Dolore
Il
brutto della dipendenza
è
che
non finisce mai bene.
Perché
ad un certo punto qualunque cosa sia
quella
che ti fa stare bene...
smette
di farti bene...
e
comincia a farti male.
Eppure
dicono che non ti togli il vizio
finché
non tocchi il fondo.
Ma
come fai a sapere quando l'hai toccato?
Non
importa quanto una cosa ci faccia male...
certe
volte rinunciare a quella cosa...
fa
ancora più male.
(Grey’s
Anatomy)
Se ne era andato.
Vegeta se ne era andato.
Come un incendio disastroso e poi domato, una malattia sfibrante e poi curata, il principe dei saiyan aveva abbandonato la mia casa senza dire una parola, senza lasciare nulla dietro di sé.
Forse era meglio così…
Un osso rotto guarisce più in fretta di una ferita, soprattutto non lascia cicatrici.
Almeno così pensavo…
“Non devi soffrirne, Bulma, lui è fatto così…”
Sedute sotto il gazebo in giardino, io e Chichi guardavamo il tramonto assorte, mentre l’aria di fine giugno si faceva sempre più afosa.
Nonostante la compagnia e lo spettacolo naturale che aveva davanti, i miei occhi continuavano a girare inquieti, da destra verso sinistra, calamitati, mio malgrado, sempre verso la stessa traiettoria: quella della Gravity room, vuota.
“La colpa è mia,
Chichi, sapevo a cosa andavo incontro… sono
una stupida”
“Tutti gli uomini sono stupidi quando si parla d’amore”
“Già…”
Una piccola lacrima rigò il mio viso lentamente, ma né la mia espressione né tanto meno il mio sguardo diedero segno di cambiare.
Piangevo come un vaso ricolmo ormai, un recipiente impassibile troppo pieno.
Non potevo più permettermi di crollare.
“Penso che lui abbia bisogno di tempo, Bulma… solo questo…”
“Ed io di dimenticarlo, magari”
“Non è questo che vuoi, lo sai”
“Davvero?”
“Sì, tu non vuoi
dimenticarlo, Bulma, avresti bisogno di dimenticarlo, questo
è
differente. L’amore non è raziocinio, qui sta il
problema, non decidi di chi
innamorarti, non abbiamo voce in capitolo su come, dove, quando. Amiamo
le
persone senza un perché a volte, anche se ci sarebbero mille
motivi per non
farlo, anche se sappiamo che ci farà male. Ciechi, sordi,
muti, sciocchi… l’amore
ci rende scheletri sensibili, ma senza organi. è una
ferita…una sanguinosa,
orribile ferita, eppure… viviamo più in quel
momento, prima della morte, che in
anni e anni di vita”
Sorrisi, tra le lacrime.
Crepa di luce nel mio cuore in cancrena.
“Chichi…”
“Non scordarti di lui,
Bulma, sarebbe difficile, ne
soffriresti…”
“Oh, non potrei neanche se volessi…”
“…Cosa?”
“Sono
incinta, Chichi… sono
incinta…”
Blackout_Intermezzo_
Lalledy
E
giunse l’attesissima fine.
No,
tranquille non intendo la fine-fine, intendo quella di
Blackout_Intermezzo_.
Il
seguito, Blackout_Notturno arriverà su Efp tra poco, quando
mi sarò messa in
pari con le altre storie, bellamente abbandonate dalla mia ispirazione.
Prendetevela
con lei, non è colpa mia!
Grazie
a chi mi ha seguito sempre!
Grazie
a chi mi ha sostenuto sempre, anche fuori dal web (Abba, Boss, Malu,
Sabri sto
parlando proprio di voi!!)
Grazie
a chi ha recensito ogni capitolo, chi solo una volta, chi ha letto e
basta!
Grazie
a chi ha deciso di condividere con me quel viaggio magnifico che io
chiamo fantasia!
Lalledy
<3