Da quando lei non c'è più,la
mia vita è giunta ormai al termine. I suoi splendidi capelli castani,i suoi occhi color cioccolato e il suo viso così
delicato, che riuscivano a riempirmi di felicità,non c'è
più. L'ultima volta che l'ho vista, il suo
corpo era sporco di sangue e il suo viso era pallido. Lei era morta a causa
mia. Adesso dentro di me c'era soltanto silenzio,un
silenzio malinconico che riempiva le mie giornate di furti e di scopate con
tante ragazze diverse,di cui non ricordava nemmeno il loro nome. Un nome che
ricordavo era solo il suo "Mayko". Quel
nome che mi aveva dato la forza di andare avanti quando
credevo di non farcela più,adesso quel nome mi aveva distrutto. E adesso
senza di lei chi ero?Ero solo un delinquente come
tanti altri. Era questo che la gente pensava di me,in
fondo era vero. Avevo messo da parte la mia arroganza e ammettevo di essere uno
come tanti altri. Questo non mi rendeva felice ma non
mi rattristava nemmeno,la cosa che mi rattristava era che Mayko
non era più accanto a me. Lei mi facava
sentire speciale anche se non lo ero mai stato. Qualcuno bussò,io non risposi. Continuavo a stare seduto sulla sedia
bevendo ancora qualche sorso di vino. La bottiglia di vino era ormai vuota.La osservai era una bottiglia come tante altre,nera e vuota. Era vuota come me. Il
bicchiere mi finì per terra frantumandosi. La bottiglia di vino
vuota e il bicchiere che finiva per frantumarsi.Mi
sentivo come quella bottiglia priva di contenuto,io
ero privo di gioie ed ero distrutto dal dolore. A volte mi sembrava di vederla,
ancora qui accanto a me. lei rideva, ma poi mi accorsi, che era tutto frutto
della mia immaginazione. Lei non c'era più, e avrei
dovuto accettare la realtà e andare avanti. Qualcuno entrò
nella mia stanza,era un uomo con i capelli neri
raccolti con una coda,i suoi occhi erano castani e identici ai miei ed era un pò più alto di me, ma aveva un fisico
piuttosto gracile rispetto al mio. Era mio fratello,ci
misì un bel pò
ma poi lo riconobbi. Mi guardava preoccupato,non
sapendo che dire e che fare. Finalmente si decise. "Kio
sei di nuovo ubriaco?!"disse lui serio in viso.
"bè,non si
vede"gli dissi io ridendo. Mi stava iniziando a girare la testa e mi
veniva pure da vomitare, ma ero contento. Non ero molto cosciente delle mie
azioni. Mio fratello capì che da lì a poco avrei vomitato allora
mi trascinò in bagno,dove finì per
vomitare.Avevo la testa abbassata verso il water e
continuavo a vomitare.