Avevo passato la mattinata e leggere un libro, anche se lo finii solamente durante la metà del pomeriggio. Mi era piaciuto davvero tanto... Adoravo leggere, i libri per me sono il cibo della mente, niente mi soddisfa di più ... O meglio, quasi niente. Quando chiusi il libro decisi di prendere un pò di sole e pensai... Già pensai... non avevo incontrato Ace per tutta la giornata, non sapevo dove fosse era come dire scomparso. Pensai anche che la mattina avevo lasciato in sospeso una discussione con Nami, così mi alzai dalla sedia ed andai a cercarla, incontrai tutti, ma dico tutti, tranne due persone.... Ruffy e Nami. Così andai a prua della nave,il mare era piatto, non c'era nemmeno un'onda, il cielo era senza nuvole, i gabbiani volavano a pelo sul mare quasi a toccarlo ed il vento soffiava contro i miei capelli. Sentii arrivare qualcuno dietro di me. Non mi mossi. Sentivo il suo fiato sul mio collo. Delle braccia possenti mi cinsero per la vita. Girai la testa e vidi il viso di Ace che fissava il mare stretto stretto a me, ogni parte del nostro corpo era a stretto contatto. Lo guardai e gli chiesi -è bellissimo... Hai mai visto qualcosa di più bello in tutta la tua vita?- lui disse subito -solo una cosa, è bellissima, niente la supera in bellezza!- rimasi stupita di sentire che c'era qualcosa più bello di questo così gli chiesi -che cosa è? - lui mi lasciò, mi guardo e disse -tu, niente e nessuno ti batte in bellezza, simpatia ed intelligenza. Sei fantastica- Wow. Ero senza parole, io lo amavo e lui amava me che c'era di meglio? S'inchinò a prendermi le mani. Me le baciò. Io lo guardai e mi buttai su di lui. Lo baciai una volta, due volte e tre volte, quando lui mi prese in braccio e non mi portò nella sua cabina. Io ero sua, mi posò sul letto, chiuse la porta a chiave, mi guardò e disse -lo vuoi?- io sorrisi, mi alzai dal letto, mi tolsi la maglietta e dissi -sono tutta tua mio bel pirata. S'avvicinò a me e mi baciò, mentre le sue labbra baciavano le mie, le sue mani andavano in perlustrazione del mio corpo. Mi staccai da lui, gli tolsi la camicia che aveva come al solito aperta, poi mi slacciai i pantaloni. Continuammo a baciarci, finché non mi buttò sul letto e non mi raggiunse. Si era tolto i pantaloni. Eravamo entrambi solo più in biancheria. Le sue mani continuavano a toccarmi il corpo, fino ad arrivare al laccetto del reggiseno. Me lo tolse. Presto rimasi anche senza mutande, e lui... lui si levò l'ultimo indumento che aveva a dosso, le mutande. Era sopra di me, le mie gambe erano allacciate alla sua vita, il mio corpo si uni presto ai muovimenti del suo, le sue spinte su spinte, i suoi baci, le sue mani... Quante volte lo avevo sognato ed immaginato, pensando di non poterlo mai avere... Invece adesso ho realizzato quello che volevo... Stare con lui per sempre. Era passata una buona oretta, io avevo la testa sopra il suo torace, lui mi accarezzava i capelli. Ero stanca, mi era piaciuto poi guardando Ace dissi -e se qualcuno ci avesse sentito?- lui mi guardò e disse -e se anche fosse ti darebbe fastidio?- ci pensai su e dissi -no, è che io sono una tipa riservata!- -lo so Robin, ma prima o poi dovremmo dirlo a tutti, e per primo a mio fratello- sospirai. Mi avvicinai a lui, lo baciai dolcemente, appoggiai la testa sul cuscino, lui mi abbracciò e così mi addormentai con la persona che amavo di più al mondo, con la persona per la quale avrei dato la vita. Nessuno avrebbe potuto toccarlo... Nessuno tranne me!