Capitolo 2
“SEXY E ARRAPANTE”

• Haaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa! Mammaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa!-

Non può essere… non ci posso credere. In un attimo mi si riempiono gli occhi di lacrime. ( Odio che sarà successo??)(Nda non poi capì…* singiozza*
 

• Ma che te strilli? Che è successo? Hai visto un puffo nudo? – ( Ma perché lei l’ha visto?? o.O)

• Che sarà successo mai?- come fa a esse così tranquilla? ( Forse perché non sa cosa è successo?? C’è io dico bho…) (NdA: Zitta tu!) Dio mah’ tu fia sta a piagne! La vita è così ingiusta.. ( Ma cazzo è successo!)

Mamma mi si avvicina e guarda dentro la doccia. E li vede il corpo del cadavere. (O.o chi è morto??)(NdA: Cazzo mo lo vedi oh! Che t’accolli fia..)
 

• O Mio Dio!- Finalmente anche mamma sta in pena per il mo amore..( Ma che Andrea se è impiccato nella doccia de casa tua? Aspetta.. perché stava a casa tua? o.O?)(NdA: Ma che sei scema! Grattamose va…).

• Vedo mamma guardare bene il corpicino che penzola dalla corda( Oddio! No mo me dici che è successo!) ( NdA: Aspettaaaaaa!) (*Sta in ansia*) e poi scoppia a ridere (o.O).

Fulmino mamma con lo sguardo e si riprende con un colpo si tosse.
 
-Tu sai chi è stato?- con gli occhi lucidi la guardo supplicante. Se scopro chi è stato giuro che lo uccido con le mie stesse mani.
 

• B’è c’è cuggineto Marco che dorme nella camera dell’ospiti..- Marco! Ma come si è permesso! Ha ucciso la mia unica ragione di vita!(Petrilli?? O_O)(NdA:Ma cheee! ( meno male..).

Il mio povero Pinki! Il peliche che mi ha accompagnato fin da quando stavo in fasce!(Maronna chissà che me pensavo che era! No peluche! Ciai diciannove anni fia!) (NdA: *scoppia a piangere* parli così perché non lo conoscevi!) (*alza le mani in segno di resa* allora scusa!) Il mio piccolo pappagallino blu *.*! Giuro che Marco lo uccido! E poi.. impiccarlo nella doccia con tutto quel sangue attorno! (o.O Sangue? Un pupazzo)(NdMamma: =) che fico commentare ihihi, comunque Francè, era ketchup xD) (NdA: Ma zitte voi! Donne insensibili!)
 

• Mamma.. non ce la faccio a vederelo, faccio una foto per la scientifica e poi pulisci il bagno per facore, sono troppo distrutta..( NdMamma: distrutta o no tocca sempre a me pulì! >.<)

 
Vado in camera mia e per sicurezza accendo la luce ( tanto caschi uguale ù.ù) faccio due passi tranquilla e poi mi ritrovo per terra.( buahahahahha) Maledetti tacchi che non vogliono mettersi a posto da soli! ( dai, insieme alla piastra, il frigorifero, l’armadio e tutte le cose “viventi” maledici anche i tacchi!) ( -.- ye piasse ncorbo!).
 
Mi rialzo traballante e prendo dentro al cassetto la mia macchinetta fotografico blu metallizzato che mi ha regalato Cekka per i miei diciassette anni ( che so stata brava :D).
Guardo il caos che c’è in camera mia e valutando che ci vogliono almeno otto ore(ma solo) per riammetterla apposto giro i tacchi e spengo la luce. ( Allora… siccome sono sicura che Ossequi non vi descriverà la sua cameretta perché da persona intelligente pensa che tutti voi la conosciate ve la descrivo io :DVi dico solo che è più grande del soggiorno. E’ la cameretta dei miei sogni, da pulita però!. Le pareti sono tutte nere *-* il letto ad una piazza e mezzo, è piena di specchi a goccia su ogni parete, perché è più vanitosa di un pavone. La porta della cabina armadio con disegnata Amy Lee. Dice a tutti che l’ha disegnata lei ma è stata la cugina laureata all’accademia delle belle arti. Su una parete ha tutte foto, con me e con tutta la nostra compagnia :D Da non dimenticare la foto in formato gigante con Petrilli e lei. Quando facevamo il terzo e lui il quarto, durante la settimana dello studente lei lo ha pregato di farsi una foto con lei. Poraccio ya fatto venì i capelli bianchi. Quando si sono messi vicino per la foto lui le ha messo un braccio intorno alle spalle e lei in foto è venuta con la faccia scioccata e la bocca aperta. Bahahahhaha. Comunque… ha la scrivania con il suo magico computer. Un divano con una televisione a cristalli liquidi e  vari soprammobili sugli scaffali ricolmi di libri. Ma una cosa che yela invidio da pazzi è il palo da lap.dance in un angolo *-*. Quando andiamo tutte a casa sua ci mettiamo a fare le sceme su quel coso e se invitiamo anche i maschietti facciamo a gara a chi fa scappare per prima qualcuno in bagno. Ihihihi. Vabbè ora vi lascio alla storia :DD) (NdA: ma che ciai le manie di protagonismo? Mammamia quanto hai scritto!)
Vado dritta in bagno cercando di non intruppare a mobili o cose varie. Appena arrivo in bagno faccio una foto e poi esco. Non la guardo neanche… il mio povero Pinki.. Marco la pagherà cara!
Spengo la macchinetta e trovo mamma in corridoio che si avvia per pulire il bagno. Guardo l’orologio in salone e mi prende un colpo. Sono le sei e venti! Vado in cameretta e prendo la biancheria. Corro nell’altro bagno e mi butto dentro la doccia. Appena esco mi metto la biancheria e dopo essermi legata i capelli esco dal bagno come un fulmine e mi ritrovo mio cugino Marco ( quello gnocco di tuo cugino Marco!)che mi guarda interessato.

• Tu! Assassiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiinoooooooo!- ma appena prendo la rincorsa per ammazzarlo sento il clacson della macchina di Cekka. Mi fermo e puntandogli un dito contro gli dico minacciosa:

• -Non finisce qui, e non mi guardare le tette!- quel maniaco non si fa problemi neanche se sono sua cugina!

• - Infatti guardavo solo il tuo bel culo!- Sento urlarmi dietro e la rabbia ammonta solo di più. Se non fossi in ritardo lo avrei già dissanguato all’istante.

 
Corro per le scale a piedi nudi cercando di non ammazzarmi e apro la porta.
La mia muuuuur tutta raggiante mi abbraccia ma poi vede il mio stato d’animo e mi chiede dolce dolce:

• Cazzo si fatto?- B’è il massimo della sua dolcezza. (NdA: i commenti vengono aggiunti man mano che si scrive il capitolo quindi Cekka teoricamente sa tutto)

• Marco mi ha ammazzato Pinki..- e tirando su col naso mi scanso per farla passare ma quando la guardo la trovo con gli occhi luccicanti.

• Marco è in casa?- E appena io annuisco non la vedo più. Si è già fatta tre rampe di scale. Mannaggia la cotta di Cee per Marco.

 
Salgo sconfortata le scale e mi ritrovo Cekka che si struscia a Marco mentre gli dà un bacio sulla guancia ( emmm…) ( NdA: ecco brava statte zitta). Io dico, per dargli un bacio sulla guancia bisogna strusciarsi?? ( Non è quello è che è alto ventitre centimentre in più di me e devo scalare per arrivarci! Ù.ù) ( NdA: sese tutte scuse)
 
Con un colpo di tosse li faccio staccare. Marco anche è dispiaciuto ma io ho bisogno di sapere cosa devo mettermi.
 
Cekka alza gli occhi al cielo e mi segue in camera.
 

• Allora? Pinki? – Lo so bene che non gliene frega nulla ma serve a farmi sfogare.

Appena inizio a parlare gli arriva un messaggio.
 

• Chi era? – Gli chiedo mettendomi la prima canottiera che mi ritrovo davanti.

• No era Babbii che scrive che ci aspetta all’assemblea d’istituto – Assemblea d’istituto? O cazzo! Petrilli! Non ho tempo di pensare a Pinki devo trovare qualcosa da mettermi!

• Cekka mi vede he guardo allarmata la cabbina armadio aperta e mi viene vicino. Insieme diciamo testuali parole

“SEXY E ARRAPANTE!”