Serie TV > The Vampire Diaries
Segui la storia  |       
Autore: xbrokenarrow    10/06/2011    1 recensioni
La mia prima storia. Riguarda Damon/Elena, è una mia continuazione dopo la puntata 2x12. Scritta un po' di tempo fa in un forum, adesso pubblicata qui. "Damon diventa sempre più fustrato, dopo la morte di Rose, e perde la testa. Nel contempo un minaccia si aggira su Mystic Falls
Genere: Avventura, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Damon Salvatore, Elena Gilbert, Stefan Salvatore, Un po' tutti
Note: Movieverse | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Elena si alzò dal letto di scatto. Erano le 6:30, e ancora Stefan non si era fatto sentire al cellulare. Iniziò a preoccuparsi, rimase a fissare il cellulare per 30 secondi.
Stefan non si faceva sentire da due giorni, era come se fosse scomparso dal nulla. Si alzò in fretta e furia, corse per tutta la casa a piedi nudi, si infilò un cappotto, prese un paio di scarpe, qualsiasi, le infilò molto rapidamente, prese con sè le chiavi della macchina, e cercando di non fare rumore per svegliare gli altri, chiuse la porta lentamente, quasi come un ladro.
Era semplicemente in pigiama, con un cappotto sopra, ma non le importava. Doveva cercare Stefan, non importava come, ma doveva.
Si diresse alla pensione dei Salvatore, chiuse lo sportello della macchina con rabbia, riprese a controllare il cellulare, e nel frattempo bussò.
Damon andò ad aprire la porta con un sospiro:
«Ancora qui?» chiese Damon scocciato. « Se vuoi puoi trasferirti qui, non c'è alcun problema », disse Damon in un sorriso.
Elena entrò senza dargli conto:
« Hai per caso notizie di Stefan? E' da due giorni che lo cerco, lo chiamo ma non risponde e non si fa sentire » ci fu una breve pausa, Damon rimase sorpreso.
« Ho paura » disse lei ad un tratto guardandolo e cercando di farsi più seria possibile.
« Beh... non sono affari miei » concluse Damon, alzando le sopracciglia e facendo spallucce.
« Damon! Sono affari tuoi e sai il perchè. Devi aiutarmi a cercarlo, ho un brutto presentimento»ci fu un istante di pausa, Elena aveva gli occhi lucidi, e mancava davvero poco ad un suo pianto.
« Ti prego» conluse infine Elena. Damon rimase lì a fissarla, le guardò le labbra per un istante. Sospirò.
« Andiamo>> disse prendendo la giacca in pelle, ed Elena lo seguì. Non appena usciti di casa, si fermarono un attimo.
« Hai idea di dove possa essere? » chiese Damon. Elena fece cenno di "no" con la testa.
« Grandioso. Questo restringe il cerchio, decisamente » disse Damon dirigendosi verso la macchina di Elena.
«Se lo avessi saputo, non sarei venuta» confermò Elena, mentre cercava di raggiungere affannosamente Damon. Damon non le diede ascolto « Guido io» disse prendendo le chiavi della macchina dalla mano di Elena.
Entrarono in macchina, e partirono, senza parlare per tutto il tempo di quel lungo viaggio. « Dove stiamo andando precisamente? » chiese Elena preoccupata, cercando di guardare attraverso il finestrino.
« Non ne ho idea!>> disse Damon guardandola e ridendo. Il solito Damon. « Hai musica buona, qui?» chiese Damon all'improvviso.
« Eh..si, ci dovrebbero essere dei cd lì a des..»« Perfetto!» esclamò Damon prendendo un cd degli anni 80. Per tutto il viaggio, si mise a cantare, picchiettando le dita al manubio dell'auto, e mandando qualche occhiatina ad Elena, la quale lo guardava scuotendo la testa e accennando un sorriso. Si fissarono per pochi secondi, e poi, anche lei iniziò a cantare, cosa che colse di sorpresa Damon.
La guardò sorridendo, poi pensando al vero motivo per il quale erano in quella macchina, cambiò espressione. «Lo troveremo, vedrai. Starà bene!» disse Damon, smettendo di cantare. Elena lo fissò, si fece in un attimo seria, e annuì, distogliendo lo sguardo dal suo.
 
 
Il vaggio durò molto a lungo. Passarono due orette, e Damon stava ancora guidando, senza alcuna destinazione, cercava semplicemente di seguire il suo istinto. Diede un'occhiata ad Elena, la quale non smetteva di fissare il verde della natura, attraverso il finestrino. Damon la guardò, nonostante lei fosse ancora intenta ad osservare fuori, continuò a fissarla e a fissarla, e sorrise. Un sorriso che si spense in pochi secondi, per ritornare alle guida. Elena si girò di scatto, aveva visto quel sorriso, attraverso il riflesso. Lo guardò confusa, e facendo finta di niente ritornò nella posizione di prima.
Damon si morse le labbra, doveva in qualche modo riuscire a controllarsi, prima di crollare del tutto, lui era forte, sapeva di esserlo. Ma quando Elena era di mezzo, non ci riusciva. Damon continuò a guidare per un breve tratto di strada, scacciando via quei pensieri. Accostò la macchina, e scese sbattendo lo sportello con violenza.
Elena saltò in aria, guardandosi intorno. Non c'era nessuno. Era sola, lei nella macchina e nessun'altro. Ma proprio nessuno. Dopo che Elena fece due più due, aprì lo sportello e scese dalla macchina, preoccupata. Dov'era finito Damon?
  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > The Vampire Diaries / Vai alla pagina dell'autore: xbrokenarrow