Mille splendidi, terribili me
Nella caciara, qual nel ventre abbonda
a parlar son tanti, ma la voce è una.
Prova a sceglierti la più bella voce
che l'animo tuo per passion fa rizzar
al suo cantar, lettor che vuoi intendere.
Prova a far tacere quest'indistinta
orchestra, e a musicar sol questo
di violino. Suon unico a padrone.
Li riuscirai a veder distinti tutti
armati, feroci delle lor note
chè ciò che ci par la rivoluzione
è lo scendere le scale del lercio
in cui tutti acquistano una voce
a combatter, forti, le dittature.