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Autore: Kurtofsky    20/05/2011    3 recensioni
Quando Dave notò gli occhi chiari di Kurt guardare nella sua direzione, si affrettò a distogliere lo sguardo e tornare a dedicare l'attenzione alla sua compagna che, senza volerlo, si era ritrovata a fissare e inveire contro Brittany e la ragazza che stava ballando assieme a lei.
[What if? (E se...) sulla puntata 2x20 - Kurtofsky con accenni Brittana]
Genere: Introspettivo, Malinconico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Slash | Personaggi: Blaine Anderson, Brittany Pierce, Dave Karofsky, Kurt Hummel, Santana Lopez
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Titolo: Save the Last Dance
Titolo del Capitolo: Jealousy
Fandom: Glee
Personaggi: Dave Karofsky, Santana Lopez, Blaine Anderson, Kurt Hummel
Genere: Introspettivo, Romantico, Malinconico
Rating: Verde
Avvertimenti: What if? (E se…), Het, Slash
Conteggio Parole: 1507 (FiumiDiParole)
Note: 1. Questa fan fiction è la prima che io e l'altra metà dell'account scriviamo insieme.
Io, Dave, mi sono dedicato al primo capitolo e Kurt comporrà il secondo.
Ci siamo basati su un What if del prom e su pezzi di un'intervista di Mr Max Adler che ha dichiarato di aver girato un bacio Santofsky che non è stato però montato nella puntata perchè "non necessario".
2. In questa ff oltre alla nostra OTP troverete anche degli accenni su un'altra coppia che io e Kurt adoriamo: Brittana.
Chiedo scusa in anticipo se la caratterizzazione di Santana non sarà impeccabile ma è la prima volta che scrivo su di lei nonostante sia il mio personaggio femminile preferito della serie.
Detto questo vi auguro buona lettura e spero che questo capitolo vi piacerà anche se, personalmente, non vedo l'ora di leggere il secondo. <3


{ Save the Last Dance ~
- 1. Jealousy -



David si fermò sulla porta di casa Lopez, quasi incantato da quell'esile figura che gli era appena comparsa davanti.

- Bhè? Che cos'è quella faccia D.? - lo interrogò Santana.

- Stai... Bene. - mormorò il ragazzo.

- Sto bene solo perché ti ho detto che a Kurt è piaciuto il vestito? - ghignò la bruna avvicinandosi a Dave che, nell'udire quella frase, era diventato rosso come il vestito di lei.

- Sta zitta! - la rimproverò Karofsky beccandosi un gelido sguardo da parte di Santana.

Nessuno poteva dire a Santana Lopez cosa doveva o non doveva fare, se stare zitta o meno.
Tanto meno il suo finto fidanzato!

- Ma come ti sei vestito?
Non hai niente che si abbini al mio abito! - sospirò ancora la ragazza, invitando ad entrare Dave in casa.
- Io... - Karofsky cercò di trovare una scusa plausibile per non aver seguito le istruzioni della sua compagna.
- Fortunatamente ho pensato anche a comprarti una cravatta dello stesso colore del mio abito! - puntualizzò la ragazza.

Si avvicinò ad un mobile e prese una scatolina di color grigio pallido, per poi tornare vicino a David.

- Avanti, togliti quella cosa nera! E' un ballo scolastico, non un funerale! - lo rimbeccò acida e, vedendo che il ragazzo ci stava mettendo troppo a sfilarsi dal collo la cravatta, lo aiutò subito.
Non certo per gentilezza ma perché, secondo i suoi gusti, l'altro ci stava impiegando troppo e lei non aveva tempo da perdere inutilmente!

Mentre Santana sciolse il nodo della cravatta i due furono così vicini da poter sentire l'uno il respiro dell'altra.

- Ma i gay non dovrebbero avere uno spiccato senso della moda e dell'abbinamento per quanto riguarda i capi d'abbigliamento? - sussurrò il diavolo vestito di rosso all'orecchio del giocatore di football.

- E le lesbiche sono tutte così acide? - borbottò sottovoce Karofsky.

Santana lo incenerì con lo sguardo e Dave, per evitare di essere ucciso alla sua giovane età, preferì tacere e lasciarla fare.

Dopo essersi fatto mettere la cravatta rossa dalla Lopez, David, la fissò negli occhi.

- Ho preso i fiori. - le spiegò, mostrandole una scatola che, per tutto quel tempo, aveva tenuto in una delle sue grandi mani.

Santana sorrise.
Non gli aveva ricordato di prendere il bouquet da polso per lei e i fiori da appuntare al taschino quindi, quando li vide, ne restò piacevolmente colpita.

- Grazie D. - posò le labbra carnose su una guancia del ragazzo.

Entrambi sapevano che quella era tutta una scena per impressionare i genitori della ragazza ma quei piccoli e semplici gesti venivano naturali ad entrambi.

Quando furono entrambi pronti, uscirono dall'abitazione della mora e salirono in macchina.
Destinazione: McKinley High School.

...

La serata era iniziata egregiamente.

Jacob li aveva intervistati e aveva svelato a Santana, sotto minaccia di quest'ultima, che i voti per Quinn Fabray erano lievemente calati e che non era più così sicura la sua vittoria per l'elezione di Reginetta del ballo scolastico.

I fotografi si erano sbizzarriti nel fotografare la nuova coppia del McKinley e, cosa non meno importante per la Lopez, Brittany aveva storto il muso nel vederla affiancata da Karofsky.
Si era lasciata con Artie e le aveva addirittura proposto di andare al ballo insieme ma Santana non se l'era sentita.
Non era ancora pronta a rivelarsi davanti a tutti gli studenti della sua scuola...

Ma già sentiva profumo di vittoria.
Le mancava solo quella stupida corona in testa e poi sarebbe potuta andare in giro mano nella mano con la sua Brit senza che qualcuno avrebbe potuto infastidirle!

Quando si girò verso il suo compagno notò però che lui non aveva molto per cui gioire.
Si accorse subito che i suoi occhi nocciola erano puntati verso il pavimento e che, a pochi passi da lei e dal difensore dei Titans, vi erano Kurt e il suo accompagnatore Blaine.

- Dave? - lo affiancò, afferrando il suo braccio in una tenera morsa.

- Hm? - Karofsky alzò debolmente lo sguardo verso Santana. - Vuoi del punch?
Dobbiamo fare altre foto? - chiese.

Aveva passato quasi un'ora a seguire le direttive della sua compagna e, nonostante non fossero così entusiasmanti, non aveva replicato.

Tutto quello che stavano facendo era necessario.
Sia all'uno che all'altra.

- Non voglio niente. - specificò subito la Lopez. - Solo che... Ti diverta! -

David, sorpreso dalla sua affermazione, la fissò.

- Smettila di fissare l'uomo in gonnella e balliamo! Noi del Glee stiamo per iniziare ad esibirci sul palco. - gli fece notare con un cenno del capo, indicando Sam e Noah che sistemavano i microfoni e Artie che posizionava la sua sedia a rotelle al centro del palco.

Dave sorrise.

- E guarda che lo dico solamente perché mi serve un Re sorridente! - ci tenne a puntualizzare la ragazza.

Ma David sapeva bene che quelle di Santana erano parole sincere, che non servivano per la loro copertura, e gli scaldarono inspiegabilmente il cuore che, da quando aveva visto Kurt e il ragazzo della Dalton Academy insieme, sembrava quasi sul punto di spezzarsi.

Per questo decise di evitare, almeno per il momento, di pensare a Kurt e di essere geloso e invidioso del suo accompagnatore, e di dedicarsi al divertimento più sfrenato sulle note di Friday.

La musica aveva il potere di farlo sorridere e scatenare e, complice la sua alleata in rosso, si lasciò trasportare trovando anche piacevole compiere qualche passo di danza.

Finita l'esibizione del trio del Glee Club, Dave prese per sé e per la sua compagna del punch.

- Allora? Stai meglio? - chiese Santana afferrando il bicchiere e sorseggiando subito la bevanda.

- Grazie. - si limitò a dire lui, dissetandosi.

Doveva godersi la serata, cercare di divertirsi - o almeno fingere di farlo - e far felice Santana vincendo le elezioni di Re e Reginetta del prom.
Mentre pensava così non si accorse che la sua fidanzata stava fissando con aria minacciosa una ragazza che sembrava essere il centro delle attenzioni di Brittany S. Pierce.
Il diavolo vestito di rosso, livido di rabbia, strinse tra le mani il suo bicchiere vuoto, accartocciandolo.
Quando Rachel salì sul palco, con il suo abito rosa pallido, la Lopez si affrettò a togliere anche dalle mani di Karofsky il bicchiere, posandolo su uno dei tavoli e raggiungendo il centro della pista.
Brittany doveva guardare solo lei!
Solo ed esclusivamente lei. La futura Reginetta del McKinley!

- E' un lento, David. - informò il ragazzo, sapendo già di che canzone si trattasse.

Si avvinghiò al suo corpo alto e robusto, perfettamente atletico, e lasciò che l'altro la abbracciasse. Voleva che gli occhi chiari della ragazza di cui era innamorata la fissassero...
Che rodesse di invidia e gelosia proprio come stava facendo lei in quell'istante!


La voce melodiosa di Rachel Berry riempì la palestra.

Tutte le coppie si tenevano in uno stretto abbraccio e si lasciavano trasportare da quella triste melodia...

Tutte tranne Kurt e Blaine che, forse troppo tesi e timidi - essendo l'unica coppia gay - per lasciarsi andare ad un ballo davanti a tutte quelle persone, si limitarono a fissare e commentare quello che avevano dinnanzi agli occhi.

L'atmosfera quasi surreale e dannatamente romantica, rendeva quel ballo qualcosa di unico e speciale.

- Non è grandioso il fatto che il ballo quest'anno è così inclusivo? - chiese Kurt al suo accompagnatore.
- Qualcuno per tutti. - constatò senza troppo entusiasmo Blaine Anderson, guardandosi attorno.
- Anche se è una menzogna... - ci tenne a precisare subito Kurt, guardando verso il centro della pista, dove si trovavano Santana e David.

Quest'ultimo, nonostante fosse abbracciato alla mora e stesse ballando con lei, aveva gli occhi fissi su Kurt Hummel.

Una menzogna...
Kurt lo sapeva che quello che stavano facendo lui e Santana era solo una recita, ma non avrebbe mai immaginato quanto Dave Karofsky stesse male per non avere il ragazzo di cui si era innamorato stretto tra le braccia.

Quando Dave notò gli occhi chiari di Kurt guardare nella sua direzione, si affrettò a distogliere lo sguardo e tornare a dedicare l'attenzione alla sua compagna che, senza volerlo, si era ritrovata a fissare e inveire contro Brittany e la ragazza che stava ballando assieme a lei.

Gli occhi di Santana e di David si incrociarono.
Entrambi li avevano tristemente spenti perché entrambi non avrebbero potuto avere chi più desideravano...

Fu in quel momento che Santana, capendo subito cosa provasse il suo finto fidanzato, gli accarezzò la nuca con le dita affusolate.

- D... - sussurrò richiamando la sua attenzione.

- Dimmi. - la voce di Dave era velata di tristezza.

- Non rovinare la mia messa in scena o ti sputtano davanti a tutta la scuola! - lo intimidì per poi avvicinarglisi e posare le labbra su quelle di lui in un dolce bacio.

Karofsky rimase un secondo immobile; si dimenticò persino di fare un passo di quella lenta danza.
Poi chiusero entrambi gli occhi e si lasciarono andare, continuando a baciarsi nel mezzo della palestra.

Gli occhi dei presenti cominciarono a puntarsi sulla coppia, anche quelli di Kurt e di Brittany.
Il triplice piano di Santana Lopez era riuscito a meraviglia!

Quando si staccò da David fissò prima il soprano del Glee, poi la biondina.
Non disse nulla al compagno per non farlo agitare né per fargli capire le reali intenzioni di quel bacio...
Ma sapeva perfettamente che quello che aveva scorto negli occhi di Kurt era lo stesso sentimento che aveva notato in quelli di Brittany: gelosia.
   
 
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