“Come puoi amarmi? Come puoi dire di amarmi se fuggisti da me?”.
“Non fuggii da te, ma dalla vergogna”.
“La vergogna fu più forte del tuo amore per me? È questo che dici?
Ciò mi ferisce ancora di più, Saso-kun”.
“Fu più forte, si, ma ora ho capito. Dio quanto fui stupido”.
“Fosti stupido, ma ti amai ugualmente. Pensai a te ogni giorno.
Ogni ora.
Ogni secondo della mia miserabile vita”
“Allora mi ami tuttora?”
“Come potrei negarlo?”
Perii un giorno d'estate per mano di una sgualdrina dai capelli rosa.
Egli perì in un'esplosione da lui causata per uccidere un'odiato Uchiha
il mito di Narciso si avverò, per lui fu una morte orribile.
Ora che siamo solo anime, fluttuiamo su questo mondo così futile.
Così sofferente.
Lo guardo ora osservare l'Uchiha salvo, vivo, che ha reso il suo sacrificio vano.
Mi giro verso di lui, senza smettere di dargli la mano.
Lui sorride, non c'è traccia di tristezza nei suoi occhi. Non gli importa più, ormai.
Saremo così, per sempre giovani, per sempre innamorati
in questo antinferno, ad espiare i nostri peccati.
Fino alla pace eterna.
“Sasori Danna”
“Dimmi, Dei-kun”
“Ti amo”
“Ti amo anche io”.
NOTA DELL'AUTRICE:
E' la prima nota dell'autrice che faccio, mi fa sentire importante xD
Una nonsense abbastanza malinconica, l'ho pensata così, perchè oggi pioveva, ed io adoro la pioggia.
E adoro questi due personaggi.
Se avete tempo, ditemi cosa ne pensate.