Anime & Manga > Naruto
Segui la storia  |       
Autore: Usa_chan 10    18/07/2011    2 recensioni
Una full-immersion nella coscienza Gaara: se avete letto "Un altro cielo", questa ff riprende la storia per come la vive il kazekage senza sovrapporsi al racconto di Hinata...buona lettura!
"Scivolai fino a sedermi a terra e mi presi la testa tra le mani: più mi sforzavo di soffocare la voce del demone che insistentemente cercava di convincermi del fatto che ero nato per uccidere, che il grido acuto del mio stesso dolore, inudibile a tutti, non poteva essere placato che con il sangue altrui, che non ero altro che un mostro, infine, sempre e solo un mostro, più quella si faceva penetrante e convincente. "
Genere: Introspettivo, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Hinata Hyuuga, Sabaku no Gaara
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la serie
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Capitolo 3: Me, my silence, your answer

 

In silenzio e disparte posso gustare

il tossico infuocato del mio esilio.

In silenzio e solitudine posso cercare

crudele la ragione che mi avvelena il cuore.

In silenzio e meraviglia, posso sapere

che la tua mano mi raggiunge, e per sempre m’impiglia

come flebile fiamma al cerchio delle tue ciglia.

 

 

 

Per Hinata quel giorno sarebbe stato molto importante: era il primo giorno in cui aveva avuto il permesso di uscire dall’ospedale e di fare una passeggiata con gli occhi scoperti, così ero andato a prenderla portando una camelia bianchissima.

La trovai in camera mia, seduta sul letto con la spazzola di Temari in mano che si pettinava i capelli con estrema lentezza. La guardai per qualche minuto senza parlare, poi entrai cautamente e mi avvicinai. “Buongiorno raggio di sole.” Le dissi inginocchiandomi davanti a lei e porgendole il fiore. Hinata sorrise arrossendo e mi sorprese con il suo sguardo luminoso e bellissimo, anche a dispetto del lieve senso di disorientamento che dava il colore diverso delle sue iridi. La guardai inclinare la testa di lato e annusare la camelia che le avevo portato con un sorriso così bello da darmi le vertigini e presi la sua mano nelle mie per baciare la punta di ogni dito. La sua risata imbarazzata e lieve mi fece alzare lo sguardo e sorridere a mia volta, con il cuore colmo di felicità liquida e calda. “Sei bellissima.” Riuscii a dire prima che il desiderio di baciarla mi spingesse a premere le labbra sulle sue e a stringerla a me. Le sue mani s’infilarono tra i miei capelli e mi accarezzarono a lungo, mentre il vestitino azzurro pallido le si arricciava attorno alle cosce lasciandole scoperte.

In quel rifugio caldissimo e profumato di donna, di Hinata, più di tutto il suo corpo, la mia mano si soffermò in più di una carezza e le mie dita premettero e strofinarono e affondarono con delicatezza, fino a quando la sua schiena non s’inarcò, armoniosamente e senza strappi, quasi che lei stesse ballando sulla fluida melodia inventata dai nostri corpi vicini.

Il suo respiro affannato mi solleticava l’orecchio e il collo e il suo seno tremava al ritmo del suo cuore contro il mio petto. Un calore sconosciuto, simile a quello del sole, ma meno violento e certamente più intenso, mi si sciolse attraverso il sangue in tutto il corpo e spaventò il demone che uggiolando si ritirò negli anfratti più neri della mia coscienza, ferito e atterrito da quel sentimento che non conosceva e non sapeva gestire.

“Hinata.” Sussurrai stringendola forte a me. “Hinata Hinata Hinata.” Lei rise piano e mi baciò il collo. “Anche io.” Rispose in un soffio.

 

Fuori faceva caldo, ma lei non si lamentava. Si teneva alla mia mano con fiducia, sorrideva, ascoltava, sorrideva, chiedeva, sorrideva, coglieva un fiore e me lo appoggiava sopra l’orecchio e sorrideva ancora. Chi c’incontrava rimaneva un momento turbato e stordito dalla sua presenza, per i suoi splendidi occhi uno diverso dall’altro e per la fitta e spessa rete di cicatrici bianche che le incorniciava lo sguardo, rendendolo quasi insostenibile, eppure nessuno, nemmeno uno risparmiò un sorriso grato a quella splendida donna che aveva placato l’assordante grido di dolore e rabbia del demone, che aveva guarito e accarezzato il mostro, che aveva riscattato l’assassino e restituito la speranza del Kazekage al suo villaggio.

“Hinata-sama.” Dicevano chinando la testa. “Hinata-sama.” E sorridevano di gioia. “Hinata-sama.” E il mio cuore ringraziava, ringraziava, ringraziava.

 

A sera tornammo a casa e lei si lasciò cadere sul letto con le braccia aperte e un sorriso che le danzava sulle labbra appena tese. La guardai dalla porta della stanza senza dire nulla, poi mi allontanai e controllai se Temari e Kankuro fossero rientrati e li trovai intenti a cenare in cucina. Hinata ci raggiunse poco dopo e si sedette vicino a mia sorella con un sorriso.

Qualcosa aleggiò a lungo sul tavolo, quella sera, tra me, i miei fratelli e la donna che amavo, ma allora era ancora troppo pieno di dubbi e troppo spaventato per cercare di trattenerlo chiamandolo per nome, anche se so che Hinata lo prese per me, per se stessa, per quelli che ancora non eravamo. Io lo seppi solo dopo, quando mi accorsi che anche chiuso nel mio silenzio avevo assaporato la risposta sulle sue labbra e l’avevo vista brillare sulla sua pelle, solo anni dopo, quando appoggiata tra le mie braccia sull’orlo sfolgorante di una sera d’estate, Hinata mi disse ridendo che avremmo avuto un figlio e io lo sentii spaccarmisi dentro e invadermi e far sgorgare, gioiosa e inarrestabile, una fonte d’oro nel fondo buio del mio cuore e quella notte, rivolto al mio sonno buio e sereno, a mia moglie, a mio figlio, a lungo lo chiamai amore, amore, amore.

 

IL MIO ANGOLINO <3: Hola lettorucci! Siamo quasi alla fine della ff! spero che questo capitolo vi piaccia e ringrazio fin da ora chi leggerà e chi recensirà …. Grazie a tutti!!

 
  
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Naruto / Vai alla pagina dell'autore: Usa_chan 10