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Autore: DanyPaddy    20/01/2006    1 recensioni
---POST HP5---
[...] Seduto comodamente sulla sua poltrona, oltre la scrivania di quercia, c' era Albus Silente che guardava Aileen con fare soddisfatto.
“Accomodatevi ragazzi, ci sono due sedie di fronte alla scrivania, tutte per voi.”
I due ragazzi si sedettero. Harry non capiva più niente... Silente voleva parlargli della cicatrice? Dell' Ordine della Fenice? Dei G.U.F.O? Di Voldemort?
“Harry, calmati. Ora devi starmi a sentire. E' molto importante quello che devo dirti. Ci sono cose piacevoli e cose non piacevoli di cui devo parlarti... Aileen, anche tu, ascoltami bene, anche se parte della storia la sai già...”
“Signore, mi scusi...” Silente bloccò le parole del ragazzo
“Ora devi starmi a sentire. Il tempo delle domande verrà, non preoccuparti” Harry non poteva fare niente. Non capiva molto, non capiva cosa centrasse quella ragazza seduta al suo fianco che conosceva solo da poche ore...
“Bene” il Preside guardò entrambi i ragazzi “Possiamo iniziare...” [...]
Genere: Avventura, Azione, Comico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Albus, Silente, Draco, Malfoy, George, e, Fred, Weasley, Ginny, Weasley, Harry, Potter, Hermione, Granger, Molly, Weasley, Neville, Paciock, Nuovo, personaggio, Percy, Weasley, Peter, Minus, Remus, Lupin, Ron, Weasley, Sirius, Black
Note: What if? (E se ...) | Avvertimenti: nessuno
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RON E HERMIONE A DIAGON ALLEY



Harry si svegliò la mattina successiva, sul tardi. I raggi che trapelavano dalla serranda semichiusa della piccola stanza gli illuminavano il viso e gli davano un piccolo tocco di calore. Mancava solo un giorno all' imbarco per Hogwarts, Diagon Alley, in piena mattinata, sarebbe stata travolta da branchi di alunni con i rispettivi genitori intenti nell' acquistare gli ultimi, futili arnesi da portare via. C' era chi comprava libri, chi si dava all' acquisto di provette, calderoni, gufi, civette e quant' altro e chi si riforniva per un' intera stagione di Gelatine Tutti Gusti+1, Cioccorane, Succo di Zucca o Burrobirra. In tutto quel marasma di persone Harry sperava di incontrare la famiglia di Ron, solita ad acquistare gli ultimi, pochi accessori per gli unici due figli che frequentavano ancora Hogwarts: Ron e Ginny. Harry iniziò a girovagare per la strada principale di Diagon Alley, sperando di incontrare qualcuno che conoscesse... tutti tranne Draco Malfoy. Harry si fermò innumerevoli volte per scrutare attentamente ogni vetrina dei negozi di articoli magici o per vedere cosa succedeva all' interno di ogni bottega. Ormai Harry non sapeva più che fare: aveva visto la maggior parte dei negozi e, sia di Ron che di Hermione, non c' era traccia. L' unico negozio che non aveva ancora visto era Olivander, il rivenditore di bacchette magiche. In quel posto ci si andava solo una volta nella vita: quando iniziavi a frequentare Hogwarts e avevi bisogno di una bacchetta. Olivander non aveva una vetrina, tutto il negozio era di dodici metri quadrati: comprendeva un grande scaffale in cui erano riposte decine di bacchette ed un ripiano dove queste venivano appoggiate. All' interno della bottega c' era la piccola Malfoy con il fratello maggiore. Harry non voleva guai, almeno il giorno del suo compleanno, e si diresse verso un altro piccolo negozietto di vestiario
“Harry! Harry...!” il ragazzo se sentì chiamare
“Oh Ron...! Sei proprio tu! Non vedevo l' ora di vederti” i due amici si abbracciarono fraternamente e si scambiarono un paio di pacche sulla schiena. Ron era un ragazzo molto alto, aveva (come tutti i suoi fratelli) capelli rosso fuoco e degli occhi tra il grigio e il celeste. Dietro Ron c' erano Ginny (sorella minore di Ron, anche lei rossa di capelli come tutti gli Weasley), la signora ed il signor Weasley. Tutti e tre salutarono Harry molto affettuosamente e gli augurarono buon compleanno. Dopo pochi minuti in cui, tutti e cinque, si scambiarono le loro più fresche news, Ginny e i signori Weasley salutarono i due amici e li lasciarono da soli.
“Ginny deve comprarsi un nuovo mantello per l' inverno. Per fortuna lei è una femmina e non deve riusare i mantelli di terza mano e per di più tarlati di tutti i suoi fratelli, a mia differenza...” Harry rise per un momento ma subito si ricompose, vedendo il viso provato dell' amico.
“Come hai passato le vacanze me l' hai già detto... Se ti interessa le mie sono state uguali a tutte le altre. Sai bene che i miei zii non mi sopportano...” Harry aveva una faccia esausta ma, dopo poco, porse un' altra domanda all' amico
“Beh, cambiamo argomento... siete a Diagon Alley solo per Ginny?”
“Veramente no... Io ed Hermione ci siamo dati appuntamento di fronte ad Olivander in mattinata presto ma, fino ad ora, non si è vista. Volevamo venirti a prendere ma... tu se già qui... Appunto, perchè sei già qui?”
“Sono scappato... Non hanno cercato di fermarmi...”
“Capisco...” Ron mise la mano nella grande sacca che aveva in spalla e ne tirò fuori un piccolo pacchetto, che aveva tutta l' aria di essere pesante...
“Dimenticavo il tuo regalo Harry! Questo è per te... Beh, spero ti piaccia.”
Harry aprì il pacchetto, che aveva un suo peso, e dentro vi trovò un piccolo draghetto di plastica. Appena lo prese in mano il draghetto iniziò ad agitarsi e poi prese il volo sbattendo le piccole alette verdone scuro; emise una grande fiamma infuocata dalla bocca e, quando fu stanco, si andò a posare sulla testa di Harry.
“Beh, ti piace?” disse Ron, con tanta speranza negli occhi.
“Si! Grazie Ron! Sei il migliore amico che esista!” La miniatura del piccolo drago a Harry piaceva moltissimo, gli ricordava Norberto, il piccolo drago, un bel Dorso Rugoso di Norvegia, che Hagrid aveva cresciuto ma poi aveva liberato in una delle poche riserve per draghi esistenti.
Harry riprese a parlare con tono pacato “Ron, da quando non hai notizie di tuo fratello Percy?” “Da un po', da luglio, all' incirca. Papà lo incontra spesso al Ministero ma non si scambiano una parola. Papà è molto arrabbiato con Percy, e ha buoni motivi per esserlo. Ma... perchè mi hai fatto questa domanda?”
Harry raccontò per filo e per segno tutto quello che aveva visto la sera precedente nella sala d' aspetto della sua pensioncina, raccontò a Ron di Felpato e della lettera di Lupin e lì le lacrime non potevano essere trattenute...
“Ron! Harry...?! Ci sei anche tu!” Era Hermione, una bella ragazza con capelli lunghi castani, abbastanza mossi, e con dei bei occhi marroni. Hermione baciò sulla guancia Harry e abbracciò forte Ron (sia Ron che l' amica diventarono di un bel rosso acceso), in segno di saluto. Dopo pochi secondi la ragazza guardò Ron con aria stupefatta poi chiese a Harry “Ron ti è venuto a prendere senza di me?”
Harry raccontò a Hermione della fuga da Privet Drive, di Percy e Caramell, di Felpato e della lettera di Lupin. All' improvviso il ragazzo si ricordò della cicatrice e dell' energia che emanava da poco tempo e, ovviamente, raccontò tutto ai sui migliori amici.

******

I tre amici passarono tutta la sera insieme, mangiando, scherzando e raccontandosi gli episodi più divertenti delle loro vacanze estive (non che Harry avesse molto da dire) nella piccola pensione dove Harry alloggiava. Andarono tutti e tre a dormire sul tardi ed Harry e Ron dormirono insieme. Appena giunti nella piccola stanzetta (in cui regnava il disordine) Ron si addormentò profondamente sul letto (dove potevano dormire anche tre persone) e Harry decise di scrivere una lettera a Lupin. Voleva sapere con precisione cosa ne pernsava della cicatrice e dell' energia che, da poco tempo, emanava.

Caro Remus, la notte in cui ho visto, o almeno credo di aver visto Felpato, la cicatrice, per la prima volta nella vita, ha emanato nel mio corpo una energia ed un calore che mi hanno infuso benessere e mi hanno fatto sentire bene. Inoltre la cicatrice, con la sua energia, mi ha fatto abbassare lo sguardo verso quello che io chiamo “Sirius”. Come te lo spieghi? Rispondimi presto.

Harry


Harry fece uscire dalla gabbia la sua candida civetta bianca e le dette la lettera chiusa attentamente da un nastro color cuoio. Harry aprì la finestra ed Edvige spiccò il volo, dopo poco si dileguò nella notte nera. Il ragazzo chiuse la finestra e si infilò il pigiama con cautela, cercando di non svegliare l' amico, si infilò sotto le coperte e dopo poco trovò il sonno, turbato sempre dai ricordi di Sirius.

******

La mattina seguente Harry si svegliò molto tardi. Ron era già sveglio e stava mangiando delle Gelatine Tutti Gusti+1. Il ragazzo aveva un' espressione disgustata. Ingoiò la Gelatina a forza “Era al cerume... che schifo! Prima ne ho trovata una al lampone e zucca... Dovevi assaggiarla!” Harry si alzò velocamente dal letto e prese una della gelatine. Sembrava piacergli
“Questa è al mou... Meglio di niente”
I due amici terminarono di fare i loro bagagli e scesero al pianterreno per incontrare Hermione, Ginny ed i signori Weasley. Dopo poco Ginny e Hermione scesero nella sala d' aspetto, dove i due ragazzi si trovavano, e li salutarono affettuosamente.
“Mamma e papà ci aspettano a King' s Cross. Avevano una commissione urgente da fare per l' Ordine” disse, con fare calmo, Ginny.
I quattro ragazzi si avviarono verso la stazione e, in poco tempo, arrivarono al binario nove e tre quarti dove, oltre ai genitori di Ron, incontrarono Neville Paciock e Seamus Finnigan, entrambi studenti del sesto anno appartenenti alla casa di Grifondoro. Neville Paciock era un ragazzo piuttosto alto, in carne, con capelli ed occhi marroni. Seamus, anche lui alto ma piuttosto magro, a differenza di Neville aveva gli occhi celesti ed i capelli neri, portati quasi a zero.
“Anche voi qui...! Da quanto tempo non ci si vede! Cosa ne dite di sederci tutti insieme nel treno?” Seamus Finnigan sembrava molto contento di rivedere tutti i suoi vecchi compagni, in particolare Ginny...
“Per me va benissimo” disse la ragazza dai capelli rosso fuoco
“Anche per me” aggiunse Harry, pacatamente
“Ehm... Veramente io e Hermione dovremmo stare con tutti gli altri Prefetti. Spero che non vi dispiaccia” disse Ron istintivamente. Le orecchie diventarono rosse quanto i suoi capelli (segno di forte imbarazzo per il ragazzo).
Il fischio del treno che annunciava la sua partenza si sentì dopo pochi minuti ed i sei ragazzi salirono tutti insieme sul Hogwarts Exspress e si impossessarono di un vagone caldo ed accogliente alla fine del treno. Dopo pochi minuti dalla partenza Ron e Hermione lasciarono il confortevole vagone e si diressero verso quello dei Prefetti. I quattro amici restarono insieme nel piccolo vagone fino al pomeriggio presto quando Seamus e Ginny si dileguarono nel nulla. Neville si appisolò ed Harry non sapeva più cosa fare; senza Ron e Hermione il viaggio per Hogwarts non era divertente. Anche Harry stava per appisolarsi quando vide Edvige fuori dal piccolo finestrino del treno che cercava disperatamente di raggiungere Harry. Harry si alzò di scatto e fece entrare la civetta nel vagone, cercando di non svegliare Neville. Edvige aveva legata alle zampe una lettera, chiusa accuratamente da un bel nastro blu scuro. Doveva essere di Remus

Caro Harry, io credo che la cicatrice ti faccia quell' effetto perchè, in questi ultimi giorni, Voldemort sta riacquistando, pian piano, i suoi poteri. Il calore, l' energia ed anche l' istintività che ti dà la cicatrice sono un buon segno. Vuol dire che con il passare degli anni, la tua mente e il tuo Io stanno maturando, e riesci a controllare meglio gli strani poteri che la cicatrice ti infonde. Con queste informazioni aiuti molto l' Ordine, sei fondamentale per noi... Ed anche per me. Harry, ormai sei l' unico vero affetto che mi rimane, che rimane a un povero lupo mannaro.

Remus


Ora Harry iniziava a capire... Era contento di riuscire a controllare, in qualche modo a lui sconosciuto, gli effetti della cicatrice, la cicatrice che Voldemort gli aveva procurato da bambino e che lo legava per sempre al Mago Oscuro.
Mancava ancora molto tempo prima di arrivare a Hogwarts e Harry decise di seguire le orme di Neville, appisolandosi superficialmente.



spero ke anke questo capitolo vi sia piaciuto.... se potete lasciatemi una recensione, mi fanno davvero tanto piacere ^___^ Grazie mille di avere letto la mia fanfiction!!!
  
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