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Autore: valuzza    04/03/2006    1 recensioni
Spero vi interessi questa fic!!! due ragazze con poteri molto potenti sono arrivate ad Hogwarts, sono due sorella molto diverse tra loro!! porteranno un pò di scompiglio ad hogwarts. Le due nascondo un grosso segreto!!!! leggete e commentate!!!!! un bacione a tutti
Genere: Avventura, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Blaise Zabini, Draco Malfoy, Ginny Weasley, Harry Potter, Hermione Granger, Nuovo personaggio, Ron Weasley | Coppie: Ron/Hermione
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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                                                                CAP.21
                                                   Ritorno al passato (2° parte)
                                                                   ***


Dalla bacchetta del magiamorte scaturì una potentissima luce verde, che si stava schiantando su James, quando avvenne una cosa strana, tutto si fermò e nessuno si muoveva, solo Alex poteva muoversi e capì che finalmente era riuscita a bloccare il tempo, non sapeva per quanto tempo ancora sarebbe durato quell'incantesimo, quindi corse verso James e gli si buttò addosso in modo da non essere colpito dalla maledizione, proprio in quel momento il tempo continuò a scorrere.
La maledizione sfiorò Alex e andò ad abbattersi contro il muro della serra distruggendolo, la professoressa Sprite era atterrita, non aveva mai visto nessuno lanciare un'Avada Kedavra, poi subito si avvicinò ad Alex e James e li aiutò a rialzarsi.
Un ragazzo però osservava sorpreso e divertito la scena, era da sempre stato attratto dalle arti oscure, aveva torturato molte persone e aveva ucciso suo padre con l'Avada, si era divertito nel vederlo morire davanti ai suoi occhi, era stato pervaso da una gioia immensa, però non capiva chi poteva essere quel mago che aveva scagliato la maledizione, lui stava arruolando diversi maghi per diventare il Lord oscuro e quando si vedeva con quei maghi veniva chiamato con un nome diverso, aveva scelto un nome che in futuro tutti avrebbero dovuto temerlo e avrebbero dovuto avere paura di nominarlo, quel nome per ora lo conoscevano solo coloro che facevano parte di quel gruppo oscuro.
Tom provava una curiosità immensa per quello che aveva fatto la ragazza, prima si trovava al suo banco e poi era per terra con Potter, non aveva potuto smaterializzarsi perchè nei confini di Hogwarts, nessuno poteva smaterializzarsi, l'unico modo era stato quello di fermare il tempo, ma nessuno avrebbe potuto farlo perchè richiedeva troppe energie e per una ragazza di 16 anni era uno sforzo troppo immenso da sopportare, eppure lei ce l'aveva fatta, sentiva che quella ragazza era molto forte e anche cattiva se voleva esserlo, doveva assolutamente averla nella cerchia dei suoi.
-Stai bene?- chiese Alex a James, mentre Harry si stava avvicinando impaurito, stava per vedere morire un'altra volta suo padre quando lo trovò a terra con Alex, non aveva ancora capito cos'era successo, ma l'importante era che stava bene.
-Si, ma cos'è successo?-
-Una persona ti stava scagliando addosso l'Avada Kedavra, sono riuscita a fartelo scansare, ma non chiedermi come ho fatto perchè proprio non te lo posso dire- rispose la ragazza mentre tutti li guardavano con occhi sgranati.
Sirius, Remus e Peter si erano subito avvicinati all'amico molto preoccupati ed insistettero per portarlo in infermeria, anche la professoressa Sprite, Lily e Harry l'accompagnarono.
-Ragazzi, accompagno un'attimo Potter in infermeria, voi state calmi e tenete gli occhi aperti, Jennifer, vai ad avvertire il preside dell'accaduto- detto questo la professoressa si diresse in infermeria con gli altri.
Draco e Blaise subito uscirono dalla serra per controllare se il mangiamorte ci fosse ancora.
Alex intanto si era rialzata in piedi ed esclamò
-La piantate di guardarmi come se fossi un fantasma?-
Tom e Lucius si avvicinarono alla ragazza, il primo le si avvicinò da dietro e le sussurrò in modo sensuale all'orecchio
-Avrei una proposta da farti che non puoi rifiutare-
Alex si voltò verso il ragazzo e gli sibilò
-Non mi interessano minimamente le tue proposte-
-Oh ma questa volta devi venire a sentirla, alle 23.30 sulla torre di astronomia, ricordati che ho scoperto il tuo piccolo segreto, mia Lady Oscura-
La ragazza nel sentire quell'ultimo appellativo, si sentì sprofondare, solo Lui la chiamava in quel modo, il Voldemort dei suoi tempi, non poteva essere successo veramente, doveva scoprirlo e poi aveva veramente scoperto il suo segreto? se l'aveva scoperto era nei guai, nessuno doveva saperlo, solo i suoi genitori e il Voldemort del suo tempo lo conosevano, non l'aveva deto neanche ai suoi amici e neanche sua sorella lo sapeva, oramai era obbligata ad andare all'incontro, sennò Tom avrebbe rivelato il suo segreto a tutti e lei non poteva permetterselo.
A salvarla dalle grinfie dei due ragazzi intervenne Robert Paciock (padre di Neville).
-Lasciatela in pace, dovete prendervela sempre con i nuovi studenti?-
-Chiudi la bocca Paciock o te la chiudo io- sibilò Tom.
-Riddle, non mi fai nessuna paura-
-Fai molto male a non averne-
Robert e Lucius puntarono l'uno contro l'altro la propria bacchetta e cominciarono a duellare.
Tutti sapevano bene che non ci si doveva mettere contro Tom.
Martha si avvicinò ad Alex e le chiese
-Ciao io sono Martha Lupin-
Alex era contentissima di conoscere finalmente sua madre e si presentò anche lei
-Piacere, io sono Alexandra Ste ehm.....Bloom-
-Mi dai una mano a dividerli? Quando si incomincia un duello tra grifondoro e serpeverde, qualcuno va sempre a finire in infermeria-
-Certo-
Le due ragazze si misero in mezzo, Alex disarmò tutti e due i ragazzi e Martha poi parlò
-Ma la piantate di litigare sempre? insomma non sapete comportarvi da persone mature?-
A quel punto si intromisero anche Marcus e Alastor, presero Martha per le braccia e la tirarono via, la ragazza si stava arrabbiando e continuava a scalciare.
-Marcus, lasciami!- urlò lei.
-Stai calma, non ti facciamo niente, però non ti devi intromettere nelle cose in cui non c'entri-
In quel momento arrivò Silente, forse per la prima volta in vita sua aveva assunto un'espressione preoccupata, era seguito da Gazza e da Lumacorno.
-Alexandra, seguimi nel mio ufficio-
La ragazza seguì il preside, quando uscirono dalla serra, trovarono Draco e Blaise che stavano tornando, avevano i vestiti strappati, allora Alex si allarmò immediatamente
-Cos'è successo?-
-L'abbiamo trovato, poi però mentre stava scappando l'abbiamo perso di vista- risposero i due all'unisono.
-Ragazzi, seguitemi anche voi due- disse Silente.
I tre seguirono Silente fino al suo studio e lì si sedettero sulle poltrone davanti alla scrivania.
-Jennifer mi ha avvisato di tutto quello che è successo, però Alexandra, vorrei sapere tutto da te-
-Non so bene come sia successo, ma ho visto il mangiamorte dalla vetrata della serra e quando ho osservato bene, ho visto che aveva la bacchetta puntata contro James, ho cercato di mettere a frutto le mie conoscienze sugli incantesimi e mentre il magiamorte stava lanciandogli contro la maledizione, io ho visto che tutto si era bloccato e allora mi sono buttata su James non sapendo cosa fare e immaginando che l'incantesimo non sarebbe durato a lungo, era da quando avevo cinque anni che mio padre mi stava cercando di insegnare come bloccare il tempo e ora ci sono riuscita- raccontò la ragazza.
-Per eseguire un'incantesimo di questo tipo ci vuole molta energia, una ragazza della tua età non riuscirebbe a fare un'incantesimo simile senza prosciugare tutta l'energia vitale, saresti dovuta essere morta...........a meno che tu non sia.....- cominciò a dire il preside ma venne interrotto dalla ragazza che gli disse
-Si, è quello che vuole dire, ma preferirei non parlarne ora-
Draco e Blaise si scambiarono uno sguardo interrogativo e poi presero a fissare la loro amica, che sentendosi osservata chiese
-Possiamo andare signore?-
-Certo, se non avete niente da chiedere andate a lezione-
I tre ragazzi uscirono dall'ufficio del preside e si avviarono verso i sotterranei siccome le prime due ore di erbologia erano finite, avevano pozioni con i corvonero.
Arrivarono proprio al suono della campanella e si sedettero ad un tavolo a tre.
Draco si divertiva insieme a Blaise a insultare i corvonero, quest'ultimi cercavano di ribattere ma il professore di pozioni era di parte, ai serpeverde faceva fare quello che volevano, mentre a tutti gli altri studenti aumentava i compiti, abbassava i voti e toglieva i punti.
-Benissimo ragazzi, oggi prepareremo la pozione del sonno eterno, andate a pagina 118 del libro, poi cominciate a prendere gli ingredienti per la pozione e a gruppi di tre ne dovrete preparare una, cominciate-
Tutti i ragazzi aprirono i libro a quella pagina e uno studente per gruppo andò a prendere gli ingredienti dall'armadio del professore.
Siccome Draco e Blaise stavano ancora litigando con alcuni corvonero, Alex capì che sarebbe dovuta andare lei a recuperare gli ingredienti per la pozione, si avvicinò all'armadio e prese tutto quello che il professore aveva scritto alla lavagna.
Vicino al suo tavolo c'era quello di Tom, Lucius e Marcus, il primo continuava a fissarla insistentemente, alla ragazza dava molto fastidio questa cosa, ma decise di stare calma e di non ribattere.
-Allora, mi date una mano?- chiese Alex ai suoi due compagni.
-Tra un minuto, comincia tu- le rispose Blaise.
-Ma io non sono brava in questo genere di pozioni, va a finire che faccio qualche casino-
-Devi solo cominciare a fare la pozione, noi siamo qui- le disse Draco rivolgendo uno sguardo di sfida al corvonero che era seduto al tavolo davanti.
"Invece di insultare quelli li non possono aiutarmi?" pensò la ragazza seccata.
Cominciò a tagliare delle radici di asfodelio, sul libro c'era scritto che dovevano essere tagliate tutte in parti uguali, ma quando ebbe finito il lavoro erano tagliuzzate un pò in pezzi abbastanza grandi, alcune piccole.
"Se non so cucinare, non so neanche fare una pozione di questo genere, sono simili queste due cose, poi queste radici le ho tagliate veramente male" si disse mentalmente Alex.
-Vuoi una mano?- le chiese gentilmente Martha avvicinandosi.
-Magari, sono negata in pozioni- rispose la ragazza, poi sorrise ricordandosi di un'avvenimento accaduto anni prima, Alex era appena tornata a casa da un'esame di pozioni e non l'aveva superato, quell'esame era quello basilare, Alex aveva paura di quello che le avrebbe detto sua madre, era già pronta a subirsi una scenata, ma inaspettatamente quando le disse l'esito, scoppiò a ridere scuotendo la testa e l'abbracciò dicendole di non preoccuparsi.
-Ma quei due che stanno facendo?- le chiese Martha indicando Draco e Blaise.
-Litigano con gli studenti delle altre case, come al solito-
-Qui i serpeverde fanno sempre così, comunque cosa vuoi che ti spiego della pozione?-
-Ehm.....veramente non ho mai capito niente di questa pozione, sono un caso disperato!-
-Dai non dire così, tutti prima o poi imparano-
-Io imparerò molto, molto poi!-
-Ma no dai, se ti metti d'impegno ce la puoi fare-
"Quello che dico sempre a Blaise riguardo alle pozioni che sono capace di preparare" pensò la ragazza.
Martha prese le radici di Alex e cominciò a tagliuzzarle in piccole parti per rimediare al danno che aveva combinato.
Alla fine dell'ora Alex con l'aiuto di Martha era riuscita a preparare la pozione, ma ce l'aveva a morte con quelli che sarebbero dovuti essere i suoi compagni.
-Ti prego Alex, scrivi anche i nostri nomi sulla fialetta, se no il prof ci ammazza- la supplicò Blaise.
-Non me ne frega niente, dovevate pensarci prima-
-Ma sai che io non so preparare neanche la pozione più semplice, figurati questa-
-Neanche io sapevo preparare questa pozione, ma l'ho fatta, ora se vi levate dal mio cammino cosìcchè io possa portare la pozione al prof, mi fareste un grandissimo favore-
-Tu non puoi farci questo-
-E chi lo dice?-
-Noi-
-Che lagna che sei Blaise, fai come Draco, stai zitto!-
-Tu non lo farai!-
-Stanne certo che lo farà- gli disse Draco annoiato.
-No, noi siamo i suoi migliori amici, non ci farà questo-
-Ve la siete cercata, lo farò eccome-
Alex con un ghigno stampato in volto si avvicinò alla cattedra del professore e vi poggiò sopra la filetta della pozione sotto lo sguardo annoiato di Draco e lo sguard supplichevole di Blaise, poi senza neanche aspettarli uscì dalla classe per andare a pranzare.
In quel periodo erano verso fine aprile e il caldo già si faceva sentire, tutti andavano in giro con le maniche delle camicie tirate su, subito si toglievano il mantello nero perchè portava un gran caldo.
Arrivata in sala comune con stupore di tutti si sedette al tavolo dei grifondoro accanto a sua sorella e ad Harry, Peter Minus la guardava con odio, mentre James, Sirius e Remus la guardavano sorridendo.
-Ma che hanno tutti da guardare?- chiese Alex.
-Bè, nessun serpeverde si è mai seduto al tavolo di grifondoro, e nessun grifondoro si è mai seduto al tavolo dei serpeverde, le due case si odiano da secoli ed è per questo che tutti ti guardano- le spiegò Remus.
-Ancora con questa storia delle rivalità fra le case!- sbottò la ragazza esasperata.
-In effetti non dovresti stare con i tuoi amichetti serpeverdi? sai ho notato che hai legato particolarmente con il loro re, Tom Riddle- le disse Peter con un sorrisetto soddisfatto, Harry si stava già alzando in piedi, odiava quell'essere per aver tradito i suoi genitori, per aver fatto rinchiudere il suo padrino ad Azkaban e ora si permetteva di "scherzare" con una sua amica solo perchè era di serpeverde? stava già per scagliarsi contro Peter quando Alex lo fermò per un braccio e gli disse
-Non ne vale la pena!- poi aggiunse rivolta a Peter
-Anche se fosse non te ne deve fregare niente, Minus-
-Allora stai dicendo che è vero! vattene tra i tuoi simili, tutti arronganti, presuntuosi, figli di papà e tutti maghi oscuri-
-Peter, stai zitto ma che ti prende?- gli chiese sorpreso Remus, non gli piaceva che venissero insultati i serpeverde in generale, visto che automaticamente veniva insultata sua sorella Martha.
-Dovresti conoscere le persone prima di giudicare, e poi non ho assolutamente detto che io e Riddle facciamo qualcosa insieme, non fraintendere le mie parole, ora ti faccio io una domanda, saresti veramente capace di dire tutto quello hai detto a me, a Riddle?- chiese con tono pacato Alex.
-Certo! cosa credi? io non sono un vigliacco al contrario di te, non mi fa nessuna paura Riddle!-
Harry si stava trattenendo dallo scagliarglisi contro, poi Alex scoppiò a ridere e dopo qualche secondo si bloccò di colpo e fissò intensamente Peter con sguardo glaciale, quest'ultimo non riusciva a mantenere lo sguardo e lo abbassò.
Poi Alex si alzò dal tavolo e avvicinò la bocca all'orecchio di Peter sussurandogli
-Ricorda che sei un vigliacco e per questo condannerai a morte i tuoi migliori amici-
-Ci vediamo ragazzi!- disse invece ad alta voce.
Durante il pranzo, la notizia dell'attacco si era sparsa velocemente e molte persone erano andate in panico.
Alex era uscita in giardino per studiare un pò, si era seduta sotto un grande albero vicino al lago grande e si era messa a leggere un libro preso dal reparto proibito.
Dopo qualche decina di minuti la raggiunse Draco, le si sedette accanto e la fissò, Alex sentiva il suo sguardo su di sè, ma decise di non farci caso, dopo un minuto però si stava spazientendo e allora chiuse il libro di botto e gli chiese
-Che c'è?-
-Niente perchè?-
-Mi fissavi quindi ci deve essere un motivo, avanti cosa vuoi?-
-Non posso semplicemente guardarti?-
-No, sai benissimo che odio chiunque lo faccia-
Vennero interrotti però da un rumore di ramo spezzato, i due si voltarono di scatto verso dove proveniva il rumore ed era al confine della foresta oscura.
Videro un'ombra incappucciata cominciare a correre nella foresta e i due ragazzi cominciarono a corrergli dietro.
Arrivarono ad un punto della foresta piena di rovi spinosi, Alex e Draco però non si fermarono, mentre correvano tra i rovi, si strapparono i vestiti e si ferirono.
Arrivarono ad una radura e lì persero le tracce dell'incappucciato, Alex aveva ormai la gonna tutta strappata e la camicia che quasi non esisteva più e lasciava in mostra il reggiseno di pizzo rosso, Draco però non era messo meglio, aveva i pantaloni tutti strappati e la camicia era a pezzi, Alex si ritrovò a pensare che con questo aspetto era veramente sexy, la camicia a pezzi lasciava vedere gli addominali scolpiti dagli allenamenti di quidditch e poi aveva i capelli biondi tutti arruffati.
Tutti e due avevano diversi tagli su tutta la faccia e sulle braccia, la ferita che Nagini aveva inferto ad Alex si era rimarginata, però aveva lasciato una piccola cicatrice di forma strana, rappresentava un serpente e nessuno ne era a conoscenza, solo Alex.
I due ragazzi erano all'erta perchè la figura poteva ritornare, dopo qualche minuto di tensione però si cominciarono a rilassare.
-Non è possibile l'abbiamo perso!- esclamò Alex ad un certo punto.
-L'avevo capito anche io, ora però come facciamo a ritornare indietro? guarda il passaggio da dove siamo arrivati non esiste più- rispose tranquillo Draco.
Alex si voltò nella direzione da dove erano arrivati e vide solo tutti alberi appiccicati l'uno all'altro, sbuffò e disse
-Bè cerchiamo un'altra via-
-La fai troppo facile, un'altra via ci sarebbe ma dobbiamo prendere quel sentiero ed è pieno di creature pronte a farci fuori-
-Non mi dirai che hai paura vero?- chiese sarcasticamente Alex.
-Ma cosa dici, io non ho paura ricordalo- rispose stizzito il ragazzo avviandosi per il sentiero.
Alex sorrise e poi lo seguì, nella foresta sembrava notte, le chiome degli alberi erano fitte e non lasciavano passare i raggi del sole, i due dovettero fare luce con l'incantesimo lumos per proseguire.
Era da ormai mezz'ora che stavano camminando e Draco chiese alla ragazza
-Oggi nell'ufficio di Silente, cosa voleva dire che non puoi fare incantesimi come fermare il tempo se non sei qualcosa?-
Alex si irrigidì per un'attimo e poi rispose
-Non farmi domande alle quali non posso rispondere-
-Cosa sei in realtà?perchè non l'hai detto a me?-
-Ora proprio non posso dirtelo, ma non te l'ho detto perchè nessuno deve saperlo, posso solo dirti che nessuno lo sa neanche mia sorella-
-Tanto non mi arrendo facilmente, ti tormenterò finchè non me lo dirai-
-Lo immaginavo, comunque qui a me embra tutto tranquillo, neanche l'ombra delle creature mostruose che mi dicevi-
-Bè è normale, siamo all'inizio del sentiero, non ci sono subito-
-COME ALL'INIZIO? MA SE STIAMO CAMMINANDO DA MEZZ'ORA?-
-E' molto lungo il sentiero, ora sono le 14, arriveremo se tutto va bene per le 20-
-Oh mio dio è lunghissimo-
-Già, quindi muoviamoci-
Alex e Draco stavano camminando da un pò quando sentirono il fruscio di qualcosa provenire da un cespuglio, puntarono le loro bacchette contro e si avvicinarono piano piano, poi però vennero sbalzati all'indietro colpiti da qualcosa che proveniva dal cespuglio, dopo pochi secondi ne uscì fuori una specie di gatto mannaro, era molto più grande di un normale gatto ed aveva gli occhi rosso sangue, li guardava leccandosi i baffi.
Cercarono di colpirlo con diversi incantesimi, ma era troppo veloce e quindi impossibile da colpire, allora l'unica cosa da fare che era rimasta era scappare, Draco prese Alex per mano e i due cominciarono a correre, il gatto però non si arrese e cominciò a corrergli dietro anche lui, la sua velocità si era abbassata notevolmente nello schivare gli incantesimi dei due giovani maghi e ora era molto affaticato.
I due continuarono a correre finchè non sentirono più niente dietro di loro, ansimavano per la lunga corsa e cercarono di riprendersi, si tenevano ancora per mano e quando se ne accorsero si lasciarono imbarazzati, Draco fu il primo a riprendersi e si avvicinò ad Alex, gli spostò alcune iocche di capelli all'indietro e le accarezzò una guancia, lei non riusciva a togliere lo sguardo da quello di Draco, il ragazzo si avvicinò, le loro labbra erano distanti solo pochi millimetri, quando..............


et voilà, un'altro capitoletto aggiunto!!!! bè che ne pensate? ci ho messo un pò di giorni per scriverlo perchè ero un pò a corto di idee, poi mi è venuta l'ispirazione, vi ha incuriosito almeno un pò?????? bè che dire continuate a leggere e a recensire!!!!!!!
Ringrazio:
mark: no, non l'ho fatto morire perchè sennò Harry non sarebbe più esistito, anche se volevo fare un colpo di scena!!!!! bac8
herm86: si per il salto nel passato avevi prorpio ragione, bello? grazie per aver consigliato di leggere la mia fic alla tua amica!!!! che ne pensi di questo chap??? bella l'ultima parte???? un bacione
kida: hai visto cos'è successo alla fine???? c'è stato un ritorno....... spero che ti sia piaciuto e che continuerai a leggerla!!!!!! bac8

  
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