Serie TV > Castle
Ricorda la storia  |      
Autore: LaU_U    30/06/2011    7 recensioni
[SPOILER 3x24]
"Giro la chiave e scatta la serratura.
Finalmente posso liberare il lamento che stavo trattenendo. [...]
Musica. Un po’ di musica è quello che ci vuole!"

Castle torna dall'ospedale dopo che Beckett è stata colpita dal cecchino. Sulle note di Hey, soul sister, dei Train.
Genere: Introspettivo, Romantico, Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Kate Beckett, Rick Castle | Coppie: Kate Beckett/Richard Castel
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler! | Contesto: Terza stagione, Quarta stagione
- Questa storia fa parte della serie 'Knockout & Rise'
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Giro la chiave e scatta la serratura.
Finalmente posso liberare il lamento che stavo trattenendo.
È un verso sordo che mi parte dalla pancia; lo sento gonfiarsi nel petto, scorrere nella gola e poi prendere aria fuori dalla mia bocca. È andato. Un suono di un secondo e non mi sento più imprigionato nel frastuono dei miei pensieri, quelle immagini e quei ricordi che mi vorticavano nella testa confondendo la mia mente. Ora sono fuori, usciti con quel lamento.
Respiro a fondo. Sento il cuore battere, ne percepisco il distintamente il rumore. Mi chiedo anche se ciò sia possibile.
Questa casa è sempre stata così silenziosa? E così in penombra? Il sole filtra di taglio, la polvere danza nei fasci di luce. Sembra un luogo abbandonato, morto, dimenticato; invece l’ho lasciato solo poche ore fa. Il parquet cigola sotto i miei passi, era mai successo?
Mi fermo in mezzo al salotto. Devo fare qualcosa, ne ho bisogno.
Le lucine del demo scorrono sul display del mio stereo. Prima o poi capirò come fermarle.
Musica. Un po’ di musica è quello che ci vuole!
Accendo la radio. Parte un fruscio fastidioso che mi assorda e ruoto la manopola del volume fino a farlo diventare un sussurro. Forse c’è un cd di Alexis. Apro lo sportello. Un disco fatto in casa, su di esso si vedono delle parole scritte con un pennarello da mia figlia: “MIX 2010”
Play.
 

Hey. Hey. Hey.

 
La conosco. Mi piace questa canzone. Dovrei ricordare anche qualche parola.
 

Your lipstick stains on the front lobe
of my left-side brains

 
Seguo il ritmo, i battiti della musica. Le mie spalle si scuotono su di essa.
 

I knew I wouldn't forget you
And so I went and let you blow my mind

 
È troppo tempo che non ballo. Perché, poi? Mi diverte, mi scarica, mi distrae.
 

Your sweet moon beam
The smell of you
in every single dream I dream


Su il volume! Voglio riempire la testa di musica. Chiudo gli occhi, il mondo non esiste più. Mani al cielo, alzare la voce e muovere i fianchi!
«In Every single dream I dream!»
 

I knew when we collided
you're the one I have decided
Who's one of my kind


La voce mi muore in gola, gli occhi si aprono, fisso lo stereo.
When we collided.
The one of my kind.
Cosa…?
NO! Ora si canta, basta pensare.

 

Hey soul sister,
ain't that mister mister
on the radio, stereo
The way you move ain't fair you know


Salto a ritmo.
«RADIO, STEREO, THE. WAY. YOU. MOVE. AIN’T FAIR YOU KNOW.»
Lo urlo all’amplificatore, glielo rinfaccio, puntandogli l’indice contro, guardandolo ad un palmo dal mio naso. Sto cantando ad alta voce, radio, lo senti? Io mi sto scatenando!

 

Hey soul sister,
I don't wanna miss
a single thing you do tonight

Hey hey hey.


«HEY! HEY! HEY!»
Un salto. Una altro salto. Un altro ancora. Piegando le gambe al petto. Più in alto che posso, tanto da farmi ansimare.
 

Just in time,
I'm so glad you have
a one track mind like me

 
Riprendo fiato. Ondeggio, mentre respiro.
«…glad…»
«…like me.»

 

You gave my life direction
A game show love connection,
we can't deny


«..rection»
«…love connec…»
«...ny-y-y-y-y-y»
You gave my life direction
A game show love connection,
we can't deny
Sento una fitta al petto. L’avevo anestetizzata con l’alto volume, ma ora torna.
Non posso permetterle di prendermi.

 

I'm so obsessed
My heart is bound to beat
right out my untrimmed chest

 
Lo urlo a tutto il palazzo:
«I’M SO OBSESSED! MY HEART IS BOUND TO BEAT RIGHT OUT MY… untrimmed... chest.»

 

I believe in you, like a virgin,
you're Madonna
And I'm always gonna wanna
blow your mind


Mi manca il fiato. Apro la bocca per prendere più aria possibile e mi lascio scivolare a terra tremante. Ansimando. Ed ora ho pure gli occhi che diventano lucidi.
Kate.
 

Hey soul sister,
ain't that mister mister
on the radio, stereo
The way you move ain't fair you know

 
Mi hai fatto morire, cazzo! Mi sono sentito morire oggi quando ho creduto che quella senza vita fossi tu. Mi è sembrato di essere perso, completamente sperduto. Eravamo io e te nel trambusto generale creato dallo sparo, solo che tu non c’eri più. Cosa siamo io e te, se tu non ci sei?
 

Hey soul sister,
I don't wanna miss
a single thing you do tonight

 
Sì, ora stai bene, ma è abbastanza? Credi che io stia bene? La verità è che sono la persona più felice del mondo, te ne rendi conto? Ma allo stesso tempo mi sento devastato. Come può essere? Come si può essere euforici e disperati nello stesso istante? Come posso sentirmi così debole e così forte da voler gridare?

 

The way you can cut a rug
Watching you is the only drug I need
I’m so gangster, I'm so thug
You're the only one I'm dreaming of

 
«WATCHING YOU’S THE ONLY DRUG I NEED. I’M SO GANGSTA, I’M SO THUG. TOU’RE THE ONLY ONE I’M DREAMING OF.»
Potrei sembrare un pazzo a questo punto, a qualcuno che mi vedesse urlare qui, seduto sul mio pavimento, con le lacrime agli occhi. Ma al momento le sole persone che ho in mente sono due ed una di queste è il folle che sbraita nel proprio salotto.
 

You see, I can be myself now finally
In fact there's nothing I can't be
I want the world to see you be with me

 
«I CAN BE MYSELF NOW FINALLY, IN FACT THERE’S NOTHING I CAN’T BE. I WANT THE WORLD TO SEE YOU BE WITH ME.»
Sei viva! Vorrei gioirne con tutti, vorrei che tutti sapessero che nessuno ti può buttare giù. Vorrei essere io quello sempre al tuo fianco per aiutarti a risollevarti.
 

Hey soul sister,
ain't that mister mister
on the radio, stereo
The way you move ain't fair you know

 
Basta! Ora mi alzo. Non starò a terra un minuto di più. Tu non lo faresti. Tu ti tireresti su e combatteresti contro il mondo. Kate Beckett lo può fare con pistola e manette. Io con le parole. Quindi canto.
 

Hey soul sister,
I don't wanna miss
a single thing you do tonight.
Hey soul sister,
I don't wanna miss
a single thing you do tonight

 
«HEY SOUL SISTER, I DON’T WANNA MISS A SINGLE THING YOU DO TONIGHT.
HEY SOUL SISTER, I DON’T WANNA MISS A SINGLE THING YOU DO TONIGHT.»

 

Hey. Hey. Hey.
Tonight.
Hey. Hey. Hey.

 
«HEY HEY! HEY!
HEY HEY! HEY!»
 

Tonight.

 
«TONIGHT!»
Stop.




----------


A causa di problemi tecnici (riassumibili in tre parole: sono una rimbambita) ho ricopiato nuovamente questa fanfiction. 
Non so bene cosa avessi scritto qua in basso, oltre al fatto che l'essere stata stringata è frutto di una scelta, poiché pensavo che in un momento del genere potesse essere verosimile che Rick non si mettesse a rimuginare sui propri pensieri/sensazioni, ma li percepisse così come arrivavano.
Questa one-shot segue le mie Someone willing to stand with you e Bip. Bip. Bip. Fa parte della serie Knockout & Rise, ispirata dal finale della terza stagione.
La canzone è la ben nota Hey soul sister dei Train. So che l'atmosfera che richiama non sembra accordarsi per niente con lo stato emotivo che uno si aspetterebbe da Castle dopo aver visto Beckett morire, ma si adattava bene all'idea di gioia disperata che avevo in mente e che ho voluto esprimere con questa one-shot.
Spero vi sia piaciuta.
Grazie a lettori e commentatori!

   
 
Leggi le 7 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Castle / Vai alla pagina dell'autore: LaU_U