#1
Benvenuti a bordo
La
squadra omicidi del dodicesimo distretto di New York fece il suo
ingresso sul ponte addobbato a festa.
La
nave da crociera Queen Elizabeth ospitava circa duemila passeggeri, due
dei quali stavano per convolare a nozze.
Jenny
e Ryan erano raggianti ed emozionati.
Quella
sera si sarebbero sposati sul ponte di una lussuosissima nave, nel bel
mezzo dell’Atlantico.
La
madre di Jenny, donna facoltosa, aveva pensato ad ogni cosa.
Ed
era riuscita ad esaudire il desiderio della figlia di sposarsi in mezzo
all’oceano.
Ryan
dal canto suo, non poteva che essere felice per lei, nonostante gli
sarebbe andata benissimo pure la chiesetta newyorkese in fondo alla
strada.
Si
sentiva un po’ in imbarazzo però. Non era ricco ne
altolocato, ma fortunatamente i genitori della sua futura moglie erano
ottime persone, che non giudicavano dal conto in banca ma badavano solo
alla felicità della propria figlia.
Li
aveva trovati subito simpatici e alla mano.
Un
po’ come Castle, che aveva affittato un aereo privato per
trasportare loro cinque da New York a Miami per l’imbarco,
evitando così scali e cambi di voli.
Non
lo faceva per ostentare le sue possibilità.
Ma
solo perché era un uomo di buon cuore, e soprattutto, erano
tutti grandi amici.
Jenny
invece li aspettava a bordo già da un paio di giorni, per
occuparsi dei preparativi.
Ryan
si voltò a guardarli, tutti con il naso in su ad ammirare
festoni e decorazioni.
Era
una gioia stare tutti insieme senza qualche cadavere attorno.
Beckett
si avvicinò immediatamente al parapetto per guardare il mare.
La
Queen Elizabeth era salpata da poco, perciò la costa era
ancora ben visibile.
Ma
presto sarebbero stati circondati solo dal mare.
Lanie,
la raggiunse comprensiva. Una migliore amica lo sa quando la malinconia
ti sfiora.
Johanna
Beckett adorava il mare. E di conseguenza anche Kate Beckett.
Inspirò
profondamente l’aria marina, come se fosse il profumo della
madre.
Poi
si voltò verso l’amica con un sorriso di
gratitudine in volto.
Ritornarono
vicino agli altri cercando di attirare lo sguardo di Jenny.
La
sposa e le due damigelle dovevano assolutamente cominciare a prepararsi!
Ryan
restò sul ponte, invece, affiancato dai suoi fidi testimoni.
Ripassarono
tutti i punti salienti della giornata.
Matrimonio
al tramonto, cena in una delle sale da pranzo della nave, scelta da
Jenny e da sua madre ed infine festa aperta a tutti i passeggeri della
nave.
L’indomani
verso l’ora di pranzo parenti e amici se ne sarebbero tornati
ognuno alle proprie abitazioni, permettendo così ai novelli
sposi di cominciare il loro viaggio di nozze su quella magnifica nave.
Perfetto
sotto tutti i punti di vista.
Solo
una cosa disturbava Esposito.
L’unica
notte che avrebbero trascorso sulla nave, la doveva passare in camera
con Castle.
Non
era proprio con lui che intendeva dividere un letto a baldacchino da
chissà quanti verdoni! Ma le ragazze erano irremovibili.
Kate
e Lanie, per una volta che potevano passare un giorno e una notte
insieme, come ragazze normali, non sentirono ragioni.
Esposito
era sicuro che nemmeno Castle fosse particolarmente contento della
disposizione delle camere, ma non lo diede a vedere. E nemmeno lui
insistette troppo.
Era il giorno di Ryan e Jenny e non voleva rovinarglielo per una sciocchezza.
Angolo dell'autrice:
eccola finalmente la mia tanto agoniata ff a capitoli che mi stava facendo impazzire...
cominciamo con un piccolo prologo introduttivo...il bello deve ancora venire!!!!
Come al solito un grazie speciale alla mia alfa/beta Mari che mi ha consigliata e seguita x tutto il tempo... cmq di capitolo in capitolo ringrazierò chi di dovere..
Buona lettura a tutte!!! XD
Ivi87