Anime & Manga > Cowboy Bebop
Segui la storia  |       
Autore: Lyla    27/01/2006    4 recensioni
Una breve fanfiction sulla coppia SpikeXFaye...Spike è piuttosto irritabile, e quando Faye scopre il motivo del suo malumore...
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Faye Valentine, Spike Spiegel
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Parte seconda

Parte seconda

 

"Che cosa? Se n’è andato?" esclamò Faye, quando vide che il giovane non stava mangiando con il resto del gruppo e chiese a Jet che fine avesse fatto. Lui fece un gesto noncurante con la mano meccanica.

"Cosa vuoi…è da un po’ che è piuttosto depresso. Un giretto gli farà bene, lo renderà meno irritabile. Ti confesso che non l’ho mai visto in questo stato," commentò, prendendo un’altra forchettata di insalata.

Faye crollò a sedere sul divano di fronte a Jet, con aria irritata e vagamente delusa.

"Hai una vaga idea di cosa gli è preso? Non è da lui, tenere quel muso," gli chiese spazientita. Ma Jet si limitò a scuotere la testa. La ragazza notò che stava evitando accuratamente di guardarla negli occhi.

Allora…sapeva qualcosa che a lei era totalmente ignoto. Gli si avvicinò, gli occhi verdi smeraldo stretti in due fessure.

"Senti un po’, non è che mi stai nascondendo qualcosa?"

"Non credo. Ma pensavo che sapessi di Julia," disse Jet in tono serio, con delicatezza.

Julia. Quel nome la attraversò come una scarica elettrica, e rimase impalata per un attimo. Improvvisamente, fu tutto chiaro. Non era la prima volta che lo sentiva, comunque. Allora c’era di mezzo quella donna...

Prima che potesse dire qualcosa, Ed lanciò un urlo lancinante e cadde sul pavimento. Le era andato di traverso un pezzetto di carota.

"Okay, d’accordo. La prossima volta niente insalata, va bene? Diamine, per una volta che cerco di preparare qualcosa di diverso…" commentò Jet mettendo via i piatti vuoti, ma Faye non sentì il resto della frase, mentre si allontanava senza dire una parola, il cuore in tumulto.

***

Quando Spike fece ritorno al Bebop, l’umore gli era decisamente migliorato. Era stata una buona idea fare un giro sullo Swordfish lontano da tutti e da tutto per un paio d’ore. Guidare la nave perso nell’infinità dello spazio faceva apparire i suoi problemi così insignificanti che non poteva che sentirsi meglio.

Il pensiero di Julia tornava a tormentarlo qualche volta, ma chissà perchè sentiva che in un futuro non molto lontano, le cose si sarebbero risolte. Erano giorni che era di cattivo umore, e aveva deciso di farla finita e di dare un po’ di sollievo agli altri. Era sicuro di averli trattati peggio del solito, ultimamente.

Lasciò la nave nell’hangar e, a stomaco vuoto, si diresse in cucina. Trovò dell’insalata che forse Jet aveva messo da parte proprio per lui, e dopo aver mangiato velocemente, decise di accendersi una sigaretta, prima di riposarsi un po’ sul suo divano preferito.

In giro non c’era nessuno.

Non si era ancora seduto, quando sentì un rumore alle sue spalle, e si voltò per vedere che Faye lo stava fissando con aria indispettita.

"Faye? Che ci fai qui?" le chiese senza nascondere il sincero stupore che provava vedendola apparire all’improvviso nel cuore della notte sulla soglia della stanza.

"Ti sei deciso a tornare, finalmente," gli disse la ragazza in tono di rimprovero. Spike le rivolse uno sguardo carico di perplessità.

"Ero andato a fare un giro. Perchè?"

Per un attimo, il silenzio cadde tra i due giovani. Faye non riusciva più a trattenersi. Doveva dirglielo, aveva aspettato fin troppo tempo per farlo.

"Non ti sopporto più!" gridò, dirigendosi a grandi passi verso di lui, la sua bellezza accentuata dalla rabbia e dalle forti emozioni che si agitavano dentro di lei in quel momento. Spike alzò gli occhi al cielo, sconsolato.

"Si può sapere che ti prende? Certo che hai un bel caratterino. Di questo passo, non troverai mai un uomo disposto a sopportarti," le disse con un sorrisetto allarmato, mentre lei gli si avvicinava così tanto da costringerlo a indietreggiare, la sigaretta ancora in mano.

"Vuoi sapere che mi prende?" esclamò Faye, bloccandolo alla parete. "Te lo dico chiaro e tondo, non riesco più a sopportarlo! Sono stufa di vederti fissare il vuoto! Se c’è qualcosa che ti tormenta, perchè ne parli solo con Jet e mi tieni all’oscuro di tutto?"

"Faye…se non ne parlo con te, è perchè penso sia meglio non farlo," rispose Spike freddamente.

"Mi credi una stupida? Lo so perchè non vuoi dirmelo! C’è di mezzo una donna, non è così?" ribattè lei. Spike era trasecolato. Faye Valentine, la cacciatrice di taglie più cinica che avesse mai conosciuto…gli stava facendo una scenata. Quasi non riusciva a crederci.

"La vuoi smettere? Stai esagerando," le disse in tono calmo, gettando via la sigaretta.

"Va bene, ho capito. Non ti chiederò di parlarne," sospirò Faye tristemente, allontanandosi da lui e fissando il pavimento, sconfitta. "Vorrei solo…che per una volta ti accorgessi che anche io sono una donna."

Spike rimase a guardarla per un secondo. Si rese conto di non averla mai guardata bene prima d’ora.

Gli occhi di un verde smeraldo erano fissi nei suoi, e capelli neri come l’ala di un corvo le incorniciavano delicatamente il viso. Il suo corpo mozzafiato era messo in risalto dai vestiti che indossava, e le sue labbra, rosse come il sangue, risaltavano su quel viso dalla pelle bianca e perfetta.

I due si fissarono per degli istanti interminabili. Le sue parole non erano state più di un sussurro, eppure non lo avevano lasciato indifferente. Qualcosa dentro di lui si sciolse.

Lei fece per andarsene, voltandogli le spalle. Si sentiva molto stupida, in quel momento, ma senza pensare, Spike le afferrò un braccio e la attirò velocemente a sè.

"Che stai facendo? Toglimi le mani di dosso!" ribattè Faye con scarsi risultati, cercando di liberarsi dalla sua stretta mentre un lieve rossore le colorava le guance. Smise subito di dibattersi, mentre vedeva che il volto di Spike era sempre più vicino al suo.

Le loro labbra si incontrarono in un lungo bacio appassionato, mentre entrambi davano sfogo alle emozioni che si agitavano nei loro corpi in quei lunghi istanti di passione.

Quando si staccarono, con la mente piena dalla consapevolezza di quello che avevano fatto, rimasero a fissarsi in silenzio, con un’espressione di sincera incredulità, che lasciò il posto a un terribile imbarazzo.

"Senti, Faye…facciamo finta che non sia successo, d’accordo?" mormorò Spike a un tratto, pensando nuovamente a Julia.

"Sì, sì, come vuoi," disse lei con noncuranza, quindi si allontanò di corsa, lasciando Spike solo con i suoi pensieri.

Per un attimo, era stato sul punto di cedere davanti alla bellezza di Faye. Mentre la stringeva a sè, gli era sembrato di stringere nuovamente Julia. Era da tempo che non sentiva il calore del corpo di una donna contro il suo, ma per fortuna si era reso conto dell’errore che stava per fare.

Era da tempo, ormai, che aveva notato quello che Faye provava per lui. Nonostante fosse sempre piuttosto aggressiva con Spike, la ragazza ne era irrimediabilmente attratta. Non riusciva a nasconderlo del tutto.

Lui conosceva fin troppo bene il significato delle occhiate che si sentiva lanciare addosso dalla bella cacciatrice di taglie.

Voleva ricambiarla, ma semplicemente non poteva, non ci riusciva, non con l’immagine di Julia sempre vivida nella sua mente.

Proponendosi di dimenticare quel bacio, Spike si addormentò sul divano.

***

Faye non riusciva a perdonarsi per quello che era appena successo. Si era lasciata andare, aveva avuto un attimo di debolezza così patetico che le aveva fatto rimpiangere di aver fatto quella scenata a Spike rivelandogli così i suoi sentimenti.

Si fermò davanti alla porta della sua cabina. Anche se sia lei che Spike avevano deciso di dimenticare quel breve momento che avevano condiviso insieme, era sicura che non l’avrebbero mai fatto…

Non riusciva a credere di essersi innamorata di lui. Era sicura che Spike l’avesse capito già da tempo, mentre lei se ne rendeva conto solo ora.

Era stato tutto un errore. Non poteva funzionare, lei ne era certa.

Eppure, pensò lasciandosi cadere sul letto, niente poteva impedire che prima o poi Spike avrebbe ricambiato i suoi sentimenti. Forse, con il tempo, avrebbe dimenticato Julia. Forse

***

Il giorno seguente, fu come se niente fosse successo. Anzi, non proprio. Spike era tornato quello di sempre, con grande sollievo di tutti i membri del Bebop.

"Ehi, quello era il mio piatto!" esclamò Spike quando Faye prese la sua porzione di cibo, l’indomani mattina.

"Davvero? E secondo quale legge?"

"Ridammelo immediatamente!" ribattè Spike cercando di riprenderselo. "Sei veramente insopportabile!"

"E tu sei un antipatico!"

Jet li guardò da lontano, prima di sparire in cucina per recuperare un’altra porzione di carne in scatola per sè. Litigavano proprio come dei bambini.

Il suo sguardo si soffermò su Spike per un attimo.

"Forse," osservò tra sè e sè, "le donne non sono del tutto un guaio, per noi uomini."

FINE

 

 

Grazie mille a Earine per avere commentato! In effetti l’atmosfera del primo capitolo era piuttosto malinconica, ma credo di averla vivacizzata un pochino nel secondo (e ultimo) ^^ Volevo rappresentare una scenetta romantica tra i due, e non so se ci sono riuscita, ma mi sono divertita molto a farlo. ^^

Come coppia mi ispira molto più di prima, soprattutto dopo aver guardato la serie più volte…E’ un peccato che Spike non sia riuscito a lasciarsi veramente il passato alle spalle cominciando una nuova vita con Faye…Meno male che ci si può sfogare con le fanfiction!

Grazie a tutti quelli che l’hanno letta!

 

  
Leggi le 4 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Cowboy Bebop / Vai alla pagina dell'autore: Lyla