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Autore: My_Lord    27/05/2011    3 recensioni
Vi immaginate che cosa potrebbe accadere alla nostra Misty in una graziosa notte di Dicembre ? Beh, forse, se seguirete la storia capirete subito che la fantasia ti può portare dove la mente non arriva . Questo lo capirà anche la nostra protagonista ,ma non sarà l'unica cosa a scoprire..... Spero vivamente che vi piaccia ! Ciao !! ^^
Genere: Avventura, Fantasy, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Misty, Un po' tutti | Coppie: Ash/Misty
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Anime
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Una notte a Cerulean City .

Qualcuno stava camminando sui marciapiedi di Cerulean City quella notte. Qualcuno che non aveva paura del buio ,ma avrebbe fatto bene a temerlo. Qualcuno che vagava senza meta,anche se sapeva benissimo dove tornare. 
Quel giorno era tutto particolare, troppo diverso dalla monotona realtà . La neve del pomeriggio aveva smesso di scendere solo la sera , ricoprendo la città con un candido manto bianco. In alcuni giardini si potevano vedere dei pupazzi di neve un po' improvvisati, con qualche bottone sul petto,un cappello e una carota come naso. 
Era il 24 Dicembre, vigilia di Natale e non aveva mai nevicato prima di allora. Le case erano addobbate con festoni e ghirlande alla porta. In alcuni quartieri , quelli più ricchi, le famiglie facevano a gara a chi avesse la casa più illuminata e ogni anno si vedevano sempre nuove luci spuntare da tutti gli angoli. Gli alberi erano anche essi illuminati, sia quelli fuori che quelli dentro le case. 
''Non riesco a capire come mai la gente si faccia queste paranoie ! Dopotutto chi ci guadagna a mettere le luci più belle e abbaglianti alle case? E' solo uno spreco di soldi!'' 
Qualcuno stava passeggiando ora vicino a queste case illuminate e le guardava con ripugnanza.''Solo uno spreco di soldi'' si ripeteva. Le luci dei lampioni si erano accese e illuminavano i capelli color rame della ragazza. Misty svoltò l'angolo e le luci scomparvero . Si aprì davanti a lei un vicolo buio, dove alle case non era appesa nessuna luce, dove sembrava che il Natale non dovesse mai arrivare. La ragazza si fermò davanti ad una finestra ancora illuminata, nonostante fosse tardi . Dietro al vetro potè vedere un piccolo bambino, di 5-6 anni, accucciato tra le gambe di suo padre, il quale gli stava leggendo una storia .  A Misty piaceva molto questa casa, senza luci e senza alberi illuminati. Le piaceva perchè tra quei muri sentiva che c'era qualche cosa che lei mai ha avuto la possibilità di avere. Le piaceva perchè anche a lei sarebbe piaciuto ancora essere stretta tra le braccia del padre ,ma sapeva questo,ormai, non era più possibile. 
La madre prese in braccio il piccolo cucciolo e lo appoggiò sul divano assieme al suo Growlithe,coprendolo con una coperta di cotone sciupato. Il padre appoggiò il libro sul tavolo e si diresse con la madre nella camera da letto. Il libro era piccolo, rettangolare e sulla copertina blu risaltavano i caratteri giallo-oro del titolo: Peter Pan. Misty scosse la testa'' Chi crede ormai a quelle storielle ? '' Seguì i genitori nella camera affianco. Il padre aveva eppena aperto un cassetto ,dal quale estrasse due fogli di carta. Anche la moglie guardava curiosa e una volta aver letto tutta la lettera i suoi occhi si inumidirono ,cercando quelli del marito che stava ancora fissando il conto da pagare delle bollette. Strinse in un pugno le bollette e chiuse gli occhi ,ormai colmi di lacrime. La moglie si aggrappò al suo petto e insieme piansero in segreto. Un pianto che Misty non poteva sentire e non poteva capire,ma talmente coinvolgente da farle inumidire gli occhi. 
Fece qualche passo indietro e guardò di nuovo nella finestra di prima. La sala era buia ,ma la luce della luna segnava i contorni delle poche cose che c'erano. Vicino alla cucina c'era un piccolo alberello, un po' spelacchiato e senza nessun regalo sotto. Quell'albero non era illuminato da nussuna luce ,ma era circondato solo da qualche filone di pop-corn e qualche piccola stellina. Fu quello che Misty vide sulla cima che la fece rimanere allibita. Una piccola stella argentata raccoglieva i raggi della luna e rifletteva la luce sul viso di quel bambino, un po' piccolo e troppo ingenuo. ''Beato lui,che non conosce ancora le difficoltà della vita e le lacrime per i soldi. Beato lui , che sa ancora sognare castelli e principesse; draghi e maghi. Beato lui che ha ancora i genitori'' Pensava Misty . Purtroppo però si dovette ricredere quasi subito. Se loro non sarebbero riusciti a pagare le bollette lui che fine avrebbe fatto ? Altre lacrime scesero sul suo volto e decise quindi di andarsene. Percorse all'indietro la strada fatta 10 minuti fa e  guardava ancora più disgustata tutte le case addobbate.
-Non è giusto ! Non è giusto che loro sprechino così tanto i loro soldi per delle cavolate del genere mentre in alcune famiglie fatica  ad arrivare il pane. Non è giusto che un uomo al computer guadagni di più di uno che si spacca la schiena tutto il santo giorno per aiutare la nostra città. Non è giusto !-
Con una manica del cappotto si asciugò in fretta le lacrime che le rigavano le guancie. Lei non poteva piangere. Non avrebbe più versato le sue lacrime in quel mondo  così ingiusto.
Un fascio di luce bianca uscì dalla tasca dei suoi pantaloni e un papero giallo le comparve vicino.
-Oh, ciao Psyduck-
-Psy!!-
Misty riuscì finalmente ad uscire da quel paesaggio troppo illuminato e insieme a Psyduck continuò a passeggiare sulla neve. Una musichetta assordante cominciò a suonare da dentro la tasca dei pantaloni e, contemporaneamente, qualcosa di rettangolare iniziò a vibrare. Misty prese fuori il cellulare e sul display lampeggiava il nome Daisy.
-Che cosa vorrà quella rompiscatole ?-
Misty spinse il pulsante di: accetta chiamata e ,come un tuono, la voce di una ragazza ruppe il silenzio delle strade.
-MISTY DOVE SEIII??? SONO LE 10 DI SERA E TU SEI ANCORA IN GIRO !-
-STO ARRIVANDO A CASA, DAMMI 5 MINUTI E SENTIRAI APRIRE LA PORTA-
-BEH MUOVITI ! -
-Non le sopporto le mie sorelle quando fanno così. Sembra che io sia ancora un bambina piccola. Ormai ho 15 anni e che cavolo. ! Possibile che mi debbano fare ancora da baby-sitter? -
-Psy??-
-Sì,va beh...andiamo -
E detto ciò svoltarono in un vicolo e si trovarono davanti ad un edificio circolare, dove un Dewgong sulla porta annunciava che stavi per entrare nella palestra.
-Forza Psyduck rientra, lo sai che Daisy non vuole vederti-
-Psy...-Il povero pokemon abbassò il muso sconfitto e Misty lo prese in braccio ,stringendolo come un peluche. 
-Non pensare di essere brutto o stupido. Sono loro che non capiscono niente di te! Io ti voglio bene Psyduck ed è questo quello che conta!-
-Psy!- Psyduck si mise a piangere. Un pianto rumoroso,ma il loro abbraccio divenne ancora più forte ! 
-Ora ritorna! Ti farò uscire quando saremo in camera mia!-
La sfera bianca e rossa accolse il pokemon e subito dopo divenne piccola piccola. 
La rossa afferrò la maniglia della porta e guardò il cielo, La luna piena sembrava essere più vicina del solito e illuminava tutta la palestra. ''Cosa ci fai,oh così bella luna, affacciata su un mondo così ingiusto?'' 
Il vento iniziò a soffiare leggero e in poco tempo spazzò via le poche nuvole rimaste.  Misty stava ancora fissando la luna. Da quanto tempo non lo sapeva nemmeno lei. Secondi, minuti , ore... ma cosa le importava? Il telefono era silenzioso e se le sue sorelle la avrebbero chiamata lei non avrebbe comunque risposto. Sembrava ipnotizzata da quel bianco latte ,così puro e così luminoso. Qualcosa si fermò davanti ai suoi occhi. Uno strano essere stava galleggiando nell'aria proprio davanti alla luna che lei stava osservando. Apparentamente sembrava essere un umano ,ma dopo pochi secondi una seconda testa sbucò vicino alla prima. 
-Ma che...-
L'essere si stava avvicinando ,ma Misty riuscì ad aprire la porta e a barricarsi dentro.
-Che....che ...che era quel coso?-
Guardò fuori dalla finestra ,ma non c'era nussuno. Nessuno in terra e nessuno in cielo .
Qualcosa toccò la sua spalla e la ragazza si girò di scatto,vedendo un terribile mostro davanti a se!

Ciaoooo!!! Sono sempre io, Ila_San . Questa volta volevo cimentarmi un po' nella storia di pokemon. Lo so,lo so fa già schifo. Beh, non è che potete lasciarmi un commentino? Se mi dite che cosa ne pensate sarò felice di continuare. x) Grazie mille dell'attenzione. Ciaoo !!!!
  
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