Storie originali > Comico
Segui la storia  |       
Autore: Eire_    21/07/2011    4 recensioni
Ogni cosa lì, può farti impazzire, le verdure, i dolci, le persone, tutto può spingerti a profondi conflitti interiori.
Come possiamo noi poveri mortali a resistere al potere di questo luogo?
Andare al supermercato è ormai diventata una battaglia con molte, troppe vittime.
Ma l'esperienza può insegnarci a sopravvivere, o almeno a resistere fino alle casse.
Dal primo capitolo:
“Prendimi, prendimi”
Diceva la confezione di rapanelli.
“Prendi noi, saremo il tuo tessssssoro!.”
Dissero con equivalente veemenza le carote.
Sprofondai nel buio più assoluto quando arrivai al reparto dolci.
Genere: Avventura, Comico, Demenziale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A


 

La sopravvivenza è tutto

 

All'entrata ci sono le porte, meglio conosciute come “le spappolatrici”.

Loro sono furbe, scaltre e incredibilmente malvagie.

Non ci si può avvicinare senza prendere in considerazione la possibilità di rimanerci davanti per l'eternità.

Perchè quel dannatissimo sensore di movimento è spesso puntato verso il cielo, e a meno che un aereo non passi in quel momento si rimane chiusi fuori come dei dementi cercando di attirare l'attenzione della cassiera perchè apra le porte ma lei, ancora gasata per il successo del 2008 di Giusy Ferreri, starà probabilmente progettando la sua futura carriera discografica ed io, nonostante la macarena, il boogie-woogie, le diverse maledizioni in lingua Maya e la piccola esplosione creata con la polvere da sparo che tengo in borsa per queste evenienze, rimango lì ad aspettare che qualcuno mi noti.

Facciamo conto che io sia fortunata e che per una volta il dannato sensore abbia deciso di essere pietoso e guardare verso il basso.

Arrivo, vedo le porte che si aprono, mi rendo conto di essere sveglia e timorosa mi avvicino.

Metto un piede nel supermercato, sbilancio il mio corpo in avanti, gioisco al pensiero di essere ormai dentro, e quelle si chiudono ad una velocità tale da non lasciarmi nemmeno il tempo di dire “Ah”.

Che poi, detto tra noi, perchè si dovrebbe dire “Ah”? Insomma, “Gnumulfo” o “Acroteo” fa più effetto... Scusate la divagazione, torniamo alla storia.

A questo punto le lacrime mi rigano il volto, non per la gioia ma per il dolore, dato che il piede sinistro non era ancora passato all'interno.

-AHHHHHHHHHHHH!!!!!!!!-

Urlo versione Tarzan, cosa che però non scandalizza minimamente la cassiera intenta ad ascoltare l'ultimo album di Tiziano Ferro.

Ovviamente mi trovo bloccata nella morsa in una posizione tale da non poter nemmeno farmi notare dal sensore interno; L'unica cosa da fare per me ormai, è aspettare che arrivi la massa di matrone che solitamente affollano questo luogo dalle 15.33 alle 22.22.

Il tempo passa, lentamente.

Ad un certo punto le sento, arrivano da ogni luogo con la loro potenza devastante: le massaie.

La porta sapendo che niente può fermarle si apre guidata dal suo istinto di conservazione.

Riesco finalmente a prendere un cestino e ad andare al reparto verdure ma ormai so che non c'è più nulla da fare, quando arrivano loro la possibilità di fare la spesa e in contemporanea respirare è pari a zero.

Quelle non sono donne e bambini, sono fiumi di gente che convergono in un unico mare.

Ormai decisa ad acchiappare almeno un rapanello per sopravvivere minimo un mese, mi avvicino alla cassetta.

Una donna con il carrello già stracolmo si avvicina, scarta il tavolo delle offerte trainando a tutto spiano un marmocchio che frigna mentre fa le boccacce, supera l'insalata e si piazza tra me e il mio obiettivo.

-Sono arrivata prima io! È mio!-

Strepita.

Il bambino, frignando, giocando con il DS3D (beato lui, io mi sono fermata al light) e succhiandosi il pollicione afferma con la sua dolce vocina-spaccatimpani:

-Mamma!!!!! Sono stu-stufo!!!! Voio andare a casa!!!! Siamo qui da 5 minuti!!!! Cioccolata!!!!-

Mi tappo le orecchie e con una mossa alla Rambo prendo qualche vegetale ignoto e scappo, passo per i biscotti dove acchiappo due buste a caso, dopodiché mi nascondo nel reparto vini dove i marmocchi non sono autorizzati ad andare.

Guardo nel mio cestino e rabbrividisco: topinambur, qualche carota, mandaranci, broccoli e cardi.

Per fortuna con i biscotti è andata meglio, le confezioni non sembrano volermi mordermi e i colori non sforano negli ultravioletti.

Decido di tagliare per i surgelati per arrivare alla pasta.

Mi svicolo passando sotto i banconi a modo sogliola e arrivo nel bel mezzo di una rissa tra gli spaghetti e le fettuccine.

le fettuccine scartano un gancio degli spaghetti che insistono sul sinistro, ma-ma amici! Le fettuccine ci sono! Tirano un bel destro sul mento degli spaghetti che boccheggiano e...”

Evito di assistere oltre e prendo due confezioni di fusilli che, dopo un po' di resistenza (volevano rimanere a guardare) si lasciano dolcemente convincere dal mio tono di voce delicato come un alligatore e la mia espressione frustrata paragonabile a quella di uno yeti incavolato nero per colpa dei turisti rompiscatole.

Mi avvio beatamente e con andatura eroica alla cassa stranamente libera, sono coperta di graffi, capelli leggermente spettinati, un sorriso molto tirato ma dagli occhi si capisce la mia soddisfazione di poter caricare di lavoro quel verme della cassiera.

Quella comincia a passare la roba guardandomi male per aver interrotto la sua canzone preferita, quando ad un certo punto, con sorriso maligno, annuncia:

-Lo sa che la verdura dev'essere insacchettata?-

 

 

 

*******************************************************************************

 

Finito così il terzo capitolo.

Sono imperdonabile! Vi ho fatto aspettare mesi, ma ho avuto molto da fare ultimamente T_T

Spero che sia all'altezza degli altri due, anche se non ci conto ù.ù

Spero che nessuna cassiera se la prenda, io faccio ironia =)

Allora, ancora uno o due capitoli e poi credo ci sarà un piccolo epilogo, ma comunque sappiate che non andrò avanti di molto...

Passiamo ai ringraziamenti:

Ringrazio Rihal, Fantasy is my passion e Bella Masen che hanno recensito i primi due capitoli.

Fsyria LailaOsquin Topsy_kretts e stellaskia che mi seguono silenziosamente XD

E un saluto speciale a Fra Cullen che mi citato ben due volte nelle sue note autrici ù.ù

Grazie mille anche ai lettori silenziosi :D

Alla prossima!!

 

SAR

  
Leggi le 4 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Comico / Vai alla pagina dell'autore: Eire_