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Autore: Sora89    30/01/2006    5 recensioni
Sono passati 20 anni dall'ultima avventura dei digiprescelti, e un evento drammatico gli ha divisi... Un nuovo gruppo è entrato in azione... Ma per vincere i loro nemici devono ricomporre il passato del vecchio gruppo, e convincerli a riunirsi...
Genere: Triste, Malinconico, Azione, Avventura, Introspettivo | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Eccomi con il secondo capitolo

Eccomi con il secondo capitolo!!! Non voglio scrivere tanto, perché i commenti mi piace lasciarli in fondo… Quindi vi auguro subito buona lettura!!!

 

 

CAPITOLO 2°

 

 

- Taichi Yagami…-

- Yamato Ishida…-

- E Sora Takenouchi….-

 

Eric, Lucas e Leonor si trovavano a casa di quest’ultima, sospirando e continuando a pronunciare quei nomi. Erano tornati solo ieri dal mondo digitale, è già oggi Gennai aveva loro spedito un messaggio che spiegava che quei tre ragazzi erano un trio molto affiatato un tempo. Un piccolo indizio… Ma mai tralasciare niente. Così i tre nuovi prescelti che rappresentavano coraggio, amicizia ed amore avevano concordato di continuare la ricerca insieme, per vedere se le loro mete erano ancora collegate.

Era mattina, circa le dieci, e l’unica cosa che erano riusciti a fare era stato cercare sull’elenco telefonico digitale i nomi nel territorio di Odaiba.

10 Taichi Yagami.

7 Yamato Ishida.

3 Sora Takenouchi.

Se poi si espandeva la ricerca agli altri quartieri della città di Tokyo la lista di nomi pareva infinita…

- Perché non chiamiamo Sosuke? Lui è un genio del computer saprà di sicuro cosa fare!- Eric propose l’idea con un briciolo di esuberanza… che si disperse alla risposta di Leonor.

- Non ti ricordi che oggi è via coi suoi genitori? E’ il compleanno di qualche parente e purtroppo potrà cominciare le ricerche solo domani…-

 

BIP_BIP!

 

- Ehi, è arrivata un’email sul digiterminal!- Eric corse verso la scrivania dove avevano appoggiato le loro agende digitali…

- Sono i loro vecchi indirizzi! Alla fine Gennai si è ricordato! Ragazzi abbiamo un punto di partenza!-

Lucas e Leonor di scambiarono un sorriso e si alzarono contemporaneamente dal letto dove fino a un momento fa stavano sospirando.

- Perfetto! Da chi dei tre cominciamo?-

- Ma… Direi da Taichi! E’ il più vicino a casa mia!-

- Allora partiamo dal mio predecessore!-

I tre ragazzi annuirono, raccolsero gli zaini già pronti dal pavimento, e uscirono di casa.

 

DLINDLON!

- Chi è?-

Una signora dai capelli scuri e del viso pieno di rughe si sporse titubante dalla porta del piccolo appartamento.

- Salve… lei è la signora Yagami?-

- Sì, sono io…-

La signora guardò tristemente i tre ragazzi che aveva davanti… Era da un sacco di tempo che dei ragazzi così giovani non entravano in casa sua… Poi la ragazza… Aveva un viso così somigliante alla sua bambina…

- Stavamo cercando suo figlio, Taichi…-

Il ragazzo dai capelli mori la guardò speranzoso.

- Oh, ormai non vive più qui da un sacco di tempo… Ma perché non entrate? Vi offro qualcosa da mangiare!-

- Oh, volen…-

Lucas piazzò una mano davanti alla bocca di Eric, sempre pronto quando si parla di cibo…

- Grazie signora, ma noi volevamo solo parlare con suo figlio…-

La signora Yagami aprì meglio la porta. Aveva l’aria stanca e il suo viso aveva subito molto l’effetto del tempo… E certamente la morte di sua figlia non doveva essere stata facile da superare..

- Vi prego accettate l’invito! Magari posso aiutarvi io…-

- Oh grazie… Non vorremmo disturbare.. in fondo lei non ci conosce…- Leonor abbassò lievemente la testa per educazione…

- Non vi preoccupate… Non siete affatto di disturbo! E’ passato molto tempo dall’ultima volta che un gruppo di ragazzi si è ritrovato fra queste mura…-

Leonor le sorrise. Dalla voce di quella donna capiva che il suo cuore era pieno di malinconia e di tristezza… Doveva essere stata dura superare la morte di sua figlia…

- Allora grazie… accettiamo il suo aiuto molto volentieri-

La signora sorrise e li lasciò entrare, andando a cercare tre paia di ciabatte per gli ospiti.

- Tenete ragazzi… accomodatevi pure sul divano-

E sparì dall’ingresso per recarsi in cucina a preparare un po’ di tè.

I tre ragazzi si tolsero le scarpe e cominciarono a guardarsi intorno. La casa era piena di cornici e foto… Tutte raffiguranti una giovane ragazza castana. Una decina di foto si trovavano in salotto…

- Quella doveva essere Hikari…- bisbigliò Lucas. Ognuno dei tre si avvicinò a una foto.

- Hikari con i suoi genitori…- sussurrò Leonor.

- Hikari con suo fratello… O almeno credo che sia lui… Si somigliano molto…- disse Eric, passandosi una mano fra i capelli ingellati.

- Hikari con la sua compagnia…Chissà se sono loro i digiprescelti…- concluse Lucas. Purtroppo non avevano neanche una loro foto, e forse quella lì poteva essere un indizio… ma bisognava entrare delicatamente in argomento con la signora Yagami.

- Ecco il tè ragazzi! Sedevi e non fate complimenti!-

Sorrise e poi si mise a sedere anche lei…. E cominciò a fissare la ragazza… Come forma del viso assomigliava molto a sua figlia… Gli occhi le si fecero umidi.

- Signora Yagami…- disse timidamente Leonor vedendo che la stava fissando…

- Oh, sì, scusami cara… E che… assomigli molto a mia figlia Hikari…-

I due ragazzi si girarono a guardarla… Non notavano tutta quella somiglianza…

A Leonor si strinse il cuore… Non assomigliava affatto a Hikari…

- Signora… Non si preoccupi… Ma noi vorremmo delle informazioni riguardo suo figlio… Siamo stati incaricati di rintracciare tutti i membri del gruppo che frequentava suo figlio quando aveva circa 14- 15 anni….-

La signora spalancò gli occhi.

- Voi… Avete dei legami… con quel mondo… dove…dove…-

Si bloccò… Non riusciva più a continuare…

- Sì signora… ed è per salvare quel mondo che abbiamo bisogno di suo figlio…-

Lucas tentò di parlare… Ma evidentemente aveva scelto le parole sbagliate.

Clic! Eric non seguiva molto la discussione…

- Quel… quel MONDO?!Voi… provenite da quel mondo?! No… Siete venuti… SIETE VENUTI A PORTARMI VIA ANCHE TAICHI NON è COSì?!-

Leonor alzò gli occhi spaventata, Eric si interessò alla conversazione. E Lucas voleva solo rimangiarsi quello che aveva detto.

- No signora vede…-

- LO SO IO! LO SO CHE DOPO HIKARI VOLETE PORTARMI VIA ANCHE TAICHI! NO… NON VE LO PERMETTERO’ ! FUORI DA CASA MIA!-

La donna si era alzata in piedi, il suo sguardo gentile e triste era mutato in quello scatto d’ira causato dai ricordi.

- Ma signora noi…-

- BASTA! Basta! Basta,basta,basta,basta…-

Ora aveva la testa cinta dalle braccia e si era di nuovo raggomitolata sul divano, le parole che si tramutavano in singhiozzi soffocati…

- ci scusi signora…-

La biondo cercava di trattenere le lacrime… Lucas le prese la mano, e con lo sguardo e un cenno della testa indicò ad Eric la porta. Così tutti e tre si diressero verso la porta, si tolsero le ciabatte e si rimisero le scarpe, per poi lasciare quel regno pieno di malinconia.

 

- Buco nell’acqua ragazzi…-

Eric commentava insieme ai suoi due amici quello che era appena accaduto. Il primo tentativo era fallito…

Leonor era ancora sconvolta, e Lucas la abbracciava, battendole una mano sulla schiena per tranquillizzarla… Quei due erano molto uniti. Non si conoscevano da molto tempo, ma era subito nato qualcosa di speciale fra loro. Nessuno all’interno del gruppo era legato come loro due… Ogni volta che la ragazza si trovava in difficoltà, il biondo sentiva crescere dentro di lui il desiderio di proteggerla… Aveva un aspetto così fragile… E anche quella volta Lucas era pronto a consolarla.

‘ Contento lui…’ pensava Eric. Lui era un ragazzo molto diretto e poco sentimentale… E quei due erano sempre stati troppo sensibili per i suoi gusti.

- Già… E non abbiamo ottenuto nessun aiuto! Nessun indirizzo, numero di telefono o foto…-

- Questo lo dici tu Lucas!-

Eric sfoggiava uno di quei suoi tipici sorrisetti da sbruffone che gli venivano tanto bene.

- Grazie alla mia micro fotocamera digitale sono riuscita a fotografare l’immagine del gruppo di ragazzi che abbiamo trovato in salotto!-

Lucas lo guardò sorpreso, e Leonor smise immediatamente di piangere.

- Cosa?-

- Eric… sei stato incredibilmente insensibile nei confronti della signora Yagami… Ma sei un genio!-

concluse Lucas sbalordito.

- Finalmente quella tua mania per le cineprese si è resa utile!-

- Ehi, non offendere le mie passioni! Fotografia e cinema sono importanti!-

- Sei un grande Eric!-

Leonor era finalmente riuscita a dimenticare la scena appena vissuta a casa Yagami. Anche se Eric non voleva ammetterlo ne era contento… Non aveva gran doti consolatorie, e quando riusciva a consolare qualcuno ne andava sempre fiero.

Così Eric tirò fuori la macchina digitale, e mostrò agli altri la foto fatta.

- I ragazzi sono dodici… Proprio come gli ex digiprescelti!-

osservò la ragazza bionda.

- Perfetto… siamo sulla buona strada!-

Eric guardò meglio la foto… Un ragazzo biondo l’aveva già visto… Ma dove?

- Ehi… io questo ragazzo l’ ho già visto!-

Gli altri due si girarono sbalorditi.

- Oggi sei pieno di sorprese…-

- Ma dai non è possibile! Quando i digiprescelti aveva quest’età noi non eravamo ancora nati!-

- Vero… Ma credo di averlo visto… in un poster se non sbaglio…-

- In un poster?-

I tre si guardarono negli occhi… la cosa era alquanto improbabile… Ma poteva essere un indizio…

- Ma sì… Era… Sì, credo di averlo visto a casa di mia zia!-

Leonor e Lucas lo guardarono ancora più colpiti.

- E… cosa ci faceva questo digiprescelto su un poster a casa di tua zia?-

Domanda interessante…

- Lo scopriremo Leonor… Oggi è sabato… Quindi dovrebbe essere a casa!-

 

 

tu… tu… tu...

- Pronto ?-

- Ciao zia sono Eric !-

- Ciao Eric! Che succede? E’ strano vederti in piedi a quest’ora! Sono solo le undici e mezzo!-

- Dai non scherzare… Comunque ho bisogno di te!-

- Ah sì? Tua madre non mi aveva avvertito!-

- Perché non devo sbrigare una faccenda per mia madre! Sono lì fra cinque minuti con due miei amici!-

- Va bene ti aspetto… Mi hai incuriosita!-

- A dopo!-

Tu… tu… tu..

 

 

- Non credo di aver mai preso così tanti autobus come oggi !-

Leonor e i ragazzi stavano salendo le scale del vialetto che portava a casa della zia di Eric… Era grande, in stile antico, una delle poche rimaste a quei tempi. Una signora di circa quarant’anni si trovava davanti alla porta e li salutò.

- Salve ragazzi!-

I tre risposero al saluto con un sorriso e agitando le mani.

- Ciao zia!- urlò Eric.

Finalmente la raggiunsero e cominciarono le breve presentazioni.

- Questo è Lucas…-

La signora allungò la mano e strinse quella del ragazzo che sorrise.

- Sei proprio un bel ragazzo sai?-

Lucas arrossì lievemente e ringraziò.

- Mentre questa è Leonor…-

- Piacere signora!-

- il piacere è mio! Anche lei è molto carina Eric… Hai proprio dei begli amici!-

E cacciò una gomitata nel fianco del nipote, facendogli l’occhiolino.

- Eddai zia, non farmi vergognare! -

Anche il ragazzo castano era arrossito e si passò di nuovo una mano fra i capelli, come era solito fare quando era nervoso.

- Scusami eh, ma un giorno apprezzerai il fatto di avere una zia così simpatica e gioviale!-

- Va bene, va bene… Senti…-

Mentre entrarono Eric spiegò che stavano cercando un ragazzo biondo che aveva intravisto in un poster a casa sua.

- Fammi  vedere un po’…-

E lui mostrò alla zia la foto, indicando il ragazzo.

- Oh, ma questo è Yamato Ishida!-

Lucas concentrò la sua attenzione sulla donna.

- E.. sa dirci qualcosa di lui?!-

- Certo Lucas… Quando ero giovane era l’idolo delle ragazzine… Suonava e cantava in una band di successo, i Teenage Wolfs! E io, come centinaia di ragazze della mia età avevo una cotta mastodontica per lui… Sapeva tutto di lui, dove abitava, che scuola frequentava, i ragazzi con cui girava, tutti i testi delle canzoni… Purtroppo un giorno però, durante un suo concerto, lo avvistarono con la sua ragazza… Mi ricordo ancora il nome… La odiavamo tutte in egual modo!!-

E qui si mise a ridere, ripensando alla sua giovinezza .

- Si chiamava Sora Takenouchi!-

E a questo punto anche Leonor aumentò la sua concentrazione sul racconto.

- Era la ragazza più invidiata di tutta Tokyo! E tutte conoscevamo la storia del loro amore… una mia amica frequentava la loro stessa scuola… Pare che ci fosse stato in mezzo anche un altro ragazzo… Un certo Taichi…-

E i tre ragazzi erano stati nominati. Bingo!

- Ma comunque… Il gruppo raggiunse un grande successo in Giappone… Ma quando Yamato ebbe diciannove anni le sue canzoni cambiarono completamente tematiche… Divennero molto tetre… Non si sa perché… Lui lasciò la band, e anche la sua ragazza… E all’età di 27 anni aprì un negozio tutto suo di strumenti musicali… Mi ricordo che ci passavo davanti regolarmente… Anche se la cotta mi era ormai passata!-

Con questa frase concluse e guardò i tre ragazzi… Pendevano letteralmente dalle sue labbra.

- Come mai questa curiosità?-

- Niente di importante zia…-

- Signora… Sa dirci dov’era il suo negozio?-

- Certo!-

E disegnò una piccola cartina su come raggiungerlo. I ragazzi non riuscivano a trattenere i sorrisi… Finalmente avevano trovato una pista!!!

- Grande zia! -

- Grazie mille signora!-

- Figuratevi! Ma non volete fermarvi per pranzo… Ehi!?-

Eric era già corso via… Quell’indizio gli aveva dato una nuova carica! Leonor cercava di fermarlo, e nel frattempo era corsa via anche lei. Lucas quindi si inchinò e ringraziò per tutti e tre.

- Grazie, ci è stata molto utile…-

E sparì anche lui seguendo gli altri.

- Mah, questi giovani… Uffa, sarei volentieri andata anche io da lui… Infondo ho passato la mia giovinezza pensando a lui…- 

 

 

 

- Eccoci qua…-

Controllarono di nuovo le istruzioni e guardarono l’insegna del negozio.

- E’ questo non si può sbagliare…-

- Per fortuna non ha ancora cambiato lavoro…-

Guardarono le porte di vetro e videro attraverso di loro un negozio pieno di cd e strumenti musicali… in fondo a destra un ragazzo e un uomo stavano parlando.

- Ragazzi… tentativo numero due…-

E dietro ad Eric i ragazzi entrarono nel negozio.

 

 

 

COSA PASSA NELLA MENTE DELL’AUTRICE?!

Non credo di essere mai stata così veloce nell’aggiornare una fanfic!!! Si vede che la storia mi prende molto…

Spero che questo capitolo vi sia piaciuto! Con la signora Yagami volevo creare l’immagine di una donna fragile segnata dalla perdita della figlia… Probabilmente chiedo troppo alle mie misere capacità di scrittrice, ma ci tengo a realizzare una fic decente!!!

Con questo capitolo ho cominciato a creare e modellare i caratteri di tre dei personaggi nuovi… Spero vi stiano simpatici!!! E ora.. passiamo alle recensioni!

HeAtHer: quel semo del mio computer non vuole scrivere il tuo nome correttamente… Comunque grazie di aver commentato e grazie di avermi dedicato il tuo capitolo!!! Non sono molto felice ^-^

Non ti preoccupare continuerò anche quelle… Credo che scriverò prima il nuovo capitolo de ‘La festa di Natale!’!

Nihal: Grazie per i complimenti! Come vedi ecco il nuovo capitolo… Aspetto la tua recensione!!

Crystal: Grazie!! Addirittura fan delle mie fic… Troppo troppo!!! Tk è un personaggio fondamentale in questa fic, insieme a Ken… Sono gli unici a sapere cosa sia veramente successo! Quindi credo che entreranno in scena per ultimi… Ma niente manicomio!!!!

Ringrazio anche chi a letto senza commentare… Invitando a commentare questo capitolo, perché mi fa piacere sapere cosa ne pensano i lettori di quello che scrivo!!!

Grazie e alla prossima!!!!

Sora89

   
 
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