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Autore: Neremir    26/03/2011    1 recensioni
C'è chi dice che i social network siano inutili, ma a volte possono farci incontrare amici che diventano importanti e ci regalano avventure incredibili, come è successo alle protagoniste di questa storia Personaggi: Ashton Kutcher, Backstreet Boys, Jonas Brothers, Zac Efron, Jensen Ackles e Jared Padalecki
Genere: Commedia, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altri, Jared Padalecki, Jensen Ackles, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Cap. 33: Love is on its way

 

La porta davanti a noi si aprì, incominciai a camminare nel giardino e vidi tutte le damigelle con i testimoni precedermi, l'unica cosa che non vedevo, ma che volevo trovarmi davanti era il viso di Jensen. Mio padre mi stava tenendo il braccio e io mi aggrappavo fortissimo a lui, ogni tanto me lo stringeva per darmi coraggio, ero emozionatissima. 

Ad ogni passo vedevo volti di persone che mi sorridevano, io sorridevo a tutti, ma in realtà era come se non li vedessi, mi sembrava che il prato fosse interminabile.

Durante quell'infinita attesa vidi Chiara, che era davanti a me in coppia con Ash, girarsi con un sorriso enorme, facendo strani segni con le mani, mi stava indicando che fra gli invitati c'era Justin Timberlake, come se non lo sapessi, lei gli sorrise e lui ricambiò con un'espressione estasiata, d'altronde Chiara era sempre stata bellissima. In quell'attimo di lucidità scoprii che l'amica che aveva portato il DJ, mi aveva avvertito che non sarebbe venuto solo, era Miley Cyrus, la famosa cantante, stava chiacchierando allegramente con Gianluca, che si perse il passaggio di Chiara nel suo abito lungo e aderente, arricciato al seno, dalla profonda scollatura a V. Dai due spallini, partivano dei morbidi drappeggi rosa chiaro che da dietro le arrivavano fino a terra.

Poi finalmente le coppie incominciarono a dividersi, prima Simona e Jared che si posizionarono lei dal mio lato e lui da quello di Jensen, poi Monica e Josh il fratello di Jensen, seguiti da Demi e Bruce, Alice e Joe e infine Chiara e Ash, in quel momento incrociai i suoi occhi. Brillavano e non appena vide i miei un luminoso sorriso gli si formò sulle labbra, mi sentii invadere da una gioia profonda, tirai un sospiro di sollievo, Jensen aspettava solo me e io volevo solo lui.

Non avevo il velo, quindi mio padre non dovette sollevarlo ma mise la mia mano in quella aperta e carica di aspettative di Jensen, quando la strinse mi sentii già legata a lui, non riuscivo a smettere di sorridere e di guardarlo

 

"Wow…sei bellissima, sei sicura di voler sposare me?" mi domandò

 

"Al cento per cento, non ti cambierei con nessuno" dissi sicura di me

 

Ci volgemmo verso George che stava aspettando, al suo fianco c'era Brad in camicia nera come da me richiesto, effettivamente dal vivo rendeva ancora di più, ma non mi importava più di tanto. Mentre guardavo George sentivo la presenza di Jensen al mio fianco, come un continuo flusso di calore che scorreva ininterrottamente fra di noi.

 

"Ciao a voi due" ci disse piano George

 

"Ciao" rispondemmo 

 

"Siete pronti per incominciare o volete guardarvi un altro po'?"

 

Scoppiammo a ridere "Siamo pronti" dissi

 

"Sì, lo siamo" disse Jensen

 

"Bene, buonasera a tutti, siamo qui riuniti oggi" George si guardò intorno e sorrise "No non siamo qui per guardare Brad Pitt, mie care signore" l'amico scoppiò a ridere "Dopo potete rimiravelo per tutto il tempo" si mise la mano vicino alla bocca, come se volesse raccontare un segreto "E' qui da solo, lo lascio a voi" poi si ricompose "Ma in questo momento dovete prestare tutta la vostra attenzione qui, a questi due giovani innamorati che hanno deciso di unirsi in matrimonio, per questo siamo tutti riuniti in questa splendida cornice per celebrare l'unione di queste due persone"

 

Ai nostri sorrisi lui continuò

 

"Ho avuto l'onore di poter officiare questo matrimonio, onore di cui sono molto fiero. E non perché è una cosa che non ho mai fatto e mi sto divertendo come un bambino, come pensano in molti. Ok, in parte è anche per quello, ma il motivo principale è che quando ho incontrato questi due ragazzi la prima volta ho capito cosa vuol dire essere davvero innamorati. Li guardo ora e vi dico che hanno molto da insegnarci su cosa voglia dire amarsi, guardateli! Guardate i loro sguardi, non fanno che cercarsi, sono l'uno la necessità dell'altro, hanno una gioia e una luce indescrivibile negli occhi, é come se volessero far sapere al mondo che sono insieme e che si appartengono, e vi dico, non arrendetevi perché grazie al loro esempio sappiamo che esiste l'anima gemella e che vale darsi la pena di cercarla, l'amore arriva per tutti, è sulla sua strada basta aspettarlo"

 

Io e Jensen ci guardammo sorridenti, sapevamo esattamente cosa significava 

 

"Proseguiamo?" ci chiese, Brad stava sorridendo anche lui

 

Al nostro assenso proseguì

 

"Passiamo alle cose serie, cosa dichiarate l'uno all'altra?" come da nostra richiesta, George aveva un po' modificato la formula

 

"Dichiaro che tu sei l'unica con cui voglio passare la mia vita, l'unica che vedo nei miei sogni. Da quando ti ho vista ho capito che eri l'unica adatta a me. Ti amo più di qualsiasi altra cosa" disse Jensen

 

"Dichiaro" incominciai con voce strozzata, le sue parole mi avevano emozionata "che non solo sei l'uomo con cui desidero stare, ma che è merito tuo se so cosa vuol dire amare davvero, senza riserve, senza voler niente in cambio, se non essere amata da te. Ti amo"

 

Jensen deglutì e vidi i suoi occhi inumidirsi

 

"Le vostre dichiarazioni hanno commosso tutti gli invitati, persino gli uomini, persino me" disse Brad

 

"E giunto il momento di sposarvi" disse George "Unite le vostre mani e pronunciate le vostre intenzioni" 

 

"Io, Jensen Ross, prendo te Gaia come mia legittima sposa prometto di amarti e onorarti, in salute e in malattia, in ricchezza e povertà per tutti i giorni del mia vita"

 

"Io, Gaia, prendo te Jensen Ross, come mio legittimo sposo, prometto di amarti e onorarti, in salute e in malattia, in ricchezza e povertà per tutti i giorni della mia vita" dissi con voce tremante

 

"Prendete gli anelli e scambiateveli" disse George

 

"Con questo anello, simbolo della mia fedeltà, io ti sposo" disse Jensen infilandomi con mano malferma la fede con le stelle blu al dito, poi presi la sua

 

"Con questo anello, simbolo della mia fedeltà, io ti sposo" infilai l'anello al suo dito

 

"Con il potere donatomi dalla legge di questo stato io vi dichiaro marito e moglie. Puoi baciare la sposa"

 

Jensen si avvicinò a me, prese il viso fra le mani e mi baciò, quello che all'inizio era un bacio dolce, presto si trasformò in uno pieno di passione, circondai il suo collo con le braccia e mi lasciai travolgere. L'applauso dei presenti ci distolse dal nostro universo privato.

I testimoni e le damigelle firmarono i documenti e Simona, in quanto fotografa ufficiale si preparò a scattarci alcune fotografie prima che facesse buio, oltre a quelle che aveva già fatto durante la cerimonia aiutata dal marito di Sara. Per gli altri era il momento del rinfresco.

 

"Vai Joe, puoi andare a mangiare" gli dissi sicura che avesse fame

 

"Non me lo faccio ripetere due volte, raggiungo tuo zio, ma non prima di averti detto che sei favolosa e che mi devi un ballo"

 

"Ho l'impressione che avrò i piedi doloranti stasera"

 

"Poco, ma sicuro"

 

"Andiamo?" dissi rivolta a Jensen

 

"Sì, devo fare le foto con mia moglie" rispose lui raggiante

 

Simona ci fece segno di seguirla, ringraziammo George della splendida cerimonia e andammo con lei a realizzare l'album fotografico. Dopo diversi scatti, Simona dichiarò finita la sessione artistica, ne avrebbe fatte altre durante il ricevimento.

 

"Vi lascio soli, raggiungo le Melle" ci disse lasciandoci sul prato

 

"Un po' di pace, prima della confusione della festa" dissi

 

"Si sta bene qui io, tu e il piccolino. Possiamo non andarci si divertiranno anche senza di noi"

 

"Ma dobbiamo, e poi fra qualche ora partiremo, saremo di nuovo soli" gli dissi avvicinandomi per baciarlo

 

"Non vedo l'ora" mi baciò per alcuni lunghi istanti

 

"Mmmmhhh mi dispiace dover andare di là" dissi quando ci staccammo  

 

"Andiamo prima che cambio di nuovo idea" disse lui alzandosi

 

"Sì, meglio" mi alzai e lo seguii 

 

Ci dirigemmo, mano nella mano, verso la parte della villa dove si sarebbe svolto il ricevimento. Notai che tutti gli invitati erano al buffet e stavano mangiando, solo Nick continuava a guardarsi intorno, mi feci notare da lui, sapevo che mi stava aspettando.

 

"Cosa avete architettato voi due?" mi chiese Jensen

 

"Oh niente, solo una cosuccia. E non preoccuparti, tu e il DJ ne sarete esenti" gli risposi con un mezzo sorriso

 

"Solo voi due potevate preoccuparvi di una cosa così al matrimonio. Sono curioso."

 

"Ma è solo per ridere un po'"

 

Nick salì sul palco dove c'era il DJ, nonostante avessimo chiesto a Joe e a NickJ di cantare alcune canzoni, avevamo comunque chiamato un DJ in modo che i nostri due amici potessero godersi il matrimonio, KevinJ non avrebbe avuto problemi, proprio per evitare che lui fosse impegnato avevamo deciso che i suoi due fratelli cantassero su delle basi musicali. Vidi Nick prendere in mano il microfono e attirare l'attenzione di tutti.

 

"Un attimo di attenzione. Gli sposi stanno arrivando, se volete accomodarvi tutti ai vostri posti, diamo loro il benvenuto" disse Nick

 

In pochi minuti, avevano trovato i loro posti e io e Jensen avevamo raggiunto Nick sul palco, non appena si sedettero si sentì un enorme pernacchia, rimasero tutti allibiti quando scoprirono nascosti sotto il rivestimento di stoffa delle sedie i cuscini gonfiabili, che imitavano un rumore ben preciso. Io e Nick battemmo il cinque e scoppiamo a ridere, Jensen cercò di trattenersi.

 

"Siamo ad un matrimonio, cercate di contenervi" stava dicendo Nick fra una risata e l'altra

 

"Io non c'entro" si difese Jensen

 

"Io sì" dissi entusiasta

 

"Non avevamo dubbi" rispose qualcuno, un centinaio di persone stava guardando me e Nick in modo poco amichevole, il DJ continuava a ridere

 

"Vi assicuriamo che è l'unico scherzo della serata" disse Nick per tranquillizzarli "Ora, però diamo un caloroso benvenuto agli sposi"

 

Finalmente si rilassarono e ci applaudirono, li ringraziammo

 

"Signore e Signori" annunciò Nick "Per la prima volta il Signor e la Signora Ackles"

 

L'applauso continuò e io e Jensen scendemmo in pista per il nostro primo ballo come marito e moglie. Non avevo neanche pensato ad una canzone che potessimo ballare insieme, avevo dato per scontato che il DJ ne avrebbe messa una lenta a caso, le mie richieste le avevo fatte a Joe, ma come al solito Jensen riuscì a stupirmi.

 

"Ma…?" chiesi sentendo le prime note della canzone "Non è la canzone che abbiamo ballato al ballo in maschera?" 

 

"Sì, è lei. L'ho chiesta apposta, è la prima che abbiamo ballato" mi rispose lui

 

"E te la ricordi dopo tutto questo tempo?" dissi riconoscendo "She brings me love"

 

"Ricordamela? Jared probabilmente si sta tappando le orecchie, la odia. Gliel'ho fatta sentire tutti i giorni per mesi, non mi sopportava più, poi abbiamo iniziato ad uscire e ho smesso di torturarlo"

 

"Povero Jared" dissi guardandolo, effettivamente aveva le dita nelle orecchie per non sentirla "Sei riuscito a stupirmi anche adesso"

 

"Solo per questo?"

 

"Sì, insomma, con tutta la gente che c'era, io che ti chiamavo con un altro nome, ti ricordi cosa abbiamo ballato?Per me è straordinario"

 

"Non avrei mai potuto dimenticarla. Per me è straordinario che tu te la ricordi"

 

"Beh mi era rimasta in mente e dopo l'ho collegata a te. Quel ballo è stato memorabile"

 

"Anche per me lo è stato. Eri vestita di bianco anche la prima volta che l'abbiamo ballata!"

 

"E' vero. Tu invece eri molto più sexy vestito da bandito!" lo vidi preoccuparsi, poi scoppiai a ridere "Sto scherzando"

 

Ballavamo guardandoci negli occhi, non mi ero mai sentita legata a lui come in quel momento, ero sempre stata sua, ma solo lì mi stavo rendendo conto di quanto fosse forte il nostro legame. Mi fissò intensamente, ricambiai lo sguardo e per un attimo vidi solo i suoi occhi. Quando la canzone finì, andammo a sederci al tavolo fra gli applausi di tutti e iniziò la cena vera e propria.

Finito di mangiare, dopo aver tagliato la torta, stavamo chiacchierando, quando Bruce domandò che tutti restassero in silenzio, era il momento dei discorsi dei testimoni

 

"Non voglio annoiarvi, ma sono costretto, perché mi dispiace per voi, ma ho solo parole buone per questi due ragazzi" stava dicendo Bruce "Ho conosciuto Gaia, al ballo in maschera che aveva organizzato insieme ad Ashton e l'ho vista incontrare questo sconosciuto vestito da bandito, non ho prestato particolare attenzione alla scena, ma solo ora capisco quanto fosse importante quel momento e sono contento di esserci stato perché le voglio un gran bene" sorrisi a Bruce "Ho visto crescere questa coppia nel migliore dei modi e ne sono estremamente onorato. Ho avuto modo di apprezzare le doti di attore di Jensen, quando l'ho incontrato e ho preteso di lavorare con lui, e sul set ho conosciuto un ragazzo umile con una gran voglia di imparare ed estremamente professionale sul lavoro. Come vi ho detto ho dovuto annoiarvi, questi due non hanno un difetto né come persone né come coppia" concluse Bruce

 

Jensen gli stava sorridendo, io non avevo smesso, tutti noi compresi stavamo applaudendo, Bruce si risedette e si alzò Jared

 

"Non vi parlerò di loro come coppia, perché sono talmente innamorati che non saprei davvero cosa dire. Ma parliamo di Jensen. Devo dire che quando ho iniziato a lavorare a "Supernatural" mi aspettavo di andare sul set, fare il mio lavoro, tornare a casa e basta. Immaginavo avrei avuto dei colleghi, ma niente di più. Quello che non mi aspettavo era di trovare un amico come Jensen. Siamo andati d'accordo da subito, mai una discussione, abbiamo fatto tante risate insieme e ci siamo divertiti molto. Jensen è una persona leale, disponibile, con cui si può parlare di tutto, il migliore degli amici insomma, finché non ha incontrato lei…" disse indicandomi "Sapete cosa mi ha obbligato a fare?"Chiese a tutti gli altri "Ok, partiamo dall'inizio. Siamo stati invitati a questa festa in maschera, lui come è stato detto era vestito da bandito, io da rapinatore, giusto per stare in tema, il fuorilegge di una volta e quello moderno. Ad un certo punto, mentre gli sto parlando, lo vedo dileguarsi e in mezzo alla folla non lo trovo, sparito! Come se si fosse dissolto, dopo dieci minuti, più o meno, lo vedo tornare e incomincia a parlarmi di questa ragazza con la quale ha ballato, che è bellissima e via dicendo, mi obbliga persino a cercargli carta e penna per lasciarle un messaggio, perché purtroppo per me lei è impegnata. Decidiamo di andare via e per tutto il tragitto lui non fa altro che parlare di lei. Ma il peggio doveva ancora arrivare, pochi giorni dopo ci ritroviamo sul set e mi fa sentire questa canzone, che sarebbe poi quella che avevano ballato, l'avete sentita tutti prima, e incomincia a farmela sentire tutti i giorni, uno strazio. Poi un bel giorno, ci dicono che dobbiamo incontrare un attore famoso che porta una sua amica nostra fan sul set. Immaginate la mia gioia, quando durante le riprese, mentre loro due ci guardano, Jensen mi dice che è la ragazza della festa. Passiamo la giornata insieme e lui alla fine cosa mi dice? Che non gli importa se è impegnata, si è innamorato di lei e vuole conquistarla. Ve lo giuro per la prima volta, avrei voluto dare le dimissioni, ma sono un vero amico e non l'ho fatto, anzi ho acconsentito a telefonarle per chiederle se era ancora impegnata, perché lui voleva ballare con lei. Poi quando l'abbiamo rivista, sono stato obbligato, a rendere inoffensivo un innocente custode per organizzare uno scherzo che lo facesse rimanere da solo con lei, poi in un qualche modo le cose hanno incominciato a funzionare da sole. Quindi, potete ben capire la mia voglia di brindare al loro matrimonio, perché finalmente oggi sono libero!" 

 

Ci stavamo tutti rotolando dalle risate, il suo discorso era stato al limite dell'ironia ed era piaciuto a tutti. Jared si sedette soddisfatto e Josh il fratello di Jensen si alzò

 

"Purtroppo non ho una storia così interessante da raccontarvi, ma in quanto fratello maggiore già sposato, mi sento in dovere di dare alcuni consigli al mio fratellino. L'ho sempre fatto, fin da quando eravamo piccoli, gli ho insegnato tutto quello che sapevo e ho continuato a farlo anche quando si è trasferito per fare l'attore. Da piccoli litigavamo come tutti i fratelli, ma ero sempre pronto a difenderlo se qualcuno lo attaccava e gli insegnavo quello che doveva fare perché se la cavasse da solo, quando non c'ero. Jensen però, è sempre stato il più riflessivo dei due, io agivo più d'istinto, così spesso, quando siamo diventati più grandi è stato lui ad aiutare me, con i giusti consigli, ma questa volta tocca di nuovo me. So che penserete che voglia dirgli cose come, non farti mettere i piedi in testa, metti in chiaro le tue posizioni e cose così. Invece no, c'è solo un unico consiglio che voglio darti, amala e parlale solo con l'amore e il dialogo, il vostro matrimonio supererà ogni ostacolo, il segreto è questo" dicendo ciò brindò a noi, poi si sedette

 

Si alzò Alice

 

"Ci sono tante cose che vorrei dire a mia cugina, ma sarò breve. Prima di tutto sono davvero tanto felice per te. Poi sicuramente devo ringraziarti di tutto, di avermi portata qui, di esserti presa cura di me in questi anni, di avermi fatto incontrare una persona meravigliosa, di avermi fatto vivere delle esperienze entusiasmanti, di avermi insegnato tantissime e di avermi ascoltato ogni volta che ti parlavo o che avevo bisogno. Sei una cugina fantastica e ti meriti tutto questo"

 

"Prima di dire una qualsiasi cosa su voi due, anche io voglio ringraziarti." stava dicendo Monica "Ringraziarti di avermi presentato Nick, grazie a te ho conosciuto l'amore della mi vita" le feci un cenno con la testa per farle capire che ero contenta per lei, poi proseguì "Ho deciso di fare una breve storia di voi due con delle immagini. Non vi dico la fatica per riuscire a trovare tutte le foto, ma questo per mostrarvi come voi due foste destinati a stare insieme"

 

Monica fece partire un filmato che venne proiettato sul telo alle spalle del DJ, il sottofondo musicale erano canzoni dei Backstreet Boys. Fu un susseguirsi di immagini, dai primi giorni, fino al presente che ritraevano me e Jensen in attività simili e capimmo cosa aveva voluto dire con le sue parole, era molto ben fatto

 

"Brindo a voi due, vi auguro ogni felicità" disse lei, anche noi alzammo i bicchieri, poi fu la volta di Chiara

 

"Gaia non è veramente mia sorella" iniziò lei "ma è come se lo fosse. Siamo cresciute insieme e abbiamo condiviso talmente tante cose che non saprei da che parte incominciare a raccontarvele. Ho così tanti ricordi con lei, che ogni volta che ripenso al passato ci vedo insieme a farne una delle nostre. Siamo diverse in moltissime cose, ma per molte altre siamo uguali, condividiamo spesso ideali e sogni, abbiamo sempre avuto una visione simile della vita, molto spesso irreale, ma da quello che vedo qui oggi, i sogni possono diventare realtà. Lei mi ha dato consigli su tutto, ogni volta che ne avevo bisogno, sapeva dirmi cosa fare perché l'aveva già fatto e io mi preparavo così ad affrontare quello che mi aspettava. L'unica cosa su cui ero, sono e sarò sempre io a consigliarla sono i vestiti, da sola probabilmente non riuscirebbe nemmeno ad abbinare le scarpe con la borsa, ma sono contenta di poter ricambiare il favore, su quello che lei ha fatto per me quando ero piccola. Solo una cosa ti chiedo Sis, non farmi mai fare da baby-sitter"

 

Scoppiai a ridere alla sua richiesta, me la sarei dovuta aspettare. Avevo notato, però che Justin per tutto il tempo l'aveva fissata e continuava a non toglierle gli occhi di dosso.

 

"Ora è il mio turno" disse Ash alzandosi in piedi "Sono decisamente fiero di me, perché è merito mio se questi due si sono conosciuti. L'ho portata io sul set, e li ho presentati"

 

"Scusa se ti interrompo tesoro" lo interruppe Demi "Ma sono io che l'ho invitato al ballo in maschera. Quindi il merito è mio"

 

"Non sono d'accordo. Jensen quando ha saputo che non era single, ha deciso di farsi da parte. E' stato sul set che ha deciso che doveva uscire con lei"

 

"Intanto però è grazie a me che l'ha vista"

 

"Non ha importanza, il merito è mio e basta"

 

"E quale canzone hanno scelto di ballare stasera?" stava dicendo Demi con un sorriso sicuro

 

"Pura coincidenza"

 

"Certo, credici tesoro. Scusate l'interruzione, sapete già di essere una coppia meravigliosa e che entrambi vi meritate a vicenda perché siete delle bellissime persone e vi voglio un gran bene"

 

"Ti ringrazio per aver interrotto il mio discorso, posso continuare?" domandò Ash alla moglie, lei gli fece un segno di assenso "Visto che stabilire il merito del vostro incontro sembra più difficile che stabilire se sia nato prima l'uovo o la gallina, lascio perdere. Ma ho altro di cui parlare. Ad esempio, sto ancora ringraziando "Il Signore degli Anelli". La prima cosa che mi ha incuriosito quando ti ho scoperta su internet G è stato il tuo nickname e ho voluto saperne la storia, quando ho scoperto da dove derivava, ho voluto a tutti i costi parlare con te. Alla fine devo ringraziare anche internet. Ringraziare queste due cose di avermi fatto incontrare la più meravigliosa e strabiliante ragazza che conosca, la mia migliore amica. Senza di te non saprei cosa fare, ti voglio davvero tanto bene"

 

Si alzò Joe tutto sorridente

 

"Se il merito dell'incontro è così difficile da stabilire, so per certo che il merito per averli fatti uscire insieme va a me.  Io ho fatto ingelosire Jensen con il bacio nel video e grazie a questo si è deciso ad invitarla. Sono una delle persone più felici di questo matrimonio, mi auguro solo che vogliano ancora farmi da mangiare come hanno fatto in questi anni. Brindo a voi"

 

Mancava soltanto Simona, che lentamente si alzò

 

"Non sono molto brava con le parole e ormai hanno detto tutto gli altri. Quindi volevo dedicarti una canzone che secondo me ti rappresenta molto. Ah, ma non pensare che io sia innamorata di te!" disse lei andando verso il palco, risi. Vidi Joe avvicinarsi.

 

"Ti va di ballarla con me?" mi domandò porgendomi la mano

 

"Certo che sì" risposi alzandomi

 

"Ballo con la sposa, che bello!"

 

Sorrisi "Non penso sarai l'unico stasera"

 

"No, direi proprio di no"

 

Simona iniziò a cantare e riconobbi subito "What makes you different (makes you beautiful)", la scelta che aveva fatto mi piaceva molto e se quella canzone mi rappresentava ne ero più che felice

 

"You don't run with the crowd, You go your own way, You don't play after dark, You light up my day, Got your own kind of style, That sets you apart, Baby thats why you've captured my heart, I know sometimes you feel, Like you don't fit in, And this world doesn't know, What you have within, When I look at you, I see something rare, A rose that can grow anywhere, And theres no one I know that can compare"

 

Joe iniziò a farmi roteare e poi a riprendermi, era divertente ballare con lui, volevo davvero un gran bene a quel ragazzo così simpatico e dolce

 

"Allora? Parliamo del tuo fidanzamento" gli dissi 

 

"Cosa vuoi che ti dica? Ci ho pensato e mi sono detto che non valeva la pena aspettare. Non è tanto che ci frequentiamo, ma è tantissimo che ci conosciamo e che in fondo ci piacciamo, solo che non ce lo eravamo  mai detti. Secondo me non c'era motivo di non chiederglielo" mi rispose

 

"Le tue motivazioni le avevo capite da sola, quello che voglio sapere e come gliel'hai chiesto"

 

"Figurati! Com'è che non l'ho capito?"

 

"Infatti"

 

"E va bene. Sono andato a casa sua dicendole che volevo farle sentire una canzone del nuovo album, mi sono portato la chitarra e gliel'ho cantata, sottinteso che era per lei. Volevo ricreare un po' la scena di "Camp Rock" che è dove siamo diventati amici"

 

"E poi?"

 

"Quando ho finito di cantare, le ho chiesto se poteva tenermi un attimo la chitarra con una scusa e nelle corde ci avevo infilato l'anello. Ci ha messo un po' a notarlo, ma poi quando l'ha visto, mi ha guardato sorridente, le ho chiesto se voleva sposarmi e lei ha detto di sì"

 

"Oh che cosa romantica! Sono così contenta per voi due!"

 

"Ti ringrazio"

 

Gli sorrisi poi guardai Simona, mi vide e mi sorrise di rimando, poi iniziò il pezzo di AJ e notai due cose. La prima che, se per tutto il tempo della canzone aveva guardato verso me e Joe, ora stava guardando AJ che la fissava stupito e la seconda che al collo portava la piastrina che lui le aveva regalato e in cui c'era incisa proprio quella frase.

 

"You don't know how you've touched my life, Oh there's so many ways, I just cant describe, You taught me what love is supposed to be, Its all the little things that made you beautiful to me"

 

Chissà se lui stava realizzando cosa lei gli stava dicendo? Stavolta toccava a lui leggere fra le righe. Sorrisi felice, forse eravamo giunti ad un chiarimento e Joe vedendomi così si scatenò ancora di più, e mi cantò nell'orecchio le ultime parole della canzone, sorrisi anche a lui ringraziandolo.

Poi feci per tornare al mio posto, mentre ringraziavo Simona, ma Joe fece segno a NickJ di raggiungerlo sul palco e iniziarono a cantare "When you look me in the eyes", mi voltai e vidi Ash, che si era già alzato e mi stava raggiungendo, mi cinse la vita e iniziammo a ballare.

 

"Non vedevo l'ora di ballare con te" mi disse raggiante

 

"Abbiamo ballato anche prima, ed era una cosa molto più privata" gli dissi sorridente

 

"Sì, ma adesso sei sposata è diverso"

 

"Per fortuna si stanno unendo a noi anche altre coppie, ho fatto due balli e mi sentivo un po' osservata"

 

"Siete voi due l'attrazione stasera"

 

"Ah se la metti così. Ti ringrazio per quello che hai detto di me prima"

 

"E' solo quello che penso"

 

Sorrisi, ormai non facevo altro quella sera 

 

"Ti vedo seriamente raggiante" mi disse Ash

 

"Oh lo sono"

 

"Quindi sei contenta di esserti sposata?"

 

"No"

 

"No?"

 

"No. Non sono contenta di essermi sposata, sono contenta di essermi sposata con Jensen"

 

"Ti svelo un segreto, sai quando dicevi che io e Demi eravamo così belli da vedere perché eravamo tanto innamorati?" Annuii "Voi due siete uguali, siete così uniti"

 

"Non è che non litighiamo mai"

 

"Neanche io e Demi, ma quelli come noi, non hanno problemi a chiarirsi e a risolvere tutto"

 

"Vero, ho trovato quello giusto"

 

"O non ti avrei permesso di sposarti"

 

"Come farei senza di te che mi proteggi?"

 

"Non lo so, saresti persa" disse ridendo, ma io ero tremendamente seria

 

"Lo sarei davvero"

 

"Devi sapere una cosa, When I hold you in my arms, I know that it's forever, I just gotta let you know, I never wanna let you go" mi cantò dolcemente in un orecchio, era la frase che stava cantando NickJ 

 

"Ti voglio bene Ash"

 

"Anche io G"

 

"Avrò bisogno di te quando diventerò mamma"

 

"Ma io non sono papà"

 

"Ma sicuramente saprai aiutarmi. Non sei mai neanche stato una sposa, e fidati che è diverso da essere lo sposo, eppure mi sei stato di grande aiuto"

 

"Sono qui apposta" disse sorridendomi

 

"Allora preparati a diventare zio, il tuo nipotino non vede l'ora di conoscerti"

 

Mi abbracciò, la canzone era finita e questa volta riuscii a sedermi qualche minuto. I piedi facevano un po' male e dovevo riposare quel po' di pancia che avevo. Joe e NickJ continuarono a cantare alternandosi con le canzoni messe dal DJ, così poterono ballare con DemiL e Alice. Sapevo che mia cugina sarebbe stata un po' gelosa di Miley, era una ex di NickJ, ma lei non sembrava calcolarlo era troppo impegnata a chiacchierare con Gianluca, che era completamente ignorato da Chiara.

Nel corso della serata ballai con tutti gli uomini, mio padre, i miei zii, con George e anche con Misha, che fu più impegnato di me, tutte le donne avevano voluto ballare con lui. Dovetti ammettere che il mio giro di pista con Brad, fu leggermente destabilizzante, ma i balli più belli, oltre a Jensen, furono quelli con Misha, come abbracciava lui non abbracciava nessuno. Chiacchierai con tutti gli invitati, era piaciuto molto il posto. Leighanne, Leigh, Kristin e Danielle mi fecero tutte i complimenti, ma loro erano un miliardo di volte più belle e non risparmiai gli apprezzamenti. Conobbi anche Jeffrey, l'attore che aveva interpretato John Winchester, cercai di trattenere la crisi isterica, mentre Jared e Jensen se la ridevano. Mi presentarono Katie Cassidy e la trovai simpatica da subito, trovammo immediatamente tantissime affinità, ed era talmente bella dal vivo che non potei fare a meno di dirglielo e Jared mi disse che era tutta la sera che glielo diceva. In effetti notai che continuava a guardarla, come aveva fatto a non accorgersi di lei quando avevano lavorato insieme? Ah già era impegnato anche in quel caso e da bravo ragazzo non si guardava intorno. Solo quando l'avevamo conosciuto noi era rimasto single per così tanto tempo? Lanciai il mio bouquet fucsia e quando mi voltai vidi che era finito in mano a Monica, ma lei doveva già sposarsi, speravo lo prendessero o Simona o Chiara. Poi Jensen mi tolse la giarrettiera con in denti fra i gridolini generali, la lanciò volutamente a Joe, che arrossì mentre guardava il pavimento con la giarrettiera blu in mano.

Fra un ballo e l'altro e tantissime chiacchiere con le Melle, venne quasi il momento di partire e mi ricordai che avevo una richiesta speciale. Chiesi a NickJ e a Joe di seguirmi sul palco.

 

 "Io e Jensen fra poco partiremo per il viaggio di nozze" applausi "Ma prima vorremmo fare un ultimo ballo insieme a tutti voi, e ci piacerebbe davvero tanto che ballaste tutti, sono sicura che troverete qualcuno con cui ballare. Anzi se DemiL e Alice voglio raggiungermi qui sul palco, così possono stare vicino a NickJ e a Joe"

 

Scesi dal palco e raggiunsi Jensen, che mi stava tendendo la mano. A poco a poco tutti ci raggiunsero, mentre iniziavano a cantare "Love is on its way". Vidi i miei genitori e quelli di Jensen, poi le coppie che mi aspettavo, come Monica con Nick, Sara e Jenny con i loro mariti e tutti i nostri amici sposati con le mogli, persino Misha riuscì a ballare con sua moglie. Poi notai che Jared dopo aver esitato un momento, aveva chiesto a Katie di ballare con lui e la stava guardando come se la vedesse per la prima volta. Poi notai che Manuela si era accaparrata il ballo con Brad Pitt, non le era andata di certo male, ma in fondo lei era single e lui aveva lasciato la moglie a casa. Cercai le altre due Melle e rimasi non poco stupita, quando vidi Gianluca ballare con Miley e Chiara avvinghiata a Justin, persa nei suoi occhi. Finalmente riuscii a scorgere Simona e vidi che stava ballando con AJ, ne ero contenta.

 

"Smettila di guardarli, non penserai che si bacino qui davanti a te?" mi disse Jensen

 

"Oh sarebbe così bello, potrei vederli insieme e invece guardali! Stanno ballando, ma non si dicono una parola, sembrano imbarazzati"

 

"Per forza dopo questo tempo in cui quasi non si sono visti"

 

"Per fortuna era rimasto solo lui, ringrazio Manuela che l'ha chiesto a Brad e George che è con la sua fidanzata, altrimenti chissà con chi avrebbe ballato Simona?"

 

"Ti ho vista con Brad"

 

"Non sarai geloso? Pensa se ci fosse stata Angelina, cosa avrei dovuto dire io?"

 

"Niente, non sono la sposa nessuno vuole ballare con me" risi "E sì, sono geloso di tutti gli uomini stasera, forse escludo tuo padre e i tuoi zii, sei troppo bella, si potrebbero tutti innamorare di te"

 

"Ma io voglio che solo tu ti innamori di me"

 

"Ormai lo sono già"

 

Mi baciò e io baciai lui, in quel momento di Brad Pitt in camicia nera m'importava molto poco. La canzone stava per finire e incominciai ad abbracciare un po' tutti, poi salii sul palco insieme a Jensen e Joe e NickJ smisero per un attimo di cantare.

 

"Vogliamo ringraziarvi tutti per averci regalato questa fantastica giornata" disse Jensen

 

"Sì, vi ringraziamo davvero tanto, ma ora non vi sopportiamo più e vogliamo stare da soli" dissi mentre tutti ridevano "Continuate pure a godervi la musica, noi dobbiamo andare verso l'aeroporto"

 

Salutammo tutti e raggiungemmo il cancello principale, dove ci aspettava un motoscafo. Salimmo e mentre ci allontanavamo sentii Joe e NickJ che riprendevano a cantare e vidi che alcune coppie tornavano a sedersi mentre altre continuavano il ballo. Mi voltai verso Jensen e capii che aspettavo il momento in cui sarei rimasta sola con lui da tutto il giorno, mi sorrise e si avvicinò per baciarmi di nuovo.

Canzone: Love is on its way, Jonas Brothers

   
 
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