Sesto
anno, Omicidio.
“Informazioni”
ripeté Piton. “Ti fidi di lui…e non di me”
Harry
Potter e i Doni della Morte Cap XXXIII
“Trascorri
molto tempo con Potter”.
Piton
camminava al fianco di Silente nel crepuscolo, il parco del castello era
completamente deserto e la Foresta
Proibita si stagliava come un’ombra scura contro il sole rosso del tramonto.
Perlomeno questa volta abbiamo abbandonato quella dannata
poltrona.
“Perché
abbiamo molto di cui parlare, Severus”.
Silente
gli si avvicinava ad ogni passo, i gomiti che quasi si toccavano, che si
sfioravano, forse, alla ricerca di un sostegno. In quei momenti, quei rari
momenti in cui la facciata di uomo invincibile di Albus s’incrinava, Severus
riusciva ad intravedere l’uomo che si celava sotto la maschera. L’uomo che
stava morendo e che aveva bisogno del suo aiuto.
“Ti rifiuti di dirmi tutto, ma ti aspetti da
me quel favore da nulla!” sibilò Piton.
La
verità era che Silente non aspettava che Piton decidesse di aiutarlo, lui lo
esigeva. Chiedeva di seguire i suoi ordini senza spiegazioni, conscio del fatto
che il professore avrebbe fatto qualunque cosa avesse disposto, per uno strano
legame che il tempo aveva sancito di sua spontanea volontà.
Maledetto impiccione.
“Sai
perché devi farlo”.
“No,
invece. Non so nulla, tu non mi dici
nulla. Dai per scontate tante cose, Albus”.
Il
vecchio Preside si fermò, mettendo una mano sulla spalla dell’uomo. Le lenti
colpite dal riverbero
celavano
gli occhi azzurri e la loro espressione, eppure Severus per un attimo fu certo
di avervi scorto solo dolore.
“Mi
hai dato la tua parola, Severus”.
Il
Professore abbassò il capo, sconfitto: mai avrebbe pensato che la promessa
fatta ad un’altra persona, ad un suo amico, sarebbe valsa più di un patto
mortale come il Voto Infrangibile. Eppure era lì, nel cortile deserto della sua
prima, vera casa, con la mano della persona che più stimava sulla spalla e le
sue parole che gli ricordavano che avrebbe dovuto ucciderla per portare avanti
un piano di cui era ignaro.
Si
scrollò la mano di dosso e iniziò ad avviarsi verso il castello.
“Sarà
meglio rientrare”.
Il mio amico non mi dava mai delle spiegazioni.
Mon ami ne m'a jamais donné aucune explication.