E ben tornate! Ultimo capitolo!

Pov.Edward

Quella stessa sera ricevemmo una telefonata da Charli che ci chiese se volevamo andare da lui,noi accettammo e all'ora stabilita ci dirigemmo a casa sua.

La casa era sempre uguale a come quando l'avevo l'asciata:le pareti,il divano,e l'odore inconfondibile di Bella.

-Charli posso andare in bagno?- glielo chiesi senza pensarci,tutti mi guardarono

-si certo è la 2 porta a destra-,mi diressi su per le scale e entrai nella camera di Bella. Era come l'avevo l'asciata molti mesi fa come se in quella stanza il tempo si fosse fermato,c'era ancora il suo odore. Sollevai un asse del pavimento e trovai lì tutte le cose che avevo tolto più la lettera che gli avevo scritto. Mi persi nei ricordi che quella stanza mi dava,mi suggeriva.

Quando mi accorsi che era da troppo tempo che ero li uscì, e sentì arrivare un odore strano da una porta che non avevo mai notato.

L'aprì e accesi la luce,quello che vidi mi l'asciò di sasso, c'era la bara aperta di Bella con lei lì distesa sopra un tessuto bianco.

Aveva un sorriso sulle labbra e addosso un bellissimo vestito blu notte,mi sarebbe piaciuto sentire il suo cuore battere ma non era più possibile,mi tolsi dal collo la sua collanina e gli e la misi al collo gli stava benissimo.

Poi fui avvolto dal bui,davanti a me passarono tutte le immagini della mia vita passata con la mia famiglia i Cullen,i miei veri genitori,la prima volta che vidi Bella,il primo bacio,il giorno alla radura,quando mi disse la prima volta ti amo,quando mi nominò nel sonno per la prima volta,quando mi disse che sapeva cosa ero e poi quando la lasciai,il suo viso,le sue lacrime,questi mesi e il sorriso raggiante di Bella che gli illuminava i suoi splendidi occhi color cioccolato.

Poi mi persi tra le immense braccia del buio e dissi

• ti amo Bella-

   

pov.Alice

Eravamo a parlare della vita di Bella dopo la nostra partenza quando sentimmo un fortissimo tonfo e un cuore battere il suo primo colpo da cento anni ma anche l'ultimo per sempre.

Corremmo tutti per le scale e ci avviammo verso l'unica porta aperta e dalla quale usciva uno strano odore. Lì per terra c'era Edward con un sorriso sulle labbra.

Scoppiai a piangere seguita a ruota da Esme e Rosalie. Carlisle si avvicinò a Edward e gli chiuse gli occhi,occhi tornati verdi dopo cento anni

-Carlisle che gli è successo?-e adesso?

-Charli,Edward era un malato terminale lo ha saputo pochi gioni prima del compleanno di Bella,lui voleva che lei si rifacesse una vita dopo la sua morte e così a pensato di lasciarla prima e non fargli sapere che era malato,gli erano rimasti pochi giorni,e oggi non ha retto al dolore di averla persa per sempre-Carlisle si era già preparato una spiegazione,sapeva che non avrebbe retto a questo dolore

-Charli ti vorremo chieder un favore-lui guardò Carlisle e poi annuì

-possiamo mettere Edward accanto a Bella?-lui ci guardò con i lacrimoni agli occhi

-certo ne sarebbe felicissima- e guardò sua figlia ormai più bianca di noi

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1 settimana dopo fu fatto il funerale nel cimitero di Forx. Al funerale partecipammo noi,i Denali,i Blek,Sue e i figli e Charli.

Da ora li c'è una nuova lapide a forma di cuore bianca con su un a scritto con lettere blu

Isabella Mary Swan

nata il 13 Settembre 1993

morta il 1 ottobre 2010

morta per un amore eterno

che li ha ricongiunti....

Sulla seconda parte c'era scritto

Edward Anthoni Mansen Cullen

nato il 20 Giugnio 1901

morto il 2 ottobre 2010

morto per un amore eterno

… per sempre

Non ci importò della data,mettemmo la sua vera data di nascita,non ci importava se qualcuno fermandosi avrebbe dello qui hanno sbagliato data,non ci importava lui era nato quel giorno,di quel mese,di quell'anno. A Charli dicemmo la verità e come la figlia ci stupì abbracciandoci,poi ci disse

-quando me ne sarò andato allora curerete voi la tomba?-

-stai tranquillo Charli torneremo qui una volta all'anno solo per loro- lui ci riabbracciò e se ne andò a casa sua.

Noi restammo lì ancora nel cimitero vicino a quella lapide a forma di cuore con sopra inciso in blu:

Così il leone si è innamorato dell'agnello...

che agnello stupido

che leone pazzo e masoghista

poi in mezzo al cuore c'era la foto del compleanno di Bella,dove tutti e due erano felici e contenti.

Sotto la lapide c'era un unica tomba fatta a posta per l'oro due e sopra poggiammo due rose intrecciate appena sbocciate,come il loro amore.

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Tornavamo sempre almeno una volta all'anno a pulire la tomba della mia sorellina e del mio fratellino.

Poi 100 anni dopo ci trasferimmo li e andammo a trovarli più spesso per raccontargli cosa era successo.

400 anni dopo

Tutt'ora dopo 400 anni veniamo qua a salutarli e a ricordarci del loro,vero e bellissimo amore, e leggevo quella frase

Così il leone si è innamorato dell'agnello...

che agnello stupido

che leone pazzo e masoghista

la frase del loro amore etrno e indissolubile,amore che nemmeno la morte è riuscita a scalfire.

Ultimo capitolo aspetto le vestre recensioni,spero siano tante!

Un bacione

Sara