Capitolo 3
 

- Incontro sul Ponte
 

Sto' camminando: è un passo lento e anche un po' tremolante il mio, ma ormai niente può fermarmi. Sono decisa e andrò fino infondo.

Il cuore sembra esplodermi; non avevo mai percepito qualcosa di simile ed ora non mi resta altro che rivelarti i miei pensieri su di te, su di noi, Capitano. Mi affaccio da dietro la crieniera del leoncino però sorpresa! Non ci sei sulla polena....

Beh, dopotuttto è tardi e sicuramente sarai sul letto a riposare; mi ero dimenticata della notte che regnava sovrana sul mare così scuoto la testa e mi avvio verso la mia camera.

Aspetterò l'indomani......

Mi sono alzato di fretta dalla mia postazione e per qualche secondo ho fissato in silenzio l'oscuro vuoto che mi circondava. Ho giurato, ho fatto una promessa che avrei dovuto realizzare molto tempo fà. Combino troppi errori ma rimedierò, le mie aspettative stavolta non rimarranno deluse, terrò fede ad esse.

Entro in cucina, spalancando la porta come un uragano ma stranamente non ti vedo da nessuna parte. Di te, nemmeno l'ombra. Ti piace star sveglia di notte, lo so', però stasera ho sbagliato ma non intendo demordere. Ho aspettato fin troppo e mi sono stufato. Se non posso adesso proverò la mattina dopo!

Me ne vado. Ritorno a schiacciare un pisolino quando ecco che ti vedo, ne ero certo.

Finalmente ti scorgo passare, allora ci sei.

Poi i nostri sguardi s'incontrano come pure i nostri cuori e le nostre anime.

Lei cammina verso di me.

Lui mi corre appresso.

-Ciao!-

-Salve Capitano!-

-Ti stavo cercando...-

-Sul serio? Sai, anch'io ma immagino non sia per lo stesso motivo.-

"Eh?? Robin....mi stava cercando? Perchè? Avrà senz'altro delle ragioni valide per essere qui."

"Rufy che vuole parlare con me, a quest'ora poi!Vorrà dei consigli o sapere le ultime novità.."

-Allora? Dimmi, ti ascolto.-

-Capitano...- comincio ma vengo subito interrotta dalla sua voce.

-Robin? Ti spiacerebbe chiamarmi per nome? Mi piace di più!- le chiedo con gentilezza e sorrido.

-Posso rivelarti un segreto?-

-D'accordo. Non lo dirò a nessuno!-

-Rufy...tu mi piaci però..-

-Aspetta. So' che vuoi spiegarmi: io ti piaccio come amico, come compagno d'equipaggio, è ovvio qua siamo tutti compagni. Con te invece è diverso.-

-...Ho capito. L'ho sempre saputo. Non mi ritieni degna della tua ciurma di pirati, vero? Tranquillo, non appena avrò raggiunto il mio obbiettivo me ne andrò immediat...-

-Cosa dici?! Chi ti ha messo in testa tali idiozie? Non voglio più sentirtelo pronunciare, chiaro!? Non mi và giù!-

-E va bene, sei tu che comandi!Fammi finire di parlare almeno. Non hai compreso ciò che ho detto poco fà.-

-Nah!Non resisto più, mi scoppia la testa con questi giri di parole. Robin mi piaci, mi piaci tanto! E mi piaci nel senso che ti amo. Uh, ce l'ho fatta!Scusami, continua.-

-Non ce nè bisogno, hai parlato tu per me.-

-Cioè..?-

-Intendo dire che ti amo anch'io. Volevo parlarti al riguardo.-

Sgrano occhi e bocca per quella frase. Non mi pare vero! Se l'avessi intuito prima!

-Rufy, io sentivo necessità di dirtelo ma non sapevo ne come ne quando.-

-Già è proprio defficile. Infatti non credevo di riuscirci.-

-Scusami, prima ero talmente in ansia che avevo frainteso.-

-Non importa. Sono stato io a spiegarmi male!Vieni con me.- la prendo per mano e sento un calore intenso provenire dall'interno del mio corpo.

-Ok.- gli rispondo e mi stringo forte a lui. 

E' una sensazione stupenda. Poi, per un attimo, osserviamo il cielo insieme. 

Lui allunga un braccio e con l'altro mi prende in vita: saliamo in cima, sul punto più alto della Sunny. Ci sediamo, rimanendo uniti dall'intreccio delle nostre mani e da un abbraccio.

"Ho voglia di baciarlo."

"Voglio baciarla."

Io mi avvicino, lui lo stesso. Mi fissa così intensamente da ipnotizzarmi e improvvisamente ecco le nostre labbra, le nostre bocche, le nostre lingue venire a contatto. E' successo in un lampo ma quei pochi minuti parvero un'eternità da cui nessuno dei due voleva separarsi.

-Che bello, ho baciato una donna. Quanto sono fortunato. Ihih!- esclamo al colmo della felicità.

-E io un ragazzo di gomma, al comando della ciurma di cui faccio parte, il mio Capitano....ops, o meglio, il mio Rufy. Giusto?- aggiungo anch'io teneramente.

Le sorrido a 32 denti e contagio anche lei.

-Robin mi prometti che resterai sempre al mio fianco? Voglio far di te la mia Regina!-

-Te lo prometto, Re dei Pirati!-

E quelle furono le loro ultime parole. Quelle dell'eterno giuramento d'amore che si erano scambiati.