Storie originali > Soprannaturale
Segui la storia  |       
Autore: IoNonLoSo    26/07/2011    6 recensioni
Tutt’ora, dopo quasi un milione di anni la terra dei due opposti è ancora divisa, il popolo della morte regna ancora caotico e violento ad ovest, mentre le creature della Luce vivono in pace la loro vita pura e serena. Purtroppo però, tutto ciò è destinato a cambiare a causa di due giovani: il guerriero Ate, e la poetessa Era.
Com’è possibile far scaturire tanto odio solo per amore?
Genere: Avventura, Erotico, Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: Lemon | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Nuovo.

La terra dei due opposti.

 

Titolo: La Terra Dei Due Opposti.
Titolo del capitolo: Prologo.
Generi: Avventura, Erotico, Fantasy
Rating: Rosso
Avvertimenti: Lemon


 

La notte dell’inizio.

 

- Madre! Madre! Svegliati! Sono quasi le otto del mattino! – Urlo in preda al panico, provando comunque ad essere educata e calma.

Oggi è il mio primo giorno di scuola alle arti poetiche e mia madre non vuole ancora alzarsi per darmi una mano a preparare le borse.

- Arrivo, Era! Calmati, vai a vestirti piuttosto di frugare tra la mia roba. Arrivo! – Mia madre si alza dal letto in qualche secondo, la vedo stiracchiarsi dallo specchio di fronte alla mia stanza e ricomincio a cercare qualcosa di decente da mettermi. Sono davvero emozionata, è la prima volta che vado fuori casa, ed è il mio primo giorno di scuola. Conoscerò molti poeti, abiterò nel palazzo della Sapienza per undici lunghissimi mesi e vedrò mia madre e mia nonna solo la domenica. Sembra tutto così spaventoso ma al contempo così eccitante.

- Metti il vestito bianco. – Mi consiglia mia madre, arrivando dietro le mie spalle e sciogliendomi il nodo del vestito che avevo precedentemente indossato.  Roteo gli occhi celesti verso l’alto.

- Ma a me piace questo. – Le rispondo mantenendomi sempre calma.

Questo vestito è davvero fantastico, è blu, scollato, lungo, abbastanza provocante ma pur sempre elegante e adatto a quest’occasione.

- Sei troppo scoperta, la tonaca bianca andrà benissimo. – Sbuffo, provando a non farmi sentire. E’ così frustrante non potermi arrabbiare con lei, so già che mi accuserebbe di tradimento al Sacro Codice e Malvagia. Io non credo alla Malvagia, non credo a nessuna malattia, credo solo che ognuno di noi è libero di scegliere tra la luce e il buio.

E credo sia normale che in ognuno di noi, ogni tanto, capiti qualcosa che ci induca ad arrabbiarci, vendicarci o odiarci, siamo tutti fatti di carne ed ossa. Non siamo creature magiche, non siamo supreme come lo eravamo un tempo. Adesso siamo molto più terrene e umane.

Se mia madre fosse capace di sentire i miei pensieri sarebbe già morta dal dolore. Per lei umano, terreno, odio, rabbia sono solo bestemmie.

Il viaggio verso il palazzo della Sapienza dura qualche ora, ci troviamo al confine con la terra dell’ovest, Malvagia. Mia madre continua a guidare la carrozza preoccupata e visibilmente nervosa.

- Madre, stai bene? – le chiedo, quasi sorridendo. E’ incredibile quanto mi possa eccitare l’idea di allontanarmi da casa per così tanto tempo.

- E’ solo che sono preoccupata capisci? Sei così vicina a Malvagia, ai guerrieri della morte. E poi non sei mai stata senza me, senza mia madre.. Non so come te la caverai. Ho paura di sbagliare tutto con te. –

- Madre, non devi aver paura di niente. Io starò bene! Abbiamo già parlato milioni di volte della terra dell’Ovest e ti ho promesso che non la guarderò nemmeno. Hai fatto bene a mandarmi qui, sai quanto amo la poesia, sai quanto voglia studiare e istruirmi, smettila di preoccuparti, ci vedremo già tra qualche giorno. – La accarezzo e lei si scosta quasi infastidita, poi però si riavvicina. Lei odia il contatto fisico.

- Ci vediamo presto, mia creatura. Sta’ attenta, non essere fiduciosa ed ingenua, le tentazioni potrebbero indurti a peccare. Ricorda il Sacro Codice. Eccoti una copia, leggilo tutte le sere e prega, figlia mia, prega.-

Mi porge una pergamena color avorio nuova e profumata, sembra quasi fatta da sabbia e petali di rosa gialla. La annuso, poi la apro.

 

Sacro codice:

Questo documento, oltre ad essere oggetto di culto e fede, è anche un trattato stipulato dagli Antichi per porre fine alla terribile malattia che colpì centinaia di creature, secoli orsono. Per evitare, scongiurare e abbattere questa malattia in ognuno di noi è necessario, nonché obbligatorio, seguire alla lettera queste cinque regole, senza tralasciarle per alcun motivo.

- Amare, rispettare, fidarsi e accogliere nei cuori e nelle case ogni nuova creatura della luce, sia essa appena nata, appena conosciuta o appena rincontrata.

- Accertarsi sempre, tramite il frammento dell’onestà, dei sentimenti e delle intenzioni di qualsiasi creatura ambigua o sospettabile.

- Mai cedere alla rabbia, all’odio, alla vendetta, al desiderio di morte, alla compassione verso un guerriero della morte, al pensiero di una riappacificazione tra i due popoli opposti.

- Mai attraversare la landa proibita ed entrare nella terra della morte, per nessun motivo. I trasgressori verranno puniti con l’esilio.

- Mai disobbedire alla famiglia, alle sacerdotesse, agli Antichi o alle grandi Autorità.

 

- Hai capito? Mai attraversare la landa proibita, mai disobbedire alla

famiglia , alle sacerdotesse e agli Antichi. Si dia il caso che io e tua nonna siamo sia la tua famiglia e sia, rispettivamente, sacerdotessa e Antica.-

Roteo ancora una volta gli occhi, so bene cosa devo e non devo fare, non sono più una bambina né un’insulsa irresponsabile.

- Si, madre. Adesso vado, passa una buona giornata. – la saluto con fretta, prendo i miei bagagli accuratamente preparati ed entro nella grande arcata del palazzo della Sapienza, pronta per la mia nuova avventura.

- Benvenuta al palazzo, accomodati al primo piano, una fata ti indicherà la tua nuova stanza. I bagagli ti verranno portati in seguito. – Mi dice una gentile signorina dai capelli rossi e gli occhi grigi, mi toglie i bagagli di mano ed io, quasi saltellando, mi precipito al primo piano dove una dolce fatina del bosco mi accompagna fino alla mia stanza. E’ l’ultima del grosso corridoio color avorio, si trova a sinistra e la porta è blu e bianca, con dei rampicanti. Sembra davvero un luogo fatato.

Apro la porta della mia stanza e mi affaccio subito dalla grande finestra, aprendo le grandi ante in legno. Il panorama è agghiacciante, sono finita dalla parte sbagliata del palazzo e purtroppo, invece di vedere la grossa valle della Luce, mi trovo davanti un immenso reticolato ed una grande palude che precede Malvagia. Rabbrividisco e guardo esattamente sotto la mia finestra, seguo il muro bianco e, proprio a qualche metro dall’edificio, ben nascosto dietro un cespuglio mezzo spoglio intravedo un ragazzo che guarda. Mi accorgo che sta guardando l’ultima finestra del piano terra, facendo mente locale mi accorgo che si tratta dell’aula di Poesia. Ha un taccuino in mano e scrive qualcosa, sembra quasi che stia prendendo appunti. Ma guardando il suo vestiario capisco che è un guerriero della morte. Ha dei pantaloni in pelle neri ed è a torso nudo, ho paura e chiudo la finestra, sperando di non rivederlo mai più. Mi stiro nel letto e sorrido.

 

 

 

 

 

Ciao, vorrei fare chiarezza su alcuni punti.

1. Ovviamente, essendo una storia fantasy, ci saranno delle creature mitologiche come le fate e altre creature che rivelerò in seguito.

2. Non ci sono auto, jeans o elettricità. Piuttosto abiti lunghi, niente intimo e cavalli.

3. Per chi non l'avesse capito, il palazzo della Sapienza si trova esattamente al confine tra i due regni. Era sorprende un ragazzo appartenente all'altro mondo che spia una lezione di Poesia e prende appunti.

4. La madre di Era è una sacerdotessa molto importante e sua nonna fa parte della grande congrega degli antichi.

5. Il sacro codice è una specie di "tavola dei dieci comandamenti" che fu creata dopo la battaglia per ristabilire e assicurare la pace nella terra dell'est.

6. Era non ha un padre.

 

Spero di aver chiarito, se avete altre domande fatele pure.

  
Leggi le 6 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Soprannaturale / Vai alla pagina dell'autore: IoNonLoSo