilita' di salvare anche loro erano bassissime ma come medico non potevo smettere di sperare.
Ora dovevo pensare alla bambina. Era svenuta e aveva una ferita alla testa. Sicuramente riportava anche qualche trauma, l'impatto era stato piuttosto violento.
Arrivai in ospedale.
"Presto, un lettino, ha subito un incidente. Devo visitarla e fare ogni tipo di esame. Iniziate con un prelievo, io torno subito."
Lasciai Bella alle cure del mio collega Eliseo e corsi, corsi veloce verso il fiume.
I rami mi sbattevano violenti sul corpo ma non sentivo dolore.
Dovevo salvarli.
Quando raggiunsi il luogo dell'incidente mi bloccai impaurito, nonostante la mia natura.
E mi sentii morire, un'altra volta.
L'auto era sparita. Completamente sprofondata nel fiume.
Mi gettai in acqua, senza togliere i vestiti e scomparii sotto il suo livello.
Intravidi subito la vettura sul fondo, guizzai verso di essa e quando feci per aprire la porta dal lato del passeggero, le mascelle mi si contrassero per il dolore.
I corpi di Charlie e Renee erano scomparsi.
Ma dove potevano essere andati?
Non sarebbero di certo stati in grado di uscire da li'... ma allora?
Riaffiorai in superficie: dovevo trovare la verita'.
Mi guardai attorno ma di loro nessuna traccia.
Pensai al peggio: qualche animale? No, non poteva essere, li non c'erano animali cosi feroci... a parte... noi.
No.
Ma al mio naso era arrivato uno strano odore, dolce, come il nostro... No!
Scacciai quel pensiero e mi ricordai della promessa fatta a Charlie, mi ricordai di Bella: dovevo tornare in ospedale.
Feci il prima possibile.
Al mio arrivo in ospedale, un' infermiera mi corse subito incontro.
"Dottore, la bambina si è svegliata e sente dolore, è molto spaventata per le sue condizioni fisiche.Ho cercato di tranquillizzarla ma non credo di esserci riuscita."
"Non ti preoccupare Elisabeth, ora vado a visitarla."
Credo bene che si senta cosi e quando sapra' che è rimasta sola al mondo sara' ancora piu' doloroso. Ha perso tutto in cosi poco tempo!
Mi diressi verso la sua stanza ed entrai piano.
Era stesa sul letto. Una grossa benda le fasciava il capo, un tubicino le usciva dal naso e al braccio un ago la collegava alla flebo.
Sembrava un uccellino indifeso e smarrito.
Si accorse di me e guizzo' lo sguardo nella mia direzione.
Iniziai a visitarla cercando di rassicurarla sul fatto che sarebbe guarita e tutto si sarebbe sistemato.
Sussulto' al contatto con le mie mani. Le sorrisi.
Dovevo essere strano per lei.
Constatai che le sue condizioni erano stabili. La rassicurai di nuovo e le dissi che sarei tornato presto.
Di certo non poteva ricordarsi di me, era troppo piccola l'ultima volta che feci visita a Charlie. Io e suo padre ci eravamo conosciuti in una situazione poco felice: alcune sparizioni e omicidi sospetti in citta'.
Lui indagava sulle cause di questi avvenimenti e io ne esaminavo i corpi. Sapevo bene chi fosse il colpevole di quelle uccisioni ma Charlie non poteva venirne a conoscenza, per il suo bene e quello della sua piccola famiglia.
Cosi la diagnosi era sempre la stessa: dissanguati da un animale.
Ero ben visto sia in ospedale che fra le istituzioni quindi non mi era difficile "proteggere" la verita'.
Fu' cosi che feci amicizia con Charlie. Conobbi la moglie Renee e la piccola Isabella.
Era adorabile, piena di vita. Mi ci ero subito affezionato.
Ed ora che Charlie e Renee non c'erano piu', avevo deciso di prendermi cura di lei, ma soprattutto dovevo scoprire che fine avevano fatto i suoi genitori.

E la verita' sarebbe venuta presto a galla.

   
 
Leggi le 3 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Twilight / Vai alla pagina dell'autore: Letty Cullen