Peacock... Or maybe not?

«...e poi le ho semplicemente detto Hey baby, se sono troppo grosso per te, non è un mio problema!» sghignazzò Azimio, sfilandosi i paraspalle e gettandoli sulla panca.
I Titans avevano appena finito l'allenamento e stavano tornando, orgogliosamente puzzolenti, agli spogliatoi, condendo il tutto con virili pacche sulle spalle, e risate mascoline.
Sam rise, lanciandogli un asciugamano. «Tutte chiacchiere boy, tutte chiacchiere!»
Il giocatore scuro gli passò un braccio attorno al collo e lo fece piegare, strofinandogli forte la testa col pugno. «Si permette di fare il belloccio lui! Eppure non ci racconta niente!»
Un coro di risate e fischi di approvazione accolsero il commento, mentre i ragazzi iniziavano a battere le mani e spintonarsi. «Sì Evans, come va con quella bomba latina? La stai domando?»

Il ragazzo dalla bocca enorme arrossì, sorridendo. «Non per vantarmi gente ma...La ragazza fa fatica ad alzarsi in piedi la mattina!»
Nuovi e oh-molto-virili applausi ed eslamazioni seguirono questa affermazione.



«♫ Are you brave enough to let me see you peacock?
Don't be a chicken boy, stop acting like a beeotch
La, la là.»


Brittany si era svegliata con quella canzone in testa quella mattina, e non riusciva a toglierla. Non che le desse fastidio, era una canzone molto carina e lei adorava i pavoni.
Una volta suo papà l'aveva portata allo zoo, e Lord Tubbingon, che si era troppo sporto dal passeggino in cui lo teneva, era stato beccato da uno dei coloratissimi uccelli. Forse per quello Katy diceva che ci vuole del coraggio per far vedere il pavone..
Uscendo dalla doccia si strinse un asciugamano intorno al corpo, e aprì l'armadietto. Sentiva le labbra tutte secche; ridacchiò, frugando in cerca del suo burrocacao: come poteva quel miele buonissimo che usciva da Santana seccarsi e pizzicare così tanto, era davvero un mistero.
La latina in questione finì di sistemarsi i capelli, aggiustandosi poi la biancheria. «Wow B, a malapena riesco a muovere le gambe! Vado a prendere il tavolo a mensa, ti aspetto lì, muoviti!»
Brittany nemmeno si degnò di rispondere, si limitò ad anniure, la testa ancora immersa nell'armadietto.
Eppure dovevano essercene un paio, stupidi folletti ladri!
Sbuffando, si infilò le scarpe. Sapeva dove trovarne un altro.



«♫ I want the jaw droppin', eye poppin', head turning, body shockin'.
Uh, uh, uh, oh, oh.»


«Pierce! Waht the fu..!»
L'intera squadra di football iniziò ad imprecare quando la biondina, indisturbata, fece il suo ingresso nello spogliatoio, 'vestita' solo di un asciugamano rosa con le paperelle.
Continuando a canticchiare tranquillamente, rivolse a tutti loro un sorriso smagliante.
«Non c'è bisogno di essere timidi, ho visto nudi tutti voi! Ho solo bisogno di una cosa.»
Sotto gli sguardi attoniti [o famelici, in alcuni casi] dei Titans, si avvicinò a Karosfky, stampandogli un bacio sulle labbra.
«Hey biondina, se volevi una cosa di gruppo bastava dirlo!» rise Azimio, riprendendo a lavarsi, senza più farsi problemi per la la femminile presenza nello spogliatoio.
Senza ascoltarlo, Brittany si fece riflessiva. «No Kurt aveva ragione, sai di mango.» storse il naso.
Ignorando lo sguardo assassino lanciatole da Dave, la bionda fece una piroetta, lanciandosi sulla bocca di Sam. «Fragola!» esclamò trionfante, leccandosi il labbro inferiore.
Iniziò a tastarlo sopra l'asciugamano, cercando delle improbabili tasche. Il povero Trouty Mouth era rosso come un peperone, visibilmente imbarazzato, mentre cercava di togliersela di dosso.
«Britt, non mi sembra il caso.» balbettò, stringendosi il telo addosso.
«Oh andiamo, non fare il timido!» ridacchiò Brittany, rinunciando a cercargli il balsamo labbra addosso e mettendosi a frugare nei suoi pantaloni, continuando tranquillamente a canticchiare.

«♪Oh my God no exageration,
Boy all this time was worth the wainting,
I just shed a tear, I'm so unprepared
La, la, la
Are you brave enough to let me see your peacock..»

Sotto le risa di scherno di tutti gli altri, Sam sfilò dalle mani della bionda i suoi slip, ancora stretto nel suo asciugamano, aprendo per disperazione l'armadietto e dandole il suo burrocacao. «Ora vai via, per favore.» implorò, ormai prossimo al suicidio.

Azimio scoppiò a ridere. «Hey bocca di trota, visto che ci tiene tanto faglielo vedere il tuo pavone.» urlò, provocando l'ilarità generale, cercando di toglierli il telo dalla vita.
Brittany alzò un sopracciglio, dubbiosa. «Nascondi un pavone lì sotto?»
«Ci tieni a vederlo, sorella?» sghignazzò Dave, tentando ancora di denudare Sam [non si sarebbe lasciato sfuggire quell'occasione].
Brittany scosse la testa, rimettendo il burrocacao in mano a Sam.
«Santi dice che Trouty Mouth non ha nemmeno un minuscolo pesce rosso. Ciao ragazzì!» sorrise ingenuamente, prima di trotterellare fuori dagli spogliatoi, lasciando un povero e allibito Sam impalato al centro della stanza.

«♪Are you brave enough to let me see your peacock?»


____


A/N: Okay, non mi piace, non mi piace per niente. La trovo sciapa e affrettata, avrei potuto fare di meglio, ma Sam mi sta antipatico e scrivere di lui è dannatamente difficile!
La mia socia sembra approvare, quindi vi dono questa shottina xD Spero gradiate!
Reviews = Santi e Britt impacchettate! [N'è vero u_u]

-xo Vale