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Autore: Cloorophilla    27/07/2011    1 recensioni
Chi sarebbe pronto a scommettere sull'amore di due ragazzi opposti come il diavolo e l'acqua santa? E chi sarebbe pronto a scommettere che le cose, anche se bellissime, non sono mai come sembrano realmente? Vi prego di avere pietà di me e della mia piccola fanfic senza pretese...buona lettura!! :)
Genere: Romantico, Avventura, Comico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Coppie: Draco/Hermione
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 12

CAPITOLO 12

 

Mancava un giorno alla festa di Halloween, e il castello intero era già in fermento, tra la scelta delle decorazioni e del vestito. Nell’aria si incrociavano gridolini eccitati da parte delle ragazze e sbuffi da parte dei ragazzi, che dovevano difendere le apparenze, anche se in fondo si sarebbero comportati ben peggio delle loro compagne!

Le imminenti vacanze rallegravano un po’ tutti, addirittura la migliore studentessa si era concessa una giornata di totale riposo.

Stava osservando un gruppo di Corvonero che disquisivano sulla scelta dell’abito.

- cosa indosserai?- le chiese Draco, seguendo il suo sguardo.

- Draco!- fece con voce scandalizzata – non me ne importa nulla di cosa indosserò! Molto probabilmente Ginny mi trascinerà in un’uscita lampo a Hogsmeade per cercare qualcosa. E altrettanto probabilmente sarà lei a scegliere quel qualcosa, insieme a trucco e capelli! Adora quando ha a disposizione un bambolotto umano!

Draco aveva uno sguardo di disapprovazione alquanto evidente.

-che c’è? Perché mi guardi così?

-…stavo solo pensando che non è normale che a una ragazza non interessi cosa indossare a una festa…

Lei gli prese il viso tra le mani, fissandolo in quei fantastici occhi plumbei, in cui amava così tanto specchiarsi.

- nessuno ha detto che io sia una ragazza normale infatti!

- oh tesoro…me ne ero accorto! Non per niente sei la mia ragazza!

Stavano per scambiarsi un tenero bacio quando arrivarono Blaise e Ginny, immancabilmente impegnati a bisticciare per qualcosa che i due fidanzati non erano ancora riusciti a capire.

- ma che cazzo!- borbottò, guadagnandosi una gomitata – ogni santa volta siamo interrotti!

- ciao Herm, ciao…Draco - e si sporse a baciare la sua amica sulla guancia, e, dopo un attimo di esitazione anche Draco, che rimase impietrito.

-Weas…Ginny, cos’hai appena fatto, scusa?

- semplice. Ti ho dato un bacio sulla guancia - lo disse come se gli avesse appena chiesto che giorno fosse Halloween.

- ah…

Era ancora sconvolto…certo che ne aveva di fegato quella piccola rossa…va bene che anche davanti a lei aveva gettato via la maschera, va bene che era il ragazzo della sua migliore amica…ma da lì a baciarlo! Anche se una piccola voce proveniente dalla sua coscienza gli fece notare che in fondo l’aveva trattato da amico, e lui aveva sempre desiderato essere considerato come tale da qualcuno…anche se la rossa non era proprio il massimo dell’ambizione.

-Draco?

Hermione lo stava scuotendo.

-sì?

-no, mi stavo solo accertando che non fossi caduto in catalessi!

-simpatica!

Erano seduti su una panchina nel parco, per godersi gli ultimi raggi di sole dell’anno. Era già strano che fosse ancora lì, a fare capolino dalle pesanti coltri di nubi…dopotutto erano pur sempre in Inghilterra, dove il tempo era tutto tranne che clemente.

Si girò ad osservare Blaise e la rossa che continuavano a battibeccare, e con un sorriso malizioso mormorò all’orecchio di Hermione una cosa che li fece entrambi scoppiare a ridere.

-cosa ci siamo persi?

-niente Bla…niente- un sorriso sornione sul volto pallido. Facendo l’occhiolino a Hermione disse:

-indagherò!

-indagherò! – rispose lei a tono.

E scoppiarono di nuovo a ridere.

 

Hermione era così felice in quell’ultimo periodo…le sembrava di vivere in una piccola bolla dorata con il suo fantastico Draco…il suo biondo angioletto, il suo diavoletto con le ali, il suo grande amore…LUI.

Erano passati 5 giorni da quando la loro relazione era diventata di pubblico dominio, ma fortunatamente lo scalpore era durato poco, subito rimpiazzato dallo scandalo Weasley - Parkinson. Non si sapeva bene come una cosa simile fosse possibile, e molti pensavano già a qualche filtro d’amore somministrato alla persona sbagliata.

Fatto sta che loro erano sempre appiccicati a sbaciucchiarsi dovunque, sotto gli sguardi tra lo schifato e l’ammirato, e senza neanche un po’ di pudore! Che cosa schifosa! Era ancora peggio di quando quella cozza di Lavanda lo perseguitava chiamandolo Ron-Ron!

Il pensiero del suo lentigginoso amico le portò alla mente ricordi spiacevoli, che contrastavano con quelli piacevoli. Solo allora si accorse che fino a quel preciso istante non ci aveva più pensato, anche se in fondo al cuore soffriva sempre…e questo tutto grazie a lui, che aveva cercato di distrarla…

Si girò di scatto a baciarlo appassionatamente. Un bacio lungo, che esprimeva un miscuglio di sentimenti.

Si staccò solo quando sentì tossire forte, oltre al fatto che le mancava ossigeno.

Si ripromise di non giudicare troppo avventatamente Ron e la Parkinson che si baciavano nei luoghi pubblici, sotto lo sguardo di tutti. Ma l’amore…l’amore è l’amore!

Sorrise vedendo l’espressione basita e felice al tempo stesso di Draco.

- a cosa devo questo improvviso slancio di amore?

- niente…

L’affascinante ragazzo stava per ricambiare la cortesia quando un cadenzato suono di tacchi non lo fece girare.

Si pentì di averlo fatto. Solo quello, anzi, quella gli mancava per avere l’umore rovinato!

Dalla scalinata in ombra emersero prima un paio di stivali neri, poi una gonna scozzese, un golfino verde fermato da una spilla a forma d’aquila, una bocca dalla piega severa, degli occhiali che luccicavano alla luce del sole, e un’immancabile crocchia.

Si fermò proprio di fronte a loro, e, abbassando gli occhiali sulla punta del naso

- Granger, Malfoy, potete seguirmi un attimo?

- certo professoressa! Muoviti Draco!

Si alzò sinuosamente dalla panchina, circondando con un braccio la vita di Hermione, che avvampò. Ridacchiando le fece l’occhiolino, malizioso.

Entrarono nel castello, diretti all’ufficio della McGranitt, che camminava tesa come una scopa, facendo spostare senza bisogno di parole tutti gli studenti che camminavano diretti fuori.

Tutti tranne Weasley e la sua nuova fiamma, che erano abbarbicati come due panda uno tra le braccia dell’altro impegnati ad usare la lingua, ma non certo per parlare, contro il muro.

La prof scosse la testa con aria avvilita, sospirando piano.

Si chiuse la porta alle spalle, cadendo pesantemente sulla poltrona

-sedetevi…sedetevi- fece con tono stanco –immagino che abbiate intuito il motivo per cui vi ho chiamati…volete un biscotto nel frattempo?

Allungò una scatola di latta piena di zenzerotti, invitandoli con un cenno a servirsi.

Hermione chiuse gli occhi, morsicandosi il labbro dall’agitazione, mentre Draco le strinse forte la mano.

-bene…ho fatto un po’ di ricerche – riprese - e pare che i vostri amici siano sotto una specie di maledizione Imperius. Dico una specie perché è molto più potente, infatti ha modificato il loro carattere radicalmente, mentre, come voi ben sapete, l’Imperius non ha di questi effetti… non sappiamo chi sia l’autore materiale, ma di sicuro un Mangiamorte, visto anche quello che mi avevate riferito tempo fa- 

Congiunse le mani in un modo che a Hermione ricordò dolorosamente Silente.

-ma…ma perché? Perché loro, e soprattutto cosa cercano di ottenere?

-non ho certezze, solo supposizioni. A mio parere cercano di sciogliere il vostro trio, che poteva risultare pericoloso per i Mangiamorte superstiti…

-ma perché non sono anche io così allora?- la interruppe.

-altra supposizione. Lei conosce meglio di me l’indole dei suoi amici, soprattutto Weasley…non hanno la fermezza di carattere che ha lei…e quindi è più facile piegarlo a questo tipo di maledizione…in quanto al signor Potter…non ho idea di come abbiano fatto a “trasformarlo”–ammise.

-va bene…ma il loro obiettivo qual’ è? – era la prima volta che Draco parlava, e la prof si girò stupita verso di lui.

-probabilmente vorrebbero una specie di ritorno del Signore Oscuro…e chi meglio di colui che l’ha sconfitto come nuovo leader?

-anche questa è una supposizione?

-sì signor Malfoy…solo supposizioni. Ora vi chiedo nuovamente di non fare nulla e aspettare che gli eventi si evolvano da soli…d’accordo?

-certo professoressa.

-come vuole.

-ora su, andate a godervi l’ultima giornata di sole…- sorrise.

-arrivederci.

A differenza di quanto si possa pensare, anche la McGranitt aveva un cuore comprensivo, che in quel momento era triste. Proprio ora che la sua allieva prediletta aveva trovato l’amore, anche se in un’insospettata persona, ecco che le si rovesciavano addosso altri problemi.

-speriamo solo che finisca presto…-mormorò.

 

Draco era stupito.

Molto stupito.

Da quando erano scesi Hermione aveva parlato di tutto tranne che di quello, e scrutando nei suoi occhi nocciola non aveva scorto traccia di tristezza o dolore.

Eppure una notizia simile non poteva lasciarla indifferente!

 

Il pomeriggio passò veloce, seduti su una panchina a chiacchierare e scherzare con Blaise e Ginny, che andavano sempre più d’accordo.

 

 Solo a sera, nella sua camera, Hermione si sciolse. Ma, a dispetto di ciò che si aspettava Draco, non pianse e non si disperò

-Draco?

-mmm- era steso sul letto, con la testa appoggiata alle sue ginocchia; lei adorava giocare con i suoi soffici capelli.

-sono felice…mi aspettavo di scoppiare a piangere, e invece…sono felice!

Si sollevò sui gomiti, osservandola, le sopracciglia aggrottate in modo comico.

-dici sul serio?

Annuì- fidati che sono più sconvolta di te…a volte mi stupisco da sola!

-e…perché saresti felice, di grazia?

-a parte il fatto che tu sei completamente ed esclusivamente mio, e di nessun’altra… -sorrise dandogli un lieve bacio sui capelli chiari –sono sollevata. Almeno sono sicura che non lo fanno apposta...che sono costretti a comportarsi così…non so se riesco a spiegarmi.

-a meraviglia tesoro…come sempre del resto!

Con una mossa serpentina capovolse le posizioni, ed Hermione si ritrovò con la testa stretta al suo petto così dannatamente muscoloso. La cullò come una bambina piccola, accarezzandole i capelli e lasciandole piccoli baci sul collo e sulle labbra, finchè piano piano non scivolò nel sonno.

Era così bella quando dormiva…non che di solito non lo fosse, ma quando dormiva sembrava sul serio un angioletto, con i capelli sparsi sul cuscino, le labbra rosse leggermente dischiuse. Sorrise, depositandole un piccolo bacio, e uscì di soppiatto dalla finestra.

Inforcò la scopa, e tamburellò con le dita sul vetro della sala comune, dove avevano sbattuto Ginny, che non aveva intenzione di lasciarli in pace.

Lei lo guardò storto, facendogli la lingua, e andò a letto.

 

-HERM!!!!SVEGLIA SVEGLIA!!!

Si stropicciò gli occhi, guardando la sveglia.

- Ginevra Molly Weasley! Tu sei completamente pazza! Sono le 5,58 di mattina! Ma da quando in qua sei così euforica a quest’ora? Sono io quella che ti urla nelle orecchie per buttarti giù!

- oggi…uscita a Hogsmeade!- trillò tutta felice, saltellando qua e là.

- per la barba di Merlino, Ginny! Risparmiamelo!

- hihi! Ti piacerebbe vero? Fammici pensare…NO! Tu vieni con me, e anche di corsa!

- sadica!

Sfoderò un sorrisino angelico –lo so, è per questo che mi adori!

-mmm.

-ora se non ti muovi perdiamo le carrozze! Partono alle 6,15, e noi dobbiamo anche mangiare!

 

-Adoro Hogsmeade! Così…

-piccolo

-così…

-insulso

-così…

-incredibilmente senza senso!

-e basta, guastafeste! Tanto lo so che anche a te piace!

-ma non alle 6,30 di mattina!

-smettila di brontolare…andiamo da Marilin’s Boutique? Mi hanno detto che l’hanno aperta da poco, solo che l’ultima volta che sono venuta non sono potuta andarci, anche perché i miei fondi non sono illimitati e…

Mentre l’amica parlava Hermione pensava a quanto era odiosamente odiosa quando faceva così! Fatto sta che, pensando pensando, si ritrovò con addosso un mini vestito rosa shocking.

-oddio! Cos’è?

-wow Herm! Ti sta d’incanto!

-tu.sei.pazza! se speri che compri una cosa simile ti sbagli! Al massimo opto per il nero…o se proprio vogliamo il viola o il blu.

-allora questa salopette nera?

-salopette? Da quando in qua io metto salopette? E non ho di sicura voglia di iniziare ora!

-Herm, ti rendi conto che sei peggio di un troll appena sveglio?

-forse perché io sono appena sveglia?

-e basta su! Scegli qualcosa di presentabile e poi andiamo a bere qualcosa!

Scocciata come non mai fece un giro osservando critica, fino a quando non vide qualcosa che finalmente la colpì. Era semplice, e a lei piaceva proprio per quello.

Rigorosamente nero, arrivava fino ai piedi, dove si apriva in un modesto strascico, il minimo indispensabile per evitare che qualcuno lo pestasse. E poi così non doveva neanche preoccuparsi per le scarpe! Non era troppo scollato, e aveva due spalline che si incrociavano sulla schiena.

Ginny non ne rimase troppo entusiasta. Preferiva decisamente il suo vestito rosa scuro. Molto più corto e molto più scollato.

-ora maschera!

-scusa?

-hai presente Halloween? Maschere, costumi, travestimenti…

Sbuffò sonoramente. Pagarono e andarono in un altro negozio per le maschere.

Ginny ne scelse una oro, che si sarebbe accompagnata alle scarpe, e Hermione naturalmente nera.

Sedute al bar iniziarono a chiacchierare, ed Hermione, con sguardo malizioso chiese

-Ginny…

-sì tesoro?

Iniziamo a prenderla alla larga…

-a scuola non ti piace nessuno?

-Herm sto con Harry!- poi affilò lo sguardo, riducendo gli occhi a fessura –dove vuoi arrivare?

Va bene…meglio essere diretti!

-cosa succede con Blaise?

Prima di rispondere ebbe il tempo di strozzarsi con il succo.

-COSA? Non succede niente!! Cosa vuoi che succeda!

Sorrideva sorniona –va bene Ginny…hai ragione…

-non fare l’accondiscendente con me!

-certo Ginny, certo che no!

-uffa! Ecco cosa succede a bazzicare le serpi! Comunque siamo solo amici. Giuro. Ho scoperto che abbiamo molte cose in comune…

-infatti litigate sempre!

-…e anche se è un fico tremendo…io amo Harry. E Blaise…bè, è il mio migliore amico! Chiaro?

-va bene…ti credo…

 

-Blaise?

-Draco? Quando usi quel tono mi spaventi…devo iniziare a preoccuparmi?

-no…figurati!- sorrise maligno.

-allora che c’è?

Prendiamola alla larga…

-non c’è nessuna che ti piace qui?

-lo sai bene che non c’è nessuna!-  socchiuse gli occhioni blu con fare minaccioso –dove vuoi arrivare?

Al diavolo…Draco, sii diretto!

-cosa succede tra te e la Weasley?

-è la mia migliore amica. Tutto qui. Abbiamo scoperto di avere molte cose in comune, e lei è simpaticissima! È  anche carina…ma niente di più. Capito?

-capito…

 

 

 

Bene, dopo una lunga e vergognosa sparizione, dovuta a svariati motivi, sono andata finalmente a recuperare questo capitolo in una remota cartella, tra tutte le bozze incomplete (o complete ma che non mi ispirano), ed eccola qui. Spero che, anche se lo stile non è proprio il massimo per il motivo che vi avrò già ripetuto allo sfinimento, vi piaccia lo stesso…nel prossimo capitolo, intanto, preparatevi al ballo!
Baci e grazie a tutti
Ale

Ps. Ho cambiato per la terza volta (lo so, sono molto costante) nickname: ora mi chiamo ufficialmente Cloorophilla :D

  
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