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Autore: christy    03/07/2011    1 recensioni
Calien è una giovane fanciulla che sta scappando dalla sua famiglia e dai suoi doveri per poter rimettere ordine nella sua vita ma soprattutto per chiedere aiuto ad un leggendario fuorilegge conosciuto solo per fama.
Si rifugerà così nella foresta di Sherwood dove un incontro molto particolare cambierà la sua vita..o meglio il suo destino..
Allan A Dale/Nuovo personaggio
Revisionata e aggiornata
Genere: Commedia, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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Capiotlo 6: Complicazioni

 

 

Caldo e odore di legna bruciata,il suo odore preferito, era tutto ciò che riusciva a percepire.

Calien aprì gli occhi molto lentamente come se avesse quasi paura di scoprire cosa fosse successo nel periodo di tempo in cui si rese conto di aver perso conoscienza.

Tutto ciò che vide furono due grandi occhi azzurri che la scrutavano a poca distanza.

Decisamente una bella visione se non fosse stato per la sensazione acuta di dolore alla gamba sinistra e alle braccia che incominciava a farsi strada e a diventare dannatamente reale. E dolorosa.

<< Ti sei svegliata finalmente!Pensavo volessi dormire per altri tre giorni...ero pronto a lasciarti qui ovviamente >> disse con un sorriso ironico il giovane biondino che Calien lentamente riuscì ad identificare come il fuorilegge Robin Hood conosciuto qualche giorno prima.Anche lui sembrava conciato ababstanza male.

<< molto cavalleresco devo dire...sei sempre così simpatico? >> disse sarcastica mettendosi lentamente a sedere e strizzando gli occhi per la scossa di dolore acuta alla gamba.Riaprì gli occhi e si guardò attorno decisamente confusa,non capiva dove si trovassero di preciso erano in una specie di radura isolata nella foresta,era buio ormai e un fuoco scoppiettava allegramente a poca distanza da lei illuminando tutto intorno.

<< Che cosa è successo? >> domandò al ragazzo osservandolo mentre questo tentava di mettere sul fuoco qualcosa che aveva evidentemente cacciato mentre lei era ancora priva di sensi.

<< diciamo che abbiamo fatto un bel volo da una rupe fortunatamente non troppo alta ma sufficientemente ripida per farci male e per fare in modo che i soldati smettessero di inseguirci >> rispose lui tutto concentrato nella sua occupazione.Il suo viso era illuminato dal fuoco e gli occhi azzurri brillavano alla luce.

<< ecco perchè ho la sensazione di non avere più una gamba e le braccia >> affermò la giovane osservando le sue braccia entrmabe molto graffiate ed infine la sua gamba sinistra dove una parte della lunga gonna del vestito era strappata mostrando una lunga ferita insanguinata sul polpaccio,era abbastanza profonda.Distolse subito lo sguardo per no nrischiare di perdere i sensi nuovamente. << beh la cosa importante è essere salvi ed ancora in vita non sta andando poi così male >>aggiunse cercando di trovare qualcosa di positivo in quella situazione che al momento risultava alquanto drastica.

<< sei decisamente ottimista devo dire >> rispose il giovane ora voltandosi ad osservarla,la scrutò interamente come per osservare meglio il suo stato fisico << sei coperta di graffi ed hai una gamba ferita in più hai appena scoperto di essere una super ricercata...si devo dire che sei un' ottimista decisamente inguaribile >> rispose lui come al solito con tono ironico.

Calien l'osservò meglio giusto in tempo per notare che anche lui era ferito, aveva un taglio sulla fronte che fortunatamente però non sembrava grave, e una ferita  sul braccio quest'ultimo tenuto appositamente nascosto.

<< Anche tu sei ferito!Che cos' altro stai nascondendo e perchè non mi ha detto nulla fino ad adesso? >> domandò subito lei a raffica e con aria indignata,le mancava solo che l'unica persona di cui poteva fidarsi al momento le nascondesse anche quelle cose.

<< beh non credo che da svenuta avresti potuto capire molto se ti avessi parlato e nemmeno ora credo tu stia capendo bene la situazione >> rispose il fuorilegge con sarcasmo assumendo una posizione che nascondesse meglio la ferita.

<< bene allora prova a spiegare così vediamo >> disse Calien sempre più indignata e irritata per le parole irriverenti del giovane.

<< la situazione è semplice in realtà, per ora non possiamo fare nessun piano di nessun tipo dobbiamo trovare un posto dove rifugiarci lontano dai confini di Nottingham e riposare per alcuni giorni finchè non ci saremo ristabiliti >> disse il giovane con fare risoluto e pratico << ora sei ricercata quasi quanto me e hai sentito i soldati,se ti prendono non si faranno scrupoli ad ucciderti se necessario >> disse con tono decisamente più serio << quindi non è proprio il momento di rischiare e di avventurarci al castello con o senza i mei compagni >>

Calien sentì una morsa allo stomaco molto spiacevole al ricordare cosa avevano udito riguardo a suo padre e all'intenzione di sacrificarla se necessario.Le lacrime si fecero avanti prepotenti ma le ricacciò subito indietro deglutendo.Era decisamente molto più preoccupata e arrabbiata di prima,non avevano tempo dovevano assolutamente fare qualcosa per fermare suo padre e non potevano permettersi soste o cose simili.

<< ma non abbiamo tempo!Mio padre potrebbe arrivare a giorni dallo sceriffo e a quel punto sarebbe la fine! >> esclamò Calien mettendosi meglio a sedere e ignorando l'acuto dolore della ferita.

<< e come pensi di arrivarci al castello senza farti notare ma sopratutto come pensi di poter combattere così conciata? >> chiese lui ora assumendo un espressione altrettanto irata.

Calien sapeva bene che il ragazzo aveva ragione,in oltre lui era Robin Hood quindi ne sapeva sicuramente molto più di lei al riguardo,ma si sentiva decisamente frustrata per il fatto di non poter fare nulla.

Osservò in silenzio il fuoco scoppiettante davanti a lei,riflettendo sulla situazione.

Non avevano scelta.

<< faremo così allora ma non appena staremo meglio dobbiamo metterci subito all'opera >> si arrese Calien sospirando.I suoi occhi color cioccolato ricaddero nuovamente sulla sua ferita alla gamba,il dolore si stava facendo sempre più acuto e lei stava stringtendo i denti per riuscire a sopportarlo,non voleva lamentarsi e sembrare debole agli occhi del fuorilegge anche se la cosa le stava riusciendo davvero difficile.

Il ragazzo la osservò poi, lentamente, si alzò e la raggiunse in silenzio semplicemenete accovacciandosi al fianco della giovane dal lato della ferita .Sembrava molto concentrato e serio.

Calien lo guardò stupita ed un po' timorosa senza però riuscire a dire nulla,un po' per il dolore un po' per la tensione di ritrovarselo così vicino tutto ad un tratto.

Il giovane fuorilegge rimase immobile per qualche attimo,poi si tolse il fazzoletto che portava legato al collo e con fare pratico dopo averlo bagnato con un po' d'acqua, probabilmente recuperata in qualche torrente nelle vicinanze,lo avvolse delicatamente e strinse attorno alla ferita della ragazza facendo un piccolo nodo. Sembrava abbastanza esperto e sicuro di quello che stava facendo.

<< So che non è molto ma almeno dovrebbe bastare finchè non riusciremo a trovare qualcosa di meglio >> disse lui alzando poi lo sguardo verso Calien sorridendole appena,un mezzo sorriso che la giovane non riuscì a decifrare ma che le piaque molto, era davvero stupita da quel gesto.

Rimasero a guardarsi negli acchi per quello che alla giovane sembrò un secolo anche se furono solo pochi attimi.

Trattenne il respiro.

Il suo cuore riprese a batterle forte e il giovane volto assunse un colore lievemente rosso,deglutì appena prima di riuscire a dire qualcosa.

Quegli occhi avevano un potere davvero magnetico su di lei.

<< be grazie...sei stato davvero gentile >> disse con un timido sorriso.

Il ragazzo si alzò lentamente e si sedette a poca distanza da lei sempre nelle vicnanze del fuoco.

<< visto che ora vi siete ripresa direi che in cambio potreste cucinare la cena >> disse lui con aria assolutamente tranquilla.

Calien era sicura che il ragazzo non potessere essere davvero così generoso ed effettivamente si aspettava che volesse qualcosa in cambio. << Cucinare?e perchè dovrei farlo proprio io? >> chiese stupita.

Il fuorilegge sorrise per qualche attimo <> affermò come se fosse la cosa più ovvia del mondo.

<< sicuro io sono una donna e quindi di conseguenza devo saper per forza cucinare...sei davvero...davvero..incredibile! >> esclamò Calien incredula ed indignata.In realtà lei non sapeva minimamente cucinare anzi era sempre stata una cosa che non le era interessata, il fuorilegge si stava rivolgendo proprio alla persona sbagliata.

<< lo farò solo perchè sei stato gentile con me aiutandomi con la ferita >> disse con fare orgoglioso e forse sentendosi solo un filino in colpa,effettivamente si sentiva in dovere di ricambiare il favore <> un ghigno ironico e anche un pochino malefico comparve sul volto di Calien,la quale sperava di prendersi una rivincita in quel modo.

Si alzò ed in modo cauto,una volta avvicinatasi un po' di più al fuoco, fece del suo meglio per riuscire a cuocere quel poco di selvaggina che il giovane era riuscito a procurarsi.Riuscì a mettere insieme qualcosa di apparentemente commestibile.

Il ragazzo osservò timoroso ciò che si stava apprestando a mangiare,forse gli avvertimenti della giovane avevano sortito qualche effetto.

<< dimmielo subito c'è la possibilià che io finisca avvelenato?In tal caso sappi che avrai sulla coscienza niente di meno che Robin Hood e non so quanto ti convenga >> disse lui ironico continuando ad osservare sospettoso il cibo.

Calien sorrise divertita << sono pronta a correre questo rischio...e poi mangerò anche io quindi siamo sulla stessa barca  >>  si guardarono entrambi per qualche istante.

Diedero il primo morso contemporaneamente e masticarono in fretta affamati.

Simisero poi di colpo di masticare ed i loro sguardi s'incorciarono nuovamente.

<< Si devo proprio dire che non so cucinare fa davvero schifo >> ammise Calien con la bocca piena deglutendo di colpo con aria disgustata,il giovane fece lo stesso << questo è peggio che essere avvelenati è quasi preferibile la tortura nelle carceri del castello >> disse lui con convinzione.

Poi accadde una cosa che Calien non si sarebbe mai aspettata in quelle circostanze.

Scoppiarono entrambi a ridere senza sosta come mai avevano fatto prima.Risero di gusto fino alle lacrime.

Calien non si ricordava nemmeno quando fosse stata l'ultima volta che era riuscita a ridere così liberamente senza pensieri.Per qualche attimo riuscì a scordarsi di tutti i problemi e le responsabilità che incombevano su di lei e si lasciò trasportare dalla pura felicità.

Qualche tempo più tardi dopo aver provato a mangiare ancora qualcosa,ma senza successo,decisero di andare subito a dormire per svegliarsi alla buon ora il giorno seguente.

L'oscurità era ormai calata nella radura e una brezza fresca attraversava il luogo,tutto era in silenzio attorno a loro tranne che per i rumori della natura.Calien era riuscità a trovare una sistemazione abbastanza comoda e non troppo dolorosa e il fuorilegge aveva fatto lo stesso.Le mancavano moltissimo le comodità della sua casa.

Erano distanti ma la giovane poteva osservarlo bene,il giovane volto da ragazzo era rilassato e sereno mentre teneva gli occhi chiusi cercando di dormire almeno un po'. La giovane non potè fare a meno di trovarlo decisamente bello anche così. Lei sapeva bene che in realtà era tutt'altro che addormentato e decise di provare a parlargli lo stesso.

<< Robin... >> lo chiamò a voce non troppo alta ma ben udibile dal fuorilegge,il quale rimase con gli occhi chiusi e non disse nulla.

Poi dopo qualche istante rispose solamente << dimmi Calien >>

<> disse lei lievemente in imbarazzo,superando l'ostacolo del suo orgoglio.

Sentiva che era una cosa che doveva fare. Lui stava facendo davvero molto per lei mettendo a rischio la vita stessa.

Lui non rispose ma continuando a rimanere immobile e con gli occhi chiusi le sorrise.

Con quel sorriso che Calien sentì una morsa allo stomaco,molto diversa dalle altre che aveva avuto in precedenza. Chiuse gli occhi lentamente e provò a dormire.

E fu in quel momento che realizzò quanto le cose fossero diventate ancora più complicate del previsto.

 

  
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