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Autore: Kisser86    06/03/2006    1 recensioni
E'una piccola love story di due ragazze le cui vite cambieranno grazie ad un incontro imprevisto ed inaspettato...spero vi piaccia!!
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Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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ecco qui il terzo capitolo


Sara si alza di buon mattino, è appena l’alba. Decide di non svegliare l’amica e di andarsi a sedere in riva al mare.
Pochi minuti a fissare il mare quando due braccia forti la avvolgono e due labbra calde le sfiorano il collo: “ Buongiorno principessa.” – “ Buongiorno mio prode cavaliere, dormito bene?” – “ Benino a dire la verità, mancava qualcosa!” – “ Hei, non fare il furbetto con me!” – finalmente la ragazza si gira incontrando lo sguardo penetrante di lui, gli sfiora dolcemente le labbra e dice:” Che ne dici se andiamo a prendere i cornetti caldi? Un paio li diamo a Matteo che andrà a svegliare la sua bella.” – “ La sua che cosa? “ – “ Furbacchione birichino, lo sai benissimo. E’ normale che lui te ne abbia parlato.” – “ Colpito e affondato. Ok, andiamo a prendere dei buoni cornetti.”
Fanno colazione con calma e poi vanno a svegliare Matteo porgendogli il sacchetto con i due cornetti per lui e Giulia e dicendogli di andarla a svegliare.
Un po’ confuso Matteo si alza e fa ciò che gli è stato chiesto, mentre gli altri due ragazzi osservano la scena da poco distante.
“ Buongiorno bella fanciulla”- la sveglia dandole un lieve bacio sulla fronte- “ E’ già alto il sole ed io ho portato la colazione” – “ Grazie, sei un tesoro.”- e gli schiocca un bacio sulle labbra.- “ Andiamo a mangiarlo in spiaggia.” Non appena i due mettono la faccia fuori dalla tenda, vedono Andrea e Sara scambiarsi delle tenere effusioni: “ Ehm…ehm..scusate ragazzi, non vorremmo disturbare, ma che ne dite di farci compagnia?”- “ Ok arriviamo” – risponde Sara in evidente imbarazzo. La prima mattinata passa in modo piacevole, fra risate, scherzi, battute e, ovviamente, qualche bacetto.
Dopo aver aspettato un paio d’ore per la digestione della colazione tutti e quattro partono a correre verso l’acqua per fare un bagno rinfrescante e piacevole. Dopo qualche minuto i due ragazzi si mettono in disparte: “ Senti Andre, che ne dici di andare a prendere qualcosa per le ragazze?” – “ Mi hai letto nel pensiero, te lo volevo giusto chiedere.”- “ Beh, allora è meglio andare adesso.” – “ Si, va benissimo. Le avverto subito.”- Andrea si dirige verso le ragazze e dice loro:” Ehm… ragazze, ci scusereste per un paio d’ore? Abbiamo alcune cose da sbrigare”- sul viso delle ragazze spuntano due sorrisi furbetti e leggermente provocatori, poi Giulia risponde al ragazzo:” Ok, nessun problema. Ci vediamo all’ora di pranzo dove abbiamo pranzato ieri.”- “ Perfetto. Matteo, andiamo con la mia moto.”- poi si rivolge nuovamente alle ragazze – “ Ok noi andiamo. Ciao, a più tardi.” – “ Ciao ragazze” – “ Ciao ragazzi”.
All’ora prestabilita le ragazze vanno al lido vicino e si siedono al tavolo che da sul mare. Poco dopo spuntano i ragazzi.
Sara e Giulia si voltano verso di loro rimanendo estasiate dalla bellezza dei ragazzi. I raggi di sole illuminano i ragazzi come se fossero stati degli eletti direttamente da quella grande sfera luminosa e calda.
I loro addomi scolpiti come se fossero la reincarnazione terrena di qualche dio greco.
“Eccoci qua”- esordisce Matteo che contemporaneamente all’amico porge in avanti un mazzo di fiori- “ Questi sono per te, Giulia” – “ E questi per te, Sara.” Le voci dei ragazzi sono profonde e calde, miste ad un sensuale tono di mistero. Le ragazze rispondo all’unisono: “ Grazie ragazzi!” ed entrambe schioccano un bacio sulle labbra dei rispettivi cavalieri.
Subito dopo pranzo i quattro ragazzi decidono di rintanarsi nelle tende a sonnecchiare; non prima di aver chiesto al proprietario del lido di tenere in un vaso i due mazzi di fiori, che i ragazzi sono stati così gentili da portare.
Ovviamente questa volta nelle tende c’è una disposizione diversa: Sara e Andrea nella tenda dei ragazzi e Matteo e Giulia nella tenda delle ragazze.
Mentre i primi due non si lasciano scappare l’occasione per dedicarsi alle loro coccole, Giulia e Matteo decidono di chiarirsi meglio: “ Allora, dopo averci dormito sopra e, soprattutto, dopo averci parlato con Sara, cosa mi dici?”- “ Beh, io non so se il messaggio di questa mattina e del pranzo ti sia arrivato…” – “ Si, ti ho capito benissimo. E credimi, sono davvero contento.” – “ Ma… cosa?... perché? “ – “ Non lo so Giulia. So solo che sei davvero fantastica, mi fai uno strano effetto. I tuoi occhi mi rapiscono. Non lo so con precisione, ma credo che anche io come Andrea, ho… per dirla come fa di solito lui, io ho scelto la mia stella.” – “ Ehm… io non so davvero che dire.”- “ Senti, non prenderla troppo in discesa questa situazione. Vai piano. Se è destino, prima o poi…” Questa volta è lui a non poter finire la frase. Rimane piacevolmente spiazzato dall’azione di lei. Non se lo aspettava, anche se ci sperava. Entrambi si lasciano nuovamente trasportare dalle emozioni. Si assaporano l’un l’altro, accarezzandosi delicatamente. Questa volta è lei a prendere l’iniziativa e ad approfondire di più il bacio; poi prende le mani di lui e le porta sotto la propria maglietta, invitandolo ad accarezzare la schiena. Si sposta sopra di lui cavalcioni passando delicatamente le dita sottili delle proprie mani sul petto scoperto di lui. Ogni più piccolo movimento provoca piacevoli brividi nei due ragazzi, che non sembrano intenzionati ad andare oltre ma a rimanere così, l’una sull’altro baciandosi ed accarezzandosi.
Un paio d’ore dopo Andrea e Sara decidono di andare a fare il bagno e vanno a chiamare gli altri due. Sara apre delicatamente la tenda e scorge i due ragazzi abbracciati a vicenda che sonnecchiano teneramente:” Che dici Sara, li svegliamo?” –“ Ma no dai, guardali come sono teneri. Lasciamoli stare. Se si svegliano ci raggiungono.” Nemmeno il tempo di dirlo che Matteo e Giulia aprono gli occhi e vedendo l’espressione divertita dei ragazzi affacciati dentro la tenda, divengono rossi rossi: “ Dai ragazzi, non c’è bisogno d’imbarazzarsi così.” – “ Ha ragione lui. Potete tornare normali e tranquilli. Stiamo andando a fare un bagno, venite anche voi?” – “ Che domande amica mia, ovvio che veniamo anche noi.” Escono tutti dalla tenda e corrono dritti verso l’acqua cristallina.
Verso le sei del pomeriggio in spiaggia c’è molta più gente del solito e spuntano tende montate come fossero funghi. La maggior parte della gente in spiaggia sono ragazzi dell’età dei nostri amici. Tutti indaffarati a montare le tende e a preparare gli angoli per i falò. Per fortuna i nostri amici hanno già predisposto tutto per la sera…anzi, per la notte.
Il resto del pomeriggio passa in fretta, così come la prima parte della serata. Subito dopo cena i ragazzi scendono alle tende ed accendono i due fuochi già predisposti, ovviamente vicini. Da alcune tende poco distanti inizia ad affiorare un po’ di musica. Ora la serata-nottata prende davvero il via, con il ritmo veloce ed incalzante della musica, con il suono in sottofondo del mare e con la luce delle stelle e della luna ad accentuare le sfumature rosso-arancioni dei falò.
Ben presto Sara e Andrea decidono di andare in giro per la spiaggia a vedere se c’è qualcuno che conoscono, a fare un po’ di conoscenza; si avviano mano nella mano dopo aver avvertito Giulia e Matteo.
Dopo poche decine di metri trovano la fonte di un ritmo latino-americano travolgente; proviene da una tenda a pochi passi da loro con un gruppo folto di ragazzi e ragazze. Le loro voci arrivano alle orecchie dei due ragazzi e subito Sara scorge fra di loro, alcune voci familiari.
Con sguardo indagatore scruta il gruppo di ragazzi fino a che non scorge finalmente due ragazze dai tratti familiari. Tutta contenta si avvia verso di loro trascinandosi dietro Andrea: “ Arianna, Roberta, Claudia. Che bello trovarvi qui.”- “ Sara, che bella sorpresa.”- esclama la prima saltando al collo dell’amica.-“ E lui chi è?”- “ Già, chi è questo bel giovanotto?”- dalla tenue luce del fuoco spuntano le altre due ragazze – “ Beh, lui è Andrea” – “ Sono il suo ragazzo.”- “ Sara, non ci avevi detto niente!”- “ Veramente…” – “ Ma dai stiamo scherzando…”- “ Sei qui sola con lui?” – “ No, sono con Giulia e un amico di Andrea: Matteo.” – “ E dove siete di tenda?” – “ Stiamo a circa una 60ina di metri a scendere.” – “ Bene. Ma dimmi, raccontami. Ho visto che sei uscita con un ottimo voto.” – “ Si, davvero complimenti.”- “ Beh, veramente non c’è niente da raccontare per ora.” – “ Ok ok, afferrato il concetto. “ – “ Beh ragazze, è stato un piacere rivedervi. Noi torniamo sui nostri passi, se volete… passate a trovarci. Ciao ciao” – “ Ciao Sara, ciao Andrea” – salutarono le tre ragazze- “ Ciao ragazze.” – gli fece eco lui.
Nel mentre Matteo e Giulia, aspettando che gli altri tornassero, si sono diretti in acqua a fare un bagno serale e, come è prevedibile, tra scherzi e spruzzi, si ritrovano l’una nelle braccia dell’altro persi in un dolce e delicato bacio.
Poco dopo scorgono Andrea e Sara vicino alle tende e li vedono entrare in quella dei ragazzi. [Grande Sara!]- “ Hei Matteo, andiamo a farci un giro anche noi?” – “ Ok, me gusta proprio. Però…”- “ Però, cosa?” – “ Ci asciughiamo, ci vestiamo e andiamo per la via principale. Ok?”- “ Perfetto, ottima idea. Andiamo. Chi arriva ultimo è un salame!” I due ragazzi corrono alle tende e in pochissimi minuti sono pronti e si avviano per mano sulla strada larga.
Lungo la via principale del paese senza fretta, entrambi si godono lo scintillio dei lampioni, la musica dei lidi ed il piacevole scorrere di persone lungo la strada; chi a piedi, chi in bici, ma tutti con un’espressione serena sul viso. Questa è una sera speciale.
In tenda Sara e Andrea si abbandonano a baci e carezze. Le mani di lei accarezzano completamente la schiena di lui, salendo e scendendo, soffermandosi ogni tanto sui suoi capelli morbidi. Andrea sfiora piano le spalle di lei incominciò a ricolmarla di piccoli baci sulle labbra, giocando ancora con una piccola attesa tra un bacio e l’altro, poi scende sul mento e poi ancora sul collo. Il collo, il punto debole di Sara.
I baci del ragazzo divengono provocanti, che lentamente risale verso la bocca, per poi sfiorarle l’orecchio, giocando e mordicchiandolo provocante. Una mano di lei si sposto dalla schiena al petto scolpito di lui, accarezzandolo delicatamente con la punta delle dita. Entrambi in preda a piacevoli brividi, sensuali e provocatori. Il gioco si è trasformato; ora è più caldo, più intenso, pieno di passione.
Poi le mani di lui si fanno più audaci e iniziano ad esplorare il corpo liscio e caldo di lei sotto la camicia bianca. E poi pian piano la passione e le emozioni del momento prendono finalmente il sopravvento sui due amanti.
Bottone per bottone la camicetta bianca di Sara si apre mostrando al ragazzo le forme perfette di lei.
Sara si abbandona completamente, come se non ragionasse più. Si lascia spingere giù sullo stuoino azzurro dal corpo forte di lui, che non smette di accarezzarla. Si coprono con un plaid e prendono un attimo fiato.
Persi l’uno nello sguardo dell’altra si mettono a ridere e subito riprendono la perdizione nelle emozioni. Le carezze dei ragazzi si fanno man mano più audaci e ciò per un momento li blocca entrambi.
Tornano a guardarsi. Alla fine Sara cede all’istinto e decide di concedersi ad Andrea. Lui è un po’ incerto su cosa fare e come agire, se andare avanti oppure no; ma la decisione l’ha presa lei: lo bacia appassionatamente stringendolo forte a se, dicendogli in silenzio il suo volere.

  
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