Caro Soochit,
Sono Elizabeth.
L'ultima volta che ti ho scritto?
Le mie memorie sono cenere al vento
Ma tu
Sei l'ulimo tizzone
Sotto al seno di quest'anziana fanciulla.
I tuoi ricordi sono ancora per aria.
Vent'anni
Tu vivevi
La tua arte acarezzava
Il cuore scalpitava
Le dita scorrevano veloci
Fiumi di note si affollavano
E si davano battaglia.
Il tuo cappello, il tuo cappello!
Tardi, ormai
Ha preso il largo
Sulle rive del fiume.