Storia scritta per il Love
game contest di Elelele
(pacchetto: Andalusite - Ron Weasley, Luna Lovegood) e classificatasi
prima, con mia grandissima gioia.
Red
Moon - Ron/Luna
L’amore
può dar forma e dignità a cose basse e vili, e
senza pregio. (William Shakespeare)
Ron Weasley
tirò un calcio ad un barattolo di caffè
abbandonato, spedendolo in mezzo ad un’aiuola di aquilegie
popolata da pallidi
fantasmi di fiori. Al suo fianco Luna si guardò intorno
ammirata, studiando le
varie forme di vita vegetale che abitavano il giardino della Tana.
«Che bel
posto!» esclamò. «Sei fortunato ad avere
un giardino così grande».
«Oh, non è un
granché» mugugnò Ron, abbracciando con
uno
sguardo sprezzante i cumuli di foglie marce, i cespugli avvizziti e i
radi
ciuffi di erba secca. «Solo gnomi ed erbacce, non
c’è altro da vedere».
«È magnifico,
invece» rispose la ragazza. «Guarda quelle
foglie, che bel colore hanno: non ce n’è una
uguale all’altra. E questa erba
così secca e soffice… perfetta per farci le
capriole».
«Non mi sembra una buona
idea» intervenne Ron. «I
sassi…»
«…sono la dimora
degli spiriti della saggezza» lo interruppe
Luna. «Se dai una testata ad una pietra, penseranno che stai
bussando e ti
apriranno la porta».
«E se la prendo a
calci?» obiettò Ron scettico.
«Non è educato
sfondare a calci le porte altrui» osservò
saggiamente
Luna. «E… oh, guarda! Un’ondina
dell’aria!»
«È un seme di
cardo» la contraddisse il ragazzo, tendendo
però una mano per farvi atterrare il piccolo paracadute.
«Solo i cuori puri le
vedono. Devi essere leggero come loro
per riconoscerle» spiegò la giovane strega.
«O per prendere le pietre preziose
che lasciano sui fiori. Io non sono ancora pronta, temo: ogni volta si
sciolgono tra le mie dita. Prova tu»
Ron soffiò via il seme di
cardo e passò il dito su una felce
punteggiata di gocce della pioggerella autunnale che era caduta quel
pomeriggio, ma le piccole sfere perfette si squagliarono al suo tocco
maldestro. «No, nemmeno io sono pronto»
commentò, sorridendo suo malgrado.
«Imparerai» lo
rassicurò la ragazza posandogli una mano sul
polso. «Un giorno ti guarderai intorno e scoprirai cose che
non avevi mai visto
prima, perché eri troppo impegnato a controllarti i
piedi».
«Cosa hanno di sbagliato i
miei piedi?» chiese Ron
indispettito.
«Nulla» rispose
Luna. «Però non è il caso di fissarli
così
tanto, ti perdi un sacco di meraviglie»
Ron aprì bocca per fare un
commento sarcastico, abbassò lo
sguardo verso le proprie scarpe da ginnastica e lo rialzò in
fretta,
imbarazzato. «Cioè» disse in tono
impacciato, «funziona davvero così?
All’improvviso
hai… un’illuminazione, o qualcosa del
genere?»
«Non è poi tanto
strano» osservò la ragazza con un sorriso.
«In
fondo, è questo che capita agli innamorati».
«Innamorati?»
ripeté il giovane, e Luna annuì. «Le
storie
parlano sempre di amore a prima vista» spiegò,
muovendo la mano nell’aria come
per dipingere un quadro invisibile, «ma nella vita reale
è tutto più magico:
guardi una persona che hai già visto mille volte e noti
tutta la sua bellezza
in un colpo solo».
Lo fissò intensamente,
come se si aspettasse che una simile
magia si rivelasse anche a lei, e Ron si ritrovò a studiarla
a sua volta,
provando la sensazione che qualcosa di appena intuito gli scivolasse
dalle mani
come aveva fatto quel seme di cardo. Gli sembrava di essere a scuola,
quando scrutava
la pergamena in cerca della parola giusta e quella gli sfuggiva
continuamente,
svolazzando ai margini della sua memoria come un gufo dispettoso.
L’unica
illuminazione che
ricevette, però, fu il riverbero della luce del sole che gli
rimbalzò nella
pupilla, facendolo lacrimare. «Ti è entrato un
Glumbumble nell’occhio?» si
informò distrattamente Luna, tendendogli un fazzoletto.
«Forse è meglio se
torni in casa e lo tamponi con cacao in polvere, altrimenti vedrai
tutto grigio
per un po’… Io vado a controllare quei cespugli,
magari trovo uno Knarl
sperduto da adottare».
Ron fece per tornare indietro,
riservandosi di trattare l’arrossamento
con un rimedio più efficace del cacao, ma qualcosa, forse
l’intuizione di cui
parlava Luna, lo spinse a trattenersi: in fondo, pensò, un
Grifondoro che aveva
combattuto contro i Mangiamorte poteva ben sopportare un bruciore di
poco
conto. Magari poteva raggiungere la bizzarra Corvonero e unirsi a lei
nella
caccia allo Knarl... dopotutto non c’era molto da fare in
cucina, e poi con
Hermione, Ginny e Fleur riunite in salotto la padrona di casa aveva
aiutanti in
abbondanza.
Nel frattempo la ragazza
l’aveva preceduto, incamminandosi
lungo uno dei tanti sentieri che solcavano il prato malconcio; Ron la
guardò entrare
danzando nella luce del sole morente, mentre i semi di cardo sollevati
dal vento
la circondavano come leggerissimi Boccini, e davanti ai suoi occhi
stupefatti lo
spelacchiato giardino della Tana si trasformò in un luogo
incantato.
NdA:
* Glumbumble:
insetto grigio che produce una melassa in grado di causare malinconia.
Il
“rimedio” suggerito da Luna è di mia
invenzione (il cacao è l’antidepressivo
più potente del mondo).
* Knarl: creatura
simile a un riccio. [Fonte: Wikipedia]
Ed ecco il grande ritorno
della fanwriter più lenta dell'universo! Ma non pensate che
mi sia grattata l'orecchio: mi sono iscritta a qualche contest e ho
dovuto produrre inedite a tempo di record, dando nel frattempo un paio
di esami.
Il Ron Weasley della Rowling è un ragazzo assolutamente
privo di slanci lirici e con i piedi saldamente piantati per terra (e
questa, a mio parere, è l'unica cosa che condivide con
Hermione): se lo mettiamo a contatto con Luna, la cui foto non
comparirà mai sulla Wikipedia a fianco della voce
"Razionale",
otterremo una reazione potenzialmente esplosiva, ma interessante da
guardare. Il giardino della Tana è un ottimo sfondo, che si
accorda benissimo con la citazione che ho scelto e che mi offre
l'occasione di fare sfoggio della mia sapienza potteriana ottenuta a
colpi di Google.
Nel caso non si fosse
capito, sono orgogliosa di questa storia come Moratti lo è
della Coppa Campioni e ringrazio Acardia17 e Nefene per avermi
allegramente massacrata nel loro contest, così imparo a
darmi le arie da scrittrice impegnata fatto conoscere i
misteri delle
virgolette basse.
Ah, altre storie di questa
raccolta hanno partecipato a concorsi, con risultati più o
meno buoni. L'elenco è nel mio profilo (scommetto che non vi
aspettavate che vincesse proprio quella... nemmeno io, in effetti).
Copincollo i giudizi e poi
scappo, devo consegnare una storia ad Only e mi manca il finale.
I classificata: Red Moon di Lizzyluna
Grammatica/Sintassi: 15/15
Grammatica e punteggiatura perfette, nulla da aggiungere.
Stile/Lessico: 14.5/15
Uno stile molto bello il tuo, mi è piaciuta molto la
strutturazione dei periodi, né troppo lunghi né
troppo corti, inoltre anche il lessico è molto buono, ti ho
tolto quell'unico mezzo punto per una ripetizione verso l'ultima parte
in cui ripeti in fondo, che ha un po' rallentato la lettura. Per il
resto davvero un bello stile, molto comunicativo.
Originalità: 15/15
Molto originale davvero, questa coppia lo è molto e anche la
trama è molto en strutturata, mi è piaciuto anche
il momento dopo la guerra appena accennato nei pensieri di Ron e anche
l'inserimento dell'insetto.
IC dei personaggi scelti: 15/15
Anche qui il punteggio pieno. Ho trovato perfettamente IC sia Ron che
Luna. Ron scettico fino al punto giusto che poi viene trasportato da
Luna nella sua caccia allo Krarl e Luna è semplicemente
perfetta e inserita nel suo mondo in maniera ineccepibile.
Punti bonus per la citazione: 5/5
Nonostante non sia inserita fisicamente nel testo, concordo pienamente
con te: sarebbe stato estremamente artificioso inserirla, è
parte presente e racchiude il senso della storia nelle parole con cui
Luna descrive il giardino, luogo incantato e pieno di creature di ogni
genere, visto attraverso la sua immaginazione.
Gradimento personale: 10/10
Questa storia mi è davvero molto piaciuta, sarà
per la situazione, ma l'atmosfera che hai creato è stata
davvero meravigliosa, sei riuscita a creare un mondo incantato solo
facendo parlare Luna e tutta la sua immaginazione. Nonostante non sia
una grande sostenitrice della coppia, questa storia mi piace
perché non ti sei soffermata sul loro rapporto, infatti
l'amore è solo accennato nella parole di Luna. Ti faccio i
miei più sinceri complimenti, la storia è davvero
bellissima.
Totale: 74.5/75