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Autore: Froggy    03/05/2011    0 recensioni
Questa è la storia di una ragazza qualunque, Zoe, e della sua vita normale, se cosi si può definire. Pronta per una nuova vita nella capitale della Nuova Zelanda, tra università e amicizie arriverà un amore, come nelle migliori storie, a sconvolgere la quotidiana quiete di Zoe. Un amore che, però, dovrà superare molte difficoltà per sbocciare e vivere tranquillo.
Genere: Erotico, Fluff, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: Lemon | Avvertimenti: nessuno
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Prologo





Leggende del passato descrivono la nascità dell'Isola del Nord come una pesca di Dio. Io descrivo la nascità di tutta la Nuova Zelanda come un capolavoro di Madre Natura. Sono nata e cresciuta in una piccola cittadina sulla costa dell'Isola del Nord, Otaki. Lontana dalla cultura neozelandese, dove i nativi Maori chiamano ancora noi europeri Pakeha, ho vissuto la mia vita in modo normale, se cosi si può definire.

Sono cresciuta con mia madre e mia nonna, la madre di mio padre. Per fortuna o sfortuna, mia madre conobbe mio padre dopo essere rimasta completamente sola. Si conobberò in Canada, mio padre si trovava a Toronto per lavoro, mia madre semplicemente ci abitava. I miei nonni materni sono morti giovani, per problemi di salute, e mia madre era figlia unica. Mio padre l'accolse nella sua vita, dandole la felicità e la famiglia che le mancava. Incinta di me, si trasferi qui ad Otaki con mio padre. Visserò nel periodo dellla gravidanza nella casa di famiglia con mia nonna. Naquì io ad Ottobre di vent'anni fa. Morì mio padre a novembre di vent'anni fa. Mia madre si fece forza e, appunto con l'aiuto di mia nonna, mi ha cresciuto fino ad oggi e tutt'ora cerca di farlo. Si è rifatta una vita, ha conosciuto un uomo, Cale, si frequentano da sei anni ed io sono molto contenta per lei, mi piace saperla felice.

Mia nonna per me è una seconda mamma, e da piccola, alle scuole elementari dicevo sempre di essere la più fortunata di tutti, perché io avevo due madrie! Era divertente, se non per il fatto che le mie mastre incominciarono a domandarsi se fossi una figlia adottiva di una coppia lesbica. Le mie mamme sono molto diverse. Mia madre è seria, diplomatica, studiosa e vuole sempre avere la situazione sotto controllo. E' una di quelle che tiene un'agenda in cui appunta tutto il programma giornaliero, ora per ora, anche i giorni in cui si lava i capelli. Ordinata, attenta alla pulizia della casa, del giardino, pulirebbe anche la spiaggia se potesse. Mi ha sempre protetto, dal mondo esterno, mi portava e mi veniva a prendere a scuola, controllava le mie amicizie, i quaderni, i voti. A volte l'odiata. Andavo da mia nonna piangendo, urlando che non era giusto tutto quello, ma cambiavo idea subito. Bastava che mia nonna mi ricordasse tutto quello che aveva passato mia madre, e subito mi pentivo di aver detto quelle cattiverie. Mia nonna, invece, è solare, una pazza per la sua età. La mattina esce ancora oggi a correre sulla spiaggia, vive la giornata come viene. Se decidesse ora di andare al Monte Victoria, ci andrebbe e nessuno la fermerebbe. Sono opposte, eppure, come si dice, gli opposti si attragono e si completano, direi proprio che sono una la parte mancante della vita dell'altra. Eppure sono nuora e suocera.

Di mio padre, purtroppo, non ricordo nulla, avevo solo un mese quando è mancato, un infarto. Mia mamma lo descrive come un avventuriero, mai fermo, sempre alla ricerca del meglio per se stesso e per gli altri. Mia nonna lo descrive come un eterno adolescente, ancora in cerca del proprio sentiero da percorrere. Io, lo rivivo nei mio sorriso.

Comunque credo di non aver preso da nessuno dei miei genitori, in quanto fino all'età di otto anni me ne sono rimasta da sola, o con l'amico immaginario, ad aspettare che qualcuno o qualcosa trasformasse la mia vita cosi, per magia. Ed arrivò un giorno magico, anzi arrivarono nella mia città due gemelle francesi.

Coco e Kali, che di gemelle hanno ben poco. La tipica ragazza bambola, bionda, occhi verdi, con una grande mente: Coco. La tipica ragazza seria, mora, occhi scuri, con una grinda da vendere: Kali. Insieme abbiamo fatto le scuole medie, e poi tutte e tre il Liceo Classico. Con grande stupore di Coco, siamo uscite tutte e tre con i pieni voti. Abbiamo passato l'estate della maturità a Steward Island, dove dietro ad un computer abbiamo fatto tutte e tre domanda per la Victoria University a Wellingoton, a circa un'ora e mezza da Otaki. Io ho fatto domanda per Archittettura e Design, Coco per Psicologia e Kali per Teatro. Le risposte si sono fatte attendere, ma alla fine tutte e tre siamo entrate.

A settembre siamo tornate ad Otaki, siamo rimaste due settimane, lasciando il tempo a mia madre di trovarci un alloggio "sicuro", come voleva lei, e proprio ora stiamo salendo in un taxi, che ci porterà alla scoperta di una nuova città, di una nuova vita, di una nuova realtà... Dimenticavo, piacere io sono Zoe.
   
 
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