Fanfic su artisti musicali > One Direction
Segui la storia  |       
Autore: whiteskin    04/08/2011    4 recensioni
Charlie ha i capelli biondo cenere, lunghi molto lunghi e mossi, un sorriso sempre sulle labbra e gli occhi color blu mare che la rendono perfetta. Ma nonostante questo, lei non ama com’è. Nonostante i mille complimenti che riceve ogni giorno, lei non si sente così bella come dicono, si sente come la maggior parte delle sedicenni della sua scuola si sentono, normale.
Genere: Fluff, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: Cross-over | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Guardai Sam, ma prima che potessi dire qualcosa, le sue amiche si riavvicinarono a noi e lei se ne andò con quest'ultime, salutandomi. Entrai dentro scuola diretta al mio armadietto, nel percorso mi scontrai con due persone, ero sovrappensiero non avrei mai potuto immaginare un "qualcosa" tra me e Harry, ne che lui provasse qualcosa per me, infondo Sam poteva anche aver sbagliato. Aprii l'armadietto e presi il libro di chimica.
Bhe allora non mi racconti niente? 
Mi hai spaventata dissi chiudendo l'armadietto lentamente, lo trovai appoggiato a quello accanto guardando il soffitto
Parla il suo sguardo si spostò su di me
Niente, non è successo niente. Ora ho chimica. Dissi avviandomi verso l'aula, non feci neanche tre passi che me lo ritrovai di fronte che camminava all'indietro
Mi dici che ti prende?! Non fai altro che evitarmi .
Ti giri prima che vai a sbattere? dissi cambiando argomento, arrivammo fuori la classe. Harry si mise avanti alla porta per non farmi passare.
Ora rispondimi. disse fermandomi
Fammi entrare.
Rispondimi. Quel ragazzo era più testardo di me.
Niente Harry non ho niente, ti va bene come risposta?! urlai ed entrai dentro forzandolo a spostarsi, mi sedetti all'ultimo banco a destra e per la prima volta in quella classe regnava il silenzio, tutti gli occhi puntati su di me, come se fossi il nuovo equilibrista del circo. Seguii a stento la lezione, non facevo altro che pensare alle parole di Sam e a come avevo trattato male Harry, infondo lui non ne sapeva nulla.
-- 16p.m
I sensi di colpa mi invasero quel pomeriggio, non riuscii ad aprire libro. Dopo la sceneggiata in corridoio non vidi più Harry, nemmeno all'uscita di scuola. Sbuffai, presi il giacchetto e le chiavi di casa. Uscii mentre mia madre era a fare la spesa così mi limitai a lasciarle un bigliettino. Andai alla villetta accanto, bussai la porta e misi le mani dentro la felpa.
Charlie una donna sorridente mi aprii la porta
C’è Harry? Chiesi mentre mentalmente mi preparavo il discorso di scuse che gli dovevo fare
Harry è uscito prima che io tornassi, non so dove sia. rispose la donna
Ah Grazie accennai un sorriso. Scesi i gradini e mi fermai un secondo. Sapevo benissimo dove era andato, così mi incamminai. Un giorno, quando avevamo all’incirca 8 o 9 anni, sua madre ci portò in un laghetto non molto distante da casa, ma che pochi conoscevano. Questo laghetto si trovava alla fine di un parco giochi, dietro ad un piccolo bosco, era un posto meraviglioso. Senza pensarci due volte corsi per tutto il tragitto e arrivata lì rallentai il passo. Lo riconobbi subito, mi avvicinai cercando di fare meno rumore possibile, lui era seduto per terra e strappava le foglioline e raccoglieva sassolini per poi gettarli nell’acqua. Mi avvicinai e mi sedetti accanto a lui, come se non esistessi, lui continuò a fare quello che faceva prima. Portai le gambe all’altezza del petto e poggiai la testa sopra le ginocchia guardando avanti senza dire nulla. Dopo qualche momento di silenzio, Harry aprì bocca.
So che hai fatto pace con Sam, che c'è stare con me è da sfigati?
Ebbi una stretta al cuore, non potevo immaginare che lui stesse veramente male
Lo pensi veramente? dissi guardandolo
Lui annuì buttando l'ennesimo sassolino nell'acqua. Lo spinsi sbilanciandolo.
Sei uno stupido dissi ridacchiando, lui abbassò la testa e sorrise 
Lo pensi veramente? disse imitando la mia voce.
Annuì come lui, scoppiammo a ridere. Harry, tu non sei uno sfigato e sappi che non ti abbandonerò mai per Sam. 
Perchè mi hai evitato allora? 
Non te lo posso dire
dissi velocemente per poi guardare avanti.
Harry mi guardò per poi cominciare a lanciare i sassolini di nuovo nell'acqua, quel rumore mi infastidiva. Gli fermai la mano mettendo la mia sopra la sua, per poi intrecciare le mie dita con le sue. 
Sei arrabbiato? poggiai la testa sulla sua spalla
No Charlie. strinse la mia mano
Sei il mio migliore amico. Conclusi stringendo anche io
E tu la mia migliore amica.
Non sapevo quanta verità c'era nelle parole che uscirono dalla sua bocca, non sapevo nulla in quel momento.


myspace--
Ok questo capitolo è
leggermente noioso e noioso u-u
ma vi avverto che il prossimo
sarà fantastico, non abbandonatemi çwç
  
Leggi le 4 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: whiteskin