LOVEGAME...***

Sono come un inizio, gioco con il tuo cervello
Perciò non dormo, faccio un sonnellino
Non gioco, non confondere le cose, no
Perché perderesti
Adesso alza il volume
E fai marcia indietro

I’m like inception I play with your brain
So I don’t sleep I snooze
I don’t play no games so don’t get it confused no
Cuz you will lose yeah
Now pump it up
And back it up                                                             [ON THE FLOOR-JENNIFER LOPEZ]

-FANCULO ALLA SODA-

L a musica parte,e per la prima volta sento la sua voce. Cioè,non per la prima volta,a dir la verità ascoltando le prime due strofe della canzone, ho capito chi è più o meno...ma,andiamo,che diavolo ci fa in una cittadina che non supera neanche i 100 abitanti Justin Babir...no aspetta,Boeber....Bi...vabbè non importa,LUI!'

-Alex,lo “strafigo” non ti ricorda qualcuno?- mi chiede Ashley perplessa.

Nicole arriva e mi scuote il braccio quasi staccandomelo.

-No cioè,lo strafigo sarebbe Justin Bieber e voi non mi avete detto niente?-

'Ecco,si Bieber,non mi veniva...'

-Io ci sono arrivata ora..- si giustifica Ashley ancora più confusa.

Entrambe cominciano a sclerare,e per fortuna che c'è Jake che mi trascina via mettendomi in mano un bicchiere .Cioè fortuna...si fa per dire.

-Su bevi!-Lo mando giù,ha un sapore amaro.

-Ma che è?- chiedo tossendo.

-E' ...Soda!- risponde lui sorridendo. Tossisco ancora e lui sorride.

-Dai forza,andiamo a ballare!-Mi prende il braccio e mi trascina per l'ennesima volta via. Iniziamo a ballare, ora non c'è più lo “Strafigo Bieber” a cantare,ma lo stereo che da Jennifer Lopez a tutto volume .

Sono spiaccicata tra Jake che mi tiene i fianchi e mi respira sul collo e le Barbie che ballano come galline dietro di me. Guardo davanti a me e mi accorgo che c'è lo “Strafigo” accanto al palco che parla con un po' di ragazze e gli firma un autografo. Ho un capogiro.Mi manca quasi il respiro,la musica mi martella il cervello ed è come se il pavimento sotto di me stesse crollando.

-Che hai piccola?-dal tono di voce Jake non sembra preoccupato,sembra quasi divertito.

-Ehm..niente,vado un attimo al bagno.- rispondo mettendo una mano sulla testa.

-Ok,poi però torni da me.- non era una domanda.

Il mal di testa aumenta,è meglio se cerco Ashley e Nicole.'Dovrebbero essere dentro'

Mi faccio largo tra tutte le persone nel giardino e riesco a scivolare dentro casa.

Percorro il lungo corridoio,salgo le scale,entro nella camera di Maxi ed eccole! Entrambe sono sul pavimento a giocare al gioco della bottiglia con quelli della III F

Non appena mi vedono mi invitano a giocare al gioco della bottiglia con loro,ma rifiuto appoggiandomi allo stipite della porta. Altro capogiro.

-Tutto ok?- mi chiedono preoccupate avvicinandosi a me.

-Bho,mi viene da vomitare Haha!- rido...ma perchè sto ridendo?Ashley e Nicole si lanciano uno sguardo preoccupato,poi Nicole avvicina il viso al mio e mi guarda dritta negli occhi.

-Alex,hai...bevuto?- la domanda mi shocka.

-Certo che no!Ho solo preso una soda!-rispondo alzando la voce,e ridendo ancora di più.'Ma che ti prende stupida,smettila di ridere!' davvero non so che mi prende...

-Sicura fosse soda?- insistono seguendomi in corridoio.

-Si che era soda...credo..- abbasso la voce.

-Credi o sei sicura?!- Adesso è Nicole ad urlare.

-Calma amica,rilassati,era un po' amara,ma era soda...- Ashley si mette tra me e Nicole,e interviene.

-E da quando la soda è amara?Alex,tu ora vai in bagno e ti sciacqui il viso con l'acqua fredda,poi torni,okay?-

-Okay.-tornano dentro ed io scendo di corsa le scale,arrivo all'ultimo gradino e cado. Rido.Rimango seduta per terra per qualche secondo,appoggio le mani per terra,senza fiato,respiro profondamente due tre volte e mi appoggio allo scorri-mano per alzarmi. Una volta in piedi mi accorgo che c'è qualcuno dall'altro lato della stanza che mi fissa preoccupato. Alzo lo sguardo e incontro gli occhi nocciola dello “Strafigo”Smetto di ridere.

Ci guardiamo e basta,lui alza le sopracciglia in modo scettico,forse si è ricordato del “vaffanculo” di qualche ora prima .Rimango ferma,non ho il coraggio neanche di muovere un dito,lui è l'unico punto fermo della stanza,che invece gira e gira senza fermarsi,mi reggo allo scorri-mano per paura di cadere.

Una mano sulla spalla mi costringe a girarmi. Jake.

-Che..stai facendo?- chiede,poi gira lo sguardo verso il cantante guardandolo male.

Solo ora realizzo che sono in piedi davanti alle scale,immobile,aggrappata ad uno scorri-mano , a fissare un cantante maledettamente carino,che mi guarda come fossi pazza..

Jake torna a guardare me ed io lui.

-Tieni,ti ho portato da bere.- alza il bicchiere che ha in mano per farmelo bere.

-Ehm no,non ho se...-mi spinge il bicchiere sulle labbra facendomi ingoiare il liquido che c'è dentro,amaro anche questo. Tossisco e mi asciugo la bocca con il braccio .Il cantante è ancora lì a guardare la scena.

-Che stai...?- chiedo stordita...la mia mente è come svuotata. Non mi reggo quasi in piedi.

-Vieni,ti porto in bagno.- sorride.

Mi sento sollevare e il corridoio scorre dietro di me,fino al bagno. I miei piedi toccano finalmente il pavimento,la porta si chiude.. Jake è ancora dentro.

All'improvviso le ginocchia mi cominciano a tremare e a non reggermi più,una risata esce dalla mia bocca,Jake si avvicina e mi aiuta ad alzarmi,poi mi spinge contro il muro e mi bacia:labbra,collo,spalle...comincio a vederci doppio,strizzo gli occhi e li riapro,ma ogni volta è sempre tutto più confuso e sfocato,sento la sua lingua che torna a intrecciarsi con la mia,stuzzicandola,e muovendola a suo piacere. Si stacca e mi guarda con malizia.'Ma che cazzo mi ha fatto bere?'Non sento niente,letteralmente!Sono in una confusione totale,non riesco a reagire o a parlare, come se il mo corpo non mi appartenesse più e la voce non volesse uscire fuori..

Sento il freddo del pavimento contro la schiena,ed il suo peso posarsi sulla mia pancia,mentre stuzzica la mia lingua con la sua, impedendomi di respirare. Cerco di girare il viso per impedirgli di baciarmi ancora. Sento una voce...la mia!

-Fermo...Spostati...-è bassa e roca,probabile che non mi abbia sentito. La sua mano stringe il mio mento costringendomi a voltarmi di nuovo per baciarmi ancora. Si stacca di nuovo e continua ad guardarmi leccandosi le labbra .Le sue mani vanno,dietro la mia schiena a slacciare il reggiseno,poi freddo alla pancia,la maglietta si alza e la sua mano si infila dentro stringendomi con forza. Chiudo ancora di più gli occhi,e alzo le braccia dando piccoli pugni sul suo petto,lui mi ferma i polsi e continua. All'improvviso vertigini. La sua mano sui miei fianchi scivola dentro i miei miei mini-jeans e comincia a giocare con l'elastico dei miei sleap. 'No,non voglio!' Non so se l'ho detto o solo pensato,fatto sta che mi rimbomba nelle orecchie. Il peso sulla pancia sparisce,seguito da un mugolio di dolore,respiro profondamente. Vengo sollevata di nuovo. Ho paura ma non ho il coraggio di aprire gli occhi,sento che mi sto muovendo,e lascio scivolare all'indietro la testa,apro gli occhi,e vedo confusamente Jake sul pavimento del bagno con il naso sanguinante ...ma se non è Jake,allora chi mi sta portando via?Alzo la testa cercando di vedere chi mi stia portando via,ma la luce non me lo permette,anzi mi fa aumentare il mal di testa e chiudere gli occhi fino ad addormentarmi.Buio.