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Autore: Dark_Passion    20/05/2011    1 recensioni
Questa storia è frutto della mia fantasia... Racconta di una ragazza alle prese con i suoi problemi, e di una rockstar incasinata.
I due incontrandosi riusciranno a cambiare una la vita dell'altro? O le cose peggioreranno?...
Genere: Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nuovo personaggio, Zacky Vengeance
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 2
Emi P.O.V.
 
Two in my heart have left me a while, I stand alone. 
When they get back, it won't be the same. 
My life, you've always been there. 
Now you're gone and my heads spinning. 
Left the childhood, left the memories, left the good times in the past. 
Moving on your time has run out. 
Wishing the clock would stand still, the world can wait. 
Wasting away once again, once lived as friends.
La voce di Matt Shadows  risuonava nella stanza a massimo volume, così presi in mano il mio migliore amico ,Jack e me ne scolai mezza bottiglia  “Cazzo Emi, cosa sta succedendo?” Lucy era appena entrata in casa quando mi vide completamente stravolta piangere a dirotto.
Ero distrutta, volevo dimenticare quel giorno, volevo solo annegare il mio dolore per farlo tacere una volta per tutte.
 
24 ore prima
“Sentite ragazzi, potremmo provare con una nuova sequenza” Matt Shadows era un leader nato, i suoi occhi bruciavano di passione, intensi studiavano la situazione  “Scott si potrebbe amplificare questo pezzo e portarlo di un’ottava più alto, che ne pensi?” lo sguardo si Scott si posò su Emi, sembrava perplesso “Emi che dici?” per due settimane che aveva lavorato lì era restata nella poltroncina di pelle a guardarlo in azione, nessun parere, nessuna parola, solo guardare, ora che era il suo momento avrebbe voluto farsi valere dando una risposta che lasciasse tutti a bocca aperta  “Secondo me si potrebbe creare un contrasto tra l’accompagnamento e la voce, quindi potrebbe essere vantaggioso come svantaggioso, dipende dall’idea che vuoi trasmettere perché in fondo la musica è trasmettere qualcosa” Scott annuì e ancora pensieroso sul da farsi gli fece l’occhiolino e disse “L’avete sentita … Cosa volete trasmettere?” tutti erano abbastanza interdetti perfino Matt  “Penso che dovremmo proprio farlo, quella melodia con quel riff , vedrai sarà una vera forza” disse Zacky e appoggio il braccio sopra la spalla dell’amico “Ok, facciamolo” concordarono Scott e Matt all’unisono.
La canzone procedeva alla grande *drin drin* cazzo il telefono, non lo avevo chiuso “Scott faccio una pausa” senza dirmi nulla mi fece segno di andare, uscita dall’edificio rispose:
“Pronto?” era tesa, aveva una brutta sensazione
“Lei è la signorina Moore?” era una voce profonda e roca
“Si sono io, chi è lei?”
 “Sono l’agente Del Toro, Adam Moore è suo fratello?”
“Si, perché? È successo qualcosa signore?” quella chiamata non avrebbe portato nulla di buono e lei lo sapeva ancora prima che disse quelle parole
“Mi dispiace, suo fratello è morto questa mattina per overdose” sentiva la terra sgretolarsi sotto i miei piedi, il cielo gli stava crollando addosso, il telefono le era caduto dalle mani, lei stessa stavs cadendo in ginocchio; una porta sbatte violentemente “Emi??!!!” una voce preoccupata arrivava da dietro “Cosa è successo?” era impassibile, delle mani fresche la presero in braccio  e l’ adagiarono su una panchina “Emi?! Cosa è successo?” non capiva perché si preoccupasse tanto “Non è niente” quei magnifici occhi azzurri la guardavano, la studiavano attenti in ogni sua piccola mossa “Non dire cazzate” continuava a guardarla con occhi apprensivi “Lui non c’è più” l’ abbracciò forte da togliergli il fiato, non disse nulla contraccambio l’abbraccio e la lasciò piangere sulle sue spalle “Shhh tranquilla” i singhiozzi gli perforavano lo stomaco “Ci sono io” a quelle parole il cuore ebbe un sussulto.
Zacky continuava ad’abbracciarla e accarezzarla, ogni tocco di quelle mani trasmettevano una dolcezza infinita “Ne vuoi parlare?” si sentiva tranquilla tra la sue braccia, quella solitudine sembrava sparita “Mio fratello è morto” le sue mani s’intrecciarono con le mie “Sai vorrei tanto dirti che tutto andrà bene, che non sentirai più quel dolore che si attanaglia nel petto ma non è così, quasi due anni fa è morto il mio migliore amico, un fratello, siamo cresciuti insieme e poi un giorno non c’era più …”       
“Un giorno prima c’èra e il giorno dopo era sparito, non sarebbe più ritornato” lei gli asciugò le lacrime e lo strinse più forte che poteva, voleva fargli capire che lei c’ero come lui per lei “Grazie” .
Zacky si era offerto di riportarla a casa, visto le sue condizioni “Siamo arrivati” dissi indicando il palazzo rosso scolorito “Riesci a salire le scale?” il dolore le paralizzava il corpo , non voleva rimanere da sola per paura di fare qualche sciocchezza “Zacky dammi due minuti” il ragazzo iniziò ad accarezzargli il braccio, era una ragazza così fragile che aveva paura di romperla, quel tocco era come mettere le dita nella corrente *drin drin* sul display c’era il nome di Gena, non voleva rispondere “È meglio che vada, questa Gena sarà in pensiero per te”i suoi occhi erano gonfi e rossi ma pur sempre la cosa più bella e sincera che avesse mai visto “Buona Notte” gli diede un piccolo bacio a fior di labbra che Emi contraccambiò “Buona Notte Sign. Vengeance” disse in modi scherzoso “Aspetta” prima che potesse chiudere lo sportello il ragazzo la fermò porgendoli un bigliettino “Chiamami promettimelo” lei annuì e scomparse nel buio del palazzo.
 
Zacky P.O.V.
“Dimmi”
“Dove cavolo sei? Ti sei scordato che avevamo un appuntamento?” merda me ne ero completamente dimenticato
 “Io e i ragazzi abbiamo fatto più tardi del previsto, mi dispiace arrivo subito” non le diedi il tempo di rispondere che attaccò e partì a tutta birra.
Dopo circa venti minuti ero arrivato al ristorante dove una Gena irritata mi stava aspettando in un tavolo appartato “Amore, scusa il ritardo ma oggi è stata una giornata difficile” le bionda di fronte a me aveva una sguardo accigliato “Cosa sarebbe successo di più importante che ricuperare il nostro rapporto Zackary?” tipico suo credersi la cosa più importante, come ho fatto a stare per tutto questo tempo con una donna così per tutto questo tempo? “A una ragazza della Warner B. gli è morto il fratello e io mi sono sentito di andarle a parlare, so cosa si prova a perdere un fratello” la faccia le passò da marrone fondotinta a rosso rabbia “Così te la facevi con una dello staff!!!” mi stava urlando in faccia tutti gli insulti che conosceva “Sei uno stronzo traditore, bastardo, pezzo di …” ora basta la mia pazienza aveva un limite “Gena basta! Ora basta! Sei solo una fottuta egoista del cazzo che gl’importa solo della fama e non si rende conto che a volte succedo cose al di sopra di noi … quindi  scendi dal piedistallo e fatti un bagno di umiltà” era rimasta senza parole le lacrime gli colavano il trucco, un tempo quelle lacrime sarebbero servite “Non questa volta Gena … È finita” dopo più di cinque anni che stavamo insieme finalmente sentivo la libertà a portata di mano, non sono uno stronzo come Gena mi descrive, l’ho amata con tutto me stesso, c’era una magia unica tra noi poi però quella magia si è spenta e lei si è rivelata per quello che era *drin drin*  “Johnny?”
“Zacky io e gli altri eravamo preoccupati, dopo le prove sei sparito nel nulla” non avevo salutato nessuno, dopo che l’avevo vista cadere a terra mi ero fiondato da lei e della band era come se mi fossi dimenticato
“Mi sono fermato a parlare con Emi” lo dissi come se fosse una vecchia amica
“Oh capisco” era il più discreto fra tutti, non si sarebbe lasciato uscire una battutina acida così su due piedi
“Comunque, com’è andata con Gena?” avrei preferito non dirlo per telefono
“L’ho lasciata” dissi d’un fiato
“Cosa???!!! Sei pazzo?!!” si da quando avevo incontrato quegl’occhi, non capivo più niente
“ Senti Johnny sai come andavano le cose tra noi … voglio solo un po’ di pace e serenità e lei non me li dava”
“Amico, sono con te, se lei non ti fa star bene vuol dire che non è la donna per te” sapevo che non mi avrebbe voltato le spalle.
Tornato a casa ebbi a malapena la forza di buttarmi sul letto; dal giorno che ha varcato la soglia di quella stanza la mia vita è cambiata. Emi.
 
 
Note dell’autrice:
Non è venuto bene lo so però cercate di essere pazienti con me è la mia prima ff in assoluto quindi… Grazie mille a chi recensisce e a chi legge :D
Baci e abbracci
Dark_Passion <3
  
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