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Autore: Mao chan    02/03/2006    5 recensioni
Siamo nell'epoca Sengoku.
Nulla è ciò che sembra, tutto può rivelarsi un'illusione. Io uccido senza provare pietà. Lo faccio senza una ragione. Nulla mi tiene legat* alla vita.
Era l'unico modo per sfogare l'odio che teneva in corpo.
L'unico modo…
I capelli completamente viola… Lo sguardo completamente viola… Grandi orecchie e coda da lupo, a simboleggiare la sua natura angelica, voglie nere sul volto a simboleggiare quella demoniaca.Il fischio della frusta nel vento demoliva alberi e rocce. Il piacere di saettare nell'aria, e il vento che le scompigliava gli empi capelli.
«Così è questo il motivo per cui non potevi venirmi a trovare sta notte.»
Si fermò improvvisamente e si girò di scatto, le liquide iridi d'ametista atterrite.
Era stata scoperta.

Questa è la storia di anime guidate dal destino. Chi non ha mai pianto imparerà a piangere, e chi non ha mai amato forse imparerà ad amare.
Crossover con Saiyuki.
Genere: Azione, Dark, Drammatico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Zakuro Fujiwara/Pam
Note: AU, Cross-over, Lemon | Avvertimenti: Incompiuta
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2_ Fear of the demony

2_ Fear of the demony

 

Le rare volte in cui Zakuro trovava il tempo di venire al locale, questo si affollava talmente, che i tavoli non bastavano per tutti i clienti.

Infatti la ragazza era dotata di una bellezza eterea, divina.

Camminava leggera tra i tavoli prendendo le ordinazioni, le lunghe rosee gambe lasciate scoperte dalla divisa cinese, i capelli corvini fluttuanti, e i grandi occhi viola scivolavano per la stanza facendo rabbrividire qualsiasi uomo vi rimanesse catturato.

Contrariamente al suo aspetto però, il suo carattere non era affatto dolce e gentile, anzi, tutt'altro.

Zakuro era una ragazza schiva e tenebrosa, non amava la compagnia e detestava essere infastidita.

Rispondeva seccamente ai clienti e lanciava loro occhiate glaciali, tanto da freddarli in un istante.

Ichigo la guardò trisetemente mentre 'mollava' un piatto di ramen al tavolo quattordici.

Quello era il suo vero carattere, e alla Locanda Mew lo metteva totalmente a nudo, senza preoccuparsi del pubblico.

Sì, del pubblico, perchè Zakuro faceva la modella per varie riviste e persino la testimonial televisiva di parecchie marche prestigiose.

In TV era sempre sorridente e accomodante.

Ma quella era solo iposcrisia.

La vera Zakuro era fredda e dura come il più gelido frammento di ghiaccio.

Anche loro, che erano le sue compagne, potevano contare sulle dita le volte che l'avevano vista sorridere.

Almeno quel comportamento le impediva di essere riconosciuta le poche volte che da modella diventava comeriera.

 

Oltre al suo bellissimo viso, anche il suo corpo attirava molti corteggiatori.

Era alta e longilinea, con delle gambe incredibilmente lunghe e un seno florido.

Durante le loro battaglie notturne, Ichigo aveva potuto ammirare quel corpo in azione.

Con la sua agilità si era guadagnata in poco tempo il titolo di più forte della squadra, e anche quello di più crudele.

Lei era quella che eliminava i nemici a sangue freddo, senza che il suo sguardo subisse incrinazioni.

Quegli occhi viola erano incredibilmente vuoti.

 

Ichigo aveva solo una vaga idea di ciò che aveva dovuto sopportare da bambina, di ciò che aveva dovuto vedere.

Non c'era da stupirsi che fosse diventata una ragazza incapace d'amare.

La neko girl si posò una mano sul petto.

Dio solo sa quanto fa male vedere una ragazza di appena vent'anni che non sa sorridere...

<< Signorina! Signorina! Vorrei ordinare! >>

<< Sì! Eccomi! >>

Corse verso uno dei tavoli cercando di scaccire quei pensieri dalla sua mente.

***

<< Myaaaaa! >> sbadigliò Berii dopo aver posizionato il cartellino "CHIUSO". << Che giornata pesante! >>

<< Concordo! >> disse Retasu avvicinandosi all'amica. << Ryo ci ha chiamate tutte nel sotterraneo per darci le ultime informazioni. >>

<< Retasu, tu che cosa ne pensi di questa missione? >>

<< Temo non sarà per niente facile se un compito così giunge dal Tenjiku. Non dimentichiamo poi che dovremmo affrontare il gruppo di Sanzo... >>

<< Già... Tu combatterai contro Cho Hakkai, non è così? >>

<< Sì. Pare che sia il più... 'dolce' del gruppo, sono stata fortunata. >>

<< Io invece dovrò affrontare la 'scimmia', come lo chiama Purin. >>

Le due riordinarono il locale e si avviarono nel piano segreto che fungeva da base per le Mew Mew.

Ichigo era seduta su una sedia, le ginocchia abbracciate al petto e un'espressione ansiosa dipinta sul volto, tuttavia quando le vide, sorrise e le salutò.

Purin si era adagiata per terra e stava stranamente tranquilla ai piedi di Mint, la quale si tormentava nervosamente i capelli.

<< Era ora! >> le accolse questa.

<< Scusaci Mint... ma a quanto sembra Ryo e Keiichiro non sono ancora arrivati! >> mormorò Berii prendendo posto accanto a Ichigo.

Aspettarono in silenzio i due ragazzi, tese come le corde di un violino.

Berii guardò le amiche.

Retasu era sempre la più titubante. Il suo carattere dolce era del tutto fuori luogo, eppure faceva parte della squadra killer di demoni che gli angeli avevano inviato sulla terra.

Forse aveva una forza nascosta... non si entra a far parte delle Squadre Ammazza Demoni per caso, e le commissioni angeliche non sbagliavano mai...

Il talento delle altre invece non aveva tardato a mostrarsi.

Berii era arrivata da poco nella loro squadra, ma le ragazze avevano immediatamente agito per farla sentire a suo agio.

Specialmente Ichigo l'aveva aiutata moltissimo.

Fortunatamente si era dimostrata subito una delle componenti più forti della sua squadra ed era stata accettata di buon grado.

Il rumore dei passi di Ryo per le scale la riscosse dai ricordi.

<< Scusate se abbiamo tardato ragazze! >> disse indicando la valigia che Keiichiro, entrato subito dopo di lui, teneva tra le mani.

Retasu scosse la testa. << Non importa. >>

In quel momento Zakuro uscì dall'ombra, entrando nel fioco raggio della lampadina messa a rischiarare quella stanza.

Retasu e Berii sobbalzarono.

Non si erano accorte della sua presenza.

<< Ragazzi, sbrighiamoci, ho un incontro di lavoro tra un'ora. >> disse fredda.

Ryo annuì e aprì la borsa.

<< Ragazze, secondo i dati che abbiamo, domani quei quattro saranno qui. >>

L'atmosfera si appesantì.

Non si aspettavano una notizia del genere, non così presto...

<< E' probabile che si fermino a mangiare da noi. Voglio che li attiriate in una trappola. Siete angeli seduttori, non dovreste avere problemi con dei demoni... Almeno in teoria. >> disse Keiichiro sorridendo.

<< No, in teoria no, è vero. >> sussurrò Ryo serio << Ma avete a che fare con il gruppo di Sanzo. Salvo uno che ha una sviscerata passione per le donne, non cadranno in una trappola così semplice. Anche perchè voi per loro siete delle bambine. >>

<< Ma allora come...? >>

<< Ci sto arrivando Mint, mantieni la calma. Dicevo... Zakuro non avrà problemi con la sua vittima. Per quanto riguarda voi altre... non sganciate i vostri dispositivi di controllo del potere angelico finchè non sarà ora di combattere. Non insospettirli risulterà un compito molto più difficile di quello che credete! >>

Le ragazze si scambiarono occhiate preoccupate, poi tornarono a rivolgere i loro sguardi al giovane demone.

<< Retasu, il tuo obbiettivo ha una brutta ferita emotiva legata al suo passato. Pare che la sua donna si sia tolta la vita dopo essere stata violentata, da allora non si è più legato a nessuno. Lascio a te decidere come e se fare uso di quest'informazione. Cho Hakkai è abile a concentrare l'energia spirituale (Il ki!NdMao) in barriere e sfere di fuoco, ma non ucciderebbe una ragazzina a sangue freddo. Tu hai solo quindici anni, per cui probabilmente eviterebbe di farti del male. >>

Retasu annuì e strinse le ginocchia al petto.

<< Berii, Purin... Per voi la cosa è diversa. Pare che Son Goku, il vostro avversario, abbia un circuito mentale a senso unico. I suoi unici interessi sono il cibo e il combattimento. Purtroppo è davvero forte, quindi io punterei l'esca nel primo. Non fa distinzioni per i suoi avversari, state attente. Porta un dispositivo di controllo del potere maligno sulla fronte, ha l'aspetto di un diadema dorato. Non deve assolutamente toglierselo, o per voi sarebbe la fine. Una sua debolezza è l'affetto che nutre verso Sanzo. Tutto chiaro? >>

Purin saltellò intorno al ragazzo. << Sì! Sì! Lascia fare a noi!! >>

Berii sorrise debolmente.

<< Ichigo, Mint, voi avete il compito più difficile. Il vostro avversario è proprio Genjo Sanzo Hoshi, l'unico umano del gruppo. E' un bonzo corrotto che non prova pietà per niente e per nessuno, e la sua pistola Shoreiju è in grado di uccidere angeli e demoni. Il vostro compito è ucciderlo e rubare il Sacro Sutra del Cielo Demoniaco di cui è custode. Fate attenzione, e in grado di usarlo come arma. Fortunatamente ha effetto solo sui demoni, ma non si sa mai. Mi raccomando fate... >>

<< ...Attenzione! Sì, Ryo, l'hai già ripetuto non so quante volte! Non preoccuparti! >> disse Ichigo sorridendo dolcemente.

<< Io e Ichigo non abbiamo paura. Anche se si tratta di Sanzo, non esiteremo a eliminarlo! >> cantilenò Mint decisa.

<< Sono fiero di voi. >> sorrise il demone, poi si volse verso l'ultima ragazza in attesa di istruzioni.

<< Zakuro... >>

<< Beh? >>

Ryo esitò.

Dopotutto lei aveva visto le foto di sfuggita, poteva non aver notato...

Ma non aveva senso preoccuparsi.

<< Il tuo avversario si chiama Sha Gojyo. Come ho già detto, adora le donne, l'alcool e fuma come una ciminiera. Ti ho ritenuto la più adatta a occuparsene... >>

<< Non mi comporterò da puttana per lui. Se il mio aspetto gioverà alla missione ben venga, ma il mio compito è solo e unicamente eliminarlo, ed è questo che farò. >>

<< Lascio a voi scegliere la strategia. Un'ultima informazione su di lui. >>

La ragazza gli fece cenno di continuare.

<< Non so se hai notato nella foto... ha occhi e capelli rossi. E' un figlio della proibizione. >>

Stava per aggiungere 'come te...', ma si fermò in tempo.

La ragazza non si scompose.

<< Questo è tutto. Squadra Mew Mew, ho fiducia in voi, so che porterete a termine questo incarico. >>

 

Le ragazze sparirono agilmente nell'ombra della sera.

Spesso qualcuno avvistava figure nere muoversi nella notte, ma sembra attaccassero solo gli assassini o i demoni, quindi erano viste di buon occhio.

Nessuno le aveva associate alle ragazze della Locanda Mew, e nemmeno a esseri angelici.

Loro lavoravano nell'oscurità indisturbate, killer di demoni e delle loro anime.

 

Il giorno dopo avrebbero incontrato quei quattro, e la battaglia non si sarebbe rivelata semplice.

Ma per una notte ancora, si poteva volare tra le stelle senza turbare il proprio ego con domande che non avrebbero mai ricevuto risposta.

Continua...

 

Ringrazio tanto baby dark che è stata la prima a commentare (so good! Per la sorte di Ichigo non ti anticipo niente, ma non credo che rimarrai delusa...^^ Una delle tue storie l'ho letta, appena ho tempo penso alle altre! =kiss=), Killkenny (grazie senpai!^^ Ho letto un paio delle tue storie! Scrivi davvero bene! =kiss=), darkangelodette92 (mazza quant'è lungo il tuo nick! Bello con Saiyuki, eh? Mi raccomando, continua a seguirmi! =kiss=) e Kaho_chan (grazie per i complimenti!^^ =kiss=)!

 

Sono commossa, perchè è la prima volta che il chap 1 di una mia storia riceve tante recensioni! Vi prego, continuate a recensirmi!!

=kiss=

Mao chan

  
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