Serie TV > Ho sposato uno sbirro
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Autore: KikiWhiteFly    26/07/2011    1 recensioni
{Moments Diego/Stella - raccolta}
# 2.
« Stella, Stella...»
« Che c'è? », bisbigliò lei, guidandolo verso il materasso, senza lasciargli un attimo di tregua.
« Tu, sai, noi, cioè... Vuoi sposarmi? »
Il tempo si fermò per un attimo: Diego non credeva di aver detto veramente quelle parole e Stella si fermò per un istante. Poi, sulle labbra di entrambi, indugiò un sorriso.
« Lo voglio, Commissa'. »
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
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# 3







Qualche mese dopo avevano pronunciato il fatidico “sì”, stupendo tutti i presenti.

Stella era raggiante quel giorno, riluceva rispetto alla massa dei presenti, una perla davvero rara sua moglie.

Diego le strinse forte la mano, sentendo per la prima volta qualcosa che si contrapponeva e, al contempo, combaciava con le sue dita: un anello, un legame vincolante. E Diego fu quasi sul punto di emozionarsi per quell'insignificante gesto – apparentemente insignificante –, lui, che aveva sempre vissuto da solo, ora doveva curarsi anche di un'altra persona.



Vista da occhi esterni la loro relazione poteva sembrare assolutamente folle: all'inizio era scattato il classico “colpo di fulmine”, in breve tempo avevano pensato di poter convivere insieme, qualche tempo dopo Diego aveva fatto il grande passo. In sei mesi potevano affermare di aver costruito la loro storia su solide basi, sentivano di poter dire quel “sì” ogni giorno.

« Quanto si è pentito, commissario? »

Stella gli bisbigliò quelle parole scherzosamente, allegando ad esse una leggera e tintinnante risata di gusto.

« Conto della tintoria e del ristorante a parte, affatto.»

Poi Stella lo baciò, con più foga di quanto avesse previsto – improvvisamente tutti i conti svanirono nel nulla, la loro storia li valeva tutti.







# 4







« Ascoltami, Stella: tu mi manchi. Perché... perché tu mi riempi, hai capito? Anche se non riesci a pensare senza agire – che poi, voglio dire, chi l'ha detto che dev'essere per forza un difetto? Non è un pregio, eh, ma nemmeno un difetto –, io... io invece penso sempre, agisco solo quando è necessario. È sempre stato così sul lavoro, Stella. È solo che con te... con te non riesco a far altro che agire ed arrabbiarmi e darti ogni giorno un motivo per restare con me. E ci sarebbero centinaia di motivi per non stare insieme, a detta degli altri, ma io sono convinto che noi ne valiamo la pena. Capito? Ne valiamo la pena. E... niente, il cellulare si sta scaricando – 'ste maledette segreterie, poi, non le sopporto –, è solo il quinto messaggio che ti lascio. Niente, ti amo. E torna a casa, riesco a trovare tutto adesso – ho bisogno proprio di te. »



Quello era il quinto messaggio che le lasciava, forse iniziava ad essere un po' tartassante; ciononostante, le parole con le quali chiedeva perdono non gli sembravano mai abbastanza. Perché Stella quella volta aveva perfettamente ragione – non aveva equivocato nulla e, men che meno, esagerato la realtà dei fatti –, tra lui e Lorenza c'era stato un bacio, che lui aveva corrisposto.

Seppur per brevissimi secondi, seppur di poca intensità, quel bacio c'era stato e nulla avrebbe mai potuto cambiare quell'attimo di assoluta debolezza. Stella, però, avrebbe dovuto sapere che per lui quel bacio aveva significato davvero poco: Lorenza l'aveva ringraziato, sfruttando un'opportunità, Diego aveva sentito le dita della donna per qualche secondo sul suo viso, dopodiché aveva ritrovato il senno. Amava Stella, era inutile che Lorenza provasse ad eguagliarsi ad essa.

Perché con Stella, lui riusciva ad essere davvero “tutto”, pur senza essere niente.

E quelle parole, a ben pensarci, avrebbe dovuto dirgliele di persona; Diego, in quel momento, nella solitudine della sua macchina, capì quanto necessitasse di sua moglie – Stella, ti prego, torna a casa.

Sesto messaggio.







~





Ci ho messo un po' ad aggiornare – chiedo scusa per questo – perché il quarto missing moment non mi piaceva mai. E spero non sia risultato troppo banale e scontato per voi lettori, ho voluto rendere Diego il più IC possibile: infatti, il messaggio che lascia a Stella – sesta puntata, ovvero l'ultima della prima serie – è molto “balbettante”, per così dire, ho cercato di riportare i pensieri di un uomo insicuro (non dell'amore che prova per sua moglie, eh, è semplicemente un po' goffo ed imbranato XD), spero che il messaggio sia arrivato.

Per quanto riguarda il terzo missing moment, riguarda ovviamente la prima puntata... con un mio tocco personale, invero C:

Ho già scritto gli ultimi due, li posterò tra un paio di giorni *_*.

A presto!



Kì.

   
 
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