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Autore: likehermione    11/08/2011    3 recensioni
Harry è sparito,insieme a Ron e Hermione.Intanto la scuola ricomincia,sotto l'influenza di Voldemort e dei Mangiamorte.
Toccherà a Neville creare la resistenza,con l'aiuto di Luna,Ginny e l'esercito di Silente.
Genere: Avventura | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Ginny Weasley, Luna Lovegood, Neville Paciock
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Da V libro alternativo
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Era passato poco più di un mese da quando avevano scoperto che Severus Piton era Preside.
Da allora le cose non erano andate molto meglio.
I Carrow erano orribili. I primi giorni avevano provato a fare i gentili,ma era ovvio che non sarebbero andati avanti per molto. La McGranitt aveva ragione,erano molto pericolosi. Amycus insegnava Difesa Contro le Arti Oscure,che ormai era diventato Arti Oscure. La sorella,Alecto,insegnava Babbanologia. Nelle sue lezioni diceva che i Babbani erano esseri indegni,esseri che dovevano sparire dalla faccia della Terra.
Neville non riusciva a sopportarlo. Si mordeva la lingua,cercando di non rispondere,ma alla fine non riuscì a trattenersi.
Chiese ad Alecto Carrow quanto sangue Babbano ci fosse in lei e suo fratello. Le conseguenze? Fu picchiato e torturato. Si,i ragazzi in punizione venivano trattati così. Niente compiti extra.
Non si preoccupava per se stesso,ma per i ragazzi più piccoli,che erano terrorizzati. La loro esperienza a Hogwarts doveva essere bella e indimenticabile,proprio come la sua,ma la situazione degenerava.
Era furioso. Doveva fare qualcosa.
Per questo spesso confabulava con Ginny e Luna su cosa fare. Stavano in Sala Grande a scrivere sulle pergamene per ore. I Carrow trovarono sospetto il loro comportamento,per questo furono obbligati a nascondersi. Andavano nelle aule in disuso e pensavano,pensavano,pensavano.

 

Una sera era nel dormitorio,cercava disperatamente un calzino dentro il suo baule. Dov'era la Ricordella quando serviva? Macché,l'aveva persa da anni ormai.
Sparpagliò tutte le sue cose sul letto. C'erano altri calzini spaiati,una pedina degli scacchi,libri vecchi...Ma da quanto non puliva?...fialette di Pozioni,altri libri,una pergamena sporca,il galeone dell'Esercito di Silente...Aspetta,cosa?
– Esercito di Silente! – Si batté la mano sulla fronte. – Ma certo! Perché non ci ho pensato prima? –
Scese di corsa le scale che portavano alla Sala Comune.
– Ginny! Ginny! – Lei era seduta su una delle poltrone vicino al camino. – Vieni,sbrigati! Dobbiamo trovare Luna! – La tirò per il mantello,e dopo qualche secondo erano già fuori dalla Sala Comune.
– Cos'è successo? Mi vuoi spiegare che cavolo vuoi fare? – Senza rispondere,Neville le passò il galeone.
– Neville,stai bene? E' solo un galeone! – Strabuzzò gli occhi. – Esercito di Silente! Per le mutande di Merlino! L'ES! Neville Paciock,sei ufficialmente un genio! –
E affrettarono il passo.
– Bene,adesso come entriamo? –
– Ma che ne so,sei tu quella intelligente! –
– Si,in effetti. –
– Ehi,ti ringrazio! –
– Non c'è di che,Nev. –
Erano davanti alla porta della Sala Comune di Corvonero.
– Senti,aspettiamo che arrivi qualcuno e gli chiediamo di far uscire Luna,ok? –
– Vedi? Ogni tanto hai anche tu i tuoi lampi di genio. –
Passò almeno mezz'ora. Ma a Neville sembrò un'eternità,anzi,di più. Era così eccitato per il suo “lampo di genio”,voleva che Luna lo sapesse immediatamente,ma non potevano entrare nella Sala Comune e nessuno dei Corvonero che erano passati voleva chiamare Luna. La loro scusa? “E' troppo stramba quella,io non la chiamo!

Beh,grazie tante! Pensò Neville.
Sentirono dei passi,qualcuno stava salendo le scale.
– Sarà la volta buona? – disse Ginny spazientita.
LUNA? – Neville la vide per prima. – Pensavamo fossi dentro! Siamo qui da quasi un'ora! –
– Oh no,stavo dicendo al prof. Vitious come si riproducono i Gorgosprizzi. Mi ha risposto dicendo che doveva andare in bagno a innaffiare le sue Prugne Dirigibili. Strano posto per coltivarle. –
– Si,assai strano. – Tagliò corto Ginny. Neville passò a Luna il galeone dell'ES. Lei,per fortuna,capì subito.
– Wow,Neville. Gran bella idea. – disse col suo tono sognante.
– Bene,mentre Ginny diceva che non sono intelligente mi è venuta in mente un'altra idea. Seguitemi! –
– Ehi,non è vero! –
Ma Neville stava già correndo per le scale. Le portò nel corridoio del settimo piano.
Ho bisogno di un posto dove l'ES possa allenarsi,ho bisogno di un posto dove l'ES possa allenarsi,ho bisogno di un posto dove l'ES possa allenarsi.
Ed eccolo lì,l'immenso portone della Stanza delle Necessità.
– Proprio come ai vecchi tempi! Grande,Nev! – esultò Ginny. – Non ci resta che raccogliere firme e iniziare le lezioni! –


Le firme furono numerose. Quasi tutti i ragazzi che facevano parte dell'ES due anni prima riconfermarono la loro presenza.
Così iniziarono le lezioni. Erano come una boccata d'aria fresca dalle lezioni più pesanti,dai ricatti dei Carrow e dalle punizioni.
Neville,Luna e Ginny insegnavano gli incantesimi di difesa,proprio come faceva Harry due anni prima. Si divertivano tantissimo. Spesso,quando finivano le lezioni rimanevano nella Stanza delle Necessità a chiacchierare e a farsi scherzi a vicenda,era anche un modo per rimanere lontani dal regime dei Carrow,che era sempre più opprimente.
Infatti,la settimana prima delle vacanze di Natale i Carrow ripresero il Decreto Didattico che diceva che tutte le organizzazioni studentesche erano sciolte.

– Buongiorno ragazzi! Come sapete i Carrow hanno scoperto che stiamo combinando qualcosa! – disse Neville all'ES.
– Già,ma noi non smetteremo di allenarci,ovviamente! – Ginny continuò.
– Infatti,oggi impareremo l'Incanto Patronus. – disse Luna – Pensate al ricordo più felice che avete.Deve mancarvi il respiro dalla gioia. E deve far battere forte il cuore! Poi pronunciate l'incantesimo “Expecto Patronum!” E il gioco è fatto! – Poi accennò qualcosa su quanto fosse buona la zuppa di Plimpi d'acqua dolce.
Lui aveva sempre avuto problemi con quell'incantesimo. Beh,all'inizio aveva problemi con tutti gli incantesimi in generale,ma le cose erano nettamente migliorate. Sta di fatto che aveva ancora problemi con l'Incanto Patronus.
Pensò a un ricordo felice. Pensò ai suoi genitori. Si,lo rendeva felice andare a trovarli,ma vederli in quello stato lo rendeva un po' triste e inquieto. Quindi scartò la prima opzione.
Quando aveva scoperto di essere un mago? No,più che altro aveva avuto paura. L'avevano buttato giù dalla finestra.
Le sere passate con Seamus,Dean,Harry,Ron e i gemelli in Sala Comune? Era un ricordo molto felice,ma non abbastanza intenso.
Quando fu smistato nella Casa di Grifondoro! Ma certo,si ricordò. Era felicissimo e confuso insieme. Non si era nemmeno tolto il Cappello Parlante dalla testa. Lui,l'imbranato,nella Casa dei Coraggiosi di cuore. Si,aveva trovato il ricordo perfetto.
– Dai Nev,sei bravissimo. – Luna gli prese la mano e fece un sorriso incoraggiante. – Expecto Patronum! –
Ce l'aveva fatta.

 

– Venite qui,ragazzi! Dai che ci facciamo una bella foto! –
– Seam,muoviti con quell'aggeggio e vieni a metterti in posa! –
– Attenti,potrebbe farlo saltare in aria! –
Si misero tutti in posa,sfoderando le bacchette e i loro sorrisi più convincenti. Erano l'Esercito di Silente,una grande famiglia. Fu proprio in quel momento,accanto a Ginny,Luna,Seamus e tutti gli altri,che Neville si sentì il ragazzo più felice del mondo.
Quello sarebbe stato il suo ricordo più intenso. Avrebbe pensato ai suoi migliori amici e a quella foto quando avrebbe detto “Expecto Patronum!”.



Ecco il terzo capitolo! :3 E' venuto più lungo e ho deciso di farlo un po' più divertente e meno cupo rispetto agli altri :)
Come sempre ringrazio chi ha recensito e chi ha letto,spero vi piaccia.
likehermione :)
   
 
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