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Autore: ParanoidxX    18/03/2011    8 recensioni
[…]
Madelein scriveva su un quadernetto , seria , assorta.
Il frontman con il suo amico bassista si sporsero , palesemente curiosi.
“Cose da non fare a un funerale” era il titolo di una serie di elenchi.
“ 1.Non vestire il cadavere da Zorro ; 2. Non usare il polso del defunto per testare campioni di profumo; ..”
[…]
Genere: Commedia, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nuovo personaggio, Tom Kaulitz, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Bien >.< Dopo tanto , tantissimo o.o , tempo..
eccomi qui , umile , povera , disoccupata ç_ç e vi propongo il prologo ,
l'introduzione , di questa storia >.<
Chi commenta avrà tante caramelle e cioccolate °O°









Era altamente taciturna.

Le labbra le schiudeva soltanto per mangiare.

Insomma.. un morto putrefatto avrebbe rotto più le scatole con chiacchiere sull’oltretomba.

Lei invece? Lei era una morta fatta e finita.

La pelle diafana e liscia , lucida , da sembrare di porcellana ; ciglia lunghe , piegate , contornavano occhi di un azzurro talmente chiaro che solo grazie al contorno nero l’iride riusciva a distinguersi ; in compenso , però , il viso tondo e paffuto era incorniciato da morbidi capelli neri e , inoltre , possedeva due labbra piene , di un colore vivo.

No, non era un pagliaccio.

No , non era un vampiro.

Si , era Madeleine.

Madeleine , l’eterna bambolina con quel suo metro e sessanta e quel suo corpicino esile , slanciato , dalle piccole ma disegnate curve.

Madelein , la figlia adottiva di David.

Madelein , la ragazza dallo sguardo arrogante e la risata assente.

-Quindi tu sei dark?- Tom , con quella sua solita domanda , cercava di strapparle una qualche reazione umana.

-No- e lei , con quella sua abitudinaria e secca risposta , non dava cenni di vita. I tratti del viso rimanevano rilassati , le labbra serrate.

-Sei emo?-

-No-

-Sei punk?-

-Sei gay?- incrociò il suo sguardo , vitreo.

Tom ritrasse il viso , alzandosi dal divanetto , indispettito.

Riusciva sempre a liquidarlo , a tenergli testa e questa era , forse , la cosa che più dava fastidio al sexgott.

Non sospirò , la ragazzina tornò con lo sguardo su un pezzo di stoffa marrone che con estrema delicatezza e lentezza era intenta a cucire.

Cosa diamine aveva intenzione di fare?

-Ragazzi tocca a voi- Saki entrò in camerino , i ragazzi si scambiarono sguardi , sorrisi , battute e insieme uscirono dalla stanza per dare vita uno dei tanti concerti.

Quando tornarono , trovarono Madelein nella stessa , identica posizione.

Seduta al divanetto , con quella gonna scozzese e quel bustino nero , ai piedi ballerine del medesimo colore. Le delicate mani che continuavano a lavorare quella stoffa che , in due ore di concerto , era riuscita a trasformare in un piccolo bambolotto.

-Che carino- sorrise il frontman , avvicinandosi amichevolmente. –Cos’è?-

-Una bambola vodoo- rispose atona lei.

Bill deglutì a vuoto , sentendo i brividi lungo la schiena e un vuoto nello stomaco. Perché doveva essere così macabra quella ragazza?

Da una scatolina che aveva poggiato al suo fianco , Madelein prese quattro pezzi di spago e , con lo stesso ago e filo , iniziò a cucirli sulla testa del fagottino.

-E ora..cosa..cosa stai facendo?- mormorò il vocalist.

-I capelli di Tom-

Il chitarrista , sentendosi chiamato in causa , smise di parlare con Georg per portare l’attenzione sulla macabra signorina.

-Funziona sul serio?- domandò il fratello , un po’ preoccupato.

-Dicono che per farla funzionare bisogna riempirle la pancia con un oggetto e una foto della vittima- disse lei , alzando lentamente lo sguardo per posarlo su un Tom palesemente interdetto , che sorrise nervosamente –Tu non hai miei oggetti-

Le esili mani della mora cercarono in quella scatolina , cacciando fuori un plettro e un pezzo di foto ritagliata –Ho tutto- disinvolta nel tono , si strinse nelle spalle.

Aveva sedici anni , era più piccola di lui di ben quattro anni , non poteva e non doveva assolutamente lasciarsi condizionare dalle sue parole. Ma , allora , perché il suo cuore perse un battito?

-D… David?- e aprì la porta , chiamando il manager nervoso?

-Ora devo soltanto trovare gli aghi- sospirò la ragazzina

  
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