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Autore: _Hermy_    01/04/2011    13 recensioni
Un settimo anno ad Hogwarts...Una Hermione un po' diversa da come la conosciamo...Un Draco alle prese con il cuore...e un amore che tutti noi vorremmo!!!
DAL 17° CAPITOLO:
- Theo, posso parlarti un momento??-
Il ragazzo smise di parlare con Tiger e la Parkinson, e , annuendo, mi seguì.
Entrammo in aula vuota.
- Cosa vuol dire che io e te stiamo insieme??-
La sua faccia sembrò sorpresa per un attimo, ma poi sorrise.
- Eri dietro la statua, vero??-
E' la prima ff che scrivo...spero vi piaccia!! By _Hermy_
Genere: Comico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Blaise Zabini, Daphne Greengrass, Harry Potter, Ron Weasley | Coppie: Draco/Hermione
Note: Lemon, OOC | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun contesto
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- Cosa fai??- mi chiese Ginny, rientrando in camera dal bagno.
Avevo una faccia idiota mentre guardavo senza vederlo veramente il mio vestito per il Ballo di Natale.
- Aspetto un’illuminazione divina -
Ginny alzò gli occhi al cielo (anche se non la stavo guardando, sapevo che l’aveva appena fatto).
- Non arriverà Herm – mi disse, sedendosi accanto a me.
Si era trasformata nel mio cervello per caso??
Anzi, che fine aveva fatto?? Era mai possibile che tutte le volte che mi servisse andava in vacanza alle Canarie??
- La decisione spetta solo a te, lo sai…- continuò la rossa – Ah, comunque non ho ancora capito perché, se Malfoy ti piace tanto, mi hai convinta ad andare al ballo con lui…-
A Ginny avevo raccontato la storia dal principio quella mattina. L’aveva accettata molto meglio di quanto speravo, probabilmente reduce dai nuovi gusti di Harry e Ron.
- Te l’ho già detto: mi fidavo più a vederlo con te che con altre..-
In quel momento la porta si aprì: Daphne-Sono-Consapevole-Di-Essere-Una-Stronza-Greengras entrò senza bussare.
- Dimmi che non è vero!!-esclamò, avvicinandosi come una furia.
- Che cosa??-
- Che Theodore ti ha chiesto di fare una cosa seria!!-
Il mio silenzio fu eloquente.
- OH-SANTO-MERLINO!!Ora si che siamo nella merda…-
- Dai, Daph, non è così tragica…-
La bionda mi guardò.
- Herm, dimmi una sola volta in cui tu abbia dovuto scegliere tra due ragazzi e hai scelto quello giusto…-
Sia lei che Ginny mi guardavano con una strana aria da so-tutto-io che normalmente stava sulla mia faccia.
Ma perché devono avere sempre maledettamente ragione??
Mi strinsi la testa tra le mani e chiusi gli occhi.
- Dai tesoro, non preoccuparti!- cercò di rincuorarmi Ginny.
- Sai che dice sempre mia mamma??- disse Daphne, sedendosi accanto a me – Se non sai che fare, fallo decidere a loro!-
- Daphne, ma che cavolo dici??Mica possono mettersi d’accordo!!!-
Come al solito Daphne non sapeva cosa andava dicendo…
- Oh, Morgana!!!- esclamò Ginny, scattando in piedi – Non capisci Herm???Daphne ha perfettamente ragione!!!-
Perfetto!!Ora anche Ginny cominciava a dare di matto…
- Hai sempre quella Polisucco per le emergenze nel baule???- mi chiese, eccitata.
- Si, ma…-
- Perfetto!!!-
Ginny corse al mio baule e ne tirò fuori una bottiglietta ricolma di liquido verdastro.
- Tu non dovrai fare assolutamente nulla – mi promise – Saranno loro a doverti dimostrare di essere meritevoli di stare con te…-
La Grifondoro aveva uno strano ghigno malefico dipinto sul volto.
Io la starei a sentire…
Ecco, se anche Cervello era tornato non potevo aspettarmi niente di buono.
E quella situazione non mi piacque.
Non mi piacque per niente!







Per ora di pranzo scesi dalla Torre bella coperta, dato il gelo che faceva fuori.
- Scusa per il ritardo, Theo -
Quando il Serpeverde si girò, sembrò quasi sorpreso di vedermi.
- Non preoccuparti, Herm – mi disse, sorridendo.
Aspetta ad essere così felice…
- Dove ci incontriamo con Harry e Pansy??- gli chiesi.
- Direttamente nella Sala d’Ingresso -
- Bene, perché prima di andare avrei bisogno di parlarti -
Il suo sorriso si smorzò un pelino.
Forza, Herm, ce la puoi fare!
E da quando tu sei dalla mia parte??
Non sono dalla tua parte, ma da quella di Ginny…

Alzai gli occhi al cielo, ma fortunatamente Theodore non se ne accorse.
- Il fatto che abbia accettato il tuo invito a pranzo non vuol dire che io abbia scelto di stare con te – gli spiegai – Deciderò la sera del Ballo di Natale -
Sembrava un po’ spiazzato.
- Oh, ehm…-
- Andiamo sempre al ballo insieme, vero??-
- Certo – mi rispose.
- Perfetto – sorrisi – Anche se però preferisco presentarmi con Ginny. Io e te ci vedremo direttamente là –
- D’accordo – mi disse Theo, sorridendo.
- Bene. Ora possiamo anche andare -
1 Parte del PIANO: Fatto!
Quando uscimmo fuori dal portone di Ingresso, mi sembrò di vedere una testa platinata dietro ad un albero.
Ma non me ne preoccupai.
Tempo qualche ora e sarebbe arrivato anche il suo momento.







- Allora ragazze!! – disse Calì, richiamando il suo gruppo all’ordine – Le regole sono cambiate: tutte noi potremo andare al ballo anche senza un accompagnatore!-
Risatine e grida di giubilo.
Ecco, sto per vomitare.
Trattieniti Herm: Calì è l’unica che può aiutarci!

- Però ad una condizione: dovremo aiutare una nostra nuova amica, che ha appena deciso di iscriversi temporaneamente al nostro club!- Calì si girò verso di me – La signorina Hermione Granger -
Sorrisi, scatenando i mormorii di tutte le ragazze.
- Vedete, la nostra Herm ha un problema: non riesce a decidersi tra due fantastici ragazzi. Draco Malfoy e Theodore Nott…-
Il mormorio si alzò.
Avada Kedavra!
- … Così abbiamo ideato un piano…-
Abbiamo??Ma se tu non hai fatto assolutamente niente…
Herm…
Sisi, sto calma…

- …per rendere la sua scelta più facile. Ognuna di noi berrà della Pozione Polisucco prendendo le sembianze di Hermione per un’ora. Chi dei due ragazzi riuscirà a trovare per primo la vera Hermione sarà quello prescelto. Naturalmente, quando la Pozione finirà di fare effetto, tutte voi potrete rimanere alla festa e divertirvi come più vi piace…-
Gridolini, mormorii, risatine e tanti sorrisi.
Guardai Ginny in cerca di sostegno, ma non arrivò: era nelle mie stesse condizioni.
In fondo, Daphne non era venuta per quello…
- Allora, che ne dite, ci state???-
Tutto pur di poter andare a quella stupida festa…
- Siiiiiiiiiiiii-
Appunto.
Ginny mi guardò, con i pollici in su.
3 Parte del PIANO: Fatto!
Ora dovevo solo trovare la Serpe.







Anche se certe volte è difficile crederci, Blaise Zabini ha una sua utilità.
Tipo seguire Draco Malfoy per tutto il giorno.
Era grazie a lui che sapevo che il Principe delle Serpi era in biblioteca.
A fare cosa era un mistero per tutto il genere umano.
- Tu qui??-
Alzò gli occhi dal libro di Pozioni che teneva in mano; non essendo una persona normale, si era completamente disteso sulla panca, appoggiando il libro sulle gambe invece che sul tavolo.
Quando mi ebbe riconosciuta, tornò a leggere, ignorandomi.
Brutto pezzo di…
- Non credevo sapessi leggere…-
- Come farei ad avere voti più alti dei tuoi in Pozioni se non ne fossi capace??-
Colpita. Ma non affondata.
- Uguali ai miei, Malfoy, non migliori – puntualizzai sedendomi di fronte a lui – Comunque volevo solo dirti che io e Theo non stiamo insieme -
Mi guardò di nuovo, con il volto stupito alla perfezione.
- E quindi??-
- Volevo solo fartelo sapere. Ah, e chiederti se ti va di incontrarci al Ballo…-
- Perché, non ci vai con Nott??-
- Non esattamente…- gli risposi - E comunque non mi ha mica prenotata per tutta la serata!-
I suoi occhi grigi mi analizzarono duri: sicuramente stava cercando di capire dove volessi andare a parare…
- D’accordo, Granger. Ci vedremo lì – disse, tornando al suo libro.
Uscendo dalla biblioteca, avevo un sorriso che andava da un orecchio all’altro.
2 Parte del PIANO: Fatto!







9 ragazze stavano davanti a me.
No. 9 me stavano davanti a me.
Ok, stavo per diventare pazza.
- Allora, ragazze è tutto chiaro??Se Malfoy o Nott vi convincono ad uscire dalla Festa, una volta fuori dovete togliervi la maschera e l’incantesimo sarà spezzato. Se ciò non succede, aspettate mie istruzioni per tornare voi stesse -
Non sapevo come Daphne avesse fatto, ma aveva legato la Polisucco a 10 maschere differenti solo nel colore, in modo che l’incantesimo della Pozione si spezzasse al togliersi della maschera.
Così, Calì aveva sparso la voce in quei 2 giorni che la festa fosse stata in maschera.
Attenzione: non in costume, in maschera.
Quante volte ho pensato la parola maschera??
Indossai la mia e vidi le altre fare lo stesso. Solo le ragazze del Club sapevano la mia vera identità.
- Io e Ludmila scenderemo per prime. Poi mano a mano toccherà a tutte le altre -
Calì e una delle mie sosia scesero.
Daphne mi guardò attentamente. Dopo una decina di minuti scese anche lei tirandosi dietro un’altra Hermione.
Io sarei dovuta essere l’ultima.







- Fermo, fermo, fermo!!-
Vidi Daphne mettersi davanti a Theodore, che fece una faccia confusa.
Fortunatamente Blaise arrivò in quel momento con Draco.
Che i giochi abbiano inizio.
- Devo dirvi una cosa – cominciò la bionda Serpeverde – Stasera entrambi dovevate incontrare Hermione alla festa. Bè, lei è dentro che vi aspetta. Ma fate attenzione: le apparenze ingannano…-
- Potresti parlare potabile, Daphne???Questi due non hanno capito un tubo…- si intromise Blaise, notando le facce dei due ragazzi.
- Vuoi darmi il tempo o no??Quella stupida Weasley mi ha praticamente costretto a promettere di dire testuali parole…Comunque, in parole povere, lì dentro ci sono 10 Hermione, ma solo una è quella vera. Le altre hanno semplicemente preso della Pozione Polisucco – spiegò, frettolosa – Chi arriva primo al premio se lo tiene. Punto e basta. Non sono corruttibile e Blaise non sa chi è la vera Hermione. Quindi potete anche evitare di tirare fuori i vostri assegni. Buona serata!-
Se ne andò tirandosi Blaise per un braccio.
Tornai subito dentro prima che uno dei due potesse vedermi.
Non sapevo neanche cosa sperare.
Sicura??
Zitto, idiota!!








Dopo mezz’ora cominciai a preoccuparmi: avevo fatto in modo da evitare sia Theo che Draco. Ginny, Daphne e Calì stavano facendo lo stesso con me e le mie sosia per non destare sospetti.
Avevo visto Theo parlare con due delle ragazze, ma non ne aveva ancora portato via nessuna. Draco invece aveva parlato con parecchie di loro. Parlato proprio no, perché non potevano farlo, ma era andato loro vicino, dicendo qualche parola e osservandole.
Possibile che nessuno dei due riesca a capire che io sono qui??
- Scommetto che il vestito è ironico -
Sobbalzai. Una presenza alle mie spalle. Ma capii a chi apparteneva la voce.
- Però in fondo ci stai bene in Verde-Argento…-
Guardai il vestito che indossavo: senza spalline, ricordava il tutù che avevo visto ne “Il Cigno Nero” (naturalmente senza tutte quelle piume). Il mio però era diviso a metà in diagonale: una parte verde, una parte argento.
La maschera era fatta allo stesso modo: l’occhio destro argentato, quello sinistro verde.
- Anche tu non puoi parlare??Non sarei mai riuscito ad immaginarti con la bocca chiusa…-
Era difficile capire se stesse bluffando o facesse sul serio: dopotutto l’avevo visto parlare così anche con le altre…
- Ora ti dirò una cosa, Granger. E lo farò una volta sola, quindi stammi a sentire – disse avvicinando la bocca al mio orecchio – Le vedi tutte quelle ragazze dai capelli ricci??Possono anche avere le tue sembianze, ma non saranno mai te. La prossima volta che cerchi di mettermi in difficoltà, ti prego impegnati un po’ in più!!-
Le mie guance si colorarono di rosso per la rabbia. Avrei voluto rispondergli per le rime, ma rimasi zitta.
- Se vuoi ti spiego anche il perché. Loro hanno i tuoi vestiti, ma non si muovono come te; hanno i tuoi occhi, ma non guardando come te. Tu hai una certa classe, Hermione…-
Chiusi gli occhi.
Mi aveva chiamata così poche volte ed ogni volta era sempre stato un colpo dritto al cuore.
- …Quelle ragazzine non potrebbero somigliarti per niente al mondo. Non so cosa Theodore stia facendo in questo momento, ma appena sono entrato ho capito, dal modo in cui mi hai guardato per un secondo, che tu eri la vera Hermione. Sai, Mezzosangue, forse non te ne accorgi…- mi posò un bacio sulla spalla nuda - …ma tu sei l’unica che non mi guarda con occhi languidi o pieni di disprezzo -
Aprii gli occhi di scatto, colpita dal tono in cui aveva appena sussurrato queste parole: era sperduto…e mi aveva fatta sentire la sua ancora di salvezza…
- Non mi interessa il premio – aggiunse poi il ragazzo – Io non sono il principe azzurro delle favole che riesce a trovare la principessa in pericolo. Io sono il mago malvagio che ha trasformato la bella Odette in un cigno…-
I miei occhi erano sbarrati, quasi non riuscivo a respirare.
Come faceva a farmi provare quelle emozioni solo parlando??
- …e che è la causa di tutte le sue sofferenze. Ma ricordati una cosa: almeno io sarò sempre in grado di distinguere tra Odette e Odile – la sua voce era così bassa che quasi temevo di non sentirlo – Oh e Mezzosangue, nessuno arrossisce come fai tu -
Mi accorsi di aver trattenuto il respiro fino a quel momento.
Quando mi girai, pronta a trovarmi di fronte quegli occhi grigi, lui non c’era più.
Draco…
- Scommetto che sei tu la vera Hermione!!-
La voce di Nott si introdusse bruscamente tra i miei pensieri.
Scappare.
- Oh, si Theo, mi hai trovata -
Mi tolsi la maschera. Il ragazzo sorrise.
- Sono davvero contento di averti trovata -
Cercai di sorridere.
- Andiamo – dissi solo.
Lui mi prese per mano e mi trascinò via.
Dalla festa.
Da tutti.
Da tutto.
Dal dolore.
Dall’Amore.
























My Space


Chiedo perdono per non aver aggiornato la settimana scorsa. Ma purtroppo non sono riuscita a scrivere niente. xD
Che ne dite di questo capitolo???Spero vi abbia tenute col fiato sul collo…
Non so se è il penultimo o ne mancano ancora due; dipende da come decido di strutturare il prossimo.
Per le risposte ai commenti come al solito. =D
Un bacio!!!

_Hermy_
  
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