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Autore: artemide88    09/05/2011    19 recensioni
Isabella Swan ha iniziato a lavorare presso la sede newyorkese di una multinazionale. il suo capo? Edward Cullen, ovviamente. non si sopportano ma lei ha bisogno di un lavoro e lui di una segretaria. e poi c'è una promessa da mantenere...buona lettura!
Genere: Commedia | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Coppie: Bella/Edward
Note: AU, OOC | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun libro/film
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cap 3
Buona sera a tutti!! eccomi tornata con un nuovo capitolo!! lo so, lo so, i capitoli sono corti...mi dispiace, cercherò di compensare con la rapidità di aggiornamento!!
BUONA LETTURA!!



CAPITOLO 3 – AGITAZIONE



Agitazione. Tutti erano agitati senza un’apparente motivazione. Isabella aveva imparato a non stupirsi più di niente e a non fare domande e poi lei non aveva rapporti con i colleghi, sempre relegata al trentesimo e desertico piano.

Lavorava alla Guns n’ Cullen come semplice segretaria da quasi tre settimane, tra alti e bassi con il suo capo e un corso intensivo di thai boxe il giovedì sera.

Era venerdì e il venerdì era a orario ridotto. A mezzogiorno e mezza avrebbe lasciato quel luogo desolato e il week end sarebbe finalmente iniziato. Avrebbe fatto la sua settimanale chiamata la padre e poi...boh, avrebbe fatto quello che le suggeriva l’istinto.

Stampò l’ultimo foglio e chiese il permesso al capo di entrare nell’ufficio.

“signor Cullen, questo è per lei. Io ora vado, buon fine settimana.” Disse consegnandogli il foglio. Si girò sui tacchi ma la voce imperiosa di Edward la costrinse a voltarsi.

“e questo cosa sarebbe?”

“ho calcolato quanto spendo per la sua colazione. Quello è semplicemente un prospetto mensile e la richiesta di un rimborso spese.” Gli sorrise cordiale, mentre dentro di sé gioiva per l’incredulità del capo. Che cazzo credeva? Che gli pagasse sempre lei i suoi caffè e i suoi muffin ai mirtilli? Aveva trovato proprio la persona sbagliata...

“d’accordo.” Le tese il foglio. “le rimborserò le spese, mi sembra corretto.”

“grazie signor Cullen.” Oh! Finalmente un segno di civiltà da parte di entrambi!

“oh, signorina Swan, come arriva alla spa domani mattina? Con i mezzi pubblici è un po’ difficile...le ricordo che il ritrovo è alle otto in punto.”

Isabella lo guardò senza capire, basita. Spa? Mezzi pubblici? Di che diavolaccio stava parlando?

“mi scusi signore?”

“non le è arrivata la mail? Il suo diretto superiore avrebbe dovuto girarle la comunicazione!” disse con tono fino indignato. “oh, ma che sbadato, sono io il suo diretto superiore!” sorrisetto malvagio. “Qualche settimana fa abbiamo deciso un week end tra dipendenti in una spa fuori città. Un posto davvero sublime...”

Isabella ebbe la forza solo di scuotere la testa, è questa che novità era? Edward, compiaciuto della reazione, proseguì.

“ogni tanto organizziamo questi incontri, migliorano la collaborazione. In questo caso verranno solo i direttori di sessione e i loro collaboratori più stretti. Dato che lei è la mia unica collaboratrice mi aspetto la sua presenza, ovviamente.” Edward godeva nel vedere la spavalda sicurezza di Isabella sgretolarsi in un pallido terrore. “ora...”

“signore, mi scusi, ma essendo stata informata solo in questo momento, devo comunicarle che non potrò esserci perché ho altri programmi per il week end.” Lei credeva di essersela cavata in modo diplomatico, ma il sorrisetto del suo capo le disse tutto il contrario, non aveva scelta.

“mi dispiace ma dovrà disdire, sono appuntamenti importanti questi per una società come la nostra. È una tradizione a cui nessuno può sottrarsi, lei meno di tutti essendo la mia segretaria e dovendomi fare da supporto. Mi capisce vero? Ho assoluta necessità del suo aiuto insostituibile.” Prima non le mandava la mail, poi la costringeva ad andare con subdoli occhi dolci e parole lusinghiere. Isabella strinse i pugni per la rabbia, la voleva incastrare a tutti i costi. “se lei non venisse, sarei costretto a cercare qualcun altro per sostituirla e sarebbe un grandissimo peccato.” Che viscido! Sorrideva così falsamente che gli augurò una paresi facciale, almeno sarebbe risultato più naturale. Ma non era ancora finita. “non le verrebbero rimborsati nemmeno i soldi delle colazioni.” Disse sventolando il foglio. Quelli sarebbero arrivati solo nella prima busta paga, tra una settimana esatta. E a lei non andava già di aver lavorato gratis (anzi in netta perdita) per quel pallone gonfiato.

Alla ragazza non restò che acconsentire seppur a malincuore, ma almeno si sarebbe rilassata a spese del suo capo. Uscì dall’ufficio demoralizzata e aprì la sua casella di posta elettronica, trovando finalmente la famosa mail con le indicazioni. La spa si trovava a circa tre ore di macchina da New York, arrivarci per le otto di mattina senza un mezzo proprio era impensabile.

Isabella iniziava a comprendere l’agitazione che aveva percepito in quell’ultima settimana tra i dipendenti, la mail era la soluzione del mistero. Era un misto di ansia e di trepida attesa per l’evento più cool prima dell’inizio dell’estate. Le donne avrebbero portato l’intero armadio, avrebbe sfoggiato i loro abiti più belli e i loro corpi perfetti, gli uomini avrebbero parlato d’affari e di sport, tutti coccolati dalle cure termali.

Isabella si mise la mani tra i capelli, la sua era agitazione pura. Problema uno, come arrivarci? Problema due, cosa mettere in valigia. Problema tre, avrebbe dovuto contattare un’estetista al più presto e fare un po’ di shopping, due cose che odiava con tutta se stessa. Non che fosse una donna delle caverne, ma non andava d’accordo con le cera calda e con pomeriggi interi in negozi. Era semplicemente una donna alla mano...forse cresciuta un po’ troppo come un maschiaccio.

“signorina Swan?” Edward aveva sbirciato la sua reazione dal buco della serratura e gli era dispiaciuto...forse aveva esagerato. “mi dispiace essermi dimenticato di avvisarla. Io partirò stasera verso le ventidue per evitare il traffico, le posso offrire un passaggio?”




p. s. dell'autrice: che succederà?? si accettano scommesse!! tanto io so che succede =)
ho notato un calo delle recensioni e delle letture. spero sia solo un caso! se la storia non fila o non appassiona me lo direste, vero??? *-*
cmq GRAZIE a tutti!! alla prossima!! Sara
   
 
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