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Autore: alyiu    31/01/2006    2 recensioni
questo è il mio personale continuo e spero che vi piacerà baci alyiu...recensite please
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: Cross-over | Avvertimenti: nessuno
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sono contenta che a qualcuno sia piaciuta questa ff vi prego continuate a recensire, mi date la voglia di scrivere! baci alyiu

Step torna a casa dopo quello straziante pranzo e comincia ad affogare nel mare dei ricordi, troppi, insistenti e incancellabili. Il destino non vuole proprio regalargli una vita facile. - Perché la bandana e suo padre, tutti e due oggi? È solamente un accanimento, solo per farmi soffrire ancora. – pensa Step. Involontariamente il suo corpo si alza dal letto, prende il giubbotto e in un attimo è a cavallo della sua bambina. La moto corre, senza una reale destinazione, e Step, solo, libero e con suoi Rayban agli occhi sembra immortale, ma una piccola lacrima spunta da quel vetro scuro, non è il vento, ma è quello che non c’è più che arrogante e presuntuoso si ripresenta, fregandosene del dolore che provoca. La moto corre consumando anche l’ultima goccia di benzina. Step si ferma, scende e comincia a scalciare contro un albero. Arrabbiato con il mondo, arrabbiato per la prima volta anche con la sua moto, poi si calma, si accende una marloboro e si siede su una panchina. Non vuole guardarsi intorno, sa cosa vedrebbe e non lo sopporterebbe. -Perché proprio adesso? Perché proprio lì? Adesso ci si mette anche la mia moto?- pensa Step, Ma i suoi occhi, speranzosi e sognatori, sono alla ricerca disperata di qualcosa, di una risposta, così step si volta, e dietro di lui rimane grande e fiera, quella scritta e quel ponte. Dentro di lui un turbinio di emozioni, dolore, amore, odio, alla fine un pianto, disperato e allo stesso tempo speranzoso che tutto non sia finito. Step mostra tutta la debolezza presente in lui, non ce la fa più non può andare avanti così. Si rialza, e con l’andamento di un combattente ferito ma che comunque è riuscito a sopravvivere alla battaglia, si avvia verso un benzinaio lì vicino. Non lega la moto tanto nessuno si sarebbe azzardato a rubare la moto di Step. Quanto tempo, quanti sforzi e quanto allenamento per diventare quello che è,  conosciuto da tutti, provocatore di paura e ammirazione, e poi nel giro di poco, tutto è scomparso. Una semplice ragazza era riuscita a trasformarlo, a far cadere tutti i muri costruiti lentamente, tutto con la forza dell’amore e del dolore che esso provoca.

Step è quasi arrivato dal benzinaio, quando riceve il vero e proprio colpo di grazia. Una ragazza dagli occhi chiari e belli come il cielo, sta pagando un uomo con una camicia a quadri e un cappellino beige dall’apparenza molto vecchio. Risale sulla sua Y10, di nuovo con il serbatoio pieno, e se ne va. Step non può fare a meno di guardarla andare via, è sempre bellissima e lui purtroppo ne è ancora innamorato. - È il destino! – pensa -Lo fa solo per farmi stare male!- Step guarda quella macchina come incantato, sapendo che all’interno di essa c’è il suo grande amore, poi però il terrore: la Y10 arriva alla rotonda e non va dritto, ma torna indietro, va verso di lui. – che mi abbia visto?- si chiede –no è impossibile, sono troppo lontano e lei è troppo testarda non verrebbe mai da me-. Step è in preda al panico, non è pronto, non ce la fa a sopportare il suo sguardo, non ce la farebbe a incontrare di nuovo quegli occhi, no, decide che non si sarebbero visti. Si nasconde dietro un albero lì vicino, ma i suoi occhi rifiutano la presunzione di Step, non riescono ad essere controllati. La macchina arriva lentamente, e all’interno Babi sta pensando proprio a lui. Nella mente di Step invece tutto è confuso, non sa se sta facendo la cosa giusta, magari se si sarebbero visti sarebbe scattato qualcosa in lei, magari si sarebbe fermata, sarebbe corsa verso di lui, lo avrebbe abbracciato e tutto sarebbe tornato come prima. O magari solamente uno sguardo, il loro occhi si sarebbero incrociati e basta, poi però Step si sarebbe illuso, avrebbe aspettato almeno una telefonata dopo il loro scambio di sguardi. No! È meglio che non ci sia nessuno sguardo, nessun incontro, niente di niente. Gli provocherebbe solamente dolore. E così, col cuore che gli fa male, Step guarda passare davanti a lui il più grande amore della sua vita, e si rende conto di esserne innamorato più che mai, la guarda andar via senza che lei sappia niente, senza che sappia che fatica ha fatto lui a non far niente, a starsene semplicemente lì fermo, nascosto, solo con le sue emozioni.

La Y10 è ormai lontana e Step esce dal quel nascondiglio occasionale e riprende il cammino verso il benzinaio. Pensa a quanto sia cambiata Babi, ha un taglio diverso e uno sguardo sereno, è cresciuta. Step saluta Gianni, il benzinaio, e si fa riempire una tanica.

-         allora Step, come va la vita?- gli chiede Gianni mentre tira fuori il resto dal suo marsupio sgualcito.

-         Tutto a posto Gianni, la mia moto mi ha lasciato a piedi!- risponde Step

-         Sai poco prima è passata una bella biondina, credo che fosse una tua amica, ti ho visto parecchie volte insieme a lei ….-

-         Sì Gianni, ci hai visto bene, è una mia vecchia amica…- risponde Step abbassando lo sguardo e lasciando trapelare una nota di tristezza. – comunque ora devo proprio andare, ci si vede presto Gianni, ok?

-         Certo, io sono sempre qui, se ti serve un pieno…..-

-         Ah comunque…..bel cappello!!- Step non è cambiato, ha ancora la voglia di vivere e di scherzare, anche solo prenedendo un po’ in giro il benzinaio.

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Babi si sveglia nel suo caldo letto ma non si alza, tanto è domenica. Guarda la sveglia e non riesce a crederci, è l’una passata!! Mai in vita sua aveva dormito tanto! Decide che si sarebbe vantata presto di questo suo record con Pallina. Si alza dal letto e va in cucina. Pensa a come sia impossibile che sua madre non l’abbia svegliata. Fa prima una piccola sosta al bagno e poi si riavvia verso la cucina. Sente un buon profumo di arrosto e aprendo la porta trova sua madre tutta intenta a cucinare. Sta provando una nuova ricetta francese consigliatale da un suo caro amico sheff.

-         buon giorno mia bella addormentata!! Non ti sembra un po’ tardino??- le chiede sua madre.

-         Sì mamma in effetti lo è, ma come mai non mi hai svegliata?

-         Ormai sei grande se hai sonno almeno la domenica puoi dormire quanto vuoi no- Babi     

molto perplessa dalla risposta della madre.- chissà…. Si sarà svegliata di buon umore – pensa Babi. Ma le non sa che sua madre non si sveglia mai di buon umore e che quindi questo comportamento non è affatto normale. Infatti:

-         senti Babi ho bisogno di un favore!

-         Eccola lì – adesso anche Babi ha capito – dimmi mamma che c’è?-

-         Oggi pomeriggio vengono a trovarci dei miei vecchi amici, sai non li vediamo da tempo e vorrei che tu stessi con noi,  puoi far venire anche Alfredo se vuoi!-

-         Ah già è vero….Alfredo- a Babi torna in mente la sera precedente -no mamma, Alfredo è meglio che non venga comunque stai tranquilla mamma sembrerò la ragazza più brava del mondo questo pomeriggio, ti farò fare un figurone, visto che a te importa solo questo…

-         Non è vero che mi importa solo questo, è che ci tengo a far sapere quanto siano belle ed educate le mie piccole principesse, comunque perché non lo vuoi far venire Alfredo?

-         Senti mamma lascia stare, è che è un periodo che non ci troviamo più, non andiamo più d’accordo, mi sa che siamo giunti alla fine-

-         Vabbè Babi, io ti consiglio di tenertelo, lo sai che è proprio un bel partito, comunque in ogni caso se dovesse veramente finire….poco male, ti presenterò Giovanni, il figlio dei Calloni, quelli che vengono oggi! È di buona famiglia e deve essere un bravissimo ragazzo

-         Mamma ma non impari mai? I ragazzi me li devo trovare da sola e poi lo sai che i figli di papà che mi presenti tu non mi vanno mai bene. – ma cosa sto dicendo- pensa Babi – sono stata insieme a uno così fino a ieri sera-  per un attimo a Babi viene in mente la figura di Step. Lui sì che non era un figlio di papà anzi lui neanche lo sopportava il suo.

 Dopo questo flashback Babi corre in bagno si lava la faccia, si trucca e infilata un jeans e una T-shirt alla moda, esce di casa con sua madre che gli chiedo gridando dove stia andando. Babi risponde con un veloce torno subito e sale di corsa in macchina. Fiore alza la sbarra e Babi si ritrova sulla strada incredula di quello che sta facendo. Sta andando da lui, da colui che solo l’aveva fatta arrivare tre metri sopra il cielo. Babi parcheggia, e sotto casa sua ma adesso nel panico più totale, non sa assolutamente cosa fare. Poi si guarda un po’ in giro e vede la sua moto, sempre lì, sempre accanto a lui fedele in qualsiasi caso, quante volte ci era salita e poi si era stretta a lui sfiorata da quel dolce vento. Babi riaccende la macchina e scappa per la paura di incontrare i suoi occhi, scappa dopo che solo un piccolissimo ricordo l’aveva sfiorata. Ma quel ricordo ha riacceso una fiamma che si era quasi spenta a causa del tempo. Ora però è tornata a bruciare fiera e orgogliosa più che mai con la certezza che mai più si sarebbe spenta.

  
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