Anime & Manga > Slam Dunk
Segui la storia  |       
Autore: scorpy    28/01/2006    5 recensioni
è la mia prima ff, spero vi piaccia! La cugina della grande stella di Aichi si trasferisce a Kanagawa e frequenta il liceo Ryonan, per caso incontra la stella del suo liceo...
Genere: Romantico, Commedia | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Akira Sendoh
Note: What if? (E se ...) | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Quel ti amo maledetto

Quel ti amo maledetto.

 

Ciao ragazzi, questa e' la mia prima fanfiction, spero che vi piaccia. Scrivetemi tanti commenti!!!Il protagonista di questa ff e' il mio personaggio preferito di Slam Dunk, l’inimitabile Sendoh anche se vi saranno anche tutti gli altri. A proposito, in questa ff, dopo il campionato Uozumi, Akagi e tutti quelli del 3° anno non lasciano le rispettive squadre. Buona lettura.

 

Cap.1 Un nuovo incontro.

-“Cavolo, sono in ritardo!”-

Kirei era di nuovo in ritardo, c’era da aspettarselo.

Da quando si era trasferita arrivava tardi ad ogni appuntamento. Non aveva ancora imparato la strada per arrivare da casa a scuola, se non fosse stato per Ayako, la sua nuova amica nonché vicina di casa, probabilmente non avrebbe neanche fatto un passo da sola. Kirei si era trasferita da Nagoya lasciando la sua scuola, i suoi amici e il suo ragazzo per trasferirsi a Kanagawa, frequentava da qualche giorno il liceo Ryonan, consigliatogli da suo zio che conosceva il coach della squadra di basket…Sempre il basket!!!!!!!!!!!!!!

Quando suo zio cominciava a parlare di basket era tremendo, poteva andare avanti per ore, ti credo che poi aveva un figlio così!!!!!!!

Suo cugino era nientemeno che Dai Moroboshi, la grande stella di Aichi!!! Gran parte della sua popolarità nella vecchia scuola era dovuta a lui, anche se lei era molto più conosciuta per la brillante carriera scolastica.

Diciamo che se la cavava in tutte le cose che faceva, solo in campo sentimentale…lì era davvero una frana!!! Non che non avesse ragazzi che le stessero dietro, anzi, ma faceva sempre delle grandissime figure di …..(meglio non scriverlo) in presenza di quello che le piaceva, iniziava ad arrossire, balbettare, dire cose senza senso ecc……

 Adesso correva senza fiato, per evitare di arrivare l’ennesima volta tardi ad un appuntamento con Ayako, che, furiosa, l’aspettava fuori il cancello dello Shohoku, il suo Liceo.

- “Ciao …Ayako…scusa…per…il…”-

SBAAAM!!!

Ayako l’aveva colpita con una delle sue micidiali sventagliate.

-“Ahio, ti ho chiesto anche scusa!!! Sai che fai male con quel coso!!!”- disse Kirei massaggiandosi la testa.

-“Lo so!!! E’ da mezz’ora che ti aspetto!!! A te ci vuole un po’ più di disciplina…”- le rispose Ayako con un tono da mammina .

-“Non sono uno dei tuoi stupidi giocatori in pantaloncini, che devi addestrare a infilare una stupida palla in uno stupido canestro!!!”.- La corsa l’aveva sfiancata. Ormai Kirei aveva cambiato tonalità della pelle: dal solito colorito roseo era passata ad un rosso acceso e poi ad un fucsia!!!

-“Dai andiamo adesso, o perderemo gli allenamenti.”- Suggerì Ayako mettendo fine alla discussione.

Era per quello che Kirei oramai ogni giorno si recava allo Shohoku. Aveva conosciuto tutta la squadra, e subito era diventata amica di tutti.

-“Ciao a tutti!!!!!!Ciao Kitsune, sempre più gelido e pallido, eh? Il giorno che risponderai ad un saluto sarà sempre troppo tardi…”-

Beh, non proprio di tutti!!! In effetti non andava d’accordo con Kaede Rukawa. Avevano litigato dalla prima volta che si erano incontrati conquistando l’amicizia di Hanamici, lei gli aveva urlato che lo riteneva un bel addormentato (perché negare che fosse bello era troppo, anche se lo odiava!!!), gelido e affetto da mutismo, lui, con un tono un po’ più alto del normale e leggermente spazientito, le aveva detto che era una schizofrenica chiacchierona (che paroloni!!!nd autrice.)e che doveva andarsene.

-“Ciao Kirei”- fu Mitsui a risponderle.

-“Hisa! Tutto ok per l’ex- miglior giocatore? Non vedo Akagi.”-

-“Ah, Ah, ah, il gorilla è ancora a lezione, ma non preoccuparti, c’è qui il grande genio Sakuragi e quindi non sentiremo la sua mancanza!!!ah ah ah”.-

-“Il solito esaltato!”- dissero all’unisono lei e Kae, che subito si scambiarono uno sguardo minaccioso.

-“Ehi, non vi sopportate ma è come se vi leggeste nel pensiero!!! Non è che sotto sotto c’è qualcosa tra di voi?”- disse Mitsui con fare inquisitorio.

-“Ma sei impazzito!!!”- disse sconvolta Kirei. -“E’ assolutamente improbabile anzi impossibile!!!”-

-“Il baciapiselli ha ragione, chi disprezza vuol comprare!!!”- dichiarò Sakuragi.

-“Si, e poi gli opposti si attraggono, no?”- intervenne Miyagi che aveva ascoltato tutto.

-“Non ti ci mettere anche tu Miya, e poi, genio, cos’è tutta questa conoscenza proverbiale!!! Fareste meglio ad allenarvi, in queste condizioni non raggiungerete mai i livelli del mio cuginetto!!! Ora come ora, anche solo contro tutti avrebbe la meglio!!!”.-

Aveva toccato il tasto giusto, perché i ragazzi si precipitarono ad allenarsi con grande impegno.

-“Brava! Neanche io sarei stata capace di fare meglio, saresti una buona manager!!!”- disse sorridente Ayako.

-“Non me ne parlare… pare che la fama di mio cugino sia arrivata prima di me!!! Il capitano della squadra di basket mi ha chiesto di diventare la loro manager. Crede che io sia una specie di genio solo perché nelle mie vene scorre il sangue di Dai!!! Per poco non baciava il pavimento pur di convincermi, mi ha messo in imbarazzo di fronte a tutta la classe!!! Bel modo per cominciare la mia nuova vita sociale: uno scimmione che si prostra ai miei piedi!!!”-

-“E tu cosa hai fatto?”- disse Ayako con le lacrime agli occhi dalle risate

-“Immagino la scena: tu, rossa dall’imbarazzo, avresti voluto strozzarlo ma non lo hai fatto per evitare brutte figure!!!”- Dopo una serie di battutine ironiche aggiunse seriamente:

-” Sai dovresti accettare, sarebbe un modo per farti degli amici anche nel tuo liceo e non solo nel mio. Poi se hai anche un po’ del talento di tuo cugino sarai un’ottima manager!!! Solo che poi diventeremo rivali. Pensaci, non è una proposta così assurda. Ma spiegami una cosa, com’è che il Ryonan è in cerca di una manager?”-

-“Beh, Uozumi è stato un po’ vago su questo punto. Pare che il coach pensa che sia un modo per mettere in riga il loro campione, il numero 7, un certo Akira Sendoh…a scuola non si fa altro che parlare di lui e di quanto sia bravo, bla, bla, bla. Tutte le ragazze sono innamorate di lui, quando cammina per i corridoi corrono tutte per guardarlo!!! Non sono ancora riuscito a vederlo!!! Pure il capitano me lo ha descritto come un fenomeno!!!Sendoh di qua, Sendoh di là…cosa sarà mai questo Sendoh!!! Penso quasi che sia un extraterrestre!!! Tu lo conosci? È vero quello che si dice sul suo conto?”

-“Si che lo conosco, anzi dovrebbe venire qui a breve con il vostro capitano per stabilire la data della prossima amichevole. Non so cosa dicono di lui, ma di sicuro è un bravissimo giocatore, ha tenuto testa a Maki del Kainan ed ha battuto Rukawa…”

-“Bene, bene, quindi lo ha sconfitto miseramente,eh, eh, andremo d’accordo io e questo tizio!”- disse Kirei con un tono maligno.

-“Dai, anche Kaede è un ottimo giocatore, comunque sia lui che Sendoh sono tra i migliori giocatori di tutto il Giappone!!! E poi è un bellissimo ragazzo!!! Ci credo se ha dietro tutta la scuola!!! Ha un sorriso stupendo e un paio di occhi blu la fine del mondo!!! “-

-“Ehi pensa a Miyagi!!!Comunque sto seriamente prendendo in considerazione il fatto di diventare manager!!! A proposito, sarà meglio andare, non vorrei incontrare di nuovo quello scimmione!!!”-

Dopo aver salutato tutti uscì dalla palestra con Ayako, che le ricordava per l’ennesima volta la strada di casa.

-“Ah, certo che voi del Ryonan siete proprio fortunati, vedere ogni giorno un gran figo come Sendoh!!! Noi abbiamo solo piantagrane come Sakuragi!!!”- disse Ayako mentre passeggiavano nel cortile della scuola.

-“Certo neanche voi vi potete lamentare!!! Vi sono tanti bei raga in questa scuola, e non parlo solo di Rukawa o Mitsui…prendi per esempio quel ragazzo lì.”- rispose Kirei indicandole un bellissimo ragazzo dai capelli neri dritti, a prova di gravità, che ci stava provando con una biondina più in là.

-“Peccato che stia flirtando con quella, è proprio fortunata… quando lo trovi un ragazzo così bello con un sederino così?”- aggiunse Kirei scherzosamente.

-“Hai ragione”- disse divertita Ayako –“ma tu non avevi il ragazzo?”-

-“Si certo, ma le cose tra noi non vanno affatto bene e poi io ho fatto un semplice apprezzamento sul sederino tondo e perfetto di quel ragazzo…”-

Mentre scherzavano e spettegolavano ancora su quel ragazzo, o meglio sul suo fondoschiena, non si erano accorte che il “ragazzo dal bel sedere” si era avvicinato a loro.

-“Ciao ragazze!”- disse con una sorriso a ottocentocinquanta denti.

-”Ciao”- risposero loro soffocando le risate.

Si domandavano cosa avrebbe fatto quel ragazzo se avesse saputo che, pochi secondi prima, stavano decantando le sue “qualità” (tsè, così si dice adesso!Pervertite! nd autrice) quando lui interruppe quell’ imbarazzante silenzio.

-“Dove stavate andando di bello prima che v’interrompessi?”-

Fu Ayako a rispondere, così i due incominciarono ad instaurare un dialogo. Kirei invece si perse nei suoi pensieri, avrebbe voluto andare via, non voleva essere il terzo incomodo e in più c’era la preoccupazione di un eventuale incontro con Uozumi…

-“Tu non se di questa scuola, vero?”-. le aveva detto quel ragazzo all’improvviso.

Kirei era sorpresa. Come aveva fatto quel ragazzo ad indovinare? Non credeva di distinguersi così, la divisa era simile a quella dello Shohoku. E poi la stava guardando con uno sguardo che la metteva decisamente in imbarazzo, chiunque l’avesse incrociato si sarebbe sciolto ...

-“Da cosa lo hai capito?”- rispose stupidamente lei, arrossendo violentemente.

-“Beh” sussurrò al suo orecchio lui con tono sexy -“ le ragazze carine di questa scuola le conosco tutte…”-

Per poco non cadeva a terra, non sapeva cosa dire, era in totale imbarazzo…e quel ragazzo se ne era accorto infatti rideva come un matto.

Un po’ ferita nell’orgoglio, pensando che quel cretino si stesse prendendo gioco di lei, rispose vagamente infastidita:

-“Hai indovinato, non sono di questa scuola, sono del Ryonan…”-

-“De-del Ryonan?”- aggiunse sorpreso lui.

-“Si proprio del Ryonan”- aggiunse un’ Ayako sorridente.

Ripresosi dall’iniziale sorpresa, divertito disse a Kirei:

-“E cosa ci fai tu qui allo Shohoku?”-

Non voleva dirgli che nella sua scuola aveva pochissimi amici, quel ragazzo la infastidiva peggio di Rukawa, era troppo orgogliosa per cedere alle sue provocazioni…

-“Sono qui per spiare la vostra squadra di basket, presto diventerò la manager della squadra della mia scuola!”-

-”Davvero?”- dissero all’unisono Ayako e il ragazzo.

-“Davvero!”- rispose con un tono di soddisfazione.

Kirei era compiaciuta dall’espressione sbalordita del ragazzo, che però subito passò al contrattacco…

-“Si, la vostra squadra” sottolineò la parola vostra, provocando la risata di Ayako –“è una buona squadra, non c’è che dire. Con tanto lavoro forse potrete sperare di battere lo Shohoku!”-

-“Che cosa!?!”- ormai Kirei trovava gusto anche solo nel contraddirlo –“forse non hai idea di cosa stai parlando!!! La nostra squadra è molto meglio della vostra!!!”- (non conosceva neanche un membro della sua squadra e non li aveva mai visti giocare)

–“Se non capisci niente di basket è meglio se non parli, altrimenti farai delle figuracce!!! Il nostro capitano è uno dei migliori pivot della prefettura inoltre abbiamo un’ottima difesa”- non sapeva nemmeno di cosa stesse parlando –“ e poi abbiamo un vero campione in squadra, non come quella mezza calzetta di Rukawa. Il nostro numero sette…ehm…”- Non ricordava il nome, fu lui a suggerirglielo, sempre sorridendo ovvio, mentre Ayako ormai era in preda a una crisi isterica, non riusciva più a smettere di ridere.

-“Akira Sendoh?”- azzardò lui.

-“Si proprio lui! Vedo che la sua fama è giunta anche qui. Lo conosci?”- disse lei un po’ entusiasmata.

-“ Si, ma non mi sembra così bravo, anzi mi è sembrato abbastanza discreto…”

-“DISCRETO!!! Guarda che Sendoh è uno dei migliori giocatori del paese e, secondo molti, e anche secondo me, è il miglior giocatore di tutta la prefettura di Kanagawa. L’unico in grado di tenere testa a Maki del Kainan. È in grado di ricoprire ogni ruolo, un ottimo playmaker ma anche un ottima guardia e senza dubbio un realizzatore spaventoso!!!Nessun ruolo è impossibile per lui!!!”- Non aveva fatto altro che ripetere ciò che le avevano detto di lui, mentre quel ragazzo la fissava e di tanto in tanto si limitava ad annuire scambiando uno sguardo divertito con Ayako.

Kirei prese un attimo fiato, e poi aggiunse:

-“Ha anche battuto quel ghiacciolo del vostro numero 11. Inoltre è molto più simpatico e carino… Carino è dir poco!!! Ha un sorriso fantastico e dei bellissimi occhi…”- Le sembrava strano parlare di un bel ragazzo quando davanti aveva un gran figo come quello, infatti per un attimo si perse nei suoi occhi che la scrutavano con aria maliziosa, poi riprese:

-“Tutta la scuola è innamorata di lui, le ragazze farebbero follie per lui! Quando passa tra i corridoi si scatena un putiferio!!!”-

-“Ah, Ah, si lo so, me lo hanno raccontato, da come lo descrivi sembra un extraterrestre… Spero che tu non sia tra quelle ragazze pronte a tutto per il tuo numero sette!!! Non ti è molto simpatico Kaede, vero?”- disse lui.

-“No, io e Kaede ci vogliamo bene come un cane vuole bene le sue pulci (che razza di paragone!!! nd tutti i personaggi della fic) e poi …io non son…”-

-“Ce l’hai il ragazzo?”- chiese lui inaspettatamente.

-“Beh…io,…no…cioè si!!!”- ecco uno dei suoi tanti momenti di confusione.

-“Non è una cosa seria.”- Non era una domanda, era un’affermazione, che infastidì molto Kirei.

-“Cosa ne sai tu? Nemmeno mi conosci!”- L’avrebbe seriamente preso a schiaffi.

-“Beh, penso che dovresti essere molto più sicura nel rispondere a questa domanda, e poi diciamo che ho un sesto senso…”- detto questo le sorrise, di fronte un sorriso del genere di solito sarebbe sciolta ma questo era un caso particolare.

Sesto senso o no, Kirei non sapeva cosa avrebbe potuto fargli in quel momento!!! Ok poteva anche essere un bellissimo ragazzo, ma come si permetteva di insinuare certe cose!!! Così inspirò e disse:

-“Senti io…”- ma fu subito interrotta da Ayako.

-“Ragazzi mi dispiace interrompervi ma dovrei andare, il capitano del Ryonan mi sta aspettando”-

-“Ok Ayako , vai, andrò via anch’io. Non preoccuparti tornerò a casa sana e salva, ormai ho imparato la strada. Ciao.”- Salutò l’amica e quel ragazzo sconosciuto e se ne andò.

Ma prima che potesse andarsene quel ragazzo la raggiunse e la costrinse a fermarsi afferrandole il braccio.

-“Ti rivedrò?”- disse lui.

-“Sicuro! Contaci!”- rispose lei in tono sarcastico, provocando le risate di lui.

-“Sono sicuro che accadrà prima di quanto immagini”- le disse a voce alta mentre la guardava allontanarsi.

Era passata più di una settimana da quell’episodio e Kirei non era più andata a trovare i ragazzi agli allenamenti perché troppo impegnata con lo studio. Vedeva Ayako solo la mattina prima di andare a scuola, facevano un po’ di strada insieme e poi si separavano.                                                                                              In quei giorni la manager dello Shohoku non faceva che ripeterle di venire all’amichevole con il Ryonan minacciandola a morte nel caso gli venisse in mente di non venire. Così fu costretta a venire.

Quel giorno si preparò con più cura del solito, visto che la sua vita sociale in quei giorni era stata tra casa e scuola. Sapeva che andando alla partita avrebbe sicuramente incontrato il capitano della squadra della sua scuola e sarebbe stata costretta ad accettare per non rimangiarsi la parola, ma aveva promesso ad Ayako e ai ragazzi che ci sarebbe andata.

Inoltre era curiosissima di incontrare il tanto famoso Sendoh, ogni volta che ne sentiva parlare le ritornava in mente quel ragazzo odioso, sperava davvero di non incontrarlo, altrimenti avrebbe litigato di nuovo…

Finalmente era arrivata allo Shohoku. La palestra era più affollata del solito. Con il trambusto provocato dalle ragazze del fan club di Rukawa, riuscì a stento a raggiungere Ayako e a salutare gli amici di Sakuragi.

-“Ehi Kirei, alla fine sei venuta!!! La partita non è ancora iniziata.”- disse Mito.

-“Vuoi scommettere? Secondo te Hanamici verrà espulso prima della fine del primo tempo?”- disse Takamia.

-“Quanto siete perfidi!!!”- disse Kirei sorridendo –“Vado a salutare un attimo i ragazzi e poi torno…”-

Ma Uozumi che prima l’aveva vista entrare in palestra le venne subito incontro.

-“Ciao Kirei, non mi aspettavo di trovarti qui “-

-“Oh, ciao Uozumi, come va? Come mai qui?Domanda stupida visto che devi giocare ok in bocca al lupo ciao!!!”- disse Kirei tutto d’un fiato cercando di chiudere la conversazione ed evitare l’argomento “manager”.

-“Visto che sei qui, voglio presentarti i membri del club”-

Non ebbe nemmeno il tempo di rifiutare che già aveva conosciuto il coach, un tipo davvero bizzarro che prendeva appunti (Io non sono bizzarro!!!Nd Hicoichi), e altri ragazzi.

Mentre camminavano tra i ragazzi, Ayako, che li aveva accompagnati, si schiarì la voce e disse con un tono più alto del normale, come se volesse farsi sentire da qualcuno:

-“Sai Uozumi, l’altra sera Kirei mi ha confessato che accetterebbe volentieri la tua proposta…”-

-“Ma sei impazzita!”- disse kirei guardando storto l’amica che secondo lei aveva perso il cervello.

-“Davvero?”- aveva risposto Uozumi, ma alla sua voce se ne aggiunse un’altra che la ragazza già aveva sentito.

Kirei si voltò per cercare il proprietario della voce. La vista che le si presentò la fece rimanere senza parole.

No, no, no, no….

Era il ragazzo con i capelli a prova di gravità e lo splendido sorriso.

Non può essere……

Quello con cui aveva litigato.

Cosa ci faccio qui……

Aveva indosso la maglia del Ryonan…

È solo un brutto sogno o uno scherzo di pessimo gusto…….

…la maglia numero 7.

-“Kirei ti presento il nostro numero 7”- disse Uozumi interrompendo il silenzio.

-“Piacere”- riuscì a dire Kirei che meccanicamente gli porse la mano.

Il ragazzo la prese e la baciò, lasciandola di stucco, senza staccare lo sguardo da Kirei e conservando il solito sorriso beffardo.

-“Akira Sendoh. Il piacere è tutto mio……”

 

 

 

 

Fine 1° capitolo

Beh, che ne dite? Fatemi sapere se vi è piaciuta, così continuerò a scrivere.

  
Leggi le 5 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Slam Dunk / Vai alla pagina dell'autore: scorpy