Una poesia piuttosto ermetica, nella quale ho voluto - come al solito - mettere a confronto - appunto - un uomo ed un animale. Un cane. Con la rabbia. E tra le tante cose in particolare ho voluto che ad accomunarli fosse la morte. Vedete un po' voi.
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Boccheggiò, tentando di ingoiare aria, di porre fine a quel soffocamento.
Uno spasmo.
Avvertiva la saliva corrergli fuor delle labbra e giù lungo il mento.
Inesorabilmente lenta, inevitabilmente tanta.
Un singulto.
La testa scoppiava, ogni cosa da dentro fremeva, premeva per uscire, una pentola a pressione.
La bolla sarebbe esplosa, lo sapeva.
Guaì. Poi cadde in terra, morto.