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Autore: vavy94    30/05/2011    2 recensioni
Una ragazza...Ha avuto un passato molto doloroso...Si è rifatta una nuova vita, ha superato tutto, ma il passato ritorna. Ed è quì che incontra chi le cambierà la vita. Per sempre.
Genere: Generale, Mistero | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Eccomi che sono ritornata con un altro capitolo! *-*
Non ho avuto il tempo di ricontrollarla, ma già l'avevo fatto qualche giorno fa', e spero sia di vostro gradimento! :D
Commentate, please, esprimete i vostri pensieri, sia negativi che positivi! Merci! :P
Beh, ora vi lascio alla storia, buona lettura!

(I ringraziamenti alla fine! *-*)
Vall.



Le paure...

-Lasciatemi stare!- Urla. Si vede che ha paura. - Andate via...- Continua, quasi in un sussurro.
-Ma...- Cerco di parlare, ma lei lancia un urlo all'improvviso, continuando a tremare più forte.
-Andatevene! Vi prego, andatevene!- Senza dire una parola, guardandola solo, ci alziamo e ci dirigiamo verso la porta, dopo aver chiuso la finestra, confusi.
-Secondo voi, cosa sarà successo?-
-Non lo so, Sim...Stava piangendo...-
-Andiamo a chiedere ai vicini se hanno sentito qualche rumore!- Corriamo subito fuori casa, Marco rimane a fare compagnia a Val.
Bussiamo, e ci apre poco dopo una vecchietta sui settant'anni.
-Scusate, signora, ma avete per caso sentito dei rumori? Sono entrati a casa nostra, e abbiamo trovato la ragazza che abita con noi, che piangeva. Ma non ci vuole dire cosa è successo.
-Aspettate, ragazzi, chiedo a mio nipote. Io non sento bene, vista l'età.- Aspettiamo un po' sulla porta, poi esce un ragazzo sui vent'anni che ci guarda sorpreso.
- Sì?
-Ci chiedevamo, se avevate sentito dei rumori. Qualcuno è entrato a casa nostra, e c'era solo la ragazza che abita con noi, ma non ci vuole dire niente, e piange.
-No, non si è sentito niente da qua. Cercare di farla calmare prima, poi provate a farvi raccontare cosa è successo. Vi conviene chiamare la polizia.-
-Okkei, scusate il disturbo..Grazie!- Salutiamo e torniamo a casa.
Busso alla porta di Val, con un tè in mano, aspettando che mi apra.
-Cosa c'è?- Mi chiede, da dietro la porta ancora con la voce tremante, ma apparentemente più calma.
-Ti ho portato un tè.
-Se così speri di farti dire perché avete trovato la mia camera in quel modo e perché piangevo, ti sbagli di grosso. - La serratura scatta, e la porta si apre. Aveva gli occhi gonfi e rossi dal pianto, i capelli scombinati e la faccia distrutta, gli occhi spenti.
Entro, piano.
-Non ti preoccupare, lo so che non dirai niente. Ma è tutto apposto? Ci hai fatto preoccupare parecchio, sai?- Lei sembra rimanere un attimo perplessa.
-Sì. Sto bene.- Ma non mi guarda in faccia. Guarda fuori dalla finenstra con un'aria triste,ma abbassa subito lo sguardo.
-No, che non va bene. Mi dici cosa c'è? Possiamo aiutarti. Qualcuno ti ha picchiato?- Incomincio con la prima ipotesi e lei comincia a tremare, vedo il terrore nei suoi occhi.
- Okkei, okkei, calmati. -Mi siedo vicino a lei e le carezzo la schiena. - Shh, non è successo niente, eh?- Esce una lacrima, e ne seguono altre e altre ancora. La stringo forte in un abbraccio, per farle capire che non è sola, che di noi, può contare. Mi sà che questa storia è più grave del previsto.

Val.

Bussano alla porta, e salto sorpresa guardando la porta.
-Cosa c'è?- Chiedo, cercando di apparire il più tranquilla possibile.
-Ti ho portato un tè.- Era Steve. Il più premuroso, fra tutti, ed era anche quello che cercava ad ogni costo di farmi uscire e di farmi aprire con loro, a volte litigavamo anche per questo.
-Se così speri di farti dire perché avete trovato la mia camera in quel modo e perché piangevo, ti sbagli di grosso. - Faccio scattare la serratura, aprendo piano la porta. Riuscivo a vedere nei suoi occhi un velo di preoccupazione, il suo sguardo non più vivaci come ogni giorno. Chissà cosa penserà di me, vedendomi in questo stato. Anche se non mi sono ancora guardata allo specchio so già che sono in cattive condizioni. E mi sento terribilmente stanca, dopo quello che è successo.  
Mi sposto e lui entra piano, come se fosse timoroso di entrare.
-Non ti preoccupare, lo so che non dirai niente. Ma è tutto apposto? Ci hai fatto preoccupare parecchio, sai?- Mi sorride. Non sò che rispondergli e rimango a fissarlo per un po', quando mi riprendo sposto lo sguardo sulla finestra davanti a me, guardando il cielo triste.
-Sì. Sto bene.- Abbasso un po' lo sguardo, sovrapensiero.
-No, che non va bene. Mi dici cosa c'è? Possiamo aiutarti. Qualcuno ti ha picchiato?- Intuisce sempre quando c'è qualcosa che non va', e anche questa volta ci ha azzeccato. Ma come ha fatto? Non sa nulla, eppure.. Sgrano gli occhi, poi abbasso lo sguardo e pensando a quello che mi è successo guardo un punto della stanza terroizzata, riprendendo a tremare.
- Okkei, okkei, calmati. -Si siede vicino a me, accarezzandomi la schiena. Prima volta che non lo sposto. - Shh, non è successo niente, eh?- Esce una lacrima involontariamente, e ne seguono altre e altre ancora. Mi stringe forte, mi sento protetta per la prima volta, dopo tanto tempo. Mi stringo ancora di più a lui, continuando a piangere e fregandomene del mio orgoglio, stavo scoppiando.
Non sò quanto tempo passa, ma dopo un po' riesco a calmarmi, ma non mi stacco dall'abbraccio con Steve. Devo dirglielo? Devo raccontare quello che mi è successo? Piano mi stacco da lui a testa bassa, mi faccio coraggio e alzo lo sguardo verso di lui, che mi guarda preoccupato.
-Andiamo fuori. Usciamo. E vi racconterò tutto.- Abbasso di nuovo lo sguardo, non riesco a sostenerlo.
-Okkei. Chiamo gli altri.- Mi sorride e mi stringe piano la mano, per farmi forza, dopodichè esce, chiudendosi la porta alle spalle. Mi scoppia la testa, martellata da tutte le preoccupazioni che mi sono cadute addosso tutte insieme. Mi tengo la testa con le mani e chiudo gli occhi, cercando di rilassarmi un po'. Sento la porta aprirsi, e spuntano la testa di Marco e Steve che accennano un sorriso.  Ci avviamo verso il parco, dopo aver preso i cappotti, in silenzio. Nessuno osava spezzarlo, nessuno osava fiatare. Ecco che arriva l'ansia, e la paura. Che devo fare? Arriviamo non molto tempo dopo e mi siedo su una panchina, facendomi forza. Apro la bocca, ma la chiudo dopo poco non sapendo dove incominciare.
-Ragazzi, è una storia lunga. Forse è meglio che ve la racconti qualche altra volta...- Cerco di sfuggire, alzandomi dalla panchina.
-Ehy, Val. Abbiamo tutto il tempo che vuoi. Non ti preoccupare. Puoi fidarti di noi.- Sim poggia una sua mano sulla mia spalla, cercando di farmi forza, di incoraggiarmi a parlare, sorridendo. Mi tranquillizzo un po', tiro un sospiro e mi risiedo sulla panchina.
-Okkei. SIediti, però.- Un momento di pausa. -Incominciamo dal fatto che sono di Napoli. Ho i genitori separati e...Due sorelle. Che non vedo da tempo. - Mi blocco, guardandomi intorno triste. Chissà che staranno facendo, adesso, tutte le persone che mi sono state accanto...
-E adesso che fine hanno fatto?-
-Ehi, calma! Non lo so nemmeno io.
-Come non lo sai?!
-Non lo so! è una storia abbastanza lunga..E complicata..
-Okkei, dai, racconta.
-In pratica....Nella mia città, ho conosciuto un ragazzo. Per la strada, che cercava di attirare la mia attenzione. Gli ho detto che ero fidanzata, ma lui non mollava.
-Eri Fidanzata?!?!
-Mer, non interrompermi!
-Ma perché mi chiami Mer? Mi Chiamo Marco!- Fa' la faccia imbronciata e si porta le mani al petto.
-Mer è più carino!Su, non fare l'offeso!- Gli do uno schiaffetto sul braccio amichevolmente.
-Comunque, non interrompere che perdo il filo del discorso! - Faccio un attimo di pausa, cercando di organizzare tutti i ricordi passati e capire da dove devo iniziare. - Stavo dicendo? Ah, sì. Che cercava di attirare la mia attenzione senza successo....

Continua...


Ehi! Il prossimo capitolo Val spiegherà cosa le è successo! Ooooh, Poi vedremo! :D
Intanto volevo ringraziare BebyBolly che ha messo la storia tra i preferiti (Chissà chi è, vero Mery? xD) E spero tanto che questo capitolo sia di tuo gradimento! *-*
Ovviamente esprimi i tuoi pareri! Se poi lasci anche una piccola, piccola recensione te ne sarei grata! *-*

E Alessia_bill98  Che ha commentato! *-*
Sono contenta che ti sia piaciuta, ed ecco il nuovo capitolo! Spero che anche questo sia di tuo gradimento! :DD

Alla prossima! ;)
  
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