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Autore: reddy1992    25/05/2011    0 recensioni
"mi ero innamorata del mio opposto, un demone che ha tirato fuori la vera me"
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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La mattina seguente la ragazza si svegliò con l'odore di pioggia che entrava dalla finestra semi aperta.
Scendendo le scale per andare a far colazione rimase scandalizzata dai resti della sera prima. 
- Per la barba di merlino! - prese la bacchetta per dare vita alle scope che iniziarono a fare del loro meglio.
Finita la colazione tornò in camera e si sdraiò sul piccolo letto che un tempo era appartenuto ad uno dei gemelli, forse Fred visto che sul bordo di legno vi era incisa una F, ma Ginny non lo volle mai sapere per restare nella convinzione che fosse lei la prima proprietaria del letto.
Scarabocchiò due lettere e le diede ad Edvige, la civetta che Harry le regalò per il suo diciottesimo compleanno e la ragazza la chiamò così per ricordarsi della piccola civetta bianca che l'amico aveva negli anni trascorsi ad Hogwarts.
Le lettere erano indirizzate a Luna e Fleur

Cara Luna/Fleur,
Stasera Ron non c'è, vi va se organizziamo una festa. Magari se una di voi ha rimorchiato uno dei due sconosciuti invitateli no?
Mandatemi una risposta con Edvige. Non mi fido dei vostri gufi.
Vi voglio bene
Gin 


Nel pomeriggio la civetta tornò con una lettera da parte di Fleur

Ehy Gin!
Luna non ci sarà stasera, in compenso i due "sconosciuti", come li chiami te, ci saranno; ma a te che importa? insomma stai con Ron!
Verrò lì per le 7pm.
Fleur


Leggendo la lettera la ragazza scosse il capo sorridendo. Era vero. Lei stava con Ron, doveva ignorare i due ragazzi, soprattutto quello dai capelli neri e con il ciuffo che gli ricadeva davanti agli occhi. "Cam" pensò Ginny sorridendo, poi rivolse uno sguardo all'orologio. 6.30pm - Miseriaccia è tardi! - aprì l'armadio e tirò fuori la prima cosa che trovò davanti agli occhi e si chiuse in bagno per sistemarsi.
- Gin! Sei pronta? - era la voce di Fleur. La ragazza scese le scale di corsa ed abbracciò l'amica che le rivolse uno sguardo curioso.
- Cos'è stà storia? Sai che piace a Luna! - Ginny arrossì lievemente distogliendo lo sguardo da quello dell'amica - Ehy voglio solo conoscerli meglio! E poi sono fidanzati entrambi...quindi... - non fece in tempo a finire la frase che suonarono alla porta. Le due ragazze si guardarono ed andarono ad aprire restando impalate a guardare i due amici che le sorridevano.
- Ehy! Ci fate entrare o restiamo così tutta sera? - i due scoppiarono a ridere mentre le ragazze li fecero entrare nella piccola casa.
- Il tuo ragazzo non c'è rossa? - Ginny si voltò guardandoli male
- E a voi che ve ne frega? - 
- Era per sapere se dovevamo prepararci ad altre risate - questa volta a parlare fu Cam che continuava ad avere quel sorrisetto fastidioso impresso sul volto.
- Scusate un attimo! - la ragazza prese per un braccio Cam e lo trascinò in camera sua. Chiuse la porta e gli puntò il dito contro
- Ascoltami bene! Se sei qui per rovinarmi la serata fai prima ad andartene! Non vi ho invitato certo per mettere le corna al mio ragazzo! E poi anche voi siete fidanzati! - 
- Certo, ma la mia natura di demone mi permette di mettere le corna alla mia ragazza. Mentre tu sei una suora come poche ormai-
Ginny strinse i pugni irritata non dal quello che aveva detto, ma da come lo aveva detto. Come se per lui fosse naturale tradire la compagna. Poi si fermò sull'ultima frase "Sei una suora come poche ormai" . Che ne sapeva lui del suo passato? Di cos'aveva o non aveva fatto coi ragazzi? 
- Sei un mostro Briel! Mi spiace per la tua ragazza. Sarai bello, ma non ci sai fare con le ragazze - irritato da queste ultime parole, Cam prese Ginny per un braccio la spinse contro il muro.
- Rossa, non lo dovevi dire! - strinse la presa sul suo braccio mentre la ragazza cercava di spingerlo lontano, ma più lo spingeva e più lui si avvicinava fino ad arrivare con le sue labbra a pochi centimetri da quelle della ragazza.
- So che ti piaccio, ma sei una suora. Non tradiresti mai Ron - 
Ginny si sentì avvampare e strinse le labbra guardandolo negli occhi
- Forse si mi piaci, ma fidati che con uno come te non ci starei mai - 
- Troppo suora - continuava a ripeterglielo sulle labbra sapendo che infastidiva la ragazza.
Lo voleva. Voleva quel bacio così tanto che per un attimo si dimentiò di tutto. Di Ron,di Fleur che era in sala con Daniel, della sua famiglia, ormai nella sua mente c'era lui, Cam. Senza pensarci avvicinò le labbra a quelle del ragazzo che inizò a baciarla facendo aderire il corpo a quello della ragazza.
Durò poco, o almeno sembrò poco il tempo che passò tra il bacio e l'interruzione da parte di Fleur e Daniel.
- Cam muoviti! Dobbiamo andare! - Daniel dalla sala chiamava l'amico. Era tardi e dovevano rientrare a scuola, se scuola si poteva chiamare.
Le labbra dei due ragazzi si allontanarono e mentre Cam si avviava alla porta, Ginny rimase ferma, appoggiata al muro, senza distogliere lo sguardo dal ragazzo.
- A domani Ginny - le fece l'occhiolino ed uscì dalla stanza.
- A mai più spero - guardò male la porta da dov'era uscito il ragazzo e si sdraiò sul letto addormentandosi.

  
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