Storie originali > Commedia
Segui la storia  |       
Autore: Happi_Hippo    25/04/2011    0 recensioni
il testo racconta le vicende di una giovane adolescente di nome Ellie soprannominata ''occhialuta'' la quale si trova a dover affrontare i dolori e le gioie delle prime cotte. . .per il resto? vi invito a leggere la storia e scoprirlo!
Genere: Commedia | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Sono le sette e un quarto del mattino, la voce stridula di mia madre mi fa quasi sobbalzare dal letto, corro a prepararmi...mi lavo e mi lego i capelli in un codino,poi prendo il mio zaino e subito gių ad aspettare il bus che passi,ma pare che io lo abbia perso,cosė busso mia madre che corre ad accompagnarmi a scuola. Il custode fa storie perchč sostiene che sia troppo tardi per entrare,ma mia madre dopo tante peripezie riesce a convincerlo di farmi entrare nella mia classe. Entro mi siedo e i miei stupidi compagni di classe mi lanciano una pallina di carta,ma non mi fa pių nulla ormai ci sono abituata! La prof di scienze mi invita a sedermi,anch'essa con tono arrabbiato per il mio ritardo.Mi siedo e le sei ore passano molto velocemente,all'uscita di scuola ecco che la mia migliore amica Becca scivola gių per le scale,anche lei č considerata una ''Bruttona'' come me...e mentre tutti si accerchiano a lei deridendola,io corro subito ad aiutarla!
Torniamo a casa insieme prendendo lo stesso bus ma lei abita una fermata dopo di me,io scendo e la saluto,apro la porta di casa mia e la prima cosa che faccio č buttarmi sul letto della mia camera accendendo lo stereo a tutto volume,ma subito dopo si risente la voce stridula di mia madre che mi invita ad andare a mangiare,pranziamo solo io,lei e mia sorella Gimmy che ha ormai diciott'anni,perchč mio padre lavora tutto il giorno!
dopo pranzo studio e poi decido di scendere con Becca, ad ammirare le belle vetrine di Via Bacco, consapevoli che non potremo mai permetterci roba simile!
si fanno le sette di sera e sono costretta a tornare a casa perchč mia madre mi tartassa di telefonate chiedendomi insistentemente dove sono,tornata a casa ceno e poi subito sul letto.
  
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Commedia / Vai alla pagina dell'autore: Happi_Hippo