Il nostro non era un'amore da manuale, nè un'amore da favole. 
Forse tutto quello che dovrei dire è che il nostro non era amore e punto.
Non era neppure sesso, capitemi bene.
Era un gioco, un gioco sporco. Un gioco dove bleffare è regola. Dove mentire ti fa guadagnare punti.
E' un gioco, dove vince chi sa recitare meglio, chi sa girare bene la frittata. 
E inevitabilmente, ha vinto lui.
Non è importato a nessuno, che dopo quel gioco, io stavo lì a rimuginare su carte truccate, e su mosse false.
E' stato un gioco, un terribile gioco. 
E ora ci sono dentro, perchè sono una vigliacca