Masao naru
sora yori shidare
zakura kana
Di
quei ciliegi
da un cielo così azzurro
Oh i rami penduli
Tomiyasu Fusei
Di quei ciliegi
Sakura fa una pausa -l'unica della giornata che si concederà: il lavoro all'ospedale è duro e costante, ma lei c'è abituata e non se ne lamenta.
Mentre mastica con gusto l'onigiri che si è portata per pranzo, si rilassa sulla sedia e guarda fuori dalla finestra.
La giornata è limpida e il cielo è così terso e azzurro da sembrare abbagliante. Improvvisamente, c'è una folata di vento e i rami di un ciliegio si sporgono da un lato della finestra, ondeggiando.
Sembrano pendere direttamente dal cielo.
Sakura smette di masticare e pensa di riflettersi in quella scena che la rappresenta così elegantemente.
Anche lei è stata sospinta tra le braccia del suo personale cielo blu. Quell'azzurro così intenso e luminoso sembra familiare e rassicurante come lo sguardo limpido di Naruto quando sorride.
Sakura scuote la testa, sorridendo intenerita, e riprende il suo pranzo.
Ma, improvviso ed inaspettato come quella folata di vento, Naruto irrompe nella stanza, chiamandola forte.
Normalmente Sakura lo sgriderebbe, pestandolo e sbraitando che in un ospedale non bisogna urlare.
Ma questa volta -solo questa volta- non lo fa: si alza e gli va incontro, sorridendo innamorata.
Quei rami di ciliegio non raggiungeranno mai il cielo, per quanto il vento soffi.
Lei, invece, il suo cielo lo può abbracciare.
Grazie a tutti gli anonimi lettori della scorsa drabble: spero vi sia piaciuta! (inchino)
A presto!
name
Partecipante allo “Spring Contest” indetto da Deidaradanna93
2) Di quei ciliegi
Correttezza grammaticale: 15/15
Stile e forma: 7.5/10
IC: 15/15
Originalità: 8/10
Trattazione del tema: 10/10
Tot2: 55.5/60
Lo stile è decisamente migliore della storia precedente, si blocca molto meno,
quasi per niente, e rende la lettura molto più piacevole e scorrevole. Nel suo
complesso però non è ottimo.
Ancora una volta, niente da dire sull'IC: Sakura è ben equilibrata nella sua
dolcezza e nel suo carattere reattivo, così come Naruto.
Anche l'originalità è più che distinta, soprattutto per quel parallelismo che
Sakura fa tra il cielo e Naruto, e tra il ciliegio e
se stessa. Quello stesso parallelismo che ti ha fatto guadagnare punteggio
pieno per quanto riguarda l'ultimo punto (tutta la tua raccolta è eccellente
per la trattazione del tema primaverile, a parte uno scivolone, in ogni singolo
capitolo si respira sempre un'aria di primavera).
Non ti ho dato di più nell'originalità perché Sakura viene spesso e volentieri
paragonata ad un ciliegio, e anche il paragone tra Naruto
e il cielo è ricorrente.