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Autore: Jersey    12/06/2011    3 recensioni
<<
Quella ragazza è metà umana  e
metà demone ma è molto più potente di
entrambi.
>>
I due cacciatori lo guardarono allibiti.
<< I demoni la cercano dalla nascita ma non l'hanno mai
trovata,
il ciondolo che porta al collo la sempre protetta da loro e anche dagli
angeli, ma con l'ascesa di Lucifero sulla terra ha perso del tutto
valore. >>
<< E cosa dovremo fare noi? >> Chiese Dean
<< Ucciderla. >>
Genere: Azione, Generale, Sovrannaturale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessuna stagione
Capitoli:
   >>
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Aleesha ***19 ANNI PRIMA.

Era una piovosa e fredda giornata di ottobre,una ragazza dai lunghi capelli neri  se ne stava seduta sulla mensola della sua stanza e fissava al di fuori della  piccola finestrella dei bambini giocare con la palla,di istinto si portò una mano sul suo ventre rotondo e sorrise pensando che a distanza di un mese avrebbe dato alla luce una fantastica bambina.
Il suo volto si incupì in pochi secondi appena le venne in mente che sua figlia non sarebbe mai stata normale come gli altri bimbi...sarebbe stata diversa.
<< Melinda?tesoro stai bene? >>La voce di una donna anziana la fece voltare verso la soglia della sua camera.
<< No,madre...mia figlia sarà diversa,ho paura per le i>> La giovane ragazza  rispose senza scomporsi continuando ad accarezzare lentamente il suo pancione .
<< Figliola ascoltami ,questa bambina è un dono del signore,è un frutto tra te e... >>
<< e un mostro >> Disse Melinda ritornando a guardare verso il parco che si estendeva  difronte alla casa dove ancora quei piccoli innocenti giocavano a  chiapparella.
<< Melinda tua figlia sarà esattamente come loro >>La madre evidentemente ignorò la sua affermazione,la donna sapeva che era vero,sapeva che la figlia aveva commesso un errore.
La ragazza scosse la testa ma sua madre le posò una mano sulla sua spalla.
<< Ricorda Melinda tu lo amavi! >>
<< Lo so e ora lei ne pagherà le consenguenze,la cercheranno un giorno, sarà constantemente in pericolo chi la proteggerà madre? >>
<< Qualcuno ci sarà Melinda >> Appena la donna pronunciò quelle frasi un uomo si fece avanti entrando nella stanza e  incrociando la braccia al petto davanti alle due donne.
<< Figliola ti presento John Winchester..è un cacciatore >>
Melinda guardò per un attimo verso gli occhi del presunto cacciatore,capì dal suo sguardo che poteva fidarsi,non sa come ma in quel momento sentì che sua figlia sarebbe stata protetta.
<< Melinda... >>
Iniziò a parlare l'uomo avvicinandosi di qualche passo a lei
<< Ho promesso a tua madre che proteggerò tua figlia e quando non ci sarò più,i miei figli porteranno a termine il mio compito,te lo prometto. >>
La giovane donna dai capelli corvini sapeva  che non aveva altra scelta se non sparare,accettò infine  la protezione dell'uomo sconosciuto.
Arrivò il giorno del parto e alle prime luci del 17 novembre nacque Aleesha,una graziosa bambina da due grandi occhi blu.
Purtroppo Melinda morì subito dopo averla fatta nascere.
La nonna materna qualche ore dopo teneva in braccio la piccola che era caduta in un profondo sonno,John Winchester si avvicinò a lei e le porse un ciondolo,sembrava molto antico e su di esso c'erano numerosi simboli alla donna sconosciuti.
<< Aleesha dovrà portare questo ciondolo ,la terrà nascosta dai demoni però ti assicuro  che  in futuro la troveranno..ricorda Beth,la bambina è una di loro. >>
Beth prese tra le mani il piccolo ciondolo e abbassò lo sguardo sulla piccola figura che dormiva beata fra le sue braccia.
<< Farò di tutto per proteggerla,lo promesso.Questo è il mio numero se noti  qualcosa di strano,qualsiasi cosa chiamami e io arriverò.Ci rivedremo Beth.Buona fortuna. >>
 Il cacciatore  consegnò alla donna anche il suo numero  di telefono scritto su un logoro pezzo di carta dopodichè scomparì,la cara nonna non fece in tempo neanche a ringraziarlo per ciò che aveva fatto.
Aleesha si svegliò dopo pochi minuti e Beth sussultò appena vide gli occhi della bambina che si erano fatti  interamente neri per poi ritornare normali.
<< Piccola mia,non sarai mai come loro..mai,tu sei speciale. >>


***19 ANNI DOPO.
<< Aleesha sicura di voler  frequentare
Stanford ?sarà lontano da qui >> Nelle parole di Amy c'era un velo di tristezza.
<< Amy!ci sentiremo ogni giorno,me ne voglio andare da questa cittadina sai..sento che sono destinata a fare altro. >>
Aleesha abbracciò la sua migliore amica,le sarebbe mancata tantissimo!
  Erano migliori amiche dall'età di 10 anni,avevano passato insieme momenti di gioia e di  dolore e nessuna delle due si sarebbe dimenticata dell'altra perchè un'amicizia così profonda e vera non si sarebbe mai spezzata.
<< Promettimi che mi chiamerai appena arrivi! >> Amy aveva gli occhi lucidi ,si era promessa di non piangere ma non riusciva a essere felice,da una parte sapeva che Aleesha non sarebbe più tornata da lei.
<< Certo che ti chiamerò! ogni giorno Amy! >>
Le diede un bacio sulla fronte << Ti voglio bene >> Disse infine per poi prendere le valigie e dirigersi verso l'auto di sua nonna che la stava aspettando per partire.
<< Ti voglio bene anche io >> Disse infine la sua migliore amica mentre una lacrima le rigò la guancia.
                                                 *****
<< Allora il mio numero c'è l'hai,stai attenta e... >>
<< e non dare retta ai sconosciuti,non tornare troppo tardi alla sera blablablabla nonna!mi ripeti le stesse cose da 10 anni!stai tranquilla! >>
Ovviamente Aleesha non poteva sapere il motivo per il quale la nonna Beth era così preoccupata da lasciarla a vivere da sola lontana chilometri da lei.
<< Hai ragione scusami >>
<< Starò bene! domani inizierò le lezioni e andrà tutto per il meglio! >>
La giovane nipote cercava in tutti modi di far stare tranquilla la nonna e  infine ci riuscì.
Beth prima di uscire dalla nuova casa di Aleesha diede un ultimo sguardo al ciondolo che portava sua nipote  intorno al collo per poi andarsene.
Aleesha osservò la sua nuova casa,era bellissima e le pareti erano dipinte di un bianco perla,andò verso gli scatoloni dove erano riposti tutti i suoi oggetti e un pezzo di carta ormai rovinato attirò la sua attenzione.
<< Che diavolo e?un numero? >> Disse parlando tra se mentre prese tra la mano il pezzo di carta analizzandolo,non c'era il nome del possessore di quel numero ma c'era una scritta ""In caso di urgenza chiama questo numero Aleesha""" La scrittura era quella di sua nonna ,Aleesha scrollò le spalle e ripose il numero in un cassetto nella sua nuova camera da letto senza farsi alcuna domanda.
Prese il suo cellulare e chiamò Amy come le aveva promesso e parlarono per tutta la notte.
                                    *****
I primi mesi di università andarono alla grande,Aleesha era divenuta ormai una studentessa modello , i professori la adoravano e i suoi nuovi amici non la lasciavano un attimo da sola perchè si erano affezzionati.
<< Aleesha stasera farò un pigiama party devi venire assolutamente! >> Una ragazza alta e biondissima si stava ossigenando i capelli nel bagno di Aleesha .
<< Sue un giorno perderai i capelli se continuerai a ossigenarli in quel modo! >> Disse scuotendo la testa divertita,andò accanto a Sue e si guardò allo specchio per controllarsi il trucco.
Come la madre aveva i capelli lunghi  scuri  e gli occhi erano del colore del cielo,il suo fisico era perfetto anche se aveva qualche chiletto in più,aveva il seno prosperoso ma porporzionato a tutto il resto.
<< Non credo di poter venire Sue,domani ho un esame e devo studiare tutta la notte!mi dispiace >>
La ragazza bionda sembrò dispiaciuta ma poi sorrise.
<< Sei una secchiona!So che non vedi l'ora di vedere il professor Scott!altro che esame! >>
<< Sue ma cosa stai dicendo non è assolutamente vero >>
<< Certooo come no! tesoro lo hanno notato tutti come ti guarda,dai ogni giorno ti spoglia con gli occhi! >>
Aleesha si mise a ridere perchè era vero,il professore di legge fin dall'inizio aveva avuto un interesse molto particolare verso di lei.
<< Sarò sincera,vorrei essere al tuo posto perchè è davvero un figo!Al posto tuo me lo sarei già portato a letto una decina di volte >>Continuò Sue ammirandosi  allo specchio.
<< Sei sempre la solita  >>
<< Lo so! >> Rispose la ragazza uscendo  dal bagno per poi riprendere la sua borsetta rosa che aveva posato sulla  scrivania.
<< A domani Aleesha! Buono studio!  >>
<<  Divertiti! >>
Disse alla sua amica ,  poi con passo stanco andò  in cucina per prepararsi una buona cioccolata calda.
" Bene,è ora di mettersi a studiare "
                                               *****
Erano ormai le 14.00 di pomeriggio, l'esame di legge era andato benissimo ad Aleesha e non aveva dubbi che avrebbe preso un altro voto alto,mandò un messaggio ad Amy e anche a sua nonna per avvisarle del suo successo.
Quella mattina non aveva visto Sue,si chiedeva dove fosse finita per questo decise di andare a vedere come stava,magari la sera prima si era ubriacata talmente tanto che la mattina seguente non c'è l'aveva   fatta a svegliarsi in tempo.
La casa di Sue non era lontana nè dal campus nè dalla casa di Aleesha quindi arrivò dopo 10 minuti di passeggio.
Stava ascoltando una delle canzoni più belle dei Linkin Park quando notò davanti alla casa della sua amica 3 auto della polizia e molti agenti che facevano avanti e indietro.
Non ci pensò due volte per correre a vedere cosa fosse successo ma un agente la bloccò.
<< Dove crede di andare signorina. >>
Un uomo alto almeno 10  centimetri più di lei  si parò davanti non permettendole di passare.
<< Devo vedere come sta Sue!Cosa è successo? >>Chiese preoccupata.
L'agente restò in silenzo appena vide che la ragazza notò la barella uscire dalla porta di casa,un velo bianco copriva il cadavere,dopo quello seguirono altre 6 barelle.
<< Sono morti tutti? >>Chiese Aleesha facendosi triste mentre si portò una mano fra i capelli.
<< Mi dispiace,lei conosceva le vittime? >> Si limitò di dire l'agente
<< Si ma non tutti,questa è la casa di Sue Williams una mia cara amica >>
<< Sa che progetti avesse  la sua amica per questa notte? >> Aleesha vide anche che un altro agente si fermò accanto a loro ascoltando la conversazione, quest'ultimo era molto alto più del collega e portava i capelli più lunghi.
<< Un pigiama party,mi aveva invitato ma non ci sono andata. >>
<< Capisco,e lei invece  cosa ha fatto stanotte? >>
Aleesha a quella domanda guardò l'agente accigliata.
<< Sta insinuando che sia stata io ad ammazzarli tutti?stavo studiando per un esame. >>
<< ha dei testimoni? >> Continuò ignorando la sua domanda e scrutando attentamente la ragazza con i suoi occhi verdi .
<< No!vivo da sola! Senta capisco che dovete considerare di tutto ma io non ho fatto nulla,non avrei avuto alcun motivo,erano miei amici. >>
<< Ok,non si allontani dalla città,dovremo parlare ancora con lei. >>
<< Si certo.Scusate ora devo andare,se vi servo abito a 10 minuti da qui. >> Aleesha era scioccata sia per la morte dei suoi amici sia perchè la polizia sospettava di lei,non c'è la faceva più a stare in quel posto,doveva allontanarsi il più possibile.
                                                 _______________
                                                    Mattina  dopo il massacro,ore 11.30  di mattina(Winchester)

I due cacciatori stavano viaggiando per ore,inizialmente erano diretti verso il  Colorado ma la chiamata di Bobby,un secondo padre per loro li avvertì di una strage avvenuta nei pressi di
Stanford.
I due ragazzi si scambiarono uno sguardo per poi dirigersi verso la loro prossima avventura.
Al ragazzo più giovane chiamato Sam Winchester venne in mente il suo passato trascorso alla 
Stanford University prima di riprendere a cacciare con il fratello maggiore anni fà,si ricordò anche della sua ex ragazza che morì uccisa da un demone proprio lì.
<< Ehi Sammy tutto bene? >> Chiese il fratello preoccupato.
<< Si Dean,sto bene non ti preoccupare. >> Dean aveva capito che in verità non andava affatto bene,comprese che il fratello aveva molte cose per la testa quindi lo lasciò stare.
<< Allora sette universitari uccisi in una sola notte...idee? >>Il minore dei  Winchester ruppe il silenzio.
<<  Può essere qualsiasi cosa,Demoni,maledizioni,streghe,licantropi,Bobby cos'altro ti ha detto? >>
<< Niente,solo che un gruppo di studenti sono stati uccisi in circostanze raccapriccianti. >>
<< Wow ci è stato proprio di aiuto. >>
I due fratelli arrivarono sulla scena del crimine alle 11 emmezza di mattina,scesero dall'auto e ovviamente si finsero di essere degli agenti dell'FBI .
<< Salve siamo dell'FBI cosa è successo qui? >> Cominciò a parlare Sam Winchester mostrando alla polizia della contea il suo distintivo,suo fratello lo imitò senza proferire parola.
<< Qua è successo un bel casino, sette studenti uccisi,il pavimento della sala è un lago di sangue,3 di loro hanno il collo spezzato gli altri invece...i loro arti sono sparsi per la casa. >>
<< Possiamo controllare l'interno? >>Si intromise il maggiore dei Winchester.
L'ufficiale della polizia tentennò un pò ma poi lasciò la strada libera ai due "agenti".
Appena entrarono nella casa un odore nauseante li assalì ,un odore talmente forte che costrinse i due cacciatori a  coprirsi il naso e la bocca con la mano.
I cadaveri erano ancora lì sul pavimento,nessuno aveva ancora toccato nulla perchè stavano aspettando quelli della scientifica.
<< Tutto questo non è opera di un licantropo. >>Disse Sam avvicinandosi ad una ragazza bionda per controllarle il collo.
<< Fuori discussione anche i vampiri >>
Dean dopo aver perlustrato tutte le stanze della casa disse al fratello:
<<  Nessuna traccia  dei sacchetti per le maledizioni e neanche  di zolfo...quindi ricapitolando:niente fantasmi ,niente streghe , niente vampiri e niente licantropi,non siamo per niente ad un buon punto. >>
I due ragazzi infine uscirono dalla casa e si diressero verso la loro auto.
<< Sam te lo dico io siamo venuti qui per niente,tutto questo potrebbe essere opera anche di uno psicopatico,Bobby si è sbagliato. >>
<<  Io non credo Dean può.... >> Sammy fù fermato da Dean con un gesto della mano  perchè aveva appena intravisto una ragazza avvicinarsi alla casa.
<< Ci penso io a lei. >> Disse al fratello strizzandogli l'occhio,Sam lo guardò in malomodo ma non andò con lui ,restò accanto all' auto e chiamò Bobby per riferirgli le loro scoperte.
<<  Dean è convito che sia opera di un umano ,io non credo affatto. >>
<< Infatti Sam è opera di qualcos'altro,hai detto che non avete trovato nulla ,ho fatto delle ricerche ma non c'è nessun documento che riguardi quella zona apparte qualche furto ma nulla che ci possa interessare. >> Disse l'uomo dall'altra parte del telefono.
<<  Ora vado Bobby ti farò sapere! >> Detto questo Sammy chiuse la chiamata e si avvicinò ai due che continuavano a parlare.
 Dean sentì i passi del fratello avvicinarsi ma non si voltò ,da quel che capirono la ragazza era stata invitata al pigiama party della vittima ma lei aveva rifiutato.
Annuirono entrambi quando la giovane donna disse di volersene andare .
<< Secondo me la ragazza ci nasconde qualcosa,domani andremo di nuovo da lei per maggiori informazioni. >> Disse Dean ammiccando un sorriso malizioso al fratello.
<<  Sei una cosa allucinante. >>
<< Cosa?Perchè? >>
<< Dean muoviti abbiamo del lavoro da fare. >> Disse Sam entrando in macchina ridendo.





  
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